| inviato il 28 Settembre 2016 ore 22:41
Ne parlavo poco fa con mia moglie... Lei sostiene che visto che c'è gente che muore di fame sarebbe assurdo spendere montagne di denaro per andare su Marte. Io penso che abbiamo bisogno di pensare in grande, di sognare, per poter migliorare il mondo. |
| inviato il 28 Settembre 2016 ore 23:53
Nobile iniziativa, tuttavia per me è una sfida troppo semplice andare su Marte. E' una banalità. Il Signor Musk vuole una vera sfida? Venga in Italia e provi a finire certe strade o a collegare certe città, quella si che è una sfida ben più grande che raggiungere Marte. |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 6:03
" Il Signor Musk vuole una vera sfida? Venga in Italia e provi a finire certe strade o a collegare certe città, quella si che è una sfida ben più grande che raggiungere Marte. " Gli italiani stanno danda chiara evidenza di essere ben poco etici ed ancor meno intelligenti: non vedo perché il Signor Musk, che invece sembra proprio essere una persona intelligente, dovrebbe degnar loro della sua minima attenzione. ..........chi è causa del suo mal, pianga se stesso. |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 6:30
"Sembra fantascienza, ma stiamo parlando dell'uomo che ha creato Testa e Space X, quindi non è da escludere che questo progetto diventi realtà" Non è fantascienza, su Marte l'uomo ci andrà ed a breve ed è grazie a gente intraprendente come lui che il mondo va avanti. Ma resta sempre il solito problema: non abbiamo un motore degno di questo nome quando ci confrontiamo con distanze interplanetarie, senza parlare di quelle interstellari. Ti devi portar dietro oltre il 95% del carico pagante in combustibile, che bruci praticamente tutto per fare i primi 200 Km, fuori dall'atmosfera terrestre resti con le briciole, ed è con quelle briciole che invece devi fare milioni di Km: sei lento, lentissimo, i viaggi durano anni, sei a contare il grammo su tutto e se sbagli anche di poco la rotta, non ti salva più nulla e nessuno. Ci sono un paio di prototipi di motore, più veloce dell'attuale: speriamo che li realizzino prima di fare quel viaggio, altrimenti io li vedo male i viaggiatori, con il motore attuale hanno una elevatissima probabilità di lasciarci la buccia. |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 7:14
@ Massimiliano: space X è un privato, quindi può spendere i suoi soldi come meglii crede :-) ma anche se fossero soldi pubblici (come quelli che spende la NASA per le varie missioni di ricerca), non penso che siano questi i soldi da tagliare, al limite andrebbe ridotta la spesa militare ;-) Info: www.upworthy.com/defense-budget-1t-50-years-of-nasa-budgets-800b-chart |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 7:18
@ Alessandro: da quanto ho capito, il piano per ottimizzare il carburante è partire con lo stretto necessario per arrivare nell'orbita terrestre; una volta in orbita un secondo razzo porterà il carburante alla nave che potrà quindi partire per Marte. Sembra una cosa un pò contorta ma immagino che avranno calcolato che in questo modo si ottimizza il peso al decollo e i consumi :-) |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 14:16
“ @ Massimiliano: space X è un privato, quindi può spendere i suoi soldi come meglio crede :-) ma anche se fossero soldi pubblici (come quelli che spende la NASA per le varie missioni di ricerca), non penso che siano questi i soldi da tagliare, al limite andrebbe ridotta la spesa militare „ Si, si, io sono perfettamente d'accordo, è mia moglie che non lo è ... Tra l'altro sarebbe proprio il momento di porci tutti quanti (come umanità intendo dire) degli obiettivi grandiosi, che ci proiettino oltre le barbe lunghe dei salafiti o gli egoismi dei ricchi e potenti. Il futuro dell'umanità è quello di popolare altri pianeti (ma forse ho letto troppa fantascienza). |
user4758 | inviato il 29 Settembre 2016 ore 14:24
Leggevo giusto l'altro giorno una sua intervista: “The risk of fatality will be high” “There's no way around it. It would be basically, are you prepared to die? If that's okay, you're a candidate for going” “The probability of death is quite high on the first mission” Con la 5D Mark IV ho rischiato prendendola appena uscita, ma in questo caso mi sa che aspetterò la seconda o meglio ancora la terza missione prima di far visita al pianeta rosso... |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 21:49
Chissà che l'uomo non vada su Marte come è andato sulla Luna... |
user102516 | inviato il 29 Settembre 2016 ore 22:32
“ Chissà che l'uomo non vada su Marte come è andato sulla Luna... „ Sempre che ci sia andato davvero, e se c'è andato sempre che non ci sia qualcuno o qualcosa che gli abbia impedito di tornarci. Perchè logica vuole che per l'espandersi dell'uomo nello spazio la Luna è il primo sasso su cui poggiare i piedi. Come per attraversare un piccolo guado senza bagnarsi i piedi si cammina sui sassi che sporgono dall'acqua. In tutti questi anni anzichè costruire stazioni orbitanti un pelo fuori dall'atmosfera avrebbero potuto costruire anche solo una piccola base lunare da cui poi effettuare il prossimo balzo. Sempre che non si scopra che si può viaggiare attraverso le porte temporali. Ma per ora è solo fantascienza. |
| inviato il 29 Settembre 2016 ore 22:53
" Sembra una cosa un pò contorta ma immagino che avranno calcolato che in questo modo si ottimizza il peso al decollo e i consumi :-) " Certamente, ma ci vogliono due lanci per fare una singola missione, con costi ed impegno di logistica alle stelle. Coi motori chimici, siamo "incatramati" qua sulla Terra, e lo saremo ancora per un bel po', e quando ci stacchiamo dal pianeta, andiamo a passo di lumaca zoppa assai. A Caradache, altipiano in Francia, hanno lanciato un fusore nucleare, basato su tecnologia russa Tokamak, bottiglia magnetica per plasma ad elevata temperatura che dovrebbe entrare in fusione, generando calore, energia, ( ITER, con quattrini di una trentina di Paesi, ci vogliono somme immense per quel trabiccolo lì) mentre in USA, a Livermore, in California, stanno sperimentando la fusione con un mucchio di Laser di potenza sparati su capsule di deuterio e trizio, per fonderli e generare calore (Fusione a Confinamento Inerziale - ICF - i laser fanno da contenitore inerziale alla miscela di deuterio e trizio scaldata dalla vampata di laser) Se ce la fanno ad innescare delle fusioni nucleari ma soprattutto a controllarle, in pochi anni avremo motori nucleari a fusione, ed i viaggi interplanetari saranno cosa banale, e veloci: in un plasma contenuto in un Tokamak, che va in fusione, ci butti del litio, quello fonde in fusione nucleare, e viene sparato fuori (esplosione controllata) dall'ugello del motore, a velocità altissime, dunque il missile viaggerà a velocità altissime. Il litio è raro, ma meglio di nulla, marito vecchio, intanto, tanto per cominciare, speriamo che ce la facciano con quello. Se nei fusori innescano una fusione nucleare senza però farcela a controllarla, faranno un bel petardo, ma di radioattività ce ne sarà pochina, praticamente nulla, le fusioni sono pulite. |
user46920 | inviato il 29 Settembre 2016 ore 22:59
“ In tutti questi anni anzichè costruire stazioni orbitanti un pelo fuori dall'atmosfera avrebbero potuto costruire anche solo una piccola base lunare da cui poi effettuare il prossimo balzo. „ in effetti il piano è quello, e la base spaziale serve per fare dei test, prima di provare a mettere le tende sulla Luna, poi si proverà ... su Marte. |
| inviato il 30 Settembre 2016 ore 0:41
“ " Chissà che l'uomo non vada su Marte come è andato sulla Luna... " Sempre che ci sia andato davvero, e se c'è andato sempre che non ci sia qualcuno o qualcosa che gli abbia impedito di tornarci. „ Appunto. Secondo molti sulla Luna non è mai sceso nessun uomo. E da quello che ho visto alla base di questa confutazione ci sono molti elementi piuttosto convincenti. All'epoca serviva per propaganda nell'ambito della guerra fredda. Ma adesso se son passati 50 anni e non hanno ripetuto la cosa già quello basterebbe a fiutare l'imbroglio. Con tanti miliardari che vogliono fare nuove esperienze a quest'ora ci sarebbero dovute essere gite turistiche settimanali. Evidentemente sono tante le difficoltà tecniche ancora insuperabili. Dunque anche il progetto Marte mi pare più un modo per spillare quattrini a facoltosi finanziatori. Poi che il tutto serva alla ricerca scientifica sono pienamente d'accordo. |
user102516 | inviato il 30 Settembre 2016 ore 4:29
Come fanno ad arrivare da noi questi oggetti Questo l'ingrandimento |
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