|
| Accetta Cookie | Personalizza | Rifiuta Cookie |
| inviato il 20 Gennaio 2025 Pro: Ottima resa anche ad alti ISO, pre-raffica, personalizzazione dei pulsanti, EVF eccezionale in riproduzione, qualità dell'immagine sia RAW che JPG, resa dei colori, stabilizzazione. In abbinamento con il 28-400 si ha un eccellente tuttofare ideale per i viaggi. Contro: Sensore EVF che interferisce con l'utilizzo del display in molte situazioni. Scarsa durata delle batterie e incompatibilità con batterie prodotte da terze parti. Rotella anteriore incassata, dura e scomoda. Il display orientabile sembra molto delicato. Ricarica USB non funzionante con tutti i cavi/alimentatori. Relativamente bassa risoluzione del EVF durante lo scatto. Due slot di memoria di tipo diverso e i video non vengono salvati coma backup sulla secondaria. Software snap bridge migliorabile. Anteprima RAW compressi non ancora integrata su MacOS. Opinione: Sono passato alla Z6III da una Canon 80D utilizzata prevalentemente con tamron 16-300 per fotografia di viaggi. Ecco le mie impressioni dopo un viaggio di 2 settimane con una giornata di safari e circa 3 mesi di utilizzo. Rispetto alla 80D l'ho trovata meno comoda, la posizione della rotella anteriore (rispetto alla posizione superiore) l'ho trovata molto scomoda, aggravata dal fatto che è molto dura e incassata. Il sensore del EVF è troppo sensibile e spesso interferisce nell'utilizzo del menu dal display. E' possibile disabilitare l'automatismo del sensore, ma risulta scomodo. Sulla Canon non ho mai avuto problemi di questo tipo. La macchina si comporta molto bene ad alti iso, fino a 6400 iso il rumore è davvero poco ed è accettabile anche a valori più alti, sulla 80D già superati i 1600 iso è un disastro. La pre raffica, nonostante la mancanza del RAW, è davvero molto divertente e mi ha soddisfatto molto. L'AF continuo con tracciamento animali funziona bene finché il soggetto non passa dietro a un ostacolo, anche in caso di ostacoli molto piccoli come dei rami la macchina perde il fuoco e lo riprende abbastanza in ritardo. Ci sono varie opzioni, magari non ho trovato la combinazione giusta. In abbinamento al 28-400 la macchina tende ad aprire il più possibile riducendo troppo la profondità di campo. La modalità P non mi è quindi risultata pratica e utilizzabile come con la 80D. Per foto da fare al volo può non risultare molto efficace e l'oculare spesso non permette di rilevare efficacemente un'inadeguata profondità di campo. In abbinamento con il 28-400 si è confermata un'ottima fotocamera da viaggio che copre tutte le esigenze. La perdita di ingrandimento rispetto al 16-300 (quindi 24-450 FF) è compensata da una nitidezza migliore in quasi tutte le situazioni reali. Ovviamente la FF ha un peso maggiore rispetto a un APS-C, ma almeno per quanto mi riguarda è gestibile anche se al limite (non prenderei niente di più pesante). Pre Raffica e raffica veloce generano ovviamente tantissimi file il che rende i 24 megapixel adatti a chi fa viaggi abbastanza lunghi consentendo un buon equilibrio su tutta la filiera (SD, computer, storage fisico, storage cloud) .La durata delle batterie è stata deludente, in una giornata "lunga" con utilizzo di raffiche, un po' di video e un utilizzo "normale" che non bada al risparmio energetico con 2 batterie si arriva tirati a fine giornata. In caso di safari credo sia necessario dotarsi di 3 o meglio 4 batterie. Sono abbastanza soddisfatto del prodotto e credo che attualmente sul mercato non ci sia un sistema migliore considerando l'accoppiata obbiettivo/macchina per chi deve viaggiare e non vuole portarsi dietro più di un obbiettivo. |
| inviato il 17 Gennaio 2025 Pro: Af ottimo, ergonomia perfetta, modalità video molto complete Contro: Limite tempo di scatto con flash per otturatore elettronico . File un pelo troppo "digitale" Opinione: Una buona macchina fotografica, che fa tutto abbastanza bene senza eccellere però in niente. I file sia raw che jpeg sono buoni ma un pelo troppo "digitali" (rispetto a d850, d780, d810 ). Mi spiego: anche lavorando su lightroom, photoshop e altro il file resta un po freddo... impersonale. Il limite a 1/60 secondo con il flash se uso otturatore elettronico lo trovo troppo lento (la z9 mi pare lo abbia a 1/250) ...almeno questo è quello che ho riscontrato io. Af ottimo in tutte le situazioni (anche al buio). Lato video benissimo (molto completo e performante). In definitiva direi buona macchina ma non ottima. |
| inviato il 10 Ottobre 2024 Pro: Velocità autofocus, stabilizzatore 8EV, nuovo processore, sensore parzialmente “stacked”, eccellente qualità dei file raw e jpeg, schermo orientabile in tutte le direzioni, solidità e tropicalizzazione, raffica veloce, personalizzazione delle funzioni, EVF eccellente Contro: Piccoli dettagli come: scatti multipli non programmabili tramite la funzione autoscatto, pre-scatto solo in JPEG. Opinione: Presa nuova, in offerta lancio, da un rivenditore professionale, grazie alla ottima recensione che ne ha fatto il nostro Editor su Juzaphoto e alle lodi del sito Dpreview, che ha attribuito alla terza edizione della Z6 un gold award. In entrambe le presentazioni della nuova Nikon è stato sottolineato come la Z6III non fosse solo l'ennesimo restyling, ma un prodotto nuovo, con un nuovo sensore parzialmente “stacked” e un nuovo processore (Expeed 7), capaci di rendere questa fotocamera una vera innovazione nel panorama delle ML Nikon. Dopo una settimana di prove, posso confermare che è così: tutto è migliorato rispetto alle Z6 e Z6II, soprattutto dal punto di vista della velocità dell'autofocus e della raffica, per foto di fauna selvatica, uccelli, azione, sport. La stabilizzazione fino a 8 EV permette di fotografare praticamente in ogni condizione di luce e la qualità dei file raw e jpeg fino a 12800 ISO è impeccabile e ancora accettabile fino a 25600 ISO. Le funzioni di personalizzazione e gli algoritmi innovativi rendono la Z6III una fotocamera estremamente versatile sia per il fotoamatore, sia per il professionista (che magari la vuole affiancare a una delle 2 ammiraglie, che restano ai vertici del corredo Nikon). EVF ottimo. Dopo un iniziale momento di delusione mi sono accorto, grazie a un post su un noto forum fotografico americano, che nella mia fotocamera era attivata la funzione di risparmio energetico. Una volta disattivata questa funzione, l'EVF ha mostrato tutta la sua efficacia, ancora migliore dopo alcuni settaggi manuali (+2 luminosità, toni leggermente più caldi nei colori). Rimane un po' di rumore digitale nel mirino in condizioni di illuminazione scarse, ma il risultato finale nella foto scattata è eccellente: file pulito e ricco di dettagli anche con poca luce. Nel complesso una fotocamera straordinaria, da studiare bene per le molte funzioni aggiunte nel menu. Voto 10! |
| inviato il 07 Agosto 2024 Pro: Mirino, autofocus, feedback tattile, prestazioni Contro: Display snodabile, CF Opinione: Provengo dalla Z6 e il passaggio è stato abbastanza importante perché anche se i megapixel e la tenuta agli alti ISO è rimasta pressoché invariata tutto il contorno si è molto aggiornato. Innanzitutto l'AF è finalmente un AF che funziona praticamente sempre. Certo non è infallibile ma siamo anni luce avanti rispetto alla prima serie. Il corpo macchina poi si è un filo ingrandito e le mie grandi mani ne sono rimaste molto contente. Tra l'altro la sensazione di solidità che trasmette è davvero tanta. Le prestazioni, se parliamo di raffiche e tutto il resto, sono davvero alte e credo che siano più che sufficienti per l'amatore e discrete per il professionista. Lo schermo snodabile a me non fa impazzire, sono sincero, gli preferivo quello della prima e seconda serie solo basculante anche se nelle foto verticali con macchina molto bassa ovviamente questo nuovo da una bella mano. L'ultima cosa che mi ha sorpreso è il mirino. E' fantastico, davvero. Io amo fotografare guardando nel mirino e qui viene la voglia di non toglierlo mai ! Non ho gradito lo slot CF, avrei preferito un doppio slot SD anche perché con le SD che fanno oggi le CF non sono mai indispensabili e le avrei lasciate solo nei corpi pro tipo Z8 e Z9. |
| inviato il 22 Luglio 2024 Pro: Ergonomia, personalizzazione tasti - gesti - menu, compatibilità con obiettivi G, reattività, autofocus, qualità immagine, qualità mirino Contro: Durata batteria, i cavi in ingresso bisticciano con lo schermo Opinione: Da utente Nikon utilizzatore da anni della D800 e della Z6 sono rimasto piacevolmente colpito dalla Z6III. Premetto che non faccio comparazioni ad ingrandimenti folli o altri test per trovare il pelo nell'uovo. Ho aggiornato la Z6 prima serie semplicemente per l'autofocus, che per la fotografia naturalistica non era esattamente prestante (chi è capace la fa tranquillamente anche con la prima serie, ma avendo io poco tempo da dedicare alla fotografia la tecnologia mi aiuta non poco). - autofocus: è ciò che mancava alla serie 6, con questo si può tranquillamente fare fotografia naturalistica anche senza avere “il manico”. Una volta agganciato il soggetto (e lo riconosce velocemente) non lo molla. Funziona bene anche quando il soggetto è piccolo nell'inquadratura e quando si muove velocemente. Non è infallibile naturalmente, alcuni scatti fuori fuoco ci sono, ma pochi. Trova qualche difficoltà quando il soggetto non è ben in vista, quindi quando ci sono degli elementi di disturbo tra noi e il soggetto, così come quando è visibile solo una ridotta parte del soggetto (ad esempio quando si vede solo la testa e non il resto del corpo), ma in questi casi aiutandolo un po' manualmente riesce comunque a riconoscerlo con discreta facilità. Stiamo parlando della messa a fuoco più complessa, su avifauna di medie piccole dimensioni e spesso a movimento rapido, perché le altre modalità (rilevamento viso - occhio umano, cani; messa a fuoco su punto singolo ecc.) è praticamente quasi perfetto. Specifico che avifauna la faccio con 500 Pf spesso moltiplicato con 1.4 III e quindi con FTZ, può essere quindi che con supertele della serie Z anche il tracciamento continuo dei soggetti sia migliore di quanto rilevo io. In tutta onestà, se non fosse per la fotografia naturalistica la messa a fuoco della Z6 nelle condizioni generiche va più che bene. - Ergonomia: davvero ottima, tasti al posto giusto, cadono giusti sulle dita durante l'utilizzo (estremamente importante quando si deve essere rapidi), la macchina è veramente solida e la sensazione di robustezza è quasi come quella della D800. Anche la Z6 era costruita bene, nulla da dire, ma ad esempio lo sportellino della scheda non mi dava tantissima fiducia, lo stesso quello del vano batteria; nella Z6III è tutto a puntino, guarnizioni comprese. - Personalizzazione: sia dei tasti, sia dei gesti che dei menu, niente di nuovo rispetto al passato, ma è bene sottolinearlo, perchè in questo modo ci si può cucire la macchina a piacimento (di nuovo, è molto importante sapere cosa pigiare quando si deve essere rapidi). A molti la torretta PSAM non piace, io la trovo comoda, soprattutto U1 - U2 - U3, perché si possono cambiare quasi tutti i parametri e le personalizzazioni della macchina in un solo colpo (per l'ennesima volta è molto utile quando devi essere rapido!) - compatibilità obiettivi reflex: anche qua nulla di nuovo, ma fondamentale che sia così, come dicevo prima l'autofocus in fotografia naturalistica è davvero ottimo e nel mio caso lo è su un obiettivo reflex! - reattività: ottima, sia in accensione che in risveglio, non al pari della D800 ma si parla di piccole frazioni di differenza, decisamente più reattiva della Z6 prima serie, dove qualche volta mi è capitato di perdermi il momento (anche qua vale quanto sopra, il professionista lo prevede prima e va via liscio anche con la prima serie, io no) - qualità di immagine: lasciando da parte i test di laboratorio l'ho trovata ottima, al pari della Z6 (la quale era già ottima). Specifico però che mi riferisco ai JPEG, i file RAW non li ho ancora potuti aprire in quanto non uso Lightroom ma DXO Photolab (che ancora non aggiunto i moduli per la Z6III) - mirino: è fantastico, si avvicina molto a quello ottico (quello della D800 lo trovo superiore) - batteria: eh, per una giornata intera in montagna ne servono 2 - schermo: è robusto, ben fatto e luminoso, unico neo, se attaccate dei cavi questi interferiscono con la sua rotazione da aperto. |
| inviato il 07 Agosto 2024 Pro: Velocità AF, efficienza di stabilizzazione, ergonomia dei pulsanti E accesso alle funzioni interne, ricchezza di modalità video, rapporto qualità/prezzo, qualità e diversità delle modalità di colorimetria (Picture Control), mirino straordinario, ecc! Contro: Il prezzo potrebbe essere un deterrente, MA NON per il livello offerto. Nessuna copia video sulla seconda scheda di memoria. Opinione: [Aggiornamento 11.09.24 : Recenti test dell'autofocus in modalità video, con rilevamento del volto e blocco del bersaglio, hanno dato ottimi risultati sull'allenamento di un velocista. Questo nella corsa laterale e frontale. Aggiornamento 18.09.24 : Feedback sul riscaldamento del dispositivo in modalità video: sì, proprio come per lo Z8, le alte risoluzioni (4K+), soprattutto in modalità Raw, causano un riscaldamento eccessivo del dispositivo, soprattutto sulla scheda di memoria. D'altra parte, ho appena finito un matrimonio di 12 ore in 1080p e lì non fa molto caldo. Questi dispositivi (Z6III come Z8/Z9), mostrano prestazioni di scatto mozzafiato, MA bisogna stare attenti a non registrare troppo a lungo e interrompere gli scatti. Per me, su questo punto, queste non sono videocamere del livello di una Magia Nera, per esempio.] Prima di tutto, la mia testimonianza deve essere compresa dalla mia specifica esigenza: la videografia del matrimonio. (Lavoro in duo con un fotografo). Quindi questo dispositivo mi ha sedotto per la sua offerta video. Per i dettagli del CODECS, vi lascio guardare tutte le possibilità, è dannatamente pieno! L'ho associato al 35mm F/1.8 S mentre forse aspettavo l'1.2, tanto atteso. Ce l'ho da meno di un mese, ma già testato bene, volevo dare un parere per aiutare gli altri nella decisione. Saltiamo la polemica (criticare?) riguardante la gamma dinamica "deludente". Nel mondo reale, non pesa molto. L'aumento degli ISO nei video è eccellente. Ciò che colpisce di più è l'efficienza dell'autofocus, che accorcia il divario con Sony e Canon. Poi, c'è questo mirino straordinario, così buono che riprendo l'occhio nel mirino lasciando lo schermo chiuso :) Poi, la stabilizzazione è sufficiente per me, (sempre con l'obiettivo del video di matrimonio) per fare a meno di uno stabilizzatore. È bello. Tenendo i gomiti incollati al corpo, posso fare una panoramica, un'inclinazione, senza sobbalzi. L'ergonomia della parte posteriore è così intuitiva che molto rapidamente è possibile modificare le impostazioni, senza mai distogliere lo sguardo dal mirino. Anche la regolazione delle opzioni è intuitiva, sebbene familiare ai Nikonisti. Una parola sul lato fotografico: c'è una differenza di prezzo tra la z6iii e la z6ii. Per me la risposta è semplice: la differenza è giustificata se si ha bisogno di un autofocus migliore, di un'ottima stabilizzazione, o se si sogna di poter recuperare il secondo prima che un uccello prenda il volo. Per il resto, la Z6ii, soprattutto con il suo prezzo più basso, rimane un'ottima fotocamera. Per quanto riguarda l'esitazione con una Z8 il cui prezzo è attualmente in calo, direi che non è la mia stessa categoria di fotocamere, quindi è un po' ingiusto confrontarle. Nella foto, la Z8 offre 45Mpix, io prenderei la Z8. Per quanto riguarda le esigenze video, prenderei lo Z6iii... In conclusione: è la migliore fotocamera di tutte le marche? Certo che no! Sony e Canon hanno ottime opzioni da richiedere. Tuttavia, lo Z6iii ha qualcosa da offrire: per il suo prezzo, le possibilità offerte lo rendono un vincitore. |
| inviato il 11 Luglio 2024 Pro: Peso, AF, personalizzazione (pulsanti es.), pre-acquisizione, iso elevati Contro: lo schermo rotante, potrebbe essere un po' più "alto" Opinione: Dato che non faccio alcun test e esco solo per scattare foto, questi sono i miei pensieri molto personali. Rispetto alla z-6ii il miglioramento dell'AF è enorme! Non è eccezionale come lo z-9, ma lì abbiamo avuto alcuni enormi aggiornamenti - quindi vedremo ;-) Personalmente preferisco lo schermo inclinabile di z-6ii/z-9 rispetto a quello completamente rotante. Quello "vecchio" è più resistente, credo, ed è un po' "strano" per me guardare uno schermo che non si trova nell'asse ottico dell'obiettivo quando si scatta a basso livello, ad esempio. La seconda cosa è che il corpo potrebbe essere un po' più "alto" - le mie mani sono piuttosto grandi - ma SmallRig ha già la soluzione come con la z-6ii La grande domanda che immagino sia: come fotografo (senza video) vale la pena aggiornare dalla z-6ii? Beh, se non spari sempre alla fauna selvatica e agli uccelli, allora direi di no. La z-6ii gestisce tutto il resto in modo fantastico e puoi spendere i tuoi soldi in obiettivi :-) Se ami sparare a uccelli e altri animali selvatici e lo z-9 è troppo grande/pesante, sicuramente sì. Oppure, come un secondo e più leggero corpo con tecnologia AF simile.... Spero che questo pensiero non scientifico possa aiutare qualcuno con la sua descrizione - se ci sono domande, sentiti libero di chiedere :-) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me


