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Cristian C Rorshach
www.juzaphoto.com/p/CristianCRorshach



avatarEOS R e moltiplicatore di focale
in Obiettivi il 19 Aprile 2019, 23:38


Ciao a tutti!
Mi rivolgo specialmente ai (felici?) possessori della nuova ML di Canon, la EOS R, per l'appunto.
Premetto che al momento la mia è una semplice curiosità per capire cosa fare.
A luglio sarò una settimana alle Svalbard e con me porterò sicuramente un tele (devo ancora decidere se un fisso tipo 400mm f5.6, oppure un mega zoom tipo Sigma 150-600mm).
Ora la mia domanda è questa: secondo voi la camera in oggetto, oltre all'adattore per ottiche EF, tiene anche il moltiplicatore di focale tipo 1.4x o 2x? Se sì, avevete esperienze dirette in merito?
Cercando in rete non ho trovato nulla, né sul sito Canon ufficiale, né su nessun altro sito e youtube non viene in aiuto.
Secondo voi è fattibile montare un fisso moltiplicato in modo da avere una qualità migliore invece del super zoom?


11 commenti, 926 visite - Leggi/Rispondi


avatarPhoto editing da tablet
in Articoli il 17 Aprile 2019, 2:08


Viviamo in un'era, si sa, fatta governata esclusivamente da internet, sociale network. Viviamo un'epoca intrisa del suo stesso essere frenetica, nevrotica, ma soprattutto: social.
Social è oggi la parola, forse, più (ab)usata. Oggi tutti hanno uno o più account su differenti piattaforme per il social networking e tutti devono condividere tutto e subito, prima che che lo faccia qualcun altro e meglio di questo altro, perchè un " like " ed un nuovo " follower ", ripagano più di un cliente soddisfatto.
Ma questa è un'altra storia.
Oggi mi piacerebbe parlarvi di un qualcosa che, a mio modesto modo di vedere le cose, nell'immediato prossimo futuro, ergo al più tardi 5 anni, rappresenterà il futuro dell'editig fotografico , laddove non lo rappresenti già: l'editing fotografico da dispositivi mobili, i tablet .




Presentazione del Samsumg Tab S4, con la sua cover a libro che nasconde una tastiera fisica QWERTY ed il suo porta pennino

Prima di entrare nello specifico, per quanto posso, mi sembra più che doveroso fare alcune premesse:
1. al momento il fotoritocco su tablet non rappresenta l'alternativa, in sostituzione al computer. Si può utilizzare anche a livello professionale (io lo faccio con ottimi risultati), tuttavia l'utilizzo è vincolato al tipo di fotografia che si vuole ottenere;
2. non sono un tecnico informatico, quindi ahimè non potrò entrare troppo nello specifico, ma potrò darvi una nuova prospettiva.

Fatta questa piccola premessa, direi che possiamo partire a spiegare come e perchè sono approdato ad editare le mie fotografie su tablet.

A novembre, l'HD del mio amato Lenovo 14" mi ha abbandonato così decido di portarlo in un centro riparazioni per la sostituzione e quanto ne consegue. Purtroppo però (sì è il caso di dirlo), vivo in Norvegia dove i tempi per fare qualunque cosa, sono biblici (per sostituire l'SSD ci hanno impiegato 3 mesi, no decisamente il nord funzionale rimane solo un bel mito nel nostro immaginario collettivo). Decido allora di guardarmi intorno e capire cosa, a livello tecnologico, il finire del 2018 ha da offrire. Mi imbatto casualmente in un video su Youtube dove si parlava di ciò che un tablet può fare per il fotografo a livello di fotoritocco, anche a livello pro.
Per farvela breve, dopo un'attenta analisi e valutazione (delle mie necessità a livello fotografico), decido di acquistare lui: SAMSUNG TAB S4 , con display da 10.5" con risoluzione da 2560x1600px AMOLED, 4GB di RAM con 64GB di memoria interna (espandibile fino a 400GB, su microSD). Peso 550gr con tastiera fisica e...


17 commenti, 10002 visite - Leggi/Rispondi


[Evento]I colori dell'Artico: inseguendo le Luci del Nord

Segnalazione mostra fotografica | 25 Ottobre 2018 | Vedi Evento




avatarVivere sotto l'Aurora Boreale
in Articoli il 13 Dicembre 2017, 15:24


Sono le 10 del mattino. La luce è poca, per vedere bene devi comunque accendere la luce. Fuori nevica. Da due giorni ad intermittenza. In città c'è un metro di neve mentre per le strade, appena fuori dalla città, il vento trascina la neve fresca da una parte all'altra della carreggiata creando paesaggi alieni.
Questa è Tromsø, l'ultima grande “ città ” della Norvegia, la più grande della Lapponia e la terza per popolazione sopra i 69° nord di latitudine. 350 km all'interno del Circolo Polare artico.
Io vivo qui: diviso tra la Notte Polare in inverno e il Sole di Mezzanotte in estate. L'ennesimo italiano emigrato che cerca nel Grande Nord redenzione e un futuro migliore.
Qui il tempo sembra che si sia fermato. O meglio, forse scorre solo più lentamente o forse, ancora, scorre uguale che in altre parti del mondo, però qui ha è percepito diversamente. Sarà che Einstein aveva ragione. Sarà così perché io, milanese, sono abituato ad altri ritmi. Sempre di fretta anche la domenica per andare a fare una passeggiata.





Si lavora dal lunedì al venerdì, mediamente dalle 9 alle 16, il sabato solo per le attività commerciali e con orario ridotto. La domenica è domenica, ergo tutto chiuso ad eccezione di qualche caffetteria. Si passa del tempo in famiglia, si riscopre il piacere di vivere a contatto con la natura facendo attività sportive come kayak, trekking, pesca oppure, per chi come me ha una famiglia e soprattutto un bambino, il periodo tardo estivo è quello migliore: si va a raccogliere mirtilli selvatici, more, lamponi e tanto altro.





Vivendo qui, ormai da quasi due anni, ho capito e compreso che la Norvegia è il paese delle contraddizioni: è il terzo produttore di petrolio al mondo subito dopo Arabia ed USA, eppure punta tutto sulle energie rinnovabili. Il prezzo dei carburanti è lo stesso che in Italia se non leggermente più alto, però in tutta la nazione si conta più del 60% di auto ibride, di cui il 40% è totalmente elettrico.
Ha pochissima burocrazia, tuttavia se non sai a chi chiedere oppure l'addetto allo sportello non conosce cosa gli stai chiedendo, quel poco di burocrazia ti farà rimpiangere quella italiana. Ti senti come “Asterix ed Obelix con il lasciapassare A38”.
Ad ogni modo la Norvegia, e Tromsø in particolare, può essere riassunta con una parola: “dipende”. << Scusa, quanto dista Sommarøy? >>, << Dipende dalla strada che fai e soprattutto dalle condizioni. Potresti...


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avatarMilano - Tromso...in auto
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 27 Luglio 2017, 0:27


Ciao a tutti!
Vi scrivo perché starei cercando due compagni d'avventura che, a Settembre, abbiano la voglia di fare con me un viaggio in auto fino a Tromso, in Norvegia.
In caso ti stessi chiedendo "perché?", trovi tutta la storia che mi ha portato lì, a questo link www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1953812.
Detto questo, per me l'anno scorso è stato un periodo strano: trasferimento, la nuova vita e soprattutto: senza auto. Ragazzi, muoversi in Norvegia senza auto affidandosi ai soli mezzi pubblici è un casino. Diventi pazzo!
Per questo motivo quest'anno porterei su la mia auto, in modo ovviamente da essere più libero.
Tuttavia, siccome il viaggio è lungo (circa 3800 km) mi chiedevo se ci fosse qualcuno di voi che fosse interessato a:
1. farsi un viaggetto on the road fino alla città, partendo da Milano;
2. abbia voglia di tornare poi in aereo;
3. fosse disposto anche a condividere con me le spese di viaggio (gasolio ed eventuali autostrade/traghetti).
So che è un pò tardi per proporlo, ma ci tento comunque. L'itinerario che avevo in mente sarebbe questo www.google.it/maps/dir/Milano,+MI/Hannover,+Germania/Oslo,+Norvegia/Tr
Io dovrò essere su tra il 15 ed il 25 settembre e purtroppo, per me, non ci sarà modo di fare tappe lunghe nelle città dove passeremo.
Se qualcuno fosse interessato, non ha che da chiedere. Ovviamente si potrebbe fare anche una cosa tipo, se siete sul mio percorso vi posso scarrozzare lungo la strada ;-)
Scrivetemi nel post o tramite MP e vi darò tutte le info necessarie.
Premetto, tuttavia, che prima di inizio settimana prossima non avrò le date certe.
Ciao e buona luce a tutti!

Cristian


7 commenti, 738 visite - Leggi/Rispondi


avatarMilano - Tromso...in auto
in Tema Libero il 26 Luglio 2017, 10:12


Ciao a tutti!
Vi scrivo perché starei cercando due compagni d'avventura che, a Settembre, abbiano la voglia di fare con me un viaggio in auto fino a Tromso, in Norvegia.
In caso ti stessi chiedendo "perché?", trovi tutta la storia che mi ha portato lì, a questo link www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1953812.
Detto questo, per me l'anno scorso è stato un periodo strano: trasferimento, la nuova vita e soprattutto: senza auto. Ragazzi, muoversi in Norvegia senza auto affidandosi ai soli mezzi pubblici è un casino. Diventi pazzo!
Per questo motivo quest'anno porterei su la mia auto, in modo ovviamente da essere più libero.
Tuttavia, siccome il viaggio è lungo (circa 3800 km) mi chiedevo se ci fosse qualcuno di voi che fosse interessato a:
1. farsi un viaggetto on the road fino alla città, partendo da Milano;
2. abbia voglia di tornare poi in aereo;
3. fosse disposto anche a condividere con me le spese di viaggio (gasolio ed eventuali autostrade/traghetti).
So che è un pò tardi per proporlo, ma ci tento comunque. L'itinerario che avevo in mente sarebbe questo www.google.it/maps/dir/Milano,+MI/Hannover,+Germania/Oslo,+Norvegia/Tr
Io dovrò essere su tra il 15 ed il 25 settembre e purtroppo, per me, non ci sarà modo di fare tappe lunghe nelle città dove passeremo.
Se qualcuno fosse interessato, non ha che da chiedere. Ovviamente si potrebbe fare anche una cosa tipo, se siete sul mio percorso vi posso scarrozzare lungo la strada ;-)
Scrivetemi nel post o tramite MP e vi darò tutte le info necessarie.
Premetto, tuttavia, che prima di inizio settimana prossima non avrò le date certe.
Ciao e buona luce a tutti!

Cristian


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avatarGatti persiani
in Tema Libero il 24 Febbraio 2017, 13:59


Ciao a tutti,
scrivo questo post poiché ho una richiesta da fare.
Prego i moderatori di rimuovere tranquillamente la discussione qualora vada ad infrangere qualche regola del forum.

Poiché vivo ormai a Tromsø da diversi mesi, è giunto per me il momento di portare su la mia famiglia (moglie e bimba di 19 mesi). Sono costretto a trasferirmi di abitazione e in quella che avrei trovato vietano gli animali domestici. Ahimè è in affitto.
Ho anche due gatti persiani, un maschio di 7 ed una femmina di 5 anni.
Non avendo nessuno a cui lasciarli e non volendoli mettere in un tattile, mi domandavo se tra di voi ci fosse qualcuno interessato a prenderli con sé.
Se qualcuno fosse interessato mi contatti in pvt in modo da fornire tutte le info del caso.
Grazie e buona luce a tutti
Cristian



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avatarTrasformare slider non motorizzato per Timelapse
in Tema Libero il 16 Gennaio 2017, 0:58


'Sera a tutti,
vi scrivo perchè ho bisogno di un vostro consiglio e parere. In questo periodo non ho lezione in università e quindi ho abbastanza tempo a disposizione da dedicare ad eventuali hobby, in primis la fotografia. Siccome le ore di buio sono ancora tante qui a Tromso, ho diverso tempo libero e volevo cimentarmi in opere di bricolage per la trasformazione di uno slidere.
Dunque ho con me uno slider non motorizzato che spesso uso in uni per dei video, però vorrei tramutarlo in uno slider motorizzato in modo da poterlo utilizzare anche per fare dei Timelapse, in modo da poter creare gli effetti di movimento.Ho già visto che occorrono cinghie dentate, motori elettrici, batterie e tutto il resto...solo che non so come montarli insieme e, ovviamente, come programmare il tutto.
Intendiamoci, su Amazon ne ho visti alcuni sotto i 400Euro, però se posso risparmiare ancora, ben venga.
Ora: se qualcuno più ferrato di me in campo meccanico/elettronico volesse aiutarmi in questa impresa, sappia che ha una birra pagata!MrGreen
Grazie a chiunque voglia rispondermi aiutandomi


0 commenti, 181 visite - Leggi/Rispondi


avatarProblema comunicazione PC e Canon 5Dmk3
in Computer, Schermi, Tecnologia il 25 Settembre 2016, 1:49


Ciao a tutti,
ho un problema che mi sta facendo impazzire. Sa qualche tempo la mia 5Dmk3 non comunica più con il pc. Mi spiego meglio: quando la collego alla porta usb del pc, questo emette il tipico suono dell'inserimento di una periferica, e la fotocamera (sullo schermo superiore) mi dice ovviamente "busy". Il problema è che aprendo EOS utility, la fotocamera non viene rilevata.
Le ho provate tutte: cambio cavo usb, aggiornamento firmware, aggiornamento pc, disinstallato eos utility e reinstallato.
Nulla, ma nulla, di nulla.
Cosa posso fare secondo voi? È capitato a qualcun altro per caso?
Grazie mille a chiunque mi potrà aiutare.

Cristian


3 commenti, 247 visite - Leggi/Rispondi


[Evento]Sami's week in Tromso, presentazione della manifes

Pranzo, cena, ritrovo non fotografico | 14 Novembre 2016 | Vedi Evento


avatarPensavo che non mi sarebbe mai successo...ci si vede a Tromso
in Tema Libero il 13 Agosto 2016, 0:28


Ciao a tutti,
scrivo questo post senza alcuna riserva ne critica, semplicemente perché è giusto che si sappia.
Questo paese non fa più per me! Bon, l'ho detto.
Non passa giorno oramai, in cui non si legga sui quotidiani che i giovani italiani vanno all'estero a vivere e per cercare di costruirsi un futuro. Già quello che a questo bellissimo paese, il mio, il vostro manca. Purtroppo.
Io faccio il fotografo come secondo lavoro, più un arrotondamento di stipendio. Qualche matrimonio, qualche book, l'organizzazione di qualche viaggio e workshop fotografico in qualità di docente.
Già la docenza, ecco il mio primo impiego.
Anni di studio, master, dottorato in scienze sociali, direzione scientifica di laboratorio di cui al punto precedente. Un bel giorno ottengo un bell'impiego come "assegnista di ricerca" tra le fila di un importante ateneo milanese. Una ricerca da portare avanti, ogni tanto qualche docenza in qualche seminario. Lavoro dalle 9 alle 15, pasto e pausa caffè quando voglio. Una figata insomma. Ah, ovviamente, l'impiego è a tempo determinato di 3 anni (per una ricerca) stipendiato da Ottobre a Giugno per circa 500€ al mese (lordi, ovviamente), però meglio di niente. Oh, c'è anche di peggio.
"Ottimo" dico io, nel frattempo mi sono sposato ed ho anche avuto una bimba (di un anno, ora, bellissima e di cui sono pazzo), "fantastico, ho tutto ciò che posso volere dalla mia vita", mi ripeto.
Cosa posso volere di più vi starete chiedendo, e soprattutto: tutto ciò cosa c'entra con il discorso di prima? Ecco che arriviamo al sodo.
A giugno, vengo chiamato dal preside della facoltà: "sa, abbiamo un piccolo problema con la sua posizione" (mi si gela il sangue) "purtroppo il governo ha tagliato i fondi per la ricerca, e l'Ateneo Mortacciavoialtri è costretto a chiudere la ricerca (dopo un anno e mezzo)".
A fine giugno sgombro l'ufficio universitario e rimango a casa. Il mondo mi crolla, e il fuoco dell'insegnamento di affievolisce.
Ovviamente non mi do per perso, però sono fortemente amareggiato. Mando CV in aziende, ma mi dicono che ho un profilo troppo alto (ormai è storia già sentita, eh). Cerco così tra tutti gli atenei italiani che potrebbe richiedere la mia figura come ricercatore. Nessuno, e siamo a metà luglio. Poi mi viene in mente: durante i miei studi ho fatto un periodo di Erasmus a Tromso in Norvegia. Decido di andare a vedere se l'università ha una posizione per qualche posizione aperta che potrei ricoprire.
Scrivo. C'è una posizione che fa per me tra le docenze. Mando CV e referenze universitarie.
Il 27 luglio mi scrivono che apriranno un corso di studi proprio sulla Sociologia Visuale. Pochi studenti la cui iscrizione è a scelta. Mi aspettano a metà settembre.
Uno spiraglio in fondo al tunnel.
Il mio paese che amo e nel quale ho creduto fino a ieri, mi dice che non mi vuole più. Non vuole darmi un futuro. Non vuole darlo alla mia generazione. Ci considera dei bamboccioni, che siamo troppo choosy, o almeno così dicono.
Un paese che ammiro, freddo ed a tratti inospitale invece sì. E non solo a me, anche a mia moglie e mia figlia.
A metà settembre inizierò questa nuova avventura, nata per caso.
Mia moglie e mia figlia mi raggiungeranno in primavera o appena il clima sarà favorevole, mentre io nel frattempo farò la spola tra Tromso e Milano.
Molti di voi riterranno questo post senza senso e forse lo è. Qualcuno lo riterrà inutile e forse ha perfettamente ragione. Però ritenevo giusto comunicarvi il mio disappunto per e tutta la mia amarezza. Io sono uno fra mille.
Io comunque sarò sempre attivo, o quasi sul forum, però sappiate che se qualcuno passerà di là andando a caccia di aurore boreali il prossimo inverno: la mia casa sarà aperta per ospitalità, pasti e per fare quattro chiacchere.
Ciao e finalmente buone vacanze.
Cristian


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Attrezzatura: DJI Mavic Air, Canon 1D Mark III, Sony A7s II, Canon EOS R, Canon 5D Mark II, DJI Mavic 2 Pro, Canon 6D, Canon 5D Mark III, Canon EF 17-40mm f/4.0 L USM, Canon EF 50mm f/1.8 II, Sigma 24-35mm f/2.0 DG HSM Art, Sony FE 16-35mm f/2.8 GM, Sigma 150-600mm f/5-6.3 DG OS HSM C, Canon EF 70-200mm f/4 L IS USM, Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM, Canon EF 24-70mm f/2.8 L USM, Canon EF 70-200mm f/2.8 L IS USM, Sigma 20mm f/1.4 DG HSM Art, Samyang 14mm f/2.8 IF ED UMC Aspherical (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Cristian C Rorshach, clicca qui)

Occupazione: Sociologo, Ricercatore Media e processi culturali

Interessi: Fotografia, Sci, MTB, libri, film, musica...ecc

Contatti: Sito Web

Nasco all'inizio della seconda metà del decennio più bello di tutti. Gli anni Ottanta, più precisamente nel 1986. Era un mercoledì pomeriggio di tiepida primavera.
A quel tempo il mondo era un posto migliore. Google, Yahoo, Twitter e Facebook non esistevano ancora e la "globalizzazione" iniziava appena ad affacciarsi nel panorama accademico internazionale delle scienze sociali e politiche.
Nel 1986 il film più visto di tutti era Top Gun, Highlander spopolava con la colonna sonora dei Queen e Oliver Stone vinceva l'Oscar con il film Platoon. La Nintendo conquistava il mondo con il videogame culto di tutti i tempi: Super Mario Bros. La Sony immetteva nel mercato il Walkman.
Nello stesso anno, Spagna e Portogallo entravano nell'Unione Europea e la Thatcher era sul finire del suo secondo mandato. Ne otterrà un terzo. Nello stesso anno Francia ed Inghilterra annunciano la costruzione del tunnel della Manica.

Dopo aver ottenuto la maturità artistica nel 2004, sul finire dello stesso frequentavo l'Accademia di Belle Arti a Brera ? Milano -, corso che non terminerò. L'anno successivo frequento la facoltà di Sociologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove mi laureo nel 2009 in Scienze dei Fenomeni Sociali con una tesi sui Social Network.
Adesso di occupo di comunicazione, media e famiglia e devianza minorile.

Faccio Downhill e fotografo...quando riesco.


Registrato su JuzaPhoto il 27 Luglio 2013

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