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La Olympus OM-1 è una fotocamera reflex a pellicola prodotta dal 1973 al 1975 (fuori produzione). Non dispone di modalità scatto continuo (raffica). Il prezzo medio, al momento dell'inserimento della scheda, è sui €;
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Pro: robusta, compatta, leggera, manegevole, essenziale, ha quel che serve per fotografare.
Contro: niente
Opinione: La amo alla follia e non potrei mai privarmene. Con lei non puoi barare, impossibile mentire, ergo: sei sei bravo farai belle foto, se sei una pippa sarano le foto a parlare. Mi ricorda la mia prima automobile, la mitica Fiat 500 L che se sapevi guidare ti dava mille soddisfazioni viceversa il modo migliore per imparare a guidare bene era con solo con lei. Ho 4 obiettivi Zuiko: 135 f/3.5 - 50 f/1.8 - 28 f/3.5 - 24 f/2.8 l'ultimo dei quali apre veramente il cuore! OM-1 è come la coperta di Linus.
Pro: Dimensioni rispetto alle reflex dell'epoca, semplicità e robustezza.
Contro: Nessuno
Opinione: Possiedo una om1 del 1978 che uso da 25 anni assieme a tre ottiche Zuiko: 28mm 2.8, 50 mm 1.4 e 100mm 2.8. Adoro questa macchina e ancora oggi,nel 2019, scatto almeno 4 rullini da 36 pose all'anno, quasi sempre in bianco e nero ma anche qualcosa a colori.
Sono passato al digitale nel 2003 ma non riesco a staccare la spina, purtroppo non sviluppo e stampo più in casa perchè vendetti l'attrezzatura e mi avvalgo di laboratori di fiducia. Ogni volta che arrivano a casa le stampe è sempre un'emozione.
Pro: dimensioni, semplicità d'uso, funzionamento completamente meccanico ( la pila alimenta solo l'esposimetro ), ottiche oggi economiche e di alta qualità, design meraviglioso.
Contro: la fotocamera va misurata con il metro della sua epoca, impossibile un paragone con le attuali, non trovo comunque particolari difetti di progettazione.
Opinione: Ricordo ancora la pubblicità che l'annunciava : " è nata " recitava. Un design purissimo e dimensioni così contenute che le Nikon F2 a confronto sembravano carri armati. Un parco ottiche di tutto rispetto e un'affidabilità molto alta a dispetto delle dimensioni. La fotografia nella sua espressione più pura, tempi meccanici e diaframmi, niente automatismi, un esposimetro con un ago, tutto qui. Progettata dal genio dell'ingegner Maitani ( OM sta per Olympus - Maitani ) è una pietra miliare della fotografia analogica nella quale ha indicato una nuova strada, introducendo un sistema vastissimo, fatto di ottiche , motori, dorsi, flash ed accessori che oggi si trovano a prezzi ovviamente molto convenienti. Folco Quilici e Oliviero Toscani ne erano i testimonial dell'epoca, a significare che la Olympus strizzava l'occhio ai professionisti. Certo, ne è passata di acqua sotto i ponti, la sua velocità operativa oggi fa quasi sorridere, contrariamente al suo fascino senza tempo, che invece, un pò commuove.
Pro: Compatta, semplice, funziona senza batteria, ottiche a buon mercato e di buona qualità, mirino luminoso. Affascinante
Contro: In progress. Sembrerebbe nessuno per una analogica.
Opinione: Ho trovato per caso il modello OM1n nel sito di un noto negozio di materiale usato in un momento in cui avevo voglia di togliermi lo sfizio di prendermi una macchinetta analogica. Acquistata insieme ad uno Zuiko OM 50 mm f/1.8. La macchina era in buonissimo stato, senza segni d'usura evidenti, solo qualche leggero graffio nella parte inferiore dovuto probabilmente all'uso di un treppiede o grip. Qualche leggero segno sullo specchio nel punto di battuta sulla spugna. La macchina è incredibilmente piccola paragonata ad altre reflex, ma da una notevole sensazione di solidità. L'ho ricevuta poche ore fa e non ho potuto provarla come si deve, pochissimo ma mi sembra che meccanismi funzionino in modo preciso. Le ghiere sulla macchina hanno ovviamente le funzioni base: tempo d'esposizione (posizionato in corrispondenza dell'innesto dell'obiettivo) e impostazione dell'ISO. Le funzioni di lusso sono una leva per alzare lo specchio, una funzione autoscatto azionata da una leva con automatismo a molla e l'esposimetro. L'esposimetro richiede le vecchie batterie a mercurio da 1,35 V non più in commercio, al suo posto proverò ad usare una batteria "all'ossigeno" che sto aspettando mi venga recapitata. L'apertura del diaframma è controllata da una ghiera sull'obiettivo. La macchina ha una leva per attivare un esposimetro spot, la lancetta è mostrata nell'oculare. Lo sgancio dell'obiettivo avviene usando un pulsante sull'obiettivo stesso. Sempre sull'obiettivo si trova il pulsante per la profondità. La messa a fuoco avviene tramite stigmometro. La macchina non ha fronzoli e non si può barare in pp, la macchina fa quello che le si comanda e se la composizione fa schifo sicuramente non è colpa sua. Sarà una bella palestra. In progress.
Pro: Robusta, semplice, piccola, ottima fattura anche nei minimi particolari, semplice da usare.
Contro: Costosa a suo tempo
Opinione: Ho acquistato una OM1-MD nel 1977 e l'ho usata fino all'anno scorso, con 4 obbiettivi Zuiko, un 28mm, 50mm, 135mm, e uno zoom 35/105 oggetti indimenticabili sotto tutti gli aspetti, perfetta. I tempi cosiddetti "moderni" mi hanno costretto per forza di cose a cambiare e passare al digitale, volevo acquistarne un'altra di Olympus, ma digitale, il prezzo elevato mi ha bloccato l'acquisto e deviato su altro marchio.
Sono passato ad una Nikon D5300, avuta per un'occasione che non potevo lasciarmi perdere, però la robustezza e la semplicità d'uso della piccola e datata Olympus non ha paragoni con le nuove produzioni di questa fascia Nikon. Due anni fa in un viaggio nel Salento, un turista tedesco vedendomi con la Olympus OM1 a tracolla, con un sorriso tra le labbra e incredulo mi si è avvicinato sorpreso vedere una OM1-MD ancora in uso, l'ha voluta vedere scrutarla ben bene e provarla di persona, per l'occasione mi sono fatto scattare un paio di foto. Sono piccoli fatti che non si dimenticano. La passione per l'Olympus nel frattempo l'avevo trasmessa a mio figlio che si è acquistato una Pen 4/3 e l'ho convinto con un anello adattatore ad usare pure le mie vecchie ottiche Zuiko molto luminose e così ha fatto. Se qualcuno volesse acquistare una reflex vintage, una reflex analogica meccanica, l'Olympus OM1 rimane sempre l'unica.
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