| inviato il 28 Novembre 2015 ore 23:52
no, non parlo del sensore della tua fotocamera ma di quello del tuo occhio. mi sono posto una domanda: non è che l'analogia delle dimensioni della retina ci fa (ad alcuni perlomeno) peferire un formato piuttoso che un'altro? facendo 2 calcoli... diametro bulbo 23mm, ma il bulbo è una sfera e la retina è interna, quindi la superficie utile della retina a quale sensore somiglia... ? www.federica.unina.it/medicina-e-chirurgia/fisica-medica/occhio-umano/ |
| inviato il 29 Novembre 2015 ore 9:16
Ma che domanda è? !? |
| inviato il 29 Novembre 2015 ore 9:42
Discorso un pò contorto, poi c'è anche il cervello che "interpreta" i segnali per trasformarli in immagini. Comunque, qualche tempo fa ho letto un libro interessante "Way Beyond Monochrome", che fra le altre cose prova a ragionare sulla nostra capacità di leggere/percepire le immagini. Riporto una tabellina di "specifiche tecniche", per quel che vale da comunque un'idea: Specifiche tecniche dell'occhio umano: Focal length at infinity 17mm comfortable min focus distance 250mm typical aperture range f/2-f/8 dynamic contrast range 1,000:1 max sensitivity range 1,000,000,000:1 standard visual angle 1 arc minute min optical resolution 30 lp/degree min reading resolution 7 lp/mm |
user16612 | inviato il 29 Novembre 2015 ore 10:10
Nel dubbio, io preferisco uscire a fare due passi. Ma non di più. |
| inviato il 29 Novembre 2015 ore 10:13
Ooo Vado a fare la spesa. Di sicuro il mio occhio dirà al mio cervello. Compra..Compra...Compra... Bisogna vedere quello che gli risponde il portafogli. |
| inviato il 29 Novembre 2015 ore 10:40
Il mio è retroilluminato.. Ho una lampadina sempre accesa al posto del cervello. Mah... In un futuro immaginario, il nostro occhio/cervello scatteranno delle fotografie? Ovvero vedo.... Scatto, salvo in memoria, scrivo su un qualche supporto... Ed estraggo (non oso immaginare da dove...) una sorta di memory card per poter visualizzare ed utilizzare così la nostra foto appena catturata |
| inviato il 29 Novembre 2015 ore 10:56
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| inviato il 29 Novembre 2015 ore 11:21
mi fa piacere che prendiate in allegria la domenica. Ma in piena serenità il mio discorso è un'altro. è vero che come rileva giustamente Lrbzz, le immagini le vede il nostro cervello, ma indissolubilmente dal mezzo. e il nostro mezzo è l'occhio, non abbiamo altri sensori come per esempio ha un crotalo. La realtà circostante la percepiamo con tutti gli altri sensi ma l'occhio, almeno il nostro, ha caratteristiche precise, molto differenti per es. dall'occhio di una mosca. il nostro sensore, la retina, è comunque vincolato alle leggi fisiche dello schema ottico naturale che ci ha fornito la natura con l'evoluzione. Una grossa differenza è data dalla sostanza presente tra le lenti, l'umor acqueo e l'umor vitreo che sono quindi liquidi a differenza dell'aria che esiste tra le lenti e tra ottica e sensore, questo correggerebbe soprattutto la AC. Ma per il resto l'occhio è molto simile all'accoppiata lenti e sensore. La mia domanda è relativa al fatto che tutti noi sappiamo che alcuni aspetti fotografici rilevabili nelle immagini dipendono dalle dimensioni del sensore. il nostro occhio ha un distacco lente/sensore che anche lì trova maggiori analogie con alcuni sistemi piuttosto che altri. Non è la prima volta e non sarà l'ultima che sentiro dire per es. che il FF delle reflex dà una sensazione più naturale nelle immagini che produce. Quindi mi sto e vi sto chiedendo, se non fosse per caso la somiglianza sistema/occhio a determinare alcune riflessioni sulle immagini fotografate.
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| inviato il 29 Novembre 2015 ore 11:22
io cel'ho proffumato (Cit.) |
| inviato il 29 Novembre 2015 ore 11:26
“ Quindi mi sto e vi sto chiedendo, se non fosse per caso la somiglianza sistema/occhio a determinare alcune riflessioni sulle immagini fotografate. „ Allora per dare un carico da 11, nel momento che devi mettere gli occhiali/lenti a contatto perché la vista peggiora, ti cambia tutto il "tuo gruppo ottico" e quindi passi al medio formato? |
| inviato il 29 Novembre 2015 ore 11:28
non direi, il rapporto di destinazione della luce è dato soprattutto dall'ultima lente al sensore, quindi il sistema umano non cambia neanche se usi il binocolo, stai indossando semplicemente un supertele. e grazie per questa nota, serve giusto a chiarire meglio quello che volevo dire. il sensore appunto, le sue dimensioni e il confronto con le dimensioni della retina. |
| inviato il 29 Novembre 2015 ore 11:34
Però la vista non prescinde dal cervello, per il fatto che l'occhio in se focalizza una piccolissima parte del campo visivo, ma si muove continuamente ed impercettibilmente per "scandagliare" il nostro intorno, che viene via via memorizzato e ci viene presentato coscentemente come l'intero campo visivo... Il la retina in se è piccola, millimetri (emh, anatomia è passata da qualche anno :)) ma qui è proprio vero che le dimensioni non contano... |
| inviato il 29 Novembre 2015 ore 11:39
FPiegnae, certo, anche se la retina non è così piccola, forse intendevi la fovea.
 Ma poi le differenze sono moltissime, intanto vediamo con 2 occhi quindi la nostra tridimensionalità è reale, quella che riproduce una sola fotocamera è una tridimensionalità intuibile. Poi abbiamo per certi versi maggiori analogie con il sistema video perchè come fai notare l'occhio è mobile. Solo che si sono scritte bibbie sulla focale "normale" sul FF, che dovrebbe essere intorno a 43mm, ma non mi pare che ci si sia molto addentrati sulla analogia tra occhio umano e sistema ottico/sensore. Forse questa similitudine è maggiore con la reflex FF? è una domanda eh... image.slidesharecdn.com/dosomethingcool-111128184057-phpapp02/95/do-so |
| inviato il 29 Novembre 2015 ore 11:51
La superficie di una calotta sferica è data dall'espressione A=2*pi*R^2*(1-cos(alpha/2)). Leggendo qui e qui si evince che l'angolo coperto va da -70 a 80°, anche se con densità non uniforme, con particolare predilezione per il centro, esclusi i punti di attacco del nervo ottico dove abbiamo punti ciechi di circa 10°. In totale fanno circa 150 - 10 = 140° di campo. Quindi facendo i conti in mm con R=d/2 (23/2) e alpha = 140° si ottiene 547 mmq (approssimiamo a 550 e prendiamolo come valore indicativo visto che i conti sono fatti un po' a spanne e solo per avere un ordine di grandezza). Quindi come dimensione simile ad un aps-h canon di 548 mmq. Se si prende sempre buono il dato di wikipedia l'occhio ha una risoluzione di circa 117 Mpx (corrispondenti a circa 110M di coni e 7M di bastoncelli (che distinguono i colori) La distribuzione dei ricettori tuttavia non è uniforme quindi non si può fare un parallelismo con le fotocamere. Come si può vedere dall'immagine qui l'occhio arriva ad una densità di 160.000 ricettori/mmq. La 5dsr/7D2 arrivano a meno di 60.000 ricettori per mmq. |
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