| inviato il 03 Aprile 2016 ore 17:33
Ciao a tutti,
mi piace girare per siti, forum e social e guardare scatti di appassionati, professionisti e improvvisati. Leggere inquadrature, settaggi; vedere gli errori e gli scatti fantastici. Studiare la PP utilizzata e i vari metodi. Credo che oltre al praticare, l'osservare sia la migliore scuola.
La domanda che volevo porvi è la seguente:
ma quando un fotografo si può definire bravo?
Cioè anche grazie a tutta questa tecnologia, non trovate che ormai fare belle foto d'impatto sia veramente facile, se non banale?
Mi accorgo che in giro ci sono veramente un sacco di bravi fotografi, per lo meno di ottimi scatti; allora mi chiedevo secondo voi come si può andare oltre?
Dove quell'oltre è l'eccezionalità, data dalla bravura naturalmente e non dai soggetti/luoghi fotografati.
Grazie per le vostre considerazioni.
Siria
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| inviato il 03 Aprile 2016 ore 17:42
Gia dal nome 'professionista' credo si riferisca a un fotografo che faccia fotografia per lavoro, per professione. Non saprei rispondere al resto della domanda, perche sono da poco entrato nel mondo della fotografia. |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 17:55
Il professionista non è il bravo, il professionista è quello che ci lavora.
Il bravo è quello che non ti mostra qualcosa, ma che ti racconta qualcosa tramite un'immagine, ovviamente per me |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 18:26
Costanza sia la parola che contraddistingue il pro dal bravo amatore. Se chiami un pro per il tuo matrimonio sai che ti garantisce un risultato.
Come appassionato con un buon corredo potrei fare alcuni buoni scatti ma quelli brutti non li pubblico di certo online. |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 18:37
il buon fotografo è colui che racconta qualcosa....
i cerimonialisti non sono grandi fotografi, fanno foto ricordo di un giorno lungo e faticoso, il più delle foto sono in posa....le altre ritoccate con effetti che vuole il cliente
i professionisti sono coloro che sono iscritti all'albo dei giornalisti e pubblicano foto sui giornali....per fare notizia...
il resto sono produttori di immagini....
un buon amatore è colui che fa 8 foto belle su 10, il resto è gente che impegna il tempo libero (hobby)...in modo salutare e vi si dedica con passione, non c'è nulla di male a non essere professionisti |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 20:36
Chiedo scusa per il titolo del post.
Ma Professionista o professionista non è quello di cui intendevo discutere. Motivo delle virgolette.
Il senso del mio post è veramente riferito alle foto, non legate al lato economico del termine, ma proprio alla foto in se stessa.
Spero che cogliate meglio il contenuto del post non riferendovi alla professionalità del titolo:)))
E scusate ancora il disguido. |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 20:38
“ Spero che cogliate meglio il contenuto del post non riferendovi alla professionalità del titolo:))) „
mi autoquoto
“ Il bravo è quello che non ti mostra qualcosa, ma che ti racconta qualcosa tramite un'immagine, ovviamente per me „
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user84364 | inviato il 03 Aprile 2016 ore 20:53
Io di sicuro sono un professionista (me lo ricorda spesso il mio commercialista). Non e' altrettanto sicuro che io sia tanto bravo come fotografo (certamente .... non lo sono sempre).
In quello che faccio ci metto passione, attenzione, conoscenza ed esperienza e riesco a sbarcare il lunario.
Certo, avessi qualche soldo in piu' da investire .... forse sarei piu' bravo (la 1DX Mark II e qualche bella lente top mi aiuterebbero assai, oltre alla possibilita' di viaggiare spesso). |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 21:25
Secondo me il bravo fotografo si distingue dalla massa quando mostrando una sua foto lo stupore e oggettivo e non soggettivo... su 10 persone tutte e dieci sono stupite, anche se per esempio a me non dovesse piacere molto la fotografia di interni, appena ne vedo una fatta da uno bravo mi viene spontaneo di fargli i complimenti. |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 21:48
Personalmente quando penso ad una foto bella, non penso alla foto wow, penso alla foto che dopo un pò voglio andare a ri vedere, quello è il mio "controllo qualità" |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 21:59
Grazie Lenza93:)))
E grazie a tutti:)))
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| inviato il 03 Aprile 2016 ore 22:11
Se ci sono tanti bravi, complimenti a tutti. Poi non è vero, nel senso che tanti sono molto bravi si, ma su quanti? Su molti molti di più che sono mediocri o scarsi.
Dico la mia, per eccellere bisogna ottenere il meglio del meglio. Però contano anche i contenuti. In una situazione come quella odierna, con immagini che arrivano da ogni parte anche da chi ha un cellulare e pubblica i report della sua giornata su facebook, direi che un'immagine che è migliore delle altre è quella che viene ricordata.
Poi per carità, ci si può ricordare anche di quando si pesta una mer.. e non è una cosa bella. In senso buono intendo...  |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 22:32
Come sempre è come molti si fa l errore ( dal mio punto di vista) di commettere l errore di giudica re in un modo molto brutto i fotografi di cerimonie,si è professionisti e forse anche più di tanti altri,ci si chiede di fare foto in una sola giornata senza possibilità di ripetere se viene male e nel mio caso senza tante pose,non ci si lavora con modelle non si ha un truccatore al seguito,non si ha 4 collaboratori che ti seguono senza farti parlare,e i risultati poi li decide il committente finale.Personlmente prima di esprimere giudizi così netti farei bene ma bene da nn generalizzare,Molti sputano sempre nel piatto e dopo la sempre vanno a mangiare....se,pre stato fiero di fare cerimoniale e non mi sento artista ma relegare il termine di grandi fotografi solo a chi fa foto viaggiando a cui do meriti e complimenti la cosa la vedo alquanto di poca e bassa cultura,poi qua siamo tutti bravi a criticare e a sentenziare.... |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 22:50
“ Come sempre è come molti si fa l errore ( dal mio punto di vista) di commettere l errore di giudica re in un modo molto brutto i fotografi di cerimonie,si è professionisti e forse anche più di tanti altri,ci si chiede di fare foto in una sola giornata senza possibilità di ripetere se viene male e nel mio caso senza tante pose,non ci si lavora con modelle non si ha un truccatore al seguito,non si ha 4 collaboratori che ti seguono senza farti parlare,e i risultati poi li decide il committente finale.Personlmente prima di esprimere giudizi così netti farei bene ma bene da nn generalizzare,Molti sputano sempre nel piatto e dopo la sempre vanno a mangiare....se,pre stato fiero di fare cerimoniale e non mi sento artista ma relegare il termine di grandi fotografi solo a chi fa foto viaggiando a cui do meriti e complimenti la cosa la vedo alquanto di poca e bassa cultura,poi qua siamo tutti bravi a criticare e a sentenziare....
? „
quoto tutto , approvo e aggiungo:
ora ...non più...purtroppo, ma ho fatto per anni , ai tempi dell'analogico, foto di cataloghi o pubblicitarie specie per un'agenzia e sopratutto di arredamento...nella loro semplicità/complessità delle foto di sedie , tavoli, divani o set completi...mi ricordo che piazzavo la RB 6x7 sul Gitzo serie 5 , e 5/6/8 faretti Janiro con i pannelloni di polistirolo bianchi o neri e ci si metteva anche una giornata per fare una foto..e poi se il materiale era ancora in studio....ora che arrivavano le dia dal laboratorio potevi anche rifare se qualcosa non ti piaceva o era andata storto...
ben diversa, nella sua semplicità ( che poi non è ) la foto di cerimonia. |
| inviato il 03 Aprile 2016 ore 22:53
“ Cioè anche grazie a tutta questa tecnologia, non trovate che ormai fare belle foto d'impatto sia veramente facile, se non banale? „
Certamente, ma le foto che sono di impatto oggi non lo saranno domani perché già viste e riviste.
È e sarà sempre più difficile fare foto originali e durature viste anche le mode che inevitabilmente colpiscono anche immagini e fotografia.
Basti pensare oggi a tutto il microcosmo vintage-hipster e alle immagini che ne scaturiscono.
Quindi alla domanda “ secondo voi come si può andare oltre? „ penso a chi è o è stato in grado di far adottare il proprio stile alla massa, oppure per contrapposizione a chi ha creato immagini iconiche che vanno oltre le mode e rimangono nella memoria. |
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