RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Una bellissima riflessione su cosa significa essere un fotografo


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Una bellissima riflessione su cosa significa essere un fotografo





avatarjunior
inviato il 01 Settembre 2012 ore 8:27

Ciao a tutti, oggi vorrei condividere con voi una riflessione scritta da un utente di Canoniani.it (tale Antony999) che personalmente trovo molto enteressante e mi auguro possa essere uno spunto di riflessione per tutti quelli che amano la fotografia..in particolare quella "street" e reportage in genere..

"Il fotografo, a mio modesto parere, deve avere "faccia", coraggio, iniziativa.
Egli deve entrare nella scena (con l'accortezza di non contaminarla).
Il grande Bob Capa diceva che "se una foto non è significativa vuol dire che non ti sei avvicinato abbastanza".
Nello suo sbarco insieme ai Marines ad Omaha beach, Bob si ritrovò sotto il tiro delle mitragliatrici, come gli stessi marines. Fu preso da uno shoc talmente forte che ad un certo punto si alzò incurante delle pallottole, si voltò, e tornò indietro come un automa.
Per fortuna fu visto ed intercettato dai soldati infermieri che lo riportarono sulla nave.
In tutte le campagne di guerra egli era sempre in prima fila, tra i soldati. Ed usava preferibilmente il 35mm.
Se uno di alcuni nostri colleghi fosse al suo posto sicuramente fotograferebbe con un 1.200 mm + 2X + 1,4X, comodamente seduto sul ponte della nave di supporto.

Se osservate le foto di Cartier Bresson, un altro grandissimo reporter, vi accorgerete che ha sempre usato focali molto corte: soprattutto il 35mm. Il tele credo proprio che non l'avesse.
Entrare nella scena significa avere una prospettiva molto particolare. All'osservatore della foto pare di trovarsi anch'esso tra gli attori, tra i soggetti della scena.
Il 35mm crea una prospettiva avvolgente. I personaggi paiono trovarsi quasi intorno a te. Quelli vicini sono più grandi, quelli appena più lontani sono più piccoli.
Quindi "profondità" della scena.
Il 35mm ha un altra importante caratteristica, molto utile nel reportage.
La distanza tra l'apparecchio ed il soggetto corrisponde alla larghezza del campo inquadrato a quella distanza.
Quindi se vuoi riprendere una scena correndo il minimo rischio di farti notare, basta misurare ad occhio la larghezza del campo che vuoi riprendere. Ti poni a "quella" distanza dal soggetto, regoli la messa a fuoco a mano, poi basta alzare l'apparecchio un attimo e... clic.
Anche se ti dovessero notare, non penseranno mai che hai già scattato in quel breve tempo. Ma soprattutto non hai alterato la scena con la tua presenza.
Osservate le foto parigine di Bresson. Moltissime sono scattate con quel sistema. Sta in mezzo ai soggetti: alle donne, ai barboni, ai macellai, ai carrettieri; ma nessuno ha perso la sua posizione.

Ecco perchè ritengo che le ottiche fisse siano lo strumento migliore per imparare.
Sono le ottiche migliori per imparare perchè costano meno, hanno qualità superiore agli zoom e perché ti concentri sulla composizione e sul soggetto, senza incertezze sull'ottica.
Ciò detto, e riferendomi a fotocamera a pieno formato, i fissi che porterei con me sono:
il 50/1.4 od il 35/1.4
il 24/1.4 ver II
il 135/2 IS
il 300/4 IS
Io invece uso 20/2,8, 35/1,4, 85/1,8, 70-200/2,8 e il 24-85 (solo per foto di documentazione). Mi manca il 135/2.
......
Purtroppo la produzione di ottiche per APSC è chiaramente orientata verso gli zoom, talchè, salvo qualche caso, non si trovano "fissi" specifici, ma occorre adattare quelli del FF.
Vero!
Questo perché i fotoamatori in genere vogliono gli zoom, perché non conoscono e non sanno usare i fissi. E nessuno glielo inegna per un motivo commerciale
30 anni fa la gara tra le case fu imperniata sulla luminosità del 50mm. Allora era già esagerato ed oneroso avere un 135mm.
I 50 mm avevano /2,8 di luminosità. Poi uscirono i /2, poi /1,8, poi /1,4, poi /1. Poi la Canon costruì il famoso /0,95.
Ma per ottenere queste luminosità i costi dei "vetri" e della fabbricazione era onerosi.
Un dilettante difficilmente poteva acquistare un /1,4.
Quindi pensarono di gareggiare con gli zoom, sia dal punto di vista della lunghezza focale che della luminosità.
....invece i fissi sono più semplici; ormai calcolatissmi, correttissimi ed economici.

Poi, con la regola dei "tre passi", hai lo zoom a portata di mano!"


Che ne pensate? A me piace davvero tanto..buona giornata, ciao
Jeevan

user3893
avatar
inviato il 01 Settembre 2012 ore 9:29

Questo perché i fotoamatori in genere vogliono gli zoom, perché non conoscono e non sanno usare i fissi. E nessuno glielo inegna per un motivo commerciale


ma che boiata ...

avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2012 ore 9:57

A parere mio generalizza un po' troppo, sui fotoamatori e sull'utilizzo degli zoom, gli obiettivi con un range focale molto ampio sono utili a chi è agli inizi per comprendere a quali focali preferisce scattare, comunque non tutti intendono fare arte con la fotografia, ci sono persone che si accontentano di documentare ciò che vedono ed essere sempre pronti a scattare, quindi uno zoom è ciò che fa per loro.

Ma una cosa che ho trovato quasi offensiva è questa:
Se uno di alcuni nostri colleghi fosse al suo posto sicuramente fotograferebbe con un 1.200 mm + 2X + 1,4X, comodamente seduto sul ponte della nave di supporto.
, quando ancora oggi ci sono fotografi di guerra che rischiano la vita o peggio che muoiono sul campo, è impietoso nei loro confronti.

Comunque grazie a Jeevan di aver condiviso con noi questo articolo.

Ciao Ivan

avatarjunior
inviato il 01 Settembre 2012 ore 11:20

Spero che nessuno si senta offeso..ci sono sicuramente reporter che muoiono per il loro lavoro così come tanti altri, dai militari ai metalmeccanici negli stabilimenti..a me piaceva il fatto che fosse uno spunto/riflessione nei confronti di un interpretazione della fotografia. Ritengo comunque un osservazione non così fuori luogo dire che da quando le reflex le troviamo a 400€ scarsi nuove nei super store di elettronica, troppi si sentono fotografi (..e badate bene che volutamente non ho scritto "veri fotografi" perché penso che ogni uno di noi deve sentirsi libero di interpretare la fotografia a proprio sentimento..).. Fotografare per immortalare ricordi di famiglia però converete con me che non é fotografia professionale...fotografia che "fa scuola"...

avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2012 ore 11:58

Fotografare per immortalare ricordi di famiglia però converete con me che non é fotografia professionale...fotografia che "fa scuola"...


Dipende.
fotografare penso che alla fine sia racchiudere un sentimento,che riesci a trasmettere alle persone che guardano la fotografia. Sia che ci siano persone conosciute o sconosciute. Poi dipenderà se è caso fortuito oppure no racchiudere questo sentimento. Ovviamente io parlo per lo più di ritratti in questo caso.

avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2012 ore 12:04

Interessante spunto di riflessione...Sorriso

Secondo me più tosto che un fatto di quanto costa l'attrezzatura o di quanto costasse 35-40 anni fa, bisogna fare un ragionamento su chi usa questa attrezzatura, i mie genitori o mie zii quando erano ragazzi scattavano con machine reflex, ma non penso si sentissero grandi fotografi, ma semplicemente lo facevano perché li divertiva e gli andava di farlo. Oggi invece non basta più, tante persone che utilizzano una reflex vogliono sentirsi parte di un elite, affermarsi come i migliori; anche quando questo non è ancora possibile date le loro capacità, questo potrebbe sembrare completamente negativo, invece secondo me c'è un aspetto positivo, l'anulare le distanze (anche solo mentali), il timore reverenziale che si ha nei confronti dei grandi fotografi, se saputo controllare può essere sano, guardare una bellissima foto e dire posso riuscirci anche io, l'autodeterminazione a creato si fotografi alle prime armi troppo esaltati, ma ha fatto venire fuori anche fotografi che scattano ottime foto pur non essendo professionisti, dato che lo si diventa quando ricevi un compenso per il tuo lavoro e le capacità a volte non sono determinanti ;-).

avatarjunior
inviato il 01 Settembre 2012 ore 12:21

Tutto il rispetto e l'ammirazione per HCB, ma oggi avrebbe i suoi bei problemi di privacy a scattare come allora.
Sui fotografi di guerra, preferisco non esprimermi.
In relazione ai mezzi di oggi, tutto è possibile... chiunque è fotografo e può fare lo scatto del secolo se si trova al momento giusto nel posto giusto (o sbagliato) con un aggeggio che può essere uno scatolino con sensore.
Fotografare i ricordi di famiglia può anche essere la massima espressione di fotografia come può non esserlo scattare il match goal della finalissima con una macchina da 10 fps in un posto riservato a fondo campo...
ciao


avatarjunior
inviato il 01 Settembre 2012 ore 12:33

Avere la capacità di condividere un'emozione con un'immagine, indipendentemente dal mezzo!!!!! ecco le poche parole che esprimono l'essere un fotografo!
Un abbraccio a tutti Sorry

avatarjunior
inviato il 01 Settembre 2012 ore 17:26

Grazie a tutti per i bei contributi che servono per arricchirci..quanto e forse più di quanto ci aiuti il conoscere bene i nostri mezzi, le tecniche e quant'altro ci fanno crescere come piccoli grandi "disegnatori di luce"! ;-)

avatarsenior
inviato il 01 Settembre 2012 ore 18:25

tutte cose che possono essere valide, ma limitatamente ad un determinato genere fotografico e non a tutti.
Se io odio la gente e me ne sto alla larga e nulla mi appaga più di un alba vissuta in solitudine, se monto uno zoom o un fisso da un punto di vista concettuale non cambia nulla in relazione al mio approccio MrGreen

user95
avatar
inviato il 03 Settembre 2012 ore 9:05

se monto uno zoom o un fisso da un punto di vista concettuale non cambia nulla in relazione al mio approccio MrGreen

alla tua D800 sembra di sì però MrGreen
(chiedo venia, l'argomento sembra serio e ci tornerò sopra ma avevo aperto alcune pagine di sfuggita al rientro dalle ferie e questo è il mio modo di salutare Lorenzo) ;-)

user11487
avatar
inviato il 03 Settembre 2012 ore 9:37

Ho avuto modo di conoscere molto bene Antony.., io l'ho definito il poeta della fotografia.
Mi permetto di coreggere quanto ha scritto, un po' frainteso.....quando dice che i fotoamatori in genere vogliono gli zoom....vuole dire che i giovani preferiscono le lunghe focali e in particolare i tele.

avatarsupporter
inviato il 03 Settembre 2012 ore 12:59

Si si... usa la regola dei tre passi in Siria ... vai li con un bel 35 1.4 vedi che bel bersaglio che diventi... in più rischi la pelle per delle foto che pagano poco.. se penso a quel mio amico reporter morto a Ramallah 10 anni fa... si è sempre dovuto finanziare le trasferte e 10 anni dopo la sua morte fanno una mostra a Roma con le sue foto che continuano a pubblicare a sbafo.... lui era passato dagli zoom luminosi 2.8 a un bel 35 350 L.. mi raccontò che in Cecenia durante un cambo di ottica era diventato bersaglio di tizi armati di Ak-47... e mi disse che lo zaino pesante non era affatto comodo in quelle situazioniEeeek!!!


avatarjunior
inviato il 12 Settembre 2012 ore 13:27

Sono molto contento di questo confronto... certo, nessuno avrà mai in tasca "la verità", e forse proprio per questo è bello vedere ed arricchirsi delle sperienze/pensieri/emozioni altrui...
Detto questo, è evidente che, per "far gola" al mondo onsumer le grandi case forniscano tutti i loro kit macchine/obiettivi con ottiche zoom è un dato di fatto! Questi zoom non sono certo ottiche migliori o peggiori di altre.. io ne farei (quando si fa fotografia per passione) solo una questione di esigenza.. Certo è che per chi la fotografia la vive "meno" passione invece è indiscutibile che uno zoom è quanto di meglio possa esserci in termini di versatilità!
Vogliamo parlare della guerra dei 3,5,10,15x di zoom.. o di quella dei 5,10,20,30Mpx? E' evidente che oramai una grossa fetta del mercato per Canon, Nikon, ecc.. è rappresentata dal mercato consumer! ..perchè dunque non venire incontro alle velleità di questo mercato! Quale azienda non lo farebbe? Sorriso
...altro capitolo invice è il mondo del amatore evoluto o del professionista che sicuramente sa orientarsi di più verso quanto possa concretamente soddisfare le proprie esigenze: dallo zoom F2.8 usato in Siria per non rischiare di prendersi una pallottola al 85 f1.2 per fotografare una bellissima modella!! Giusto? :-P

avatarjunior
inviato il 12 Settembre 2012 ore 17:15

Mi sembra che stai rimescolando tutto.
Non capisco cosa c'entra il mercato ed il marketing (fissi zoom kit consumer...) col significato di essere fotografo di cui all'oggetto...
ciao

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.





RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me