Issoria lathoniaNikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/10 f/11.0, ISO 200, treppiede. Specie: Issora lathonia
Issoria lathonia (Linneus 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 19-25 apertura alare: 38 -46 mm. Descrizione della specie: Farfalle di taglia media. Superiormente simile all'A. niobe, anche se di taglia minore, mentre sul lato inferiore le macchie argentate sono di maggiori dimensioni e distribuite diversamente. Il lato superiore è arancione con disegni neri in entrambe i sessi e con una doppia linea nera lungo il margine alare. Presenta ali angolari con margine delle ali anteriori concave in modo distinto E' una ottima volatrice e la si può osservare dal livello del mare fino ad oltre 2000 metri di quota. Sessi simili; aspetto inconfondibile, se si presta attenzione alla disposizione e alle relativamente grandi dimensioni delle macchie argentate sulle piap. Maschio: Colore arancio con sfumatura basale grigio verdastra e macchie rotonde nere uniformemente distribuite. Femmina: simile al maschio ma più grande Rovescio: Ali anteriori di colore giallo arancio con disegno maculare nero e qualche spazio argenteo apicale. Posteriori di colore giallo arancio con disegni color ruggine e grossi spazi argentei. Stadi giovanili: le uova vengono lasciate singolarmente sulle foglie della pianta nutrice. Il bruco, nero con spine brune, è macchiato di bianco e presenta una doppia fascia bianca al di sotto del dorso. Spesso i bruchi si fermano in posizione di riposo su pietre, cortecce o piante. Le crisalidi vengono appese vicino al terreno su steli delle Piante Nutrici o sulla parte inferiore delle foglie. La colorazione delle crisalidi è variabile: verde grigiastro lucido e uniforme oppure marrone con macchie bianche sul dorso, in entrambe i casi, ricorda il dorso di un uccello. Può svernare in tutti gli stadi. Piante nutrici: Viola tricolor L., Viola odorata L. Distribuzione e habitat: paleartica: comune in Europa, raramente migra in Inghilterra. Presente anche in Africa settentrionale e Asia temperata fino alla Cina occidentale. Specie non minacciata. frequente nei prati e radure dal piano basale fino a quote elevate, arriva fino a 2700 m. basale a quello montano fino ad oltre 2500 metri s.l.m. Periodo di attività: Periodo di sfarfallamento: da marzo all'autunno, con due o tre generazioni annuali.
Sfondo autunnaleNikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/13 f/10.0, ISO 200, treppiede. Specie: Issora lathonia
Issoria lathonia (Linneus 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 19-25 apertura alare: 38 -46 mm. Descrizione della specie: Farfalle di taglia media. Superiormente simile all'A. niobe, anche se di taglia minore, mentre sul lato inferiore le macchie argentate sono di maggiori dimensioni e distribuite diversamente. Il lato superiore è arancione con disegni neri in entrambe i sessi e con una doppia linea nera lungo il margine alare. Presenta ali angolari con margine delle ali anteriori concave in modo distinto E' una ottima volatrice e la si può osservare dal livello del mare fino ad oltre 2000 metri di quota. Sessi simili; aspetto inconfondibile, se si presta attenzione alla disposizione e alle relativamente grandi dimensioni delle macchie argentate sulle piap. Maschio: Colore arancio con sfumatura basale grigio verdastra e macchie rotonde nere uniformemente distribuite. Femmina: simile al maschio ma più grande Rovescio: Ali anteriori di colore giallo arancio con disegno maculare nero e qualche spazio argenteo apicale. Posteriori di colore giallo arancio con disegni color ruggine e grossi spazi argentei. Stadi giovanili: le uova vengono lasciate singolarmente sulle foglie della pianta nutrice. Il bruco, nero con spine brune, è macchiato di bianco e presenta una doppia fascia bianca al di sotto del dorso. Spesso i bruchi si fermano in posizione di riposo su pietre, cortecce o piante. Le crisalidi vengono appese vicino al terreno su steli delle Piante Nutrici o sulla parte inferiore delle foglie. La colorazione delle crisalidi è variabile: verde grigiastro lucido e uniforme oppure marrone con macchie bianche sul dorso, in entrambe i casi, ricorda il dorso di un uccello. Può svernare in tutti gli stadi. Piante nutrici: Viola tricolor L., Viola odorata L. Distribuzione e habitat: paleartica: comune in Europa, raramente migra in Inghilterra. Presente anche in Africa settentrionale e Asia temperata fino alla Cina occidentale. Specie non minacciata. frequente nei prati e radure dal piano basale fino a quote elevate, arriva fino a 2700 m. basale a quello montano fino ad oltre 2500 metri s.l.m. Periodo di attività: Periodo di sfarfallamento: da marzo all'autunno, con due o tre generazioni annuali.
Melitaea phoebeNikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/50 f/11.0, ISO 200, treppiede. Specie: Melitaea phoebe
Finalmente la mia prima phoebe della stagione 2015, nonostante il forte temporale di questa notte era ancora sul suo posatoio, mi ha sorpreso che non fosse bagnata, probabilmente il forte vento che c'era anche stamattina l'ha asciugata tutta, mi sorprende sempre trovarle vive dopo i forti acquazzoni, davvero non mi capacito di come possano tenersi tanto strette da non cadere.
Salvata in extremis....Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/15 f/8.0, ISO 200, treppiede. Specie: Melitaea didyma
Non mi era mai capitato di vedere in presa diretta l'attacco di un piccolo Thomisidae, stavo riprendendo questa bellissima Melitaea didyma quando tutto ad un tratto mentre la stavo mettendo a fuoco vedo nel mirino la scena, ho fatto appena in tempo a fare uno scatto e a mettere al riparo la malcapitata, so che in natura non si dovrebbe fare, ma non me la sono sentita di lasciarle fare una brutta fine, l'ho spostata su un altro posatoio e il piccolo ragnetto per questa volta è rimasto a bocca asciutta... spero mi perdonerà!
Issoria lathoniaNikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/8 f/11.0, ISO 200, treppiede. Specie: Issora lathonia
Issoria lathonia (Linneus 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 19-25 apertura alare: 38 -46 mm. Descrizione della specie: Farfalle di taglia media. Superiormente simile all'A. niobe, anche se di taglia minore, mentre sul lato inferiore le macchie argentate sono di maggiori dimensioni e distribuite diversamente. Il lato superiore è arancione con disegni neri in entrambe i sessi e con una doppia linea nera lungo il margine alare. Presenta ali angolari con margine delle ali anteriori concave in modo distinto E' una ottima volatrice e la si può osservare dal livello del mare fino ad oltre 2000 metri di quota. Sessi simili; aspetto inconfondibile, se si presta attenzione alla disposizione e alle relativamente grandi dimensioni delle macchie argentate sulle piap. Maschio: Colore arancio con sfumatura basale grigio verdastra e macchie rotonde nere uniformemente distribuite. Femmina: simile al maschio ma più grande Rovescio: Ali anteriori di colore giallo arancio con disegno maculare nero e qualche spazio argenteo apicale. Posteriori di colore giallo arancio con disegni color ruggine e grossi spazi argentei. Stadi giovanili: le uova vengono lasciate singolarmente sulle foglie della pianta nutrice. Il bruco, nero con spine brune, è macchiato di bianco e presenta una doppia fascia bianca al di sotto del dorso. Spesso i bruchi si fermano in posizione di riposo su pietre, cortecce o piante. Le crisalidi vengono appese vicino al terreno su steli delle Piante Nutrici o sulla parte inferiore delle foglie. La colorazione delle crisalidi è variabile: verde grigiastro lucido e uniforme oppure marrone con macchie bianche sul dorso, in entrambe i casi, ricorda il dorso di un uccello. Può svernare in tutti gli stadi. Piante nutrici: Viola tricolor L., Viola odorata L. Distribuzione e habitat: paleartica: comune in Europa, raramente migra in Inghilterra. Presente anche in Africa settentrionale e Asia temperata fino alla Cina occidentale. Specie non minacciata. frequente nei prati e radure dal piano basale fino a quote elevate, arriva fino a 2700 m. basale a quello montano fino ad oltre 2500 metri s.l.m. Periodo di attività: Periodo di sfarfallamento: da marzo all'autunno, con due o tre generazioni annuali.
Issoria lathoniaNikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/8 f/11.0, ISO 200, treppiede. Specie: Issora lathonia
Issoria lathonia (Linneus 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 19-25 apertura alare: 38 -46 mm. Descrizione della specie: Farfalle di taglia media. Superiormente simile all'A. niobe, anche se di taglia minore, mentre sul lato inferiore le macchie argentate sono di maggiori dimensioni e distribuite diversamente. Il lato superiore è arancione con disegni neri in entrambe i sessi e con una doppia linea nera lungo il margine alare. Presenta ali angolari con margine delle ali anteriori concave in modo distinto E' una ottima volatrice e la si può osservare dal livello del mare fino ad oltre 2000 metri di quota. Sessi simili; aspetto inconfondibile, se si presta attenzione alla disposizione e alle relativamente grandi dimensioni delle macchie argentate sulle piap. Maschio: Colore arancio con sfumatura basale grigio verdastra e macchie rotonde nere uniformemente distribuite. Femmina: simile al maschio ma più grande Rovescio: Ali anteriori di colore giallo arancio con disegno maculare nero e qualche spazio argenteo apicale. Posteriori di colore giallo arancio con disegni color ruggine e grossi spazi argentei. Stadi giovanili: le uova vengono lasciate singolarmente sulle foglie della pianta nutrice. Il bruco, nero con spine brune, è macchiato di bianco e presenta una doppia fascia bianca al di sotto del dorso. Spesso i bruchi si fermano in posizione di riposo su pietre, cortecce o piante. Le crisalidi vengono appese vicino al terreno su steli delle Piante Nutrici o sulla parte inferiore delle foglie. La colorazione delle crisalidi è variabile: verde grigiastro lucido e uniforme oppure marrone con macchie bianche sul dorso, in entrambe i casi, ricorda il dorso di un uccello. Può svernare in tutti gli stadi. Piante nutrici: Viola tricolor L., Viola odorata L. Distribuzione e habitat: paleartica: comune in Europa, raramente migra in Inghilterra. Presente anche in Africa settentrionale e Asia temperata fino alla Cina occidentale. Specie non minacciata. frequente nei prati e radure dal piano basale fino a quote elevate, arriva fino a 2700 m. basale a quello montano fino ad oltre 2500 metri s.l.m. Periodo di attività: Periodo di sfarfallamento: da marzo all'autunno, con due o tre generazioni annuali.
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