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Il Jupiter-3 50mm f/1.5 è un obiettivo standard per formato FF e APS-C, fuori produzione. La messa a fuoco avviene tramite Manual Focus, non è presente stabilizzazione d'immagine. Il prezzo medio, al momento dell'inserimento della scheda, è sui 150 €;
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user175007
inviato il 06 Settembre 2019
Pro: Dimensioni, prezzo, punti luce, sfocato
Contro: nitidezza, flare
Opinione: ho la versione M39 LTM in alluminio lucidato, l'oggetto in se è bellissimo, se ne trovano ancora in ottime condizioni su ebay dall'ucraina e Russia, i prezzi sono di norma bassi ma io ho speso un po' di più e ne è valsa la pena, le lenti sono limpide pur avendo più di 50 anni.
La resa è inferiore globalmente ad un analogo helios 44 13 lame sempre m39 che possiedo, morbido a TA con un effetto bagliore che sparisce se si chiude appena un attimo, lo stacco del soggetto centrale e accentuato dallo sfocato e da una perdita di dettaglio che si estende verso i bordi, bordi che per avere una uniformità con il centro é necessario chiudere ad a f11, resta comunque un obiettivo poco nitido pur chiudendo molto, il suo maggior pregio è proprio a diaframmi aperti per far uscire la magia dovuta ad aberrazioni ed assenza di trattamenti contrasto e flare, un vetro che da il suo meglio nel ritratto ambientale e come interpretazione particolare della realtà
Contro: scarsa nitidezza ai bordi, distanza minima di messa a fuoco, materiali.
Opinione: Nato per le fotocamere a telemetro russe Fed, Zorky e Kiev, lo Jupiter 3 esiste in due tipi di innesto: M39 (il vecchio innesto a vite Leica, denominato anche LTM) e a baionetta per le vecchie telemetro Contax (delle quali le fotocamere Kiev erano una copia). Ho la versione M39, le dimensioni sono perfette per una piccola mirrorless; la qualità costruttiva invece risente dei materiali un po' fragili (alluminio). Si tratta di un obiettivo adattissimo ai ritratti e a tutte quelle situazioni in cui si deve evidenziare il soggetto sfocando lo sfondo. Il bokeh è particolare, un po' vorticoso e con i punti luce perfettamente circolari anche chiudendo il diaframma. Se si vuole avere tutto nitido però non è molto adatto, ed è un peccato perchè l'obiettivo satura i colori e li rende molto gradevoli per delle foto paesaggistiche. Altra pecca è che per usarlo nei close up è necessario utilizzare i tubi di prolunga, dato che le distanza minima di messa a fuoco è di un metro.
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