| inviato il 19 Agosto 2016 ore 16:41
Quinta parte della discussione sulla nuova Canon 5D Mark IV! Caratteristiche tecniche : www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=canon_5d_mark_iv
 L'autofocus è confermato a f/8 su tutti i 61 punti ed è presente il 'Dual Pixel RAW', che dovrebbe permettere una maggiore flessibilità di elaborazione. In pratica, il Dual Pixel RAW sfrutta il fatto che ogni pixel del sensore sia diviso in due 'sub-pixel' (una cosa che Canon ha portato avanti a partire già dalla 70D) per ottenere tre effetti: - possibilità di fare piccoli miglioramenti nella nitidezza dell'immagine - possibilità di cambiare, sempre leggermente, il bokeh (la resa delle zone fuori fuoco) - possibilità di ridurre il ghosting (un tipo di flare) Discussione precedente: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1960285 |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 16:45
Juza avrai modo di provarla? |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 16:59
Il raw dual pixel è una caratteristica hardware o è implementabile su tutte le reflex con tecnologia dual pixel ? |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 17:03
Juza sarà il primi in Italia a provarla! può scommetterci!!! |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 17:06
Ricapitolando il mio opinabile punto di vista. siete sicuri che questo RAW:
 potesse diventare questa foto con una 5dii?
 Poi possiamo discutere di quanto possa essere cannata o creativa un'esposizione, ma io ho forti dubbi…. |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 17:07
Mastro con la 5D2 non so, ma con la 6D si. |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 17:19
Seguo :D |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 17:20
Con la 6d sicuramente Antonio… comunque, torniamo in tema. questa storia del dual pixel inizia ad intrigarmi… era in effetti poco credibile che una simile funzionalità potesse servire unicamente a focheggiare durante i video e in foto one shot. credo sia davvero il primo capitolo di un'interessantissima storia che sta per cominciare e che parla di un epilogo senza specchio… |
user68299 | inviato il 19 Agosto 2016 ore 17:22
Siete andati avanti velocissimi con le pagine, chiedo scusa se non riesco a fare tutti i quote ma ho letto tutti gli interventi! “ MasterLight concordo con ciò che dici, ed è vero che oramai i SW gestiscono un'immagine, ma personalmente preferisco dedicare più tempo alla fotografia e meno alla postproduzione, „ Perfettamente lecito, ma spesso il software offre una capacità che va molto, molto oltre quelle che sono le comodità (irreali) di certe features che mettono all'interno di queste fotocamere. Parliamo ad esempio di software sviluppo e COLORI, visto che si è detto che non è possibile riprodurli. Per comodità farò un esempio di scatto in studio, ma l'esempio è valido per qualsiasi settore. Un cliente si presenta e dice "ho 5 cucine, e di ogni cucina ho 10 colori, me le devi fotografare tutte". Pensare MONTARE, sistemare e dare spazio a 50 cucine significa avere uno studio di almeno 5000mq, questione decisamente infattibile, quindi per almeno 5 ragioni si procede a lavorare diversamente. Ripeto, è un esempio valido per QUALSIASI applicazione in qualsiasi settore. Si fotografa la singola cucina e si cambia il colore al PC per 10 volte. 1 -> Il cliente risparmia 10 volte tanto -> Si è molto più competitivi sul mercato 2 -> Noi risparmiamo 10 volte il tempo che ci serviva per scattare 10 colori 3 -> Si fa UN singolo scatto e quindi tutti gli altri saranno perfettamente uguali/sequenziali 4 -> Bisogna montare UNA sola volta -> studio più piccolo -> affitto minore -> prezzo più concorrenziale 5 -> Si post produce UNA singola immagine, si pulisce UNA sola volta, e le successive si cambia solo il colore 6 -> Ci si impiega 10 volte meno, la consegna è quindi 10 volte più rapida -> cliente felice Potrei continuare per ore, questo concetto applicato a qualsiasi location/prodotto/acconciatura etc etc. Pensate anche alle automobili o qualsiasi altra cosa. Le richieste più frequenti infatti sono "in produzione abbiamo solo l'argento, e devo farlo diventare oro, ci pensi te?" - "mancano ancora questi colori in produzione, dobbiamo mandare in stampa tra 20 giorni, ci pensi te?" etc etc. Ti chiedono anche di cambiare materiali ai prodotti, ma tralasciamo. E' possibile TOGLIERE la post produzione legata allo scatto? Assolutamente no. Tuttavia non parliamo di una post produzione che serve per correggere il fatto che non sappiamo scattare, ma SOLO per farci risparmiare tempo/denaro a fotografo/committente. Questo avviene anche per chi lo fa a livello amatoriale in qualsiasi campo di applicazione, e naturalmente meno frequentemente. Questo è il motivo per cui ingrigisco leggendo di problemi di colori di una fotocamera come la 5D Mark II (un macigno) paragonata ad una 6D, il limite è culturale, non della fotocamera. La 5D Mark IV sarà indubbiamente più comoda e qualitativamente migliore, come è successo nei vari anni, ma pensare di cambiarla per migliorare i propri scatti, è questo su cui mi fisso e dico "non è possibile pensare una cosa del genere". Paco ha scritto che inutilmente cerco di cambiare la mentalità dell'ultimo oggetto da marketing schierandomi e probabilmente è vero, ma ringrazio chi ha avuto una parola positiva nei confronti di una discussione come questa, perchè è molto più facile imparare a scattare, che imparare a leggere un grafico di una lente, o di un sensore. Investire il potenziale (ed ognuno di noi ne ha) nella direzione giusta, è quello su cui mi punterò sempre quando vedo certe smanie d'acquisto. Poi chi giustamente dice che se lo può permettere e vive la fotografia in un modo diverso, come recriminarlo? C'è chi spende i soldi a donne, chi a macchine, chi a droghe, ben venga chi li spende con l'ultimo giocattolo. Ma non è questa la fotografia. @Mastro “ con una fotocamera del 2008 non mi sarebbe MAI passato per la testa nemmeno di provare a scattarla… Poi potrai anche dirmi che fa schifo, lo accetterei senza batter ciglio. l'importante è che sia contento il mio cliente „ Non mi permetterei mai di dirti che fa schifo, ma sono sicuro al 300% che l'avresti potuta scattare nel 2008, come nel 2005 ed anche nel 2000 senza nessun tipo di problema, e probabilmente anche meglio! Si perchè il primo limite non è mai l'attrezzatura, ma quello tecnico. Appena si conosce il limite "tecnico" dato dalle proprie conoscenze, ci si scontra con quello materiale, ma è solo l'ultimo dei tasselli, e nel 99% delle volte, quello che abbiamo, è più che sufficiente per compensare il grado di conoscenza/strumentale. |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 17:37
MasterLight, se quello che scrivi è rilegato al tuo genere, ben venga il tuo discorso, ma se lo si proietta ad esempio al mio genere, la paesaggistica, diventa un lavoro grafico e non più fotografia. Fotografare una cucina per un cliente non è la stessa cosa che fotografare un paesaggio, combinando gli elementi della scena sotto i tuoi occhi (e non davanti al piccolo) secondo il tuo punta di vista ed il tuo stato d'animo (e mentale). Il tuo discorso è giustissimo per la tua professione, dove subentrano spese, tempo ecc, ma secondo me non abbraccia proprio tutto i generi. Comunque mi piace il tuo modo di esprimere, si nota molta professionalità. |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 17:38
Masterlight il vero problema è DOVE investire i soldi per migliorare la tecnica di postproduzione, perchè se è facile acquistare un nuovo prodotto come una fotocamera non lo è trovare un corso fatto come si deve con persone non improvvisate anche molto conosciute (purtroppo). La curva di apprendimento è ripida e molto è lasciato ancora oggi alle abilità del singolo che dedica ore e ore al trial&error essendo praticamente assente una didattica unificata sull'argomento: in poche parole la fuori è una giungla di proposte di workshop,corsi (anche video), forum ma pochissimi di questi sono realmente validi e questi pochi non coprono l'intero percoso formativo, soffermandosi spesso su singole porzioni tra l'altro compresse per motivi di costi. Il fotografo che umilmente (da apprezzare) riconosce le proprie lacunee nel postrodurre, dopo aver buttato soldi in corsi e workshop che non mantengono quanto promesso ripiega sul mezzo, lo strumento nuovo in grado di spostare l'asticella un po' più in alto e rinfrescare la propria passione.. e sinceramente non lo biasimo. |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 17:53
dai ragazzi... ma davvero siete convinti che quelle foto non si potessero fare? ma state scherzando, spero. quindi voi con una 60D o una 7D non sareste in grado di fare un matrimonio? prima di queste macchine non esisteva la fotografia di matrimonio digitale? reportage? neanche? sport? niente. il nulla. le immagini di qualità partono dalla 6d in poi. |
| inviato il 19 Agosto 2016 ore 18:03
@Mastro78 Con una 5D II si sarebbe potuto fare lo stesso senza problemi. Ho provato a post-produrre la tua (bellissima) immagine partendo da jpg (8bit colore) e in pochi secondi con ACR si ottiene un ottimo risultato. Non vedo come da un RAW 5D MKII non si possa fare lo stesso o anche meglio. Se non fosse per il mirino elettronico mi è quasi passata la voglia di passare a Sony |
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