| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 17:54
Salve a tutti! Voi paesaggisti (e anche non) lo usate mai 'sto benedetto polarizzatore? Mi fate vedere qualche vostra foto in cui l'avete usato e nella quale è stato di importanza fondamentale? Io lo comprai appena mi avvicinai a questa passione, insieme a mille altre cose, ma di fatto l'ho usato pochissimo...credo forse mai. Sicuramente è una mia mancanza/incapacità...però non ne ho mai sentito la necessità (sbagliando probabilmente). Visto anche quanto lo pagai...quasi quasi monetizzo e via! Grazie a chi risponderà! |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 19:51
Fondamentale! Al mare, come fai a rendere la trasparenza e le sfumature dell'acqua caraibica senza un pola? Cielo terso e nuvole, come fai a fare risaltare quest'ultime? Di foto col pola ne ho molte nelle gallerie. Mi pare inutile postartele qui, ma se hai qualche curiosità o bisogno di chiarimenti sono a disposizione. Saluti Roberto |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 19:57
Conosco qualcuno che lo tiene perennemente montato sull'obiettivo che usa abitualmente per i paesaggi. Però non è utile solo per i paesaggi, ma anche per togliere i riflessi da una finestra o da uno specchio d'acqua. Se vuoi fotografare una trota in un torrente montano, è molto difficile che tu riesca a farlo senza polarizzatore. (Ma chi fotografa trote?  ) Giorgio B. |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 21:29
Per quanto riguarda le trasparenze/riflessi avete perfettamente ragione! L'uso che dovrei/potrei farne in teoria mi è chiaro, lo comprai apposta... ma boh, si vede che per quanto fatto fino ad ora non ne ho mai sentito la necessità pratica. Mi sforzerò di tenerlo a portata di mano, magari scopro che è più fondamentale di quanto pensassi Giorgio mi dispiace, niente trote! |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 21:42
Premesso che non faccio testo, ne come paesaggista ne come fotografo. Il polarizzatore è fondamentale in tutte le situazioni in cui bisogna eliminare luce riflessa per correggere sovraesposizioni e desaturazioni cromatiche. Uno degli inconvenienti meno dibattuti ma più frequenti nelle ambientazioni naturali è il riflesso sulle foglie, che con luce un po' forte e angoli sfavorevoli smettono di essere verdi e diventano argentate. Magari la foto è interessante, ma ci rende un mondo un po' diverso dalle aspettative.... |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 21:43
Lo uso con soddisfazione e profitto |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 21:46
A mio avviso, nella fotografia paesaggistica, è fondamentale. Qui puoi guardare una galleria di immagini realizzate con l'aiuto del polarizzatore (Hoya): www.juzaphoto.com/me.php?pg=19882&l=it |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 22:15
anche io lo uso la maggior parte delle volte. soprattutto al mare |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 22:28
Scusate, approfitto della discussione per chiedervi un consiglio su che polarizzatore acquistare per il Canon 10-22 su Canon 7D. Grazie e ciao |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 22:34
Direi che nella foto paesaggistica è d'obbligo |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 23:14
Io non ho una grandissima esperienza. ma mi ricordo un consiglio di Scott Kelby in un suo libro divulgativo: "I polarizzatori di qualità non costano poco. Compratevi il miglior polarizzatore che potete permettervi." Tenendo conto che un 77 entry level può costare una trentina di euro e uno dei più referenziati anche 250 (magari anche di più, non sono un catalogo vivente...), ci si muove in un bel "mare magnum"!! Un'altra considerazione che faccio è questa: visto che un anello adattatore costa molto meno di un polarizzatore nuovo, meglio comperarne uno un po' sovradimensionato e coprirsi anche su eventuali acquisti futuri di diametro maggiore. Es, hai una lente d. 72 mm? non è male comprare un pol da 77 e adattatore. Se domani compri un 77 sei a posto, altrimenti resti li come un cucù con due polarizzatori grandi e 100 euro in meno in saccoccia. Altra cosa da considerare, il pol non eroga miglioramenti costanti e generalizzati: dà la massima resa con il sole posto lateralmente mentre è poco influente con i sole di fronte e soprattutto dietro. |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 23:26
Il polarizzatore attenua anche la foschia che desatura i colori, proprio a causa dei riflessi sull'umidità. Però occorre anche fare attenzione agli effetti collaterali: L'ho tenuto per qualche tempo fisso sul 15-85, ma poi ho dovuto toglierlo ed utilizzarlo con cautela. Ho poi riprovato col Canon 10-18, ma anche qui ho dovuto tirarlo via. Il polarizzatore raggiunge la sua massima efficienza quando la fonte di luce (sole) è tra 60° e 90°, ma se l'angolo di ripresa è molto vasto, come una vocale di 15 mm o meno, allora sorgono dei problemi, soprattutto se il cielo ha una ampiezza che va da un estremo all'altro del fotogramma. In pratica, si rischia di avere un cielo bicolore con aree di azzurro denso ed altre sbiadite. Qui non si parla focale equivalente, ma di focale reale. Giorgio B. |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 23:29
@Ferrari, quello degli anelli riduttori per i pola, è la stessa filosofia che suggerisco io. Un pola di qualità costa più 50€ per un 62 mm, figurati se uno deve avere il set completo per 62, 67, 72 e 77 mm. |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 23:30
Verità santa, Giobol. C'è scritto dappertutto (o quasi...) che i grandangoli non tollerano il polarizzatore. |
| inviato il 20 Gennaio 2015 ore 23:31
Bisogna tener anche conto che fa perdere un paio di stop di luce....quando la macchina è su cavalletto no problem, ma se si usa a mano libera attenzione... |
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