| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 17:32
Forse è una domanda da pivello, ma mi piacerebbe sapere quando è possibile usare gli obiettivi luminosi a tutta apertura? Es. f/1.4 o f/1.2? Ad esempio, per paesaggi penso non sia proprio indicato, o no?!? Solo per ritratti quindi? Voi quando li usate a tutta apertura? Quale obiettivo? |
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 18:07
Sicuramente l'utilizzo principale sono i ritratti, ma anche per foto notturne si possono spesso usare grandi aperture. Nulla ne vieta però un utilizzo in altri campi per scopi creativi, come ad esempio paesaggi diurni, macro o still life |
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 18:17
Di luminoso al momento ho solo l'85 1.8 (che non è luminosissimo, ma comunque non scherza): lo uso per ritratti. In passato ho avuto il Sigma 30 1.4 (il primo modello) e lo usavo per ritratti / notturne. |
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 18:20
Ritratti, foto notturne, foto creative, video low light, foto a serate, matrimoni ed eventi in generale. E poi meglio F1,8 chiuso a f4 che avere f4 e rosicare :D |
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 18:34
Magari anche street, foto sportive in palazzetti bui...poi dipende da che obiettivi intendi. Di certo con un 50 ultraluminoso (1.0-1.4) lo si usa per street o ritrattistica...un 200mm (2.0-2.8) va bene per fotografia sportiva. Il mio ultraluminoso preferito è un 50mm, il noctilux. |
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 19:53
Grazie per le risposte. Ho fatto una ricerca qui su juza delle foto con diaframma tra f/1.2 e f/2 e principalmente sono ritratti e qualche notturno. C'è anche qualche foto street o creativa ma sono rare. Su f/2.8 i notturni e gli altri generi iniziano a diventare di più, probabilmente perchè ci sono zoom con questo diaframma?!? A quel che mi sembra, i fissi luminosi sono ottiche molto specialistiche, utilizzate principalmente per ritratti nella fotografia e in qualche caso notturno o altri scopi creativi. E' forse meglio avere uno zoom f/2.8 piuttosto che un fisso più luminoso? Quando è meglio uno o l'altro secondo voi? |
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 19:58
- ritratti: per avere un bello sfocato dietro al soggetto messo a fuoco - notturna: lo dice la parola stessa, di notte ti serve "luce" - interni: idem, per avere una buona luminosità - sport: puo' essere utile per tenere i tempi bassi (ma occhio che la profondità di campo si riduce) ps: ti aiuta anche a tenere bassi gli iso |
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 19:59
“ Su f/2.8 i notturni e gli altri generi iniziano a diventare di più, probabilmente perchè ci sono zoom con questo diaframma?!? „ Forse perché per notturni si intende paesaggi-notturni o vedute notturne, ed in questo caso, esattamente come in quelli diurni, la PdC è desiderata. Notturni ad effetto sono marginali... E, prima degli ultimi usciti, gli obiettivi f2.8 in genere risolvono di più ed hanno meno altre aberrazioni di quelli ultraluminosi. |
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 20:04
“ E' forse meglio avere uno zoom f/2.8 piuttosto che un fisso più luminoso? Quando è meglio uno o l'altro secondo voi? „ non esiste un meglio, esistono campi d'applicazione. Se cerchi la possibilità che offre un f1,4 con pari focale a f2,8 sei limitato. Se cerchi la possibilità che ti offre un'escursione zoom con un fisso 1,4 sei limitato. |
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 20:14
Lo zoom dà una versatilità che il fisso non può dare, permettendoti di "avvicinare" o meno la scena ripresa senza farti muovere. Il fisso ti costringe a muoverti, se vuoi cambiare da piano americano a primo piano ad esempio, ma nella maggior parte dei casi offre una qualità d'immagine nettamente migliore, con un distacco tra sfondo e soggetto più morbido e uno sfocato più cremoso. Inoltre guadagnare uno-due stop di luminosità (da 2.8 a 1.4 ci sono due stop, ad esempio) non è poco. Quando scegliere uno zoom e quando un fisso? Non c'è una regola, è molto soggettivo, dipende dal tipo di fotografie che si fanno e dai risultati che si vogliono ottenere. Il fisso "costringe" a sforzare di più l'aspetto creativo, lo zoom di contro ti rende più facile la vita in situazioni meno "controllate" (es. reportage fotografici). |
user46920 | inviato il 25 Gennaio 2016 ore 10:41
“ Forse è una domanda da pivello, ma mi piacerebbe sapere quando è possibile usare gli obiettivi luminosi a tutta apertura? Es. f/1.4 o f/1.2? Ad esempio, per paesaggi penso non sia proprio indicato, o no?!? Solo per ritratti quindi? Voi quando li usate a tutta apertura? Quale obiettivo? „ Tutti gli obiettivi luminosi servono per avere più luce in ingresso, quindi sono preferibili in situazioni di luce scarsa, per cui si usano a TA quando serve. Inoltre l'effetto della PdC ridotta, attira molto l'uso anche in modalità creativa e nonostante i paesaggi vengano scattati normalmente con diaframmi chiusi, a nessuno è vietato registrarli a TA o cmq ad aperture più larghe di f/5.6 ... Alcuni obiettivi hanno una resa migliore vicino alla massima apertura, altri invece a chiusure medie o medio strette e cmq tutti gli obiettivi presentano un punto di chiusura con la miglior resa ottica generale e a quel diaframma andrebbe utilizzato per il maggior numero di scatti. |
| inviato il 26 Gennaio 2016 ore 0:23
Ok, va bene. Ooo sono d'accordo con te e anche con tutto quello che hanno detto gli altri. Ma voglio andare più nello specifico e formalizzare un po'. Scusate se sono lungo. Supponiamo di usare un normale 50mm su ff da f/1.4 o equivalente su apsc da f/1.4. Userò tale obiettivo a f/1.4 in due casi: 1. voglio una minore profondità di campo 2. voglio più luce (es. 2 stop in più rispetto a f/2.8) Ovviamente le due cose sono correlate. Il caso 1, non lo discuto, cioè se vuoi quella profondità di campo, per esattamente quella focale amen, non si scappa. Ora, se immaginiamo una scena in cui c'è più di un soggetto sarà quasi impossibile poter usare un'apertura così grande perchè difficilmente avrei a fuoco due o più soggetti, a meno di essere veramente fortunato (o precisissimo) o essere abbastanza distante dai soggetti, sempre che l'obbiettivo non produca aberrazioni (Vedi fotografie notturne). Corretto? Se, invece, nella scena c'è un solo soggetto saremo in grado, in modo più o meno facile, di mettere a fuoco il soggetto o parte del soggetto (es. gli occhi). Già questo mi fa capire perchè a aperture così grandi ci sono quasi solo ritratti. Quindi se nella scena c'è abbastanza luce non avremo problemi, al massimo useremo il massimo della velocità dell'otturatore o filtri nd appositi. In questo caso è solo una questione creativa (caso 1), basta sapere a che distanza stare dal soggetto per avere una profondità di campo adeguata, giusto? Veniamo al caso 2: se la luce è poca, la grande apertura ci aiuta, d'altronde l'obiettivo non è stabilizzato (e i fissi di questo tipo non lo sono quasi mai) per cui dovremo stare sui tempi di guardia, diciamo nel nostro esempio 1/50. Il che significa alzare inevitabilmente anche gli ISO se la luce è poca, diciamo ISO 400. Se usassimo uno zoom da f/2.8 avremmo due stop in meno, d'altronde se fosse stabilizzato guadagneremmo circa 3/4 stop. Il che significa riuscire a fotografare alla stessa focale a f/2.8, 1/50, ISO 200/100 (a seconda della stabilizzazione), oppure più velocemente a pari ISO. Risultato: è vero si che la profondità di campo aumenta (e talvonta serve a discapito della luce) ma ci guadagni in velocità o resa (a causa dell'ISO). Quindi, se la necessità è la luce...non sempre è necessario un fisso luminoso non stabilizzato ma basterebbe un fisso/zoom un po' più chiuso ma con uno stabilizzatore decente. E' corretto o ho detto baggianate? Se è corretto, potremmo dire(?) che: - Caso 1, voglio minore profondità di campo a quella focale: uso i fissi ultraluminosi - Caso 2, voglio più luce: - - 2.1 Mi va bene la minore profondità di campo: uso i fissi ultraluminosi - - 2.2 Mi serve anche profondità di campo: uso un obiettivo con un buon stabilizzatore e/o macchina che tiene meglio gli ISO e/o flash Di fatto, vedo i fissi ultraluminosi utili solo in casi del tutto creativi ma poco utili quando si ha bisogno, come nella maggior parte dei casi, di luce. Sbaglio? |
| inviato il 26 Gennaio 2016 ore 0:43
Nel caso 2 entrano in gioco anche la lunghezza focale dell'obiettivo, e la scena, in termini di ampiezza, distanza del soggetto da mettere a fuoco, distanza dello sfondo. Perchè con un 50mm f/1.8 ad esempio, se hai mano abbastanza ferma, puoi tranquillamente scattare a 1/20. E se il soggetto è lontano da te più di 3 metri, hai comunque una buona profondità di campo (mò non so di preciso QUANTA, ma si possono calcolare) anche restando a f/2 - f/2.2. Con uno zoom f/2.8, mettiamo un 24-70, a 50mm avresti intanto 2/3 di stop di luminosità in meno. Lo stabilizzatore ti permette di arrivare a 1/25s - 1/30s, difficile arrivare a tempi inferiori visto il peso e la dimensione, anche con lo stabilizzatore. Ossia avresti un tempo analogo allo scatto con il 50ino, ma con meno luminosità, quindi uno scatto che con il 50ino potresti fare a 1600 ISO (esempio), con il 24-70 stabilizzato dovrai farlo a 2500 o 3200 ISO. Stesso discorso si può fare con l'85mm f/1.8 e un 70-200mm f/2.8 . Anche se il secondo è stabilizzato e il primo no, con il primo si può facilmente scattare a 1/50s, con il secondo è oggettivamente più difficile, però ci si arriva. E se il soggetto è abbastanza lontano, la differenza di luminosità di 2/3 o 1 stop graverebbe a questo punto sugli ISO. Questo mio intervento è relativo alla sola considerazione della luminosità e dell'apertura del diaframma, non sto facendo una considerazione fisso vs zoom o altro. Siccome si parlava di stabilizzatore, e siccome solo i fissi macro (mi sembra) possono essere stabilizzati, ho tirato in ballo gli zoom. Io però non capisco bene le radici della domanda. Gli obiettivi luminosi servono a molte cose, riprende scene notturne ad esempio, a creare ritratti più gradevoli, a distaccare soggetto e sfondo, a scattare quando la luce non è tanta (esempio in interni). Ma una caratteristica che hanno TUTTI gli obiettivi luminosi è che il diaframma si può chiudere, aumentando così la profondità di campo qualora sentiamo la necessità di averne di più nel frame. Di contro una caratteristica che manca agli obiettivi meno luminosi è quella di poter aprire di più il diaframma in caso di necessità. |
user46920 | inviato il 26 Gennaio 2016 ore 1:25
“ Sbaglio? „ è giusto per alcuni casi ma non tutti, anzi ... |
| inviato il 26 Gennaio 2016 ore 3:41
“ Di fatto, vedo i fissi ultraluminosi utili solo in casi del tutto creativi ma poco utili quando si ha bisogno, come nella maggior parte dei casi, di luce. Sbaglio? „ Sì, perché lo stabilizzatore nulla può contro il mosso dei soggetti; e due stop di differenza, non sono pochi. A 1/50 la foto è mossa, a 1/200, no. |
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