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Desideravo chiedere un consiglio: quando si fanno ritratti usando obiettivi con aperture di diaframma molto ampie, qual'è la tecnica migliore per riprendere un soggetto senza che questo esca dal fuoco precedentemente impostato?
Mi spiego meglio: voglio riprendere un primo piano del mio soggetto e voglio anche decentrarlo nell'inquadratura. In genere si mette a fuoco sugli occhi, ma nel momento in cui (mantenendo "congelati" esposizione e focus) sposto la fotocamera per decentrare il soggetto nell'inquadratura, usando diaframmi molto aperti (e quindi avendo una profondità di campo molto ridotta), non corro il rischio di far uscire dal fuoco gli occhi (o la parte che avevo scelto di tenere a fuoco)?
In genere i professionisti come si comportano?
So che ci si potrebbe aiutare col treppiedi per evitare movimenti troppo accentuati durante il decentramento del soggetto, ma come fanno di solito i fotografi? Mi capita di vedere video in cui, pur usando diaframmi apertissimi, il professionista si muove in continuazione, cambiando prospettive e fotografando come se stesse a f/11.
se hai un obbiettivo con autofocus è facile... io sceglierei un punto di messa a fuoco diverso da quello centrale in modo che cada sul soggetto dopo aver composto la scena.... oppure componi e metti a fuoco manualmente... io faccio così e mi ci trovo bene.. aspettiamo qualche esperto che passi di qui
sicuramente nei ritratti e con lenti luminosi a TA ricomporre può portare a foto con maf non precisa...l'unica è utilizzare i laterali per avere la certezza di una maf precisa. Se ne è parlato parecchio in alcuni 3d ultimamente ed ovviamente, come spesso accade in fotografia, ci sono diverse scuole di pensiero chi afferma che anche ricomponendo ha maf precise chi asserisce il contrario....ed ora attendiamo....ne potrebbe nascere un topic da ....birra e popcorn
user4369
inviato il 23 Settembre 2012 ore 22:14
Grazie ragazzi. E sì, penso proprio che sarebbe interessante ascoltare altri pareri, altre tecniche...
Forse quando si è molto vicini al soggetto da fotografare la profondità di campo è così ridotta da costringere ad usare treppiedi e Live View con fuoco manuale, mentre fotografando ad una certa distanza (avendo cura di posizionare il soggetto parallelo al sensore) si ha maggiore libertà di movimenti perché si dispone di una profondità di campo superiore.
Sta di fatto che vorrei sapere come comportarsi in generale quando si fotografa un mezzo busto, un primo piano, un primissimo piano... Per ritratti interi e ambientati si ha sicuramente più margine d'errore...
user493
inviato il 24 Settembre 2012 ore 10:50
Ricomponendo con ottiche ultra luminose (sotto 2.8 per capirci) è impossibile tenere una maf perfetta, io se voglio decentrare il soggetto uso i laterali. un buon aiuto lo da il live view oppure i vetrini di maf
“ Ricomponendo con ottiche ultra luminose (sotto 2.8 per capirci) è impossibile tenere una maf perfetta, io se voglio decentrare il soggetto uso i laterali. un buon aiuto lo da il live view oppure i vetrini di maf „
anche la maf manuala potrebbe aiutarti, ma non sempre è possibile sopratutto quando si vuole rubare uno scatto o quando si cerca di ritrarre una scena dinamica. Una macchina con i punti laterali a croce è utile in tutte le situazioni. con la mia vecchia 5d avevo il problema della precisione di quest modulo af che spesso non aggancia con poca luce. Con la D 700 non ho più questo problema. Riprendere con il centrale e ricomporre ruotando, provoca inevitabilmente uno spostamento del piano focale. uno spostamento laterale invece potrebbe essere più corretto ma in questo caso potrebbe influire negativamente sulle poprie scelte d avere un determinato sfondo, visto che cambia
user4369
inviato il 24 Settembre 2012 ore 13:05
“ Ricomponendo con ottiche ultra luminose (sotto 2.8 per capirci) è impossibile tenere una maf perfetta, io se voglio decentrare il soggetto uso i laterali. „
Io possiedo un 50mm e un 85mm tutti e due f/1.8. Visto che sono le versioni G mi consentono di fotografare anche a tutta apertura mantenendo una buonissima definizione...ecco perché vi chiedo lumi a riguardo.
“ un buon aiuto lo da il live view oppure i vetrini di maf „
Riguardo i vetrini mi potreste dire qualcosa in più? Cosa sono esattamente? E come si usano...?
“ anche la maf manuala potrebbe aiutarti „
Riguardo il fuoco manuale ho notato che non è affatto facile essere precisi al 100% quando si focheggia sugli occhi a f/1.8. Cioè servirebbe un mirino grande il doppio per avere una immagine davvero nitida che ti consenta di valutare la messa a fuoco...
Grazie per i vostri interventi!
user15476
inviato il 24 Settembre 2012 ore 13:06
Ma il punto di messa a fuoco lo scegliete inquadrando col mirino (viewfinder) o sul display (liveview)?
Qual è il sistema migliore di messa a fuoco, phase-detection o contrast-detection ?
Inoltre, il mirino ha il solo punto centrale a + (il più sensibile) gli altri periferici sono a - .
Se metto a fuoco in liveview (contrast detection) spostanto il quadratino dove voglio, avrò messa a fuoco perfetta.
user15476
inviato il 24 Settembre 2012 ore 13:25
“ Riguardo i vetrini mi potreste dire qualcosa in più? Cosa sono esattamente? E come si usano...? „
Con diaframmi aperti e' praticamente impossibile partire dal centrale e ricomporre mantenendo la MAF perfetta. Io personalmente uso il punto piu' prossimo a dove voglio che cada il punto piu' a fuoco e cerco di ricomporre il meno possibile Ciao Fede
user493
inviato il 24 Settembre 2012 ore 13:54
i vetrini di messa a fuoco servono per mettere a fuoco in manuale in maniera più precisa rispetto al vetrino tradizionale. ovviamente parlo per messa a fuoco manuale. di contro è che con ottiche sopra f/4 il mirino diventa buio.
in ogni caso, fare un primissimo piano a diaframmi apertissimi (esempio f/1.2 o li in giro) potrebbe essere "rischioso" ed avere gli occhi a fuoco e le sopracciglia o la punta del naso fuori fuoco.... dipende dal tipo di foto che si vuole ottenere. www.flickr.com/photos/supermariano81/7873933878/in/photostream
PS: alcune hanno qualche errorino di maf in quanto sto imparando piano piano a mettere a fuoco in maniera decente :)
usando il LV io preferisco il treppiedi in quanto, a diaframmi apertissimi, basta il movimento (anche involontario ) della mano per spostare il piano di maf.
user4369
inviato il 24 Settembre 2012 ore 14:02
“ Con diaframmi aperti e' praticamente impossibile partire dal centrale e ricomporre mantenendo la MAF perfetta. Io personalmente uso il punto piu' prossimo a dove voglio che cada il punto piu' a fuoco e cerco di ricomporre il meno possibile Ciao Fede „
Ok...
user4369
inviato il 24 Settembre 2012 ore 14:03
Marameo : capito, ma non credo sia fattibile cambiare il vetrino. Mi pare di capire che la 60D sia l'unica (nella sua categoria) a consentire una sostituzione più semplice del vetrino...
Per la cronaca, io uso Nikon D7000 .
user4369
inviato il 24 Settembre 2012 ore 14:06
“ i vetrini di messa a fuoco servono per mettere a fuoco in manuale in maniera più precisa rispetto al vetrino tradizionale. ovviamente parlo per messa a fuoco manuale. di contro è che con ottiche sopra f/4 il mirino diventa buio. „
Ora ci sono, ma come ho detto sopra non la vedo come una soluzione molto pratica
Sul primissimo piano sono d'accordo con te, dipende dal risultato che si vuole ottenere...
Infine convengo anche sul fascino di una foto in cui il soggetto risulti isolato dal contesto in cui si trova, lo trovo molto affascinante come effetto e per questo pian pianino mi sono dotato di ottiche fisse luminose.
Per il 99% delle situazioni non c'e' altra soluzione che scegliere la compo, scegliere il punto maf piu' idoneo per mettee a fuoco nel punto voluto e scattare in ai servo (imho) La ricomposizione non e' possibile E' per questo che la grande differenza tra i corpi macchina all'atto pratico e' la distribuzione e la quantitta' dei punti af a croce e in generale la qualita' del sistema af e non i megapixel e le altre menate... Hai voglia a stampare i poster la la foto e' sfuocata...
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