Gallerie » Lycaenidae


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Un pò vissuta...

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/40 f/11.0, ISO 200, treppiede. Specie: Polyommatus icarus  [x]

Dopo gli acquazzoni dei giorni scorsi, sono rimaste poche superstiti fra le piccole licenidi del mio prato...questa fortunatamente è sopravvissuta e credo abbia ancora molte energie da spendere! :D



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Lycaena dispar

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/25 f/16.0, ISO 200, treppiede. Specie: Lycaena dispar  [x]

Lycaena dispar ( Haworth, 1802) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 15-21, apertura alare 35-45 mm. Femmina generalmente più grande del maschio. Descrizione della specie: Nome Volgare: Licena delle paludi Famiglia: Lycaenidae piccola farfalla dal forte impatto visivo per la sua vivace livrea. La pagina inferiore delle ali è simile per entrambi i sessi, grigio-azzurra con fascia arancione e macchie nere, quella posteriore, e arancione vivace quella anteriore. E' proprio il colore di fondo arancione così vivace che distingue, a prima vista, questa Licena da altre specie affini. Maschio: colore rosso arancio lucente con sottili strie discocellulari nere e bordo nero. Nelle ali posteriori confluisce in piccoli punti rotondi presenti in ciascuna area internervulare. Bordo anale delle posteriori ampiamente sfumato di nero. Femmina: anteriori arancio con macchie puntiformi nere. Ali posteriori velate più o meno intensamente di nero. Rovescio: anteriori arancio con macchie puntiformi nere simili al dritto, ma più piccole e nette. Posteriori grigio chiare, con numerose macchie puntiformi nere circondate di bianco e ampia fascia submarginale arancio. Le larve svernanti hanno l'aspetto di Isopodi terrestri, mentre le pupe stanno in genere attaccate alla pianta ospite (Rumex) tramite una cintura serica (pupe succinte). Distribuzione e habitat: In Italia ha distribuzione centrosettentrionale, ma si ritrova ormai solo in alcune stazioni relitte., specie igrofila, si rinviene nei prati umidi del piano basale sino a 500 metri s.l.m. La specie è minacciata in tutto l'areale di distribuzione sebbene sia protetta in vari paesi d'Europa. La principale causa della diminuzione delle popolazioni è la totale scomparsa o la riduzione del loro habitat rappresentato da paludi, acquitrini e prati umidi. Anche la perdita delle tradizionali attività di gestione di questi ambienti con il regolare taglio delle canne ha portato ad un ulteriore riduzione delle popolazioni: infatti le canne impediscono la crescita di Rumex che è la pianta alimentare di questa specie. In Inghilterra ad esempio la sottospecie L. dispar dispar si estinse nel 1850 a causa del prosciugamento delle paludi e della cattura indiscriminata dei collezionisti; gli individui che vi si trovano oggi in alcune paludi appartengono alla sottospecie L. d. bavatus introdotta dall'Olanda. Periodo di attività: Generazioni annuali: tre con sfarfallamento in aprile-maggio, giugno-luglio e agosto-settembre.



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Cupido argiades

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/15 f/13.0, ISO 100, treppiede. Specie: Cupido argiades  [x]

Cupido argiades (Pallas, 1771) Dimensioni: Apertura alare: 25 ? 30 mm Descrizione della specie: parte superiore delle ali con colore di fondo blu violetto con bordi marginali più scuri. Corte code nere sulle ali posteriori con la punta bianca. Parte inferiore delle ali con colore di fondo grigio chiaro. Parte inferiore delle ali posteriori con due macchie postdiscali arancioni. Dimorfismo sessuale: parte superiore delle ali delle femmine con colore di fondo blu violetto con ampi margini più scuri, soprattutto sulle ali anteriori. Stadi giovanili: le larve sono verde chiaro con una striscia scura sulla schiena e con le striature più scure sui fianchi, con alcune macchie marroni e bianche. Le larve possono avere abitudini cannibali. La crisalide è dello stesso colore della larva oppure più scura con macchie chiare.? Piante nutrici del bruco: Lotus spp., Coronilla varia, Medicago sativa, Trifolium pratense, Astragalus glycyphyllos. Distribuzione e habitat: Europa centrale fino all'Asia. Vola in prati con ?ori, margini erbosi di strade, e radure dei boschi dal piano basale a quello montano Periodo di attività: bivoltina, maggio ed agosto - settembre in due generazioni annue, è possibile una terza generazione, scarsa e incostante



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Lycaena dispar

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/25 f/16.0, ISO 200, treppiede. Specie: Lycaena dispar  [x]

Lycaena dispar ( Haworth, 1802) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 15-21, apertura alare 35-45 mm. Femmina generalmente più grande del maschio. Descrizione della specie: Nome Volgare: Licena delle paludi Famiglia: Lycaenidae piccola farfalla dal forte impatto visivo per la sua vivace livrea. La pagina inferiore delle ali è simile per entrambi i sessi, grigio-azzurra con fascia arancione e macchie nere, quella posteriore, e arancione vivace quella anteriore. E' proprio il colore di fondo arancione così vivace che distingue, a prima vista, questa Licena da altre specie affini. Maschio: colore rosso arancio lucente con sottili strie discocellulari nere e bordo nero. Nelle ali posteriori confluisce in piccoli punti rotondi presenti in ciascuna area internervulare. Bordo anale delle posteriori ampiamente sfumato di nero. Femmina: anteriori arancio con macchie puntiformi nere. Ali posteriori velate più o meno intensamente di nero. Rovescio: anteriori arancio con macchie puntiformi nere simili al dritto, ma più piccole e nette. Posteriori grigio chiare, con numerose macchie puntiformi nere circondate di bianco e ampia fascia submarginale arancio. Le larve svernanti hanno l'aspetto di Isopodi terrestri, mentre le pupe stanno in genere attaccate alla pianta ospite (Rumex) tramite una cintura serica (pupe succinte). Distribuzione e habitat: In Italia ha distribuzione centrosettentrionale, ma si ritrova ormai solo in alcune stazioni relitte., specie igrofila, si rinviene nei prati umidi del piano basale sino a 500 metri s.l.m. La specie è minacciata in tutto l'areale di distribuzione sebbene sia protetta in vari paesi d'Europa. La principale causa della diminuzione delle popolazioni è la totale scomparsa o la riduzione del loro habitat rappresentato da paludi, acquitrini e prati umidi. Anche la perdita delle tradizionali attività di gestione di questi ambienti con il regolare taglio delle canne ha portato ad un ulteriore riduzione delle popolazioni: infatti le canne impediscono la crescita di Rumex che è la pianta alimentare di questa specie. In Inghilterra ad esempio la sottospecie L. dispar dispar si estinse nel 1850 a causa del prosciugamento delle paludi e della cattura indiscriminata dei collezionisti; gli individui che vi si trovano oggi in alcune paludi appartengono alla sottospecie L. d. bavatus introdotta dall'Olanda. Periodo di attività: Generazioni annuali: tre con sfarfallamento in aprile-maggio, giugno-luglio e agosto-settembre.



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Lycaena phlaeas

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 0.4 sec f/14.0, ISO 100, treppiede. Specie: Lycaena phlaeas  [x]

Nome scientifico: Lycaena phlaeas ( Linnaeus 1761 ) Dimensioni: 25 - 30 mm. Lunghezza ala anteriore mm. 12-18 Descrizione della specie: Licenide dalle ali anteriori rosso-dorate, con fascia marginale scura e macchie nere, una delle specie più comuni dell'emisfero settentrionale. Le ali posteriori sono brune con margine posteriore rossiccio e dentellato; portano, inoltre, un abbozzo di appendici caudali. Inferiormente, la livrea è di tonalità fulva con macchie nere orlate di giallo sulle anteriori e colore bruno-grigiastro sulle posteriori, con sparsi piccoli puntini neri. Dimorfismo sessuale: la parte superiore delle ali anteriori delle femmine ha bordi grigio marrone molto più estesi dei maschi. Periodo di sfarfallamento: da marzo a novembre, con due o tre generazioni annuali Maschio: anteriori di colore rosso arancio lucente, con ampio bordo nero e macchie puntiformi nere. Apice appuntito. Posteriori nere con ampia fascia submarginale rossa-arancio e punti marginali neri. Presenta una coda più o meno accentuata in corrispondenza della seconda nervatura cubitale Femmina: simile al maschio ma ali di forma più arrotondata Rovescio: anteriori arancio con fondo rosa grigiastro e macchie puntiformi simili al dritto ma più piccole. Posteriori rosa grigiastre con minuscoli punti neri e tracce di fascia submarginale arancio. Stadi giovanili: le uova vengono deposte singolarmente sulla parte inferiore della foglia Bruco: è verde, con disegni variabili di color rosa violaceo. L'ibernazione avviene allo stadio di piccolo bruco, lungo non più di 15 mm, si presenta tozzo e col corpo verde percorso lateralmente da due linee rossastre, quelli dell'ultima generazione svernano e riprendono lo sviluppo e la conseguente ninfosi nella primavera successiva. Piante nutrici: Rumex crispus, Rumex acetosa, Rumex acetosella. Distribuzione e habitat: con alcune sottospecie dalle regioni orientali nordamericane al Giappone. Quella europea, presente in tutto il continente, oltre che in Nordafrica, è una delle farfalle più comuni in tutta Italia. siepi, bordi delle strade, prati soleggiati e radure dell'area submontana e montana, fino a 2400 m.. Periodo di attività: tre con sfarfallamento in aprile-maggio, giugno-luglio e agosto-settembre.



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Lycaena tersamon

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/3 f/13.0, ISO 100, treppiede. Specie: Lycaena thersamon  [x]

Lycaena thersamon ( Esper, 1784 ) Dimensioni: apertura alare è 14-16 mm Descrizione della specie: dimensioni medio-piccole, entrambi i sessi superiormente bruno-arancio con macchie nere; il maschio con soffusione violetta sulle ali posteriori e una serie di macchie scure submarginali; la femmina con una piccola coda sull'ala posteriore. Comportamento: le colonie di questa farfalla sono spesso rivelate dalla presenza di uno o due individui attivi solamente. Piante ospiti: Le larve si nutrono di Rumex acetosa, Polygonum aviculare. La pianta bassa forma una specie di tappeto con i suoi lunghi steli verdi filiformi da cui spuntano solo un paio di piccole foglie. Ogni pianta può essere un metro o più di diametro. Distribuzione e habitat: si trova in tutta Europa, piani collinare e montano, ambienti prativi caldi e asciutti; pendii rocciosi assolati. Periodo di attività: periodo di volo e svernamento: bi-o trivoltina; sfarfallamenti fra fine aprile e fine settembre.



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Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/40 f/11.0, ISO 320, treppiede. Specie: Polyommatus icarus  [x]

Le farfalle hanno una grazia incantevole, ma sono anche le creature piú effimere che esistano. Nate chissà dove, cercano dolcemente solo poche cose limitate, e poi scompaiono silenziosamente da qualche parte. (Haruki Murakami)



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Aricia agestis

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/10 f/11.0, ISO 100, treppiede. Specie: Aricia agestis  [x]

Aricia agestis (Schiffermüller, 1775) Dimensioni: Apertura alare: 24 - 28 mm Descrizione della specie: La parte superiore delle ali ha colore di fondo bruno con lunule marginali rosso arancione. Inferiormente, le ali hanno colore di fondo grigio pallido (primavera e autunno) o da grigio chiaro a marrone ruggine (generazioni estive) e presentano macchie nere ed arancioni; pagina inferiore bruno chiara; ocelli 2 e 3 sull'ala posteriore molto ravvicinati, Nella penisola iberica meridionale dai monti Cantabrici ai Pirenei e in Sardegna, larghe lunule submarginali arancioni spesso formanti una banda continua su entrambe le ali, superiormente, caratterizzano la sottospecie 'cramera', qualche volta considerata specie distinta. Dimorfismo sessuale: le femmine sono più grandi dei maschi e dotate di macchie più estese. Le uova sono deposte singolarmente e si schiudono dopo circa una decina di giorni; il bruco è verde con fasce purpuree e linee oblique verdi scure. Sverna allo stadio di bruco. I bruchi trattengono rapporti di mirmecofilia con le formiche dei generi Lasius e Myrmica e compiono in totale quattro mute. Piante nutrici del bruco: Gerani selvatici ed eliantemi (Geranium spp., Helianthemum spp., Erodium spp.). Distribuzione e habitat: paleartica: nelle brughiere di gran parte dell'Europa e dell'Asia temperata. Assente dalle Isole Baleari, Irlanda, Scozia, Danimarca, Lituania ed Estonia Frequenta ambienti erbosi marginali, pendii asciutti, bordi dei boschi, dal piano basale a quello montano 0-1900m Periodo di attività: da giugno a settembre. In molte località da aprile a ottobre con più generazioni annuali. Sverna come giovane larva.



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Cacyreus marshalli

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/50 f/10.0, ISO 200, treppiede. Specie: Cacyreus marshalli  [x]

Finalmente dopo anni di ricerche sono riuscita a trovare ferma questa piccola devastatrice di gerani! Lo so che ha una cattiva fama, ma trovo sia fra le licenidi più graziose che abbiamo nelle nostre zone, ho faticato a riprenderla bene perchè la mattina che l'ho fotografata c'era cattivo tempo e sono dovuta rimanere sotto una tettoia, lei però è stata bravissima, le ho cambiato il posatoio perchè si era riparata dentro un infiorescenza e non c'era verso di riprenderla dall'alto, ne ho preso uno che assomigliasse a quello che si era scelta e così è rimasta tranquilla per un'oretta poi appena uscito il sole se nè involata :D



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Cacyreus marshalli

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/3 f/11.0, ISO 200, treppiede. Specie: Cacyreus marshalli  [x]

Licenide dei gerani (Cacyreus marshalli Butler, 1898) Scatto di ieri mattina, grazie alla copiosa rugiada, sono riuscita a fotografare ferma questa piccola farfallina, posatoio robusto scelto da lei per mimetizzarsi e per rimanere aggrappata al meglio durante la notte



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Lycaena phlaeas

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/6 f/11.0, ISO 200, treppiede. Specie: Lycaena phlaeas  [x]




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Polyommatus icarus

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/50 f/11.0, ISO 320, treppiede. Specie: Polyommatus icarus  [x]




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Lycaena phlaeas

Nikon D7200, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/8 f/11.0, ISO 125, treppiede. Specie: Lycaena phlaeas  [x]




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Lycaena dispar

Nikon D300s, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1 sec f/16.0, ISO 100, treppiede. Specie: Lycaena dispar  [x]




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Lycaena dispar

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/20 f/14.0, ISO 200, treppiede. Specie: Lycaena dispar  [x]

Lycaena dispar ( Haworth, 1802) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 15-21, apertura alare 35-45 mm. Femmina generalmente più grande del maschio. Descrizione della specie: Nome Volgare: Licena delle paludi Famiglia: Lycaenidae piccola farfalla dal forte impatto visivo per la sua vivace livrea. La pagina inferiore delle ali è simile per entrambi i sessi, grigio-azzurra con fascia arancione e macchie nere, quella posteriore, e arancione vivace quella anteriore. E' proprio il colore di fondo arancione così vivace che distingue, a prima vista, questa Licena da altre specie affini. Maschio: colore rosso arancio lucente con sottili strie discocellulari nere e bordo nero. Nelle ali posteriori confluisce in piccoli punti rotondi presenti in ciascuna area internervulare. Bordo anale delle posteriori ampiamente sfumato di nero. Femmina: anteriori arancio con macchie puntiformi nere. Ali posteriori velate più o meno intensamente di nero. Rovescio: anteriori arancio con macchie puntiformi nere simili al dritto, ma più piccole e nette. Posteriori grigio chiare, con numerose macchie puntiformi nere circondate di bianco e ampia fascia submarginale arancio. Le larve svernanti hanno l'aspetto di Isopodi terrestri, mentre le pupe stanno in genere attaccate alla pianta ospite (Rumex) tramite una cintura serica (pupe succinte). Distribuzione e habitat: In Italia ha distribuzione centrosettentrionale, ma si ritrova ormai solo in alcune stazioni relitte., specie igrofila, si rinviene nei prati umidi del piano basale sino a 500 metri s.l.m. La specie è minacciata in tutto l'areale di distribuzione sebbene sia protetta in vari paesi d'Europa. La principale causa della diminuzione delle popolazioni è la totale scomparsa o la riduzione del loro habitat rappresentato da paludi, acquitrini e prati umidi. Anche la perdita delle tradizionali attività di gestione di questi ambienti con il regolare taglio delle canne ha portato ad un ulteriore riduzione delle popolazioni: infatti le canne impediscono la crescita di Rumex che è la pianta alimentare di questa specie. In Inghilterra ad esempio la sottospecie L. dispar dispar si estinse nel 1850 a causa del prosciugamento delle paludi e della cattura indiscriminata dei collezionisti; gli individui che vi si trovano oggi in alcune paludi appartengono alla sottospecie L. d. bavatus introdotta dall'Olanda. Periodo di attività: Generazioni annuali: tre con sfarfallamento in aprile-maggio, giugno-luglio e agosto-settembre.



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Lycaena dispar

Nikon D7000, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/15 f/14.0, ISO 200, treppiede. Specie: Lycaena dispar  [x]

Lycaena dispar ( Haworth, 1802) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 15-21, apertura alare 35-45 mm. Femmina generalmente più grande del maschio. Descrizione della specie: Nome Volgare: Licena delle paludi Famiglia: Lycaenidae piccola farfalla dal forte impatto visivo per la sua vivace livrea. La pagina inferiore delle ali è simile per entrambi i sessi, grigio-azzurra con fascia arancione e macchie nere, quella posteriore, e arancione vivace quella anteriore. E' proprio il colore di fondo arancione così vivace che distingue, a prima vista, questa Licena da altre specie affini. Maschio: colore rosso arancio lucente con sottili strie discocellulari nere e bordo nero. Nelle ali posteriori confluisce in piccoli punti rotondi presenti in ciascuna area internervulare. Bordo anale delle posteriori ampiamente sfumato di nero. Femmina: anteriori arancio con macchie puntiformi nere. Ali posteriori velate più o meno intensamente di nero. Rovescio: anteriori arancio con macchie puntiformi nere simili al dritto, ma più piccole e nette. Posteriori grigio chiare, con numerose macchie puntiformi nere circondate di bianco e ampia fascia submarginale arancio. Le larve svernanti hanno l'aspetto di Isopodi terrestri, mentre le pupe stanno in genere attaccate alla pianta ospite (Rumex) tramite una cintura serica (pupe succinte). Distribuzione e habitat: In Italia ha distribuzione centrosettentrionale, ma si ritrova ormai solo in alcune stazioni relitte., specie igrofila, si rinviene nei prati umidi del piano basale sino a 500 metri s.l.m. La specie è minacciata in tutto l'areale di distribuzione sebbene sia protetta in vari paesi d'Europa. La principale causa della diminuzione delle popolazioni è la totale scomparsa o la riduzione del loro habitat rappresentato da paludi, acquitrini e prati umidi. Anche la perdita delle tradizionali attività di gestione di questi ambienti con il regolare taglio delle canne ha portato ad un ulteriore riduzione delle popolazioni: infatti le canne impediscono la crescita di Rumex che è la pianta alimentare di questa specie. In Inghilterra ad esempio la sottospecie L. dispar dispar si estinse nel 1850 a causa del prosciugamento delle paludi e della cattura indiscriminata dei collezionisti; gli individui che vi si trovano oggi in alcune paludi appartengono alla sottospecie L. d. bavatus introdotta dall'Olanda. Periodo di attività: Generazioni annuali: tre con sfarfallamento in aprile-maggio, giugno-luglio e agosto-settembre.



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Lycaena dispar

Nikon D300s, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/125 f/14.0, ISO 400, treppiede. Specie: Lycaena dispar  [x]




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Lycaena phlaeas

Nikon D7500, Tamron SP 180mm f/3.5 Di LD Macro, 1/5 f/11.0, ISO 100, treppiede. Specie: Lycaena phlaeas  [x]

Uno scatto dell'anno scorso, aspettando le nuove nascite




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