| inviato il 20 Luglio 2012 ore 22:29
Spero di fare cosa gradita esponendo una considerazione geometrica utile per la scelta dei tempi di scatto.
Immagino che tanti tra gli attuali possessori di D800 provengano dalla D700 per cui confronterò queste due macchine...
La D800 ha 36mp la D700 12mp; il triplo della risoluzione, questo è un rapporto sulla superficie, mentre il micromosso è uno spostamento lineare,
se calcoliamo il rapporto tra il lato lungo dell'immagine abbiamo : 7424/4288=1.73 (circa); ora, se sulla D700 con un ottica 100mm potevamo scattare con un tempo di sicurezza di 1/100, allora sulla D800 questo tempo deve essere frazionato per il rapporto tra i lati lunghi e otteniamo 1/173.
La differenza è significativa, ma non sconvolgente e garantisce la stessa soglia di sicurezza; ovviamente il tempo iniziale da cui si parte dipende dalla mano del singolo, più o meno ferma.
Se adesso vogliamo confrontare con la 5dMkIII abbiamo : 7424/5920=1.254 (rapporto tra i lati lunghi), i tempi si modificano quindi da 1/100 (sempre preso come esempio) a 1/125. la differenza non è molta come si vede.
Per confrontare la 7D dobbiamo prima tradurre il lato lungo di quest'ultima nell'equivalente FF, quindi : 5360*1.6=8576 (lato lungo se la 7D fosse una FF), poi il rapporto tra la D800 e 7D equivalente : 7424/8576=0.865
prendendo sempre a modello 1/100 come tempo di scatto sulla 7D, convertendo abbiamo 1/86.
Come è ovvio la D800 si colloca a metà strada come tempi di sicurezza rispetto alle Canon citate.
Spero sia utile a qualcuno, o perlomeno aiuti a farsi una idea più precisa. |
| inviato il 20 Luglio 2012 ore 22:44
Perdonami ma non mi torna il tempo di scatto per la 7d. E' più densa delle altre e i tempi devono essere più rapidi di quelli della D800. Forse ho letto male io e ho capito male? |
| inviato il 20 Luglio 2012 ore 22:50
si infatti è così... forse non è chiarissimo, mi spiego :
se sulla 7D i tempi di scatto sono ipoteticamente 1/100, allora tenendo conto del rapporto tra i sensori sulla D800 il tempo diviene 1/86
Quindi sì, sulla D800 si possono usare tempi più lunghi che sulla 7D con u rapporto di 0.865 |
| inviato il 20 Luglio 2012 ore 22:55
Alias "il micromosso sulla 7D è sempre in agguato...."
Marco |
| inviato il 20 Luglio 2012 ore 22:58
Il micromosso in realtà è una condizione di scatto, c'è o no a prescindere dalla macchina; un sensore poco denso non lo registra, o lo registra poco, come non registra il resto dei dettagli. Scalando i file si maschera, ma si deve sacrificare anche tutto il resto. |
| inviato il 20 Luglio 2012 ore 23:03
No ok allora avevo capito che 1/86 valeva per la 7d invece lo hai riferito alla d800 e i conti mi tornano. Praticamente prendendo come riferimento per tutte la D700 con un tempo di 1/100s avremmo per la markIII circa 1/130, con la D800 circa 1/170s mentre con la 7d circa 1/200s. Giusto? |
| inviato il 20 Luglio 2012 ore 23:21
si esatto :) |
| inviato il 20 Luglio 2012 ore 23:24
Infatti basta notare che la 7D se fosse una FF avrebbe 46Mp che è appunto quasi il quadruplo della D700, quindi il rapporto dei tempi è pressappoco 2. |
| inviato il 20 Luglio 2012 ore 23:59
Quindi estremizzando il concetto e applicandolo all'uso di un supertele come un 600mm avremmo sempre prendendo come base la D700.
D700: 1/600s 5d markIII: 1/780s D800: 1/1020s 7d: 1/1200s.
Visto che i soggetti spesso non sono mummie e hanno bisogno di un tempo di sicurezza spesso ancora più veloce beh il micromosso dovuto alla densità di pixel legato alla focale diventa un falso problema.
Poi se i soggetti sono abbastanza statici con un ottimo treppiedi si ottengono ottimi risultati anche con tempi impensabili.
Più foto e meno fisime insomma
Certo se l'uso è prevalentemente a mano libera sempre su soggetti statici beh allora è bene avere un'ottica stabilizzata che può aiutare |
| inviato il 21 Luglio 2012 ore 0:10
infatti... la D800 ha tempi si più stretti, ma la differenza non è tale da pregiudicarne l'uso a mano libera come qualcuno sostiene.
Uno stabilizzatore di ultima generazione fa una differenza di quasi 4 stop, influisce molto di più da solo che non la differenza tra 5dMkIII e D800.
In un altro post avevo messo il link a una mia foto fatta in casa con luce naturale, 6400iso, fatta a 200mm con un tempo di 1/40; l'ottica era il 70-200 VR2.... ora, considerando lo stabilizzatore e ipotizzando che lavori al massimo della sua efficienza teorica, il tempo equivalente era di 1/160, la foto non è micromossa e non è un caso su cento, avevo fatto solo quella di foto.
I numeri sono numeri, non tifano per nessuno. |
| inviato il 21 Luglio 2012 ore 0:30
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| inviato il 01 Agosto 2012 ore 10:32
Beh da ignorante mi verrebbe da dire che se belle foto vengono fatte con la D800 e la 7D... e non solo su cavalletto... forse forse il problema del micromosso è un problema relativo.
L'importante è conoscere la macchina, le sue caratteristiche e sfruttarla di conseguenza. |
| inviato il 01 Agosto 2012 ore 13:51
Guarda ho pacchi e pacchi di foto dell'ultimo viaggio, paesaggi microdettagliati, mica una mela in primo piano, quindi se ci sono problemi di micromosso di notano eccome.
Premesso che se uno si prende una macchina del genere e la correda con lenti all'altezza per fare paesaggio è ovvio che usi un cavalletto nella maggior parte delle situazioni, in caso contrario sarebbe un ×, premesso questo accando alle 30.000 foto su cavalletto qualche migliaia al volo fatta a mano ne ho e posso dire che non noto NESSUNISSIMISSIMA differenza rispetto alla D700 in termini di foto micromosse, come qualcuna lo era con la D700 così qualcuna lo è con la D800, ma molto lungi dal dire che l'utilizzo a mano di questa macchina crea pensieri in tal senso. |
| inviato il 01 Agosto 2012 ore 14:40
Per chi scatta su cavalletto, "Nema problema" come dicono in Croazia. Quindi non ho dubbi su quanto Eru dice.
Sul fatto che il micromosso sia un falso problema, invece, qualche dubbio ce l'ho.
E non per sentito dire.  |
| inviato il 01 Agosto 2012 ore 17:11
Beh è diventato un falso problema da quando è uscita la D800... Guarda a cado con la D7000 gli utenti lo lamentavano. |
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