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Una magnifica regina

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/20 f/10.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Spero di non annoiare con i miei piccoli Papilio, ho ancora qualche scatto da elaborare del 2016, questa femminuccia è nata a metà Luglio nel periodo del mio compleanno ed è stato uno dei regali più belli, era magnifica, una vera Regina, i colori che vedete sono reali, le macchie delle ali variavano dal blu al viola al rosso, mai visti prima così intensi, si vede che i bruchi li avevo nutriti bene! :D



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Papilio machaon con Crisalide

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/20 f/11.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Fotografia realizzata questa mattina a scopo documentaristico, Papilio machaon sfarfallato nel tardo pomeriggio di ieri, sotto il suo involucro dove ha passato l'inverno in diapausa allo stadio di Crisalide



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Papilio machaon on Papaver rhoeas

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/50 f/10.0, ISO 200, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Spero di non annoiare a postare sempre Papilio machaon ma purtroppo in questo periodo non vedo altro... La farfalla, è qualcosa di particolare, non è un animale come gli altri, in fondo non è propriamente un animale ma solamente l'ultima, più elevata, festosa e vitalmente importante essenza di un animale. È la forma festosa, nuziale di quell'animale che era giacente crisalide e ancor prima affamato bruco. La farfalla non vive per cibarsi e invecchiare, vive solamente per amare e concepire, e per questo è avvolta in un abito mirabile Tale significato della farfalla è stato avvertito in tutti i tempi e da tutti i popoli È un emblema sia dell'effimero, sia di ciò che dura in eterno È un simbolo dell'anima (Hermann Hesse)



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Sorpresa dal Papilio

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/10 f/8.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Come qualcuno di voi sa, ho iniziato ad allevare il Papilio machaon raccogliendo i bruchi nell'orto, cerco nel mio piccolo di ripopolare la zona, solitamente non li fotografo a meno che non nascano di sera tardi e il mattino mi permettono qualche scatto, preferisco sempre lasciarli liberi appena hanno asciugato le ali, ebbene questo splendido esemplare l'ho ritrovato nel mio campo incolto la sera in ricognizione, è stata una magnifica sorpresa vedere che era intatto, così la mattina all'alba mi sono svegliata pensando di fargli un bel servizio fotografico, mentre lo ritraevo però mi sono accorta che rilasciava delle gocce, era il liquido detto Meconio, da lì ho capito che era nato la sera prima, quando me ne sono resa conto l'ho preso e l'ho portato al sole per farlo asciugare, ha aperto subito le ali e dopo un oretta se nè involato, sono stata molto felice di vedere che il ripopolamento funziona! :)



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La forza del Papilio

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/8 f/9.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Reduce da una lunga notte, questo splendido Papilio ha dovuto resistere sotto ben due forti temporali, stanotte ero preoccupatissima mentre sentivo la pioggia che veniva giù a catinelle, mi si stringeva il cuore pensando che lui era là fuori, ebbene stamattina quando sono uscita alle 6, lui era là, provato ma intatto, non potevo crederci, si era solo girato sul posatoio, credo le farfalle non siano poi così delicate come pensiamo :) La dedico a tutti voi che mi seguite, ringraziandovi tantissimo per gli apprezzamenti e le visite alle mie gallerie. Buon weekend e buona luce, senza vento sempre <3



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L'aquilone

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/200 f/7.1, ISO 250, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]




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Da quassù la terra è bellissima

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/25 f/8.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]




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Il ritorno

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/3 f/11.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Finalmente dopo più di due mesi da quando mi hanno messo il gesso al braccio, torno a fare un pò di post produzione, soggetto e fiore che ho già pubblicato, ho cambiato in fase di ripresa lo sfondo e il profilo del Papilio, mi piace vederne la differenze, a volte mi stupisco di come può cambiare una fotografia solamente girando i soggetti, voglio dedicarla a tutti voi che mi seguite, vi ringrazio infinitamente e sappiate che apprezzo tantissimo le vostre visite e i vostri gentili commenti, colgo l'occasione per augurarvi un Sereno Natale e un luminosissimo Anno Nuovo!!! Con affetto Raffaella^_^



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Primo sole

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/30 f/11.0, ISO 200, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]




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Papilio machaon

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/10 f/10.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch'egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l'altitudine.



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Finalmente una Regina!

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/30 f/9.0, ISO 200, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Dopo tanto tempo finalmente una bella Regina si è fatta trovare al Campo Magico, a dire il vero ieri pomeriggio volavano più Papilio machaon che Licenidi, uno spettacolo da togliere il fiato, erano tutti neo sfarfallati, una gioia per i miei occhi e spero anche per i vostri! Buon weekend e buona luce a tutti!



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Papilio machaon

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/50 f/8.0, ISO 200, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch'egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l'altitudine.



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Il Papilio del Campo Magico

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/50 f/8.0, ISO 320, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Aspettando la nuova stagione....



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Papilio machaon

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/2 f/9.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Sto ripescando gli scatti dell'anno scorso, in attesa di farne di nuovi, anche se pare l'Inverno quest'anno non voglia lasciarci tanto presto, tanta voglia di caldo e belle giornate di sole! Pubblico un altro Papilio sperando sia di buon auspicio per una Primavera imminente :)



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Aspettando le nuove nascite...

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/30 f/9.0, ISO 200, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch'egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l'altitudine.



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Gentil farfalletta...

Nikon D7000, Sigma 150-500mm f/5-6.3 DG OS HSM, 1/1600 f/8.0, ISO 640, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Scatto realizzato mentre cercavo di fotografare il Picchio verde, ho visto un Papilio che stava deponendo delle uova sulla Ruta in giardino e ho provato a fare qualche ripresa, purtroppo era lontano e ho dovuto croppare moltissimo, sicuramente ci riproverò :)



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Papilio machaon

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/3 f/11.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]




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Papilio machaon (Linneus, 1758)

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/10 f/11.0, ISO 200, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Nome scientifico: Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch'egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l'altitudine.



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Un piccolo Paradiso

Nikon D7500, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/8 f/10.0, ISO 160, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Già da qualche anno ho creato un habitat adatto ad ospitare insetti, farfalle, bruchi ecc. Ora è nel pieno dello splendore con le piante all'apice della fioritura, l'altra sera dopo i nubifragi dei giorni precedenti con somma gioia ho ritrovato nel mio campo ben tre Papilio machaon, provati ma vivi, ho approfittato per fare loro qualche scatto e come sfondo le mie belle Zinnie, lo dedico a tutti voi augurandovi una buona estate :)



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Un Papilio guerriero

Nikon D7500, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/25 f/9.0, ISO 160, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Un Papilio guerriero, ha resistito a ben tre notti sotto degli acquazzoni incredibili, una mattina l'ho trovato aggrappato al suo fiore, un po' acciaccato ma vivo, anche se ho tantissimi file ancora da elaborare di questa specie, ho voluto rendergli omaggio, una decina di scatti e poi l'ho messo dove l'ho trovato, ora sta volando felice per il prato, ama i fiori che ho messo, e la sera si posa sempre nelle vicinanze, quando vado ad annaffiare lo vedo che mi guarda, si agita un po' ma io sto sempre attenta a non bagnarlo, poverino ne ha presa già tanta di acqua!! ^_^



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Nato libero

Nikon D7500, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/800 f/6.3, ISO 1250, mano libera. Specie: Papilio machaon  [x]

Un Papilio machaon nato nel mio campo, l'ho tenuto monitorato dallo stadio di bruco, volevo vedere se aveva probabilità di sopravvivere, la mia paura era che venisse punto da vespe o altri animali parassiti, ho seguito la fase da bruco fino a quella di Pupa su questa pianta di Erigeron annuus, man mano che passava il tempo vedevo che la stessa cambiava colore e una sera con grande gioia mi sono accorta si intravedevano le ali, ho subito pensato che sarebbe nato dopo poche ore, infatti la mattina era là, splendido e fiero, gli ho fatto qualche scatto a mano libera per documentare l'evento, per me unico dal momento che è la prima volta che riesco a vedere dove vanno a impuparsi! È rimasto nel mio campo per parecchi giorni a deliziarmi della sua presenza sulle mie Zinnie! ^_^ Grazie dell'attenzione e buone ferie a tutti!!! :)



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Papilio machaon

Nikon D7500, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/3 f/11.0, ISO 160, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Già da qualche anno ho creato un habitat adatto ad ospitare insetti, farfalle, bruchi ecc. Nel periodo che ho fato questa foto era nel pieno dello splendore con le piante all'apice della fioritura, una sera dopo i nubifragi dei giorni precedenti con somma gioia ho ritrovato nel mio campo ben tre Papilio machaon, provati ma vivi, ho approfittato per fare loro qualche scatto e come sfondo le mie belle Zinnie :)



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Papilio su Iberis umbellata

Nikon D7500, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/50 f/9.0, ISO 200, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]




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Le due Regine

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/100 f/10.0, ISO 200, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Nome scientifico: Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch'egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l'altitudine.



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Nikon D7500, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/8 f/10.0, ISO 160, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

La farfalla, è qualcosa di particolare, non è un animale come gli altri, in fondo non è propriamente un animale ma solamente l'ultima, più elevata, festosa e vitalmente importante essenza di un animale. È la forma festosa, nuziale di quell'animale che era giacente crisalide e ancor prima affamato bruco. La farfalla non vive per cibarsi e invecchiare, vive solamente per amare e concepire, e per questo è avvolta in un abito mirabile Tale significato della farfalla è stato avvertito in tutti i tempi e da tutti i popoli È un emblema sia dell'effimero, sia di ciò che dura in eterno È un simbolo dell'anima (Hermann Hesse)



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Papilio su Salvia pratensis

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/40 f/8.0, ISO 250, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch'egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l'altitudine.



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Papilio machaon

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/10 f/13.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Un vecchio scatto che ho ripescato nell'archivio Nome scientifico: Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch'egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l'altitudine.



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Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/50 f/10.0, ISO 200, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

Torno al classico, ho migliaia di scatti da elaborare e visto ieri ho fatto la terza dose di vaccino oggi me ne sto buona in casa al calduccio ? Questo è datato 2016, uno dei miei Papilio, uno dei pochi che ho potuto fotografare all'alba, era nata da poche ore, ho aspettato asciugasse bene le ali perché è un momento delicato e poi le ho fatto qualche ripresa carina, mi ha concesso una mezz'oretta poi se ne è involata sul prato. Buon inizio settimana :) Nome scientifico: Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch'egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l'altitudine.



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Un Papilio speciale

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/15 f/11.0, ISO 100, treppiede. Specie: Papilio machaon  [x]

E' con somma gioia che pubblico la mia prima ripresa fatta ad un Papilio machaon allevato da me, non ci sono parole per descrivere l'emozione, questo è il sesto nato in due giorni, è sfarfallato nel tardo pomeriggio di ieri, così l'ho lasciato nella voliera per la notte e stamattina ne ho approfittato per fargli qualche foto prima che se nè involasse, devo dire che nè aveva una grande voglia, appena è uscito il sole ha aperto le ali, le ha asciugate per una decina di minuti e mi ha salutato, che meraviglia vedergli fare il primo volo... all'inizio incerto poi ha preso confidenza ed è salito alto nel cielo, l'ho seguito con lo sguardo fintanto che è diventato invisibile....troppo bello ^_^




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