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Daniele Delfino
www.juzaphoto.com/p/DanieleDelfino



[Evento]un Giro all'Oasi di Sant'Alessio

Viaggio non organizzato (max 5 partecipanti) | 02 Giugno 2017 | Vedi Evento


avatarDemoltiplicatore di focale?
in Obiettivi il 30 Giugno 2016, 21:20


Vorrei capire perché non hanno inventato un demoltiplicatore di focale che mi permetta di utilizzare su aps-c teleobiettivi FF.
Svantaggi? Un 600mm (960mm equivalente) tornerebbe ad essere un 600mm equivalente.
Vantaggi? Un 600mm f4 diventerebbe un 600mm f2.8 equivalente
Aumenterebbero inoltre le linee per mm, e l'autofocus avrebbe meno difficoltà a mettere a fuoco.
Perché non lo hanno inventato?

Il reciproco della domanda è: perché non fanno superteleobiettivi tipo Ef-s 600mm f4 per apsc che pesano, ingombrano e costano la metà?

Uso un 150-600 su 5d3, buon autofocus, nitido ma buio. Non sarebbe bello usarlo su 7d2 come 150-600 ma f3.5-5?


22 commenti, 2462 visite - Leggi/Rispondi


avatarRichiesta d'aiuto per recupero RAW da SSD
in Computer, Schermi, Tecnologia il 02 Giugno 2016, 15:55


Ciao a tutti.
mi è successa una cosa strana.
Ho spostato delle foto dalla Compact Flash al pc e sulla scheda ci ho scritto altre foto fatte nel pomeriggio.
In questi giorni ho creato la cartella con dentro tre sottodirectory: RAW, TIFF e oggi ho aggiunto JPEG. Finito di convertire i raw in tiff nella apposita cartella e finito di sistemare i tiff in photoshop ho fatto una conversione di tutti i tiff in jpeg nella apposita cartella.
Le ho guardate ed ho deciso di copiare la cartella JPEG su Google Drive.
Mentre stava uploadando i file ho copiato i Jpeg su chiavetta per portarmeli al lavoro. Scollegato la chiavetta, dopo 3min Google drive mi dice che non è riuscito a completare il download.
Riprovo, riprovo e alla fine scopro che dentro la cartella creata sono sparite le cartelle RAW, TIFF e la cartella JPEG è vuota.
Guardo nel cestino, nelle directory vicine, nelle copie shadow di Windows 10, tento il recupero con Recuva e Photorec ma niente, disperato tentò il recupero dalla compact flash ma ho già riscritto altrettante foto e non mi trova nulla.
sono RAW a cui tengo e vorrei recuperarli, ma non so cos'altro tentare.
il disco da cui tento di ripristinare i file è un SSDM.2 da 256GB nella stessa partizione di Windows 10.
Non sto usando il computer nel frattempo e aspetto consigli su cos'altro provare, da chi di voi vorrà aiutarmi.

Grazie in anticipo.


15 commenti, 1396 visite - Leggi/Rispondi


avatarNudo "Artistico". Ma cos'è per voi? (Parte 2)
in Tecnica, Composizione e altri temi il 27 Ottobre 2015, 23:14


riprendo da qui www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1527658&show=14

complimenti a tutti per la piacevole lettura che mi avete dato.
non ho avuto molto tempo per scrivere, ad ogni modo il mio pensiero non si discosta molto da alcuni di voi.

per me il termine "artistico" inteso come aggettivo ad una foto suggerisce che quanto rappresentato abbia un significato oltre l'ovvio rappresentato, qualunque esso sia (nel caso di foto di nudo, che sia diverso dall'ovvio suscitare interesse sessuale, ad esempio).
se un immagine qui sul forum nella sezione nudo non mi fa intuire che il fotografo abbia voluto trasmettermi un significato più complesso del "ho fotografato una patata MrGreen, ti basti questo", non la considero una foto di nudo artistico.

in questa mia definizione rientrano le foto di Glamour/Fashion, atte a rappresentare il "fascino" del soggetto, le foto che mostrano la bellezza del corpo umano, in tutte le sue forme, le foto che suggeriscono il far concentrare l'osservatore su un aspetto del soggetto rappresentato, e non su un significato del quale il soggetto è soltanto una allegoria ad altro.

le foto di Sophie Ebrard che seppur ritraggano scene di video porno, riescono "almeno per me" a distogliere l'attenzione dagli atti sessuali che compiono i soggetti rappresentati e a farti "vivere" le foto come un racconto, un reportage di quel meondo. Per questo non le considererei foto di nudo artistico, ma foto di reportage.

le foto di Joel Peter Witkin mostrano persone nude, ma mostrano la sua protesta, il suo manifesto nell'affrontare tematiche ben diverse dal "ho fotografato una patata" e secondo me diverse anche da nudo artistico.

rappresentare un corpo anche completamente nudo, anche con in vista parti intime non lo classifica automaticamente nudo artistico, ma può tranquillamente essere una foto di reportage, di cronaca, di cronaca nera, od anche nessuno di questi generi.

in merito ad Antoine D'agata, per me ha trovato il modo di fare audience senza però avvinarsi minimamente a capolavori di fotografi come Robert Mapplethorpe.

Daniele.


60 commenti, 13840 visite - Leggi/Rispondi


avatarphotoshow milano 2015 23-25 ottobre
in Tema Libero il 23 Ottobre 2015, 20:34


Buonasera a tutti.
alla fine siamo giunti al weekend del photoshow in Via Tortona a Milano.
ho guardato il programma ed ho trovato molti workshop e seminari interessanti.
in particolare non volendo occuparmi tutto il weekend ho stilato un programma che si avvicina ai miei interessi per sabato
non ho indicato nell'elenco le 8 mostre fotografiche presente, due per padiglione.
lo condivido con voi, nel caso a qualcuno possa interessare.
programma per Sabato 24:

SALA DUBAI
11.30-12.30 - Seminario FUJIFILM ITALIA: Gestione della Luce nella Fotografia di Viaggio: FUJIFILM X-T1 sul campo con Marco Urso. I viaggi sono fonti inesauribili di idee fotografiche, ma serve una buona gestione della luce per ottenere ottime immagini. Marco Urso, premiato negli ultimi due anni a più di centro concorsi a livello internazionale, spiegherà come il sistema Fujifilm consente di raggiungere risultati migliori.

SALA MIAMI - NHOW MILANO
12.00 - L'elemento in più per una fotografia perfetta: la scenografia con Maurizio Kovacs (Scenografo)

PALCO DESIGN - LOFT
13.30-14.30 - Workshop NIKON: Con una foto ti parlo - Alla scoperta di come nasce un'immagine con Riccardo Urnato. Dall'idea al risultato finale: un'affascinante viaggio nel mondo della fotografia dove guarderemo, ascolteremo, ci emozioneremo.

PALCO FASHION - CENTRAL POINT
14.45-15.30 - Sfilata + Workshop FUJIFILM ITALIA: Ritratto Fashion:Luci dure e morbide per valorizzare il soggetto
con Max De Martino. Il Workshop di Max De Martino vuole trasmettere in maniera semplice le differenze tra luci dure e morbide nel ritratto di moda, per ottenere scatti migliori in base al soggetto fotografato e a ciò che si buole trasmettere. La luce fa la fotografia, e Fujifilm la cattura semplicemente con qualità.

PALCO DESIGN - LOFT
15.30-16.15 - Workshop CANON con Erminio Annunzi

PALCO DESIGN - LOFT
16.30-17.15 - Workshop MANFROTTO: Design con Giovanni Malgarini

SALA PANAMA
17.00-18.00 - Seminario CANON: Canon Profilo d'Autore con Oliviero Toscani :-P

SALA DUBAI
18.30-19.30 - Seminario NIKON: Lo Specchio dell'Io Eterno - La Psicologia nel Ritratto attraverso l'Arte e la Fotografia con Monica Silva. "Ciò che la fotografia riproduce all'infinito ha luogo una sola volta: essa ripete meccanicamente ciò che non potrà ripetersi esistenzialmente." Roland Barthes..Ogni giorno veniamo sommersi da immagini, come per esempio i 'selfie', un fenomeno che spesso ci mette a confronto con il nostro ego apparentemente superficiale. In passato però, non era così palese, anche se sempre esistito, a testimoniare che l'uomo ha una profonda necessità di lasciare traccia di sè, quasi come per timore di sparire per un soffio, di venire dimenticati. E' una condizione che va ben oltre la cultura narcisistica che si registra oggi. Anzi, è proprio questa necessità che porta al fenomeno contemporaneo del ritrarsi continuamente. Ma quello che oggi può sembrare un atto di puro narcisismo a sè, lo possiamo già percepire nella storia dell'arte: L'uomo ha bisogno di specchiarsi in qualcosa, che sia essa la sua propria esistenza o quella di qualcun altro. Questa operazione, che può sembrarci superlfua e priva di senso, è un valido aiuto che ci permette di conoscere il passato, di capire i luoghi a noi sconosciuti e le persone di un tempo esistite. Cambiano i tempi, gli abiti, i costumi, ma continuiamo eterni, per sempre noi. Le immagini che registriamo nel corso delle nostre vite, portano con sè una memoria che si deposita in noi inconsciamente. Diventa seme vitale, nutrimento per la mente. Il vivere fra gioie e dolori ci porta a rifugiarci nella cultura, luogo simbolico di elevazione dell'uomo, ma anche luogo necessario alla sopravvivenza. Un incontro che attraverso proiezione e diapositive, si ripasserà le varie fasi di grandi maestri nella fotografia, nella pittura e nella letteratura, testimoni dell'io riflesso come testamento della propria esistenza

PALCO FOOD - CENTRAL POINT 19.45-20.30 - Show Cooking - Euro-Toques presenta lo Chef FILIPPO SINISGALLI (Il Palato Italiano) + Workshop CANON con Paolo Castiglioni

buona serata a tutti



21 commenti, 1796 visite - Leggi/Rispondi


avatarHo preso la 5d Mark iii: prime impressioni rispetto la 350d
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 14 Giugno 2015, 17:49


Finalmente!!!
dopo dieci anni di sogni e tre anni di desideri, eccomi quì con una 5d3 in mano MrGreen
ho passato diverso tempo a studiarmi le caratteristiche il manuale, le varie funzioni, il sistema autofocus ed appena presa mi sento già a casa (a parte il peso)-

dopo un paio d'ore di utilizzo riporto le mie prime impressioni:
- un mirino molto grande permette di valutare il fuoco manuale molto meglio che con lo spioncino della 350d.
- un sistema autofocus efficace, intelligente, personalizzabile, flessibile, con tanti punti af utilizzabili ti permette di scattare in AF dove la 350d era inutilizzabile, se non in manuale, sprecando molti meno scatti fuori fuoco.
- poter aumentare gli iso oltre i 1600 della 350d (3200 con il firmware modificato) ti permette di scattare a mano libera o a soggetti in movimento dove con la vecchia mettevi via l'attrezzatura o usavi il flash (dove possibile)
- lo scatto silenzioso mi sarà molto utile, guadagnando in discrezione, nei casi in cui servirà.
- gli auto iso sono un concetto per me rimasto teoria fino a ieri e devo dire trovo molto comodo, quando necessario.
- il live view è anch'esso una novità per me, ed immagino che con il tempo mi abituerò ad usarlo quando necessario, come per le macro o per quando hai tempo di valutare l'istogramma prima dello scatto.
- il bilanciamento del bianco finalmente è coerente. nella 350d trovavi scatti troppo caldi/troppo freddi, troppo verdi o troppo magenta. correggere il bianco era il primo immancabile passo in postproduzione.

cosa mi manca/mi aspettavo ci fosse:
- l'esposizione continua a rimanere ballerina. finché ci sono scene con un buon contrasto va più che bene, ma nel momento in cui ti ritrovi a fotografare soggetti come la neve, il cielo, dei soggetti piccoli su una parete bianca, non c'è verso. la macchina sottoespone e nonostante i 2000€ spesi e l'esposimetro iFCL/super×la/63zone l'omino dietro la fotocamera deve ancora correggere di 1 o 2 stop la esposizione. Speravo avessero trovato una soluzione.
- questo maledetto sistema di luci rosse sui punti autofocus è davvero fastidioso. avrei aggiunto una funzione per regolare il tempo in cui rimangono accese e la luminosità. in foto davvero buie è piuttosto irritante vedere i punti andati a fuoco un solo istante e con una luce rossa abbagliante per poi sparire e lasciarti nuovamente nel buio (dopo averti abbagliato ovviamente ^_^) sbaglio qualcosa?
- mi aspettavo di trovare più informazioni nel mirino. certo non mi aspettavo un istogramma come negli elettronici e gli iso sono già qualcosa, ma avrei voluto cambiare anche modalità misurazione esposizione e drive AF senza togliere l'occhio dall'oculare. mi pare che neanche la 1dx abbia questa possibilità.
- il tasto "menù" è l'unico tasto per tornare indietro nelle schermate dei menù. lo trovo scomodissimo da utilizzare sia per sensibilità (non fa click), che per posizione (è in alto, incassato e rivolto verso l'alto, una posizione innaturale per qualsiasi dito della mano, sinistra e destra)
- pressione dei tasti peggiore. sulla 350d i tasti erano più grandi e con un feedback migliore. impostare gli iso, spostarsi tra le foto, era tutto più semplice, veloce, immediato. sulla 5d dovrò abituarmi, ma mi aspettavo dei comandi che restituissero un feeling migliore. de gustibus.
- dovrò rinunciare a cambiare al volo modalità AV-TV velocemente tenendo con la sola mano destra la fotocamera, e dovrò rinunciare ad accenderla sempre tenendola con una mano. il tasto di sicurezza della ghiera selezione modalità la trovo più scomoda che altro, rallenta moltissimo una modifica per me frequente a seconda dei casi; mi ci dovrò abituare. anche qui, de gustibus.

contento del passaggio da 350d a 5dmk3? Molto soddisfatto, ovviamente.
è valsa la pena spendere 1000€ in più rispetto la 6d? Per me si. Per qualità costruttiva trovo che anche la 6d sia ottima, ma credo che la miglior disposizione/funzionalità dei tasti, il doppio slot CF/SD e soprattutto l'incredibile sistema autofocus della 5d3 valgano il maggior investimento.

al momento la 5d3 è ancora senza battery-grip. Dopo un oretta ho ripreso in mano la 350d(con battery grip) per rimuovere la basetta della testa treppiede e già non mi ritrovavo. quest'ultima è quasi 3cm più stretta e nonostante la sua leggerezza permetta una manovrabilità maggiore, la impugnatura più grande e meno scivolosa della 5d3 ti restituisce una sensazione di maggior stabilità, naturalezza e sicurezza nell'inquadrare.

se ne avrò voglia farò qualche confronto tra le due, tanto per passare il tempo finché questo "simpatico" acquazzone di Milano passi.

grazie per la lettura.
Daniele Delfino.




10 commenti, 915 visite - Leggi/Rispondi


avatarConfronto prezzi 5d mark 3 per nuovo acquisto
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 07 Giugno 2015, 14:28


Buongiorno a tutti.
Sono in procinto di acquistare una 5d mark III per il mio 30° compleanno (oggi)
Riporto le mie considerazioni sperando in un confronto e che siano utili per chi come me sta valutando questo corpo.
Al momento le migliori offerte trovate in internet sono le seguenti:
2.169 euro da my digita land - Hong Kong / UK?
2.250 euro da Macrophoto - Roma
2.279 euro da Galaxyastore - Bologna
2.295 euro da Settestore - Roma
2.349 euro da Newpixel24 - Bolzano
2.423 euro da Digitalfoto - Roma con punto ritiro a Milano.

Nell'usato gli acquisti seri con garanzia residua e meno di 10.000 scatti sono a 2.000 euro e le occasioni attorno ai 1.900 euro.

Eviterei i siti come my digita land o San Marino dei quali non è chiara la questione tasse/assistenza/tempi

Consigli? Ho dimenticato qualcosa?




20 commenti, 1798 visite - Leggi/Rispondi


avatarConsiglio su acquisto flash da studio
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 28 Novembre 2013, 11:38


Ciao a tutti, ho intenzione di acquistare due o tre flash per un piccolo studio.
lo spazio è poco ma con i dovuti modificatori, spero di riuscire ugualmente a fotografare figure intere.
il mio budget è sui 300/400€ massimo e sarei orientato su questi:
www.amazon.it/DynaSun-KM250-Digitale-Studio-Professionale/dp/B0058HTVM

riporto la descrizione:

Flash da Studio Illuminatore Professionale DynaSun KM250 250W con Potenza Regolabile e Fotocellula
Descrizione

Il nuovo DynaSun KM250 é progettato con le ultime novità in campo dei flash. Con questo modello puoi ottenere risultati professionali ad ogni scatto. Il kit è dotato oltre che della lampada flash, anche di una lampada pilota alogena. Può essere usato come luce principale, come riempimento di luce o come luce secondaria.

Questo flash soddisfa le vostre esigenze senza alcun compromesso nel design, nelle performance operative e nel rapporto qualità/prezzo. È un flash multifunzionale, ideale nella ritrattistica, matrimoni, etc... Inoltre, l'elegante aspetto esterno aggiungerà un lustro al vostro studio. Con questo flash potrai avere tutto sotto controllo perfetto.

Caratteristiche

* Potenza: 250 Watt flash
* Numero guida: GN32
* Colore Temperatura: 5600K
* Tempo ricarica veloce
* Aggancio Tipo-S a baionetta Bowens (3 7/8")
* Sistema di raffreddamento a ventola integrata
* Regolazione potenza flash con dimmer
* Costruzione solida in alluminio
* Tasto di controllo Buzz
* Aggancio standard per stativi
* Inserto per ombrello preinstallato
* Fotocellula integrata
* Tasto Test

Contenuto

* Flash DynaSun KM250 250W
* Riflettore 7" Tipo-S a baionetta * Lampada Flash Xenon premontata 250W
* Lampada Pilota 150W
* Cavo alimentazione
* Cavo sincronizzazione

cosa ne pensate?
ho già il fondale motorizzato, sostegno mobile, fondali e due ombrelli.
ai due tre flash vorrei aggiungere un soft box in grado di ammorbidire in modo uniforme la luce su una figura intera. secondo voi quanto deve essere alto? è sufficiente un 120cm o è necessario spendere molto di più per un 180cm di altezza?

grazie in anticipo per i vs consigli


19 commenti, 19153 visite - Leggi/Rispondi


avatarIncollare i tubi di prolunga, uno buona idea?
in Obiettivi il 16 Novembre 2013, 19:05


Ciao a tutti. da quando ho il Sigma 150 Macro se monto i tubi di prolunga, è praticamente sempre per foto da studio ed ormai li monto sempre tutti e tre insieme per raggiungere il rapporto 2:1.
ho notato che con tutti quegli innesti a baionetta, il sigma balla un po'.
così m son detto, perché non incollarli? se li fisso tutti e tre tra loro aggiungendo della colla tipo attak tra gli innesti a baionetta dovrei renderli un corpo unico un po' più rigido ed una volta rimontati gli innesti che potrebbero procurare movimento tra il corpo macchina e l'obiettivo si riducono a 2 anziché 4.

che ne pensate? qualcuno di voi lo ha già fatto?


8 commenti, 599 visite - Leggi/Rispondi


avatarSpiegare gli autoiso ad un fotografo matrimonialista
in Tema Libero il 27 Settembre 2013, 16:44


Eeeek!!!
compleanno di mi zio domenica l'altra
fotografi di matrimonio con 7D e 5D Mark III, 24-70 1°serie e 70-200 f4 IS + videocamera.
domanda mia: come scatti?
risposta: sempre priorità tempi.
domanda: e non hai problemi a staccare i piani col 24-70 con molta luce? ah, ho capito, usi l'autoiso, così il diaframma può aprirsi di più abbassando automaticamente gli iso quando possibile, giusto?
risposta: cos'è l'autoiso?
domanda: l'autoiso! la funzione che permette di far regolare gli iso alla macchina in un range da te prefissato. non lo usi?
risposta: non sapevo neanche che ci fosse! mi fai vedere dov'é?

MrGreenMrGreenMrGreen


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avataropinioni su Dell u2913wm, domanda su Spyder4 Pro e su Colorchecker
in Computer, Schermi, Tecnologia il 27 Settembre 2013, 11:24


Ciao a tutti. ho appena acquistato il monitor in questione.
dopo alcune (poche) opinioni trovate in rete e non essendo riuscito a vederlo fisicamente in nessun negozio mi sono fidato della recensione fatta da TFT Central che riporto:
www.tftcentral.co.uk/reviews/dell_u2913wm.htm
vorrei sapere se qualcuno lo ha già acquistato e come si trova, o anche soltanto se ne ha sentito parlare o lo ha visto dal vivo.
ho acquistato anche una sonda Spyder4 Pro anche se da quel che vedo il modello testato non aveva quasi bisogno di essere calibrato.
pare risolto anche il problema di difformità di illuminazione dei pannelli simili AH-IPS visti su altri Dell u24xx/27xx. vedremo.

chiedo inoltre agli esperti un chiarimento sulla profilazione del monitor.
in ufficio abbiamo dei lucernai che trasmettono la luce del giorno, pertanto capita spesso di vedere il monitor con una temperatura colore inadatta alla situazione ambientale. perciò mi chiedo: ma voi come fate? fate due o tre profili colore in base ai casi di illuminazione ambientale? ne fate uno standard a 6500°k e poi cambiate il valore dal monitor a seconda delle esigenze? ve lo tenete così e ci fate l'abitudine?

ultima domanda. secondo voi quanti anni dura un colorchecker tenuto chiuso, all'ombra e all'asciutto prima di cominciare a cambiare i colori rappresentati? voi ogni quanto lo cambiate?

Grazie in anticipo per il vs parere


2 commenti, 635 visite - Leggi/Rispondi


avatarDell u2410 - domande agli esperti.
in Computer, Schermi, Tecnologia il 19 Settembre 2013, 15:58


Buongiorno a tutti.
mi sto informando per acquistare il Dell Ultrasharp u2410.
qui trovate un po' di informazioni www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2032081
1° domanda: non sono ancora riuscito a capire se questo monitor permette una calibrazione hardware avendo quindi una LUT personalizzabile oppure viene calibrato in fabbrica e non è possibile salvare la calibratura su monitor una volta acquistato.
è una pippa lo so ma vorrei saperlo prima di acquistarlo.

2° domanda: non mi sono informato ma a logica una calibrazione salvata su un profilo da dare in pasto alla scheda video ha una qualità minore che poter calibrare la LUT table del monitor, è corretto?

3° domanda: vale la pena collegare il monitor ad una Displayport per ottenere il segnale in uscita a 10bit colore? lo chiedo perchè le mie attuali schede hanno soltanto DVI e HDMI e mi scocciava cambiarle per questo. di quanto si nota la differenza?

4° domanda: le bande passanti sul DVI o sulla hdmi ultima generazione non sono sufficienti a portare 10bit su 1920x1080@60hz è corretto?

ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi a chiarire i miei dubbi.


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Attrezzatura: Olympus OM-D E-M5 II, Canon 5D Mark III, Panasonic Lumix G Vario 7-14mm f/4 ASPH, Sigma 150mm f/2.8 EX DG HSM Macro , Olympus M.Zuiko Digital 45mm f/1.8, Zenit Helios 44-2 58mm f/2.0, Sigma 150-600mm f/5-6.3 DG OS HSM S, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM, Canon EF 85mm f/1.8 USM (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Daniele Delfino, clicca qui)

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