| inviato il 29 Agosto 2015 ore 12:04
Per seguire il filone aperto dal post su GBGrandin apro io questo post su Ansel Adams. Dal basso della mia ignoranza parto con quella che è forse la sua fotografia più famosa
 Per me questa foto è un simbolo dell'equilibrio tra i vari elementi della natura, che si plasmano tra di loro creando l'uno l'altro. L'acqua, le piante, le montagne e non ultime le nubi sullo sfondo, che sembrano minacciare pioggia. Dal punto di vista tecnico/cpmpositivo vorrrei sottolineare la capacità di guidare lo sguardo attraverso tutti questi elementi utlizzando il percorso del fiume che guida lo sguardo dapprima attraverso il bosco, per poi portare a perdersi nella montagna e nel cielo. Spero che ci saranno molti altrri interventi, soprattutto da persone più preparate di me (non ci vuole molto ) |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 12:19
questa è la fotografia appesa nel ingresso di casa mia .... per me è perfetta (l'ho sotto gli occhi tutti giorni e non sono ancora stanca di vederla) mi trasporta ... ma fa respirare, mi vedo in questo paesaggio. la mia stampa è molto più scura che quella sopra |
user46920 | inviato il 29 Agosto 2015 ore 12:30
Seguo Ammiro molto Adams per vari motivi, forse più tecnici che fotografici ... |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 12:32
Quello che più ammiro di lui è il suo rapporto con l'ambiente che fotografava. Amore che si può leggere nelle sue opere. Forse era proprio questo che gli ha fatto alzare l'asticella nella fotografia di paesaggio. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 12:33
Io adoro (tra le molte altre di Adams) Moonrise, Hernandez:
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| inviato il 29 Agosto 2015 ore 14:30
Sono anch'io un patito dei lavori di questo grande Fotografo. Beh,Moonrise lo considero il suo capolavoro per come fu scattata, con poco tempo da perdere,e lui non usava una reflex,sia per come la sviluppò e successivamente passò alla stampa.Sviluppò anche il Sistema Zonale,e questo ne è un bel esempio,assieme ad altre immagini,usando molto la mascheratura nella stampa. PS-D'accordissimo,Andrea ,lui era un formidabile mix di tecnica, creatività,colpo d'occhio e altre doti. |
user67391 | inviato il 29 Agosto 2015 ore 14:31
Io penso che come fotografo non sia solo tecnica, con il sistema zonale, ha anche un grande occhio fotografico e della composizione. Per me non c'è una foto bella sola, forse qualcuna che mi piace di meno. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 14:42
posso chiederti Andrea (Festa) il perchè ti piace o quali sono le sensazioni/ emozioni che ti spingono a considerare quest'opera così interessante?. Tutti questi post sui vari autori che sto seguendo come aggrappato in equilibrio precario su un tram in corsa,non dovrebbero a mio modo di vedere limitarsi a postare una foto dicendo che vi piace,ma deve essere letta,analizzata e spiegata (inteso come giustificare il perchè ci piace) altrimenti diventa come i vecchi post dove nel pentolone ci si buttava dentro di tutto,ma la minestra poi risultava immangiabile dai gusti indecifrabili Simone |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 14:46
Un grande |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 14:49
D'accordo con Commissario, sforzatevi di fare anche un commento alle foto, sia quelle che postate voi sia quelle postate da altri! |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 14:59
e che c'è da dire?!?!? il fiume che arriva in basso a destra... le montagne sullo sfondo..con le nuvole (anche qui variano dal bianco al grigio-nero) che coprono il sole...creando questa sorta di giochi di luce e buio.... il bosco sulla sx che è diversamente illuminato da quello alla nostra destra...ottima composizione! che bisogna dire! |
user46920 | inviato il 29 Agosto 2015 ore 15:04
 ... quella è una buona fotocamera |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 15:06
Come si può non rispondere all'invito di un commissario? Mi piace molto, da un punto di vista compositivo, la larga porzione di cielo scuro che sovrasta la sottile lingua di terra, flebilmente illuminata. Ma al di là di questo, la forza della foto sta nel piccolo cimitero del New Mexico ripreso: una storia silente, di pace e quiete, con le montagne a far da sfondo, così lontana dai nostri sepolcri urbani, spesso congestionati. |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 15:09
Ziopande. se si posta una foto ritenendola particolarmente interessante,si dovrebbe dedicare qualche minuto alla lettura dell'immagine anche senza spiegare chissà quali retroscena,ma se è una foto ritenuta universalmente un'opera d'arte un qualche motvo ci sarà pure o no!.e in questo ClPhotos ha partecipato nel migliore dei modi. se a qualcuno la stessa immagine non piace o risulta poco significativa si dovrebbe sforzare a esprimere i motivi delle sue perplessità. tutto questo si chiama lettura fotografica,qualsiasi essa sia. se infine un o non sa che dire,meglio starsene zitti..come faccio,spesso anche io |
| inviato il 29 Agosto 2015 ore 15:17
“ la larga porzione di cielo scuro che sovrasta la sottile lingua di terra „ grazie Andrea. credo anch'io che la chiave di lettura sia tutta sulla parte di cielo scuro che comprime l'immagine,efficace per rendere l'atmosfera notturna (non dimentichiamoci che stiamo parlando di bianco e nero). Il cimitero alimenta ancor di più questa atmosfera cupa e sonnolente.se ci fosse stato un paese illuminato credo che non avrebbe avuto lo stesso peso fotografico. queste le mie impressioni,spero di non aver detto qualche fesseria un saluto simone |
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