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Jonnycorvo
www.juzaphoto.com/p/Jonnycorvo



avatarPulizia sensore 1100d
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 17 Giugno 2016, 13:44


Buongiorno,

vorrei qualche informazione su come pulire il sensore della mia 1100D. So che puó sembrare una richiesta come altre mille che si possono trovare con il tasto ricerca ma qui la situazione é leggermente diversa.
La mia 1100D non ha piú i filtri LPF1 (quello che tipicamente si pulisce con il sensor swab e il liquido eclipse) ne il filtro LPF2 anche se é ancora provvista della cornice portafiltri.
E' rimasto solo l'ultimo vetro che protegge il sensore di cui non conosco la durezza.

Pensavo di usare quel bastoncino con la gomma morbida adesiva attaccata alla fine.
Qualcuno ha qualche altra idea?


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avatarQuali nuove funzionalità/miglioramenti vorreste su JuzaPhoto? III
in Tema Libero il 06 Maggio 2016, 10:40


Vorrei che fosse possibile inserire nella form che si compila quando si inserisce una foto una fotocamera o un obiettivo che non sono presenti nel database di Juza, o eventualmente inserire un indicazione che segnali che fotocamera o obiettivo non erano presenti in modo da non avere in galleria un enorme casella gialla sotto le foto :)


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avatarRifrattore per astrofotografia deep
in Tecnica, Composizione e altri temi il 08 Febbraio 2016, 17:55


Buonasera!
Vorrei qualche consiglio circa l'acquisto del primo rifrattore apo per astrofotografia. Come montatura ho una NEQ6 e dispongo di autoguida. Come macchina di ripresa ho una 1100D modificata ma non raffreddata. Il budget a disposizione é al massimo di circa 800 euro ma spenderei volentieri meno e sono disponibile all'acquisto di materiale usato.

Parto col dire che sono giá indeciso sul diametro del telescopio, avevo pensato o un 80 o un 100.
Tra i vari modelli che avevo addocchiato ci sono:

SW 80ED Black Diamond:
Doppietto FPL53, ha una buona lunghezza focale ma ovviamente di contro ha il fatto di essere buio; ne parlano bene tutti in astrofotografia ma lo reputo poco versatile per via dell'unico riduttore utilizzabile da 0,85x. Inoltre il campo inquadrato non é facilmente ruotabile.

TS ED80 F7:
Doppietto FPL51, quindi di minore qualitá rispetto allo SW, con un leggero cromatismo; in compenso é leggermente piú luminoso per via della focale minore. Inoltre mi sembra sia piú versatile in quanto puó utilizzare sia uno spianatore 1x che uno spianatore 0,8x. Il focheggiatore permette di ruotare il campo inquadrato.

PrimaLuceLab Airy APO 80:
Anche questo modello é un doppietto FPL53 come lo SW; é piú luminoso dello SW e la costruzione dovrebbe essere migliore ma purtroppo ha un unico spianatore dedicato che ne limita la versatilitá.

TS Tripletto 80 F6
Tripletto FPL53, quindi vetro di buona qualitá e inoltre é un tripletto quindi corretto in maniera migliore dei doppietti. E' piú luminoso dello SW e permette di montare diversi spianatori e riduttori.

TS ED 102 F7
Doppietto FPL51 da 102mm di diametro. Disponibili due spianatori, uno da 1x e uno da 0,8x.

TS ED 110 F7
Anche questo é un doppietto FPL51, non so quali spianatori - riduttori siano disponibili.

Grazie a chi vorrá consigliarmi e buona serata!


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avatarMontatura equatoriale SkyWatcher neq6
in Tecnica, Composizione e altri temi il 26 Novembre 2015, 13:30


Buongiorno a tutti,
mi sono procurato la montatura in oggetto usata. Volevo sapere da chi l'ha gia' usata come testare il corretto funzionamento, modifiche da effettuare e come alimentarla a batteria correttamente.

Grazie e buona giornata :)


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avatarNikon Af 300mm f/4 if-ed
in Obiettivi il 09 Ottobre 2015, 20:54


Buonasera,
ho acquistato questa lente qualche giorno fa da un ragazzo qui sul forum. L'ottica in questione era stata acquistata da RCE a Giugno di quest'anno e gode di un anno di garanzia.
Ho notato subito un paio di cose che mi hanno lasciato perplesso e vorrei chiedere consiglio ha chi ha già posseduto o possiede questa lente. Una di queste è la seguente.

L'autofocus è rumoroso. Si, so che deve essere rumoroso, ma il rumore che fa non è come il 180 AF che possiedo. Per una parte del movimento il rumore è il classico degli AF ma ogni tanto fa un rumore molto più acuto, come gli ingranaggi che grattano ma non si "accoppiano" Sorry. E' normale?


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avatarLeica Camera Italia
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 09 Ottobre 2015, 20:42


Visto che Leica si è iscritta a questo forum sarebbe interessante conoscere quanto Leica ci tiene ai suoi clienti :)

cose rubate: e ora vediamo come va a finire....


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avatarConsiglio treppiede da "viaggio"
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 09 Luglio 2015, 11:05


Buongiorno a tutti,
cerco un consiglio per un treppiede. Le caratteristiche che vorrei in un treppiede sono le seguenti:

-Meno di 40 cm da chiuso (preferibilmente sui 35 cm).
-Massimo 1 kg di peso
-Portata max 4-5 kg reali
-Costo di circa 130 Euro

ho già un treppiede di dimensioni e portata generose e cercavo qualcosa di più trasportabile. Quasi sicuramente prenderò un 5 sezioni in quanto lo userei sui 4-5 kg alzato solo nelle due sezioni più grosse. Non mi interessa sia in carbonio vista la differenza di prezzo.
Preferibilmente con gli sganci a leva ma questa non è una caratteristica strettamente necessaria e non è necessaria neppure la presenza della testa, in quanto sono già in possesso di due teste a sfera.
Avevo addochiato il Sirui T-1005X ma ero interessato anche a varie alternative.
Buona giornata!


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avatarUna serata di astrofotografia
in Tecnica, Composizione e altri temi il 08 Aprile 2015, 11:09


Buongiorno a tutti gli appassionati di astrofotografia.
Avrei una curiosità da soddisfare che spero possa essere di aiuto a chi come me è alle prime armi. Vorrei sapere da chi pratica questo genere di fotografia come si organizza per una sessione di scatti. Partendo dalla scelta del posto al ritorno a casa. A me personalmente interesserebbe il modus operandi di chi usa l'astroinseguitore e si sposta da casa in serata, però ogni esperienza riportata è gradita!

Provo a cominciare io:
Ho scelto un paio di posti che sono alla portata di un giro in serata vicino alle mie zone.
Aspetto le serate dopo qualche giorno la luna piena, tipo stasera, in cui la luna sorge verso le 23.30, fino a quelle pochi giorni dopo la luna nuova sperando che il tempo sia almeno decente. Cerco di partire col chiaro e possibilmente con ancora luce, sopratutto se non conosco il posto dove vado, in modo da vedere prima quali porzioni di cielo saranno libere da impicci.
Scelgo due o tre soggetti interessanti e alla portata delle lenti a mia disposizione. Tipicamente poi ne riprendo solamente uno ma non mi dispiacerebbe farne di più in un unica sera.
Arrivato sul posto cerco una posizione in cui sia visibile la stella polare e possibilmente ci sia cemento o asfalto su cui piazzare l'attrezzatura.
Comincio poi a montare tutto. Tiro fuori la reflex e la lente e le lascio all'aperto per acclimatarsi, nel frattempo piazzo il treppiede, monto la base dello star adventurer e oriento in maniera approssimativa la base verso Nord. Finisco poi di montare e orientare il resto.
Comincio poi le riprese. Per prima cosa punto un'oggetto luminoso, tipo Giove e con il Live View cerco di mettere a fuoco finche a schermo i satelliti non sono del minimo diametro, poi con i successivi scatti da 30 sec aggiusto il campo inquadrato. Attacco quindi l'intervallometro alla reflex ed al treppiede e comincio ad allungare i tempi di scatto controllando che non vengano troppo esposti o troppo mossi. Qui ho ancora grosse difficolta perchè non ho capito bene come decidere il tempo minimo/massimo di esposizione. Comunque comincio a fare le prime fotografie. Tipicamente imposto 800 o 1600 iso e tengo la stessa sensibilità per tutta la serata. Una volta effettuate le riprese per tutto il tempo a disposizione (di solito una o due ore) faccio velocemente qualche bias uno dopo l'altro, smonto il tutto e carico la macchina. Prima di partire verso casa se la reflex ha ancora batteria a disposizione riavvio le riprese dall'intervallometro per fare i dark frame mentre sono in viaggio. Non so ancora cosa usare per fare i Flat.
A casa il giorno seguente scarico gli scatti e li allineo con DSS, una volta allineati aggiusto con gimp il risultato. Poi vado su Juza, guardo le foto di Stefano Palmieri e piango per la tristezza dei risultati ottenuti da me.

Ho cercato di spiegare velocemente quello che faccio io, ma vorrei avere opinioni da altri per capire dove sbaglio e cercare di risolvere le criticità che incontro. Avanti a chi vuole raccontare il suo modo di fare in maniera più dettagliata :)


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avatarModificare la reflex, quale filtro?
in Tecnica, Composizione e altri temi il 16 Marzo 2015, 10:44


Buongiorno a tutti gli astrofili del sito,
ero interessato a far modificare la reflex per l'utilizzo astronomico. Ho guardato nel sito di astrohobby e ho visto che ci sono 3 tipi di filtro per la sostituzione.
La macchina che vorrei far modificare e' una 1100D ma sarei interessato a capire di piu' quale modifica fare e quali vantaggi comporta.
Le 3 modifiche sono:

-Modifica APS-C Baader BCF
-Modifica APS-C Super UV-IR cut
-Modifica APS-C Full Spectrum

Le prime due sono specifiche per astrofotografia mentre la terza dovrebbe permettere anche l'utilizzo per l'IR.

Delle tre modifiche trovo interessante sopratutto la terza ma vorrei capire se un eventuale filtro a clip tipo CLS o UHC sarebbe sufficiente per eliminare oltre all'inquinamento luminoso anche lo spettro oltre le frequenze che si usano in astrofotografia.
Tra le prime due invece ho capito che la Super UV-IR cut lascia passare un po'piu' di spettro e sarebbe quella che sarei intenzionato a fare ma sinceramente vorrei avere qualche informazione in piu' da chi ha fatto fare una di queste modifiche.
Grazie a tutti per le eventuali risposte!


4 commenti, 4455 visite - Leggi/Rispondi


avatarPelucchi box specchio
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 29 Gennaio 2015, 17:53


Buonasera a tutti. Come da titolo, ho due filamenti di qualcosa (tessuto?) dietro il box specchio e vicino al sensore. Uno sicuramente e' lontano dal sensore e l'altro e piu' vicino. Con cosa posso toglierli? Purtroppo si notano anche a f/4 quindi non e' come la polvere che posso far finta non ci sia.


17 commenti, 728 visite - Leggi/Rispondi


avatarUn 180mm per astrofotografia
in Tecnica, Composizione e altri temi il 23 Gennaio 2015, 22:45


Incantato dalle bellissime foto presenti sul sito nella pagina del Leica R 180 f/3.4 Apo ho cominciato a guardare tra i vari obbiettivi disponibili che stiano intorno a quella lunghezza focale.
Ovviamente il Leica e' al momento fuori budget e capisco che quasi sicuramente per come e' progettato/costruito sarebbe il migliore.
Avevo messo gli occhi sul Nikon 180mm nella versione AF o AF-D che usato si trova a cifre piu' abbordabili.
Avete commenti o altri suggerimenti su obbiettivi intorno a quella lunghezza focale?


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avatarCome smontare il Sigma 10-20 f/3.5 EX DC
in Obiettivi il 16 Ottobre 2014, 20:59


Premessa
La sfiga colpisce sempre per qualche motivo, a volte ne stiamo lontani e ci trova lei, altre volte no.
La cerchiamo.
A volte invece ci tuffiamo direttamente in braccio alla stupidita'.
Ho tenuto sempre la mia attrezzatura con una cura che definire maniacale e' riduttivo, piu' probabilmente il termine feticismo o perversione risulterebbe piu' corretto.
Poi, splash.
E ti trovi a nuotare in un canale di Venezia usando la tua cara Nikon come remo impazzito, il costoso grandangolo con il suo paraluce come pinna palmata per portare a casa la pelle.
Capita...sopratutto se te la cerchi.

1 - Iniziamo con un bel desclaimer

Se intraprendete questa esperienza lo fate a vostro rischio e pericolo e solamente voi stessi ne sarete responsabili.

La "guida" che segue e' frutto del bagno in laguna del suddetto obbiettivo, quindi smontando un obbiettivo che era completamente opacizzato e in alcune parti corroso dal sale. Se vi cade la reflex o un obbiettivo in acqua salata credo che (dopo aver rimosso la batteria) se non e' possibile portare istantaneamente in assistenza sia meglio smontare, asciugare e pulire il prima possibile altrimenti il sale corrodera' quasi tutto cio' che incontra.

Mentre faccio questo genere di lavori seguo un certo modus operandi che comprende l'utilizzo smodico di fogli di carta in cui mi appunto tutti i passaggi e incollo le viti con lo scotch di carta segnando da dove sono stare rimosse e a cosa servivano. Faccio inoltre molte foto in modo da poter rivedere come erano assemblate le varie parti prima dello smontaggio delle stesse.

Il mio Sigma l'ho lasciato troppo tempo fermo immerso nel riso, quando sarebbe stato meglio aprirlo, pulirlo e asciugarlo appena arrivato a casa. Il diaframma si e' dunque corroso al punto che dalle lamelle si erano staccati i pioli che le fermano sulle ghiere e permettono il movimento. La parte che riguarda il pezzo frontale dell'obbiettivo l'ho fatta un po'di corsa per la sfiducia di recuperare qualcosa e quindi alcuni passaggi sono poco documentati.

Per la strumentazione un cacciavite a croce PH-00 dovrebbe andare bene per tutte le viti dell'obbiettivo. L'unica che mi ha causato veramente grossi problemi e' quella nascosta in una boccola nella ghiera dello zoom (sotto la gomma) poiche' non arrivavo fisicamente alla vite e altri cacciaviti (che arrivavano ma di scarsa qualita') l'hanno rovinata irrimediabilmente. Servirebbe credo anche un altro strumento per rimuovere la copertura intorno alla lente frontale ma non so cosa possa andare bene.




Il mio meraviglioso 10-20


Comunque, come si smonta un Sigma 10 20 f/3.5 EX DC?

2-Come e' strutturato l'obiettivo

Il Sigma 10 20 f/3.5 e' costruito principalmente di 4 blocchi

-Il bocchettone di attacco
-L'involucro esterno di plastica
-La parte del motore AF
-Il gruppo ottico

Una volta rimosso il bocchettone sara' possibile sfilare il gruppo ottico dal blocco che comprende le ghiere esterne e il blocco del motore af.

2.1-Preliminari
Sollevate e rimuovete delicatamente senza rompere le gomme della ghiera maf e della ghiera zoom.

2.2-Il Bocchettone
Cominciamo con il rimuovere il selettore AF/MF. E' fermato con 2 viti, svitate quelle il gioco e' fatto, basta rimuoverlo. Lasciate stare il selettore elettronico che e' sotto.




Le due viti del selettore


Per rimuovere la parte metallica del bocchettone basta svitare le 4 viti piu' grandi presenti sul fondo dell'obbiettivo.




I fori delle 4 viti piu' grandi sul piano dell'attacco dell'obbiettivo


Sollevando il bocchettone prestate attenzione al cavo flat che permette la comunicazione tra corpo macchina e obbiettivo.



Il bocchettone sollevato


Sotto il bocchettone metallico sono presenti due spessori rotondi la cui posizione e' determinata dai fori delle viti e da un piccolo piolo presente sul pezzo di plastica sotto i due spessori.



I due spessori


Per rimuovere questo pezzo di plastica basta svitare l'unica vite presente sotto i due spessori. Svitata la vite dovrebbe essere possibile sollevare delicatamente anche questo pezzo e sbloccare il flat di comunicazione macchina/obbiettivo e rimuovere finalmente questa parte.



La vite che ferma la ghiera in plastica





Il flat di comunicazione corpo macchina / obbiettivo



Abbiamo quindi rimosso dall'obbiettivo il bocchettone metallico e la ghiera di plastica in cui e' montato il selettore af/mf.
Personalmente non ho seguito questa strada che pero' mi sembra migliore.
Io ho smontato prima tutte le viti presenti sul bocchettone metallico e questo ha smontato tutto il meccanismo presente per il movimento del diaframma e
il pezzo che tiente il flat in posizione sull'attacco obbligandomi a capire esattamente come era costruito.

Vediamo ora come e' costruita questa parte.
Il bocchettone metallico e' fissato come abbiamo visto con 4 viti al resto dell'obbiettivo. Le restanti viti che si trovano intorno all'attacco (proprio l'attacco con le 3 linguette che si incastrano nella macchina, non il "piano" dell'obbiettivo) servono per bloccare la parte in plastica centrale col foro rettangolare e il blocchetto dei contatti al bocchettone metallico, tranne una che e' piu' corta e piu' grossa.
Svitate tutte queste viti permette di rimuovere la parte centrale in plastica e il blocchetto del flat.
Il blocchetto del flat e' tenuto insieme da qualche vite (non mi ricordo il numero esatto, probabilmente una sola) ed e' costruito da 5 parti:
-la mascherina frontale con i fori ad archetto
-un pettine con i contatti
-il flat
-una maschera di metallo a pettine
-un fermo in rame
Alcune parti che costituiscono questo blocchetto sono MOLTO fragili, fate attenzione ai fermi in plastica presenti sulla maschera frontale (mi pare)
Sul piano del bocchettone di metallo c'e' invece un'altra vite piu' piccola.

Sul bocchettone metallico a questo punto e' rimasto solamente il meccanismo di azionamento del diaframma. Per smontare questa parte basta rimuovere l'ultima piccola vite rimasta sul piano del bocchettone. Questa vite tiene fermo l'anello di rame che blocca l'anello in cui ci sono 2 bracci per il movimento del diaframma. Una volta rimossa la vite bastera' girare l'anello di rame fino a farlo uscire dalla sua sede per poter rimuovere entrambi gli anelli.
L'anello del movimento diaramma e' costituito da due parti, l'anello con la linguetta verso il corpo macchina e una linguetta fissata con due viti rivolta verso l'obbiettivo.
La linguetta rivolta verso l'obbiettivo e' quella che muove fisicamente il diaframma quando scattate.



Il meccaniso sul bocchettone che muove il diaframma


L'ultimo pezzo e' l'anello di plastica in cui e' presente il selettore AF/MF. Su questo non c'e' molto da dire, vi sarete gia' accorti che il selettore in realta' e' ancora attaccato all'obbiettivo e il pulsante AF/MF e' solamente una linguetta di plastica. Se smontate anche questo pezzo controllate bene la posizione in cui va rimontato.




Particolare del selettore AF/MF


Il funzionamento e' molto piu' semplice da osservare che spiegare, comunque il pezzo di metallo che sta rivolto verso l'interno funge da molla (per restare fermo su AF o MF) sulla parte in plastica con gli scansi, mentre la'tra parte muove il piccolo selettore presente sull'obbiettivo. Prestare attenzione a quando si rimonta che la selezione sul pezzo e sul obbiettivo coincidano.

2.3-L'involucro
Cominciamo con lo scollegare prestando molta attenzione i 5 flat restanti dalla mainboard dell'obbiettico.
Servono per le seguenti cose:
-selettore AF/MF
-motore AF
-EXIF lunghezza focale
-controllo distanza MAF
-diaframma
Quest'ultimo io l'ho rotto per sbaglio, anche se poi ho scoperto che il diaframma era completamente andato e quindi non mi sarebbe servito comunque.

Scollegati i flat svitiamo le 2 viti che bloccano la mainboard e rimuoviamola.



Rimossa la mainboard


Si arriva quindi ad un momento topico del disassemblaggio.
Quando abbiamo rimosso la gomma dalla ghiera dello zoom abbiamo visto che c'e' una boccola di ottone nascosta sotto. Dentro la boccola c'e' una vite.




La boccola in cui c'e' la vite


FATE MOLTA ATTENZIONE QUANDO SMONTATE QUESTA VITE. Serve un cacciavite che arrivi fino in fondo e con cui fare un'ottima presa, pena lo spanare la testa della vite e perdere molto tempo.
Io ho spanato la testa della vite e per rimuoverla ho dovuto usare un dremel con una punta piccola per forare la vite fino a rimuoverne la testa. Ho dovuto procurarmi un'altra vite uguale che non ho trovato e ho adattato una vite che un fotoriparatore di Padova (ORMAF) mi ha gentilmente regalato. La vite che va bene sull'obbiettivo dovrebbe essere una M1,6x8mm.

Svitata la vite della ghiera dello zoom rimuoviamo la vite e la boccola di ottone. A questo punto fate attenzione a non girare troppo la ghiera dello zoom.
Adesso possiamo tornare alla parte superiore. Svitiamo le tre viti che fermano la plastica in cui e' montata la ghiera dello zoom e possiamo rimuovere questo blocco.




Le 3 viti da svitare sono quelle piu' esterne, sulla plastica. Quella in basso a dx e' coperta da un flat


La parte appena rimossa e' costituita da circa 4 pezzi:
-adesivo con placchetta in rame
-pettine metallico per gli EXIF
-ghiera zoom
-supporto in plastica
Rimosso il nastro con il pezzo di rame vediamo il pettine che indica la posizione della ghiera per i dati EXIF. Rimosso il pettine svitando la vite che lo blocca possiamo ruotare la ghiera dello zoom fino a trovare la posizione in cui si sblocca e si puo' sfilare.

2.4-Blocco motore AF
Dobbiamo ora procerede a separare parte del motore AF dal blocco del gruppo ottico.
Da qui in poi diventa molto importante osservare bene e documentare con foto come le varie parti sono allineate.
Comincierei con rimuovere l'asta che protende all'interno dell'obbiettivo, tolte le due viti che la bloccano possiamo rimuoverla. E' affascinante notare che questa asta e' quella che permette all'obbiettivo il diaframma costante facendolo aprire e chiudere in base alla lunghezza focale. Da qui si possono seguire due strade diverse.




Sono rimaste 7 viti. 2 fermano il leveraggio per il diaframma. 5 bloccano insieme il blocco motore e il blocco ottico


Prima strada:
Rimossa l'asta rimuoviamo le restanti 5 viti che bloccano il gruppo motore AF al gruppo ottico. Rimosse le viti dovrebbe essere possibile (facendo molta attenzione) gia' sfilare l'intero gruppo del motore. Poi possiamo rimuovere le 4 viti interne al gruppo motore.

Seconda strada:
Rimosse le 5 viti rimuoviamo anche le 4 che si trovano all'interno del gruppo motore che lo separano in 2 parti e procediamo a sfilare un pezzo alla volta.




Il blocco motore AF


Il gruppo motore e' composto delle seguenti parti:
-blocco metallico
-anello metallico ondulato (fa da molla per comprimere le parti)
-anello in ottone
-anello in lega leggera (sembra alluminio)
-carta (sembra tessuso non tessuto)
-anello in metallo (zincato o nikelato o cromato)
-carta (come sopra)
-motore (e'incredibilmente affascinante, e' un anello di rame o ottone molto grosso e "dentellato" con i circuiti sopra)
-anello in metallo spesso con "sezione" "triangolare"
-altro anello (mi pare)
-guarnizione sottile in gomma (mi pare)
-anello in cui e' incollata la plastica con la scala delle distanze del fuoco
-2 mezzi cerchi in ottone (prestate molta cura a questi pezzi che fanno da cuscinetti poiche' hanno innestate 6 sfere metalliche ciascuno che si tolgono facilmente)
-anello in metallo con linguette
-guarnizione in plastica
-base in metallo su cui si monta il tutto
-ghiera della MAF manuale

La ghiera della MAF manuale e' fissata con 3 viti (mi sembra) alla base in metallo.




Alcune componenti smontate del gruppo motore AF


Quando si rimuove questa parte bisogna poi accertarsi che tutto sia allineato in maniera corretta, in particolar modo i due semicerchi in ottone che fanno da cuscinetti andranno innestati correttamente nella ghiera che muove la MAF sul gruppo ottico (nota bene non sto parlando della ghiera di MAF esterna) altrimenti dovremmo fare un po' di prove per innestarlo correttamente. Anche il motore AF ha una posizione precisa che va rispettata come anche la ghiera con la scala delle distanze.




Dettaglio del cuscinetto sotto il motore AF


2.5-Gruppo Ottico




Dettaglio del gruppo ottico. Si puo' osservare gia' qualche vite che verra' smontata. N.B.: manca il gruppo ottico posteriore





Il gruppo che manca


Per quanto riguarda le lenti cercate un tutorial adeguato su come pulirle al meglio, io personalmente mi sono limitato ad una pulitura alla buona in quanto l'obbiettivo non sarebbe comunque tornato come prima.
Nell'obbiettivo sono presenti circa 5 gruppi ottici. Partendo dalla lente frontale e' costituita da 2 elementi che si possono separare. Dietro queste 2 lenti c'e' la lente per la MAF, abbiamo poi una lente sul diaframma un'altra lente e infine su un piccolo supporto con tre bracci un'altro gruppo ottico con almeno 2 lenti.

Osservando il gruppo ottico osserviamo subito la presenza di un circuito fermato da 2 viti con un sottile flat giallo (credo riguardi il diaframma). Rimuoviamo il circuito. Provvediamo poi a svitare la vite che ferma il pettine di metallo sull'altro circuito presente (credo sia la conferma della maf) e rimuoviamo il pettine.




Il pettine da rimuovere


A questo punto rimuoviamo anche l'astina di metallo verticale che congiunge l'anello che muove la lente della MAF con l'anello che indica al circuito la MAF prestando attenzione alla sua posizione.




L'astina da rimuovere. Il pezzo sopra dovrebbe avere un flat, io l'avevo rotto.


Rimuoviamo le due viti corte e grosse che fermano il movimento dell'anello su cui era avvitato il pettine e per finire rimuoviamo svitando le 2 viti che la bloccano la boccola in metallo che fa muovere i gruppi ottici (quella su cui poi si avvita la boccola di ottone che lega il movimento della ghiera dello zoom).




Una delle due viti grosse e corte e la boccola che fa muovere i gruppi ottici.


Da questo punto in avanti tutte le viti che toglieremo avranno anche una "boccola" di plastica che permette i vari innesti e movimenti. Tutti gli elementi ottici potranno essere rimossi svitando le 3 viti ciascuno che li bloccano. Svitata la vite va rimossa la boccola (io avevo usato uno stuzzicadenti). Le boccole delle ottiche sono a incastro, quindi in fase di rimontaggio vanno posizionate e "incastrate" prima di riavvitare le viti. Da notare che tutte le parti con le lenti che rimuoveremo da qui in avanti hanno una posizione ben precisa che va rispettata ed e' quindi bene segnarsi la posizione con dei punti di riferimento BEN CHIARI.

Cominciamo con le tre viti dal movimento solamente verticale. Legano il blocco della lente frontale e lente di MAF con il cilindro in cui risiedono le lenti dello zoom e del diaframma. Svitate le 3 viti e rimosse le boccole dovrebbe essere possibile separare in 2 parti il gruppo ottico, se cosi' non fosse probabilmente vanno svitate anche le 3 viti che sono alla stessa altezza che pero' hanno un movimento sia verticale che orrizzontale (a sorriso).




La parte con le lenti dello zoom


Cominciamo con la parte dello zoom.
Rimuoviamo l'anello su cui era montato il pettine e procediamo a svitare le 3 viti del primo gruppo ottico, quello con i 3 bracci. Rimosse le viti e le boccole possiamo rimuovere il gruppo (questo gruppo puo' essere parzialmente smontato svitando la ghiera metallica presente intorno alla lente piu' "indietro" dell'obbiettivo).
Stesso procedimento per la lente sottostante e stesso procedimento per il diaframma. Osservate che questi 3 elementi si muovono insieme. Il movimento e' dato dallo scorrere sulle guide nella parte metallica nera interna restando parzialmente "bloccati" (nel movimento orrizzontale) dalla ghiera estenza in zama (grigia).

E' possibile smontare il diaframma svitando le 3 viti ma bisogna avere molta manualita' per rimontarlo. Sul mio obiettivo le lamelle si erano corrose per via dell'acqua salata ed erano quindi inservibili. Ho realizzato con della plastica di recupero un diaframma fisso.
Il diaframma originale e' costituito da circa 6 (o 12/14) componenti (dipende da come si considerano le lamelle):
-coperchio posteriore in plastica
-ghiera in metallo
-7 o 9 lamelle del diaframma
-ghiera superiore (quella col braccio e la molla che va innestata sul piolino dedicato sul coperchio superiore)
-altra ghiera in metallo avvitata al coperchio superiore
-coperchio superiore

Rimosso anche il blocco del diaframma dovrebbe essere possibile sfilare i due cilindri guida.

Passiamo al blocco della lente frontale.
Per rimuovere la lente della MAF bastera' operare come prima. Rimosse le 3 viti si rimuovono le 3 boccole in plastica e si puo' sfilare la lente e l'anello di metallo.
Per la lente frontale la questione diventa piu' difficile. RIngrazio ora Capotriuph e altri utenti che mi hanno dato sia la soluzione che altri suggerimenti. Per rimuovere la lente frontale dobbiamo innanzitutto rimuovere la plastica che la circonda.




Vista frontale senza la plastica intorno alla lente frontale.


La lente frontale ha subito intorno un anello di metallo che per il momento dobbiamo lasciare stare, appena oltre l'anello di metallo c'e' un disco in plastica piatto che va rimosso. Per rimuoverlo probabilmente bisogna usare degli strumenti apposta o comunque qualche strumento in plastica. Io purtroppo ho rovinato un po' l'obbiettivo e ho fatto cosi': ho messo un cacciavite a taglio sotto la filettatura del filtro e ho sforzato fino a riuscire a sollevare la plastica.
Alla fine pero' sulla plastica dove ho sforzato c'era un buchetto e la filettatura per i filtri risulta danneggiata (non so se inutilizzabile o meno). Ci deve essere un modo per fare lo stesso metodo senza rovinare le plastiche, comunque va sollevata. Una volta sollevata ci sono 6 viti. Svitate le viti che bloccano le lenti si possono separare i vari componenti. Le viti dovrebbero essere in 2 gruppi da 3 per scopi diversi (separate e segnatevi in quali fori vanno le viti) piu' un altra vite (dalla testa molto grande) che dovrebbe solo permettere di posizionare in maniera corretta gli elementi.

La lente frontale puo' essere smontata svitando la ghiera che la blocca e svitando le viti intorno a questa. E' composta da 2 lenti che si fermano nella loro sede di plastica.




Particolare di una delle viti della ghiera frontale


Fin.


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