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Elius94
www.juzaphoto.com/p/Elius94



avatarIl paradiso sopra le nuvole grazie al Mini 3 Pro
in Blog il 18 Ottobre 2023, 10:59




Il video è stato realizzato velocizzando la ripresa semi stazionaria dalla cima di una montagna nella val di Zoldo (San Sebastiano). Noi eravamo 100 metri sotto al drone, ma lui ci ha permesso di ammirare un paradiso di colori del tramonto :)


0 commenti, 131 visite - Leggi/Rispondi


avatarPossibile "hack" per chiudere lo shutter per cambiare l'obbiettivo (Per macchine senza anti dust)
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 13 Settembre 2023, 0:34


Ciao, volevo confrontare con voi questa cosa che mi è venuta in mente.
Possiedo una Alpha 7RIV che uso per paesaggi in montagna. Molto spesso mi trovo costretto a cambiare ottica anche con venti sostenuti, e come sapete questo incentiva l'ingresso di particelle di sporco sul vetro del sensore.
Sony nelle ultime macchine, tra cui la RV e la Alpha 7IV ha introdotto la chiusura totale dello shutter a fotocamera spenta, funzione che ritengo molto utile per chi accusa spesso questo problema.
Nella mia RIV ho notato un piccolo workaround che sembrerebbe funzionare per ottenere qualcosa di simile.
Impostando un tempo di scatto di 30 secondi, dopo aver scattato, la macchina mantiene lo shutter chiuso durante l'elaborazione dell'immagine che scattando in raw ha una durata simile ai 30 secondi dello scatto.
Ho quindi notato che durante questi 30 secondi è possibile sostituire l'ottica a shutter chiuso.
Se questa idea è sensata e non porta dietro controindicazioni, potrebbe quindi essere seguita in caso di forte vento per sostituire l'ottica senza esporre all'aria il sensore.
Chiaro che comunque la polvere può entrare dentro all'area sensore, depositandosi sullo shutter per poi muoversi negli scatti successivi.
Vi chiedo quindi se qualcuno di voi trova qualcosa di sensato in questo o no.
Sono d'accordo che pulire il sensore è sempre facile e sicuro se fatto "con le manine della festa", tuttavia in certi casi diventa davvero rischioso cambiare ottica.
che ne pensate?


41 commenti, 1328 visite - Leggi/Rispondi


avatar[Come è andata a finire!] Continuazione di: Foto usata illecitamente e postata su un noto quotidiano online
in Tecnica, Composizione e altri temi il 06 Luglio 2022, 14:43


Ciao! Purtroppo il POST ORIGINALE è stato chiuso perché è diventato enorme…
Ne creo uno nuovo SOLO perché ho appena risolto la situazione e vorrei farvi sapere come.

Pertanto non si tratta di una domanda ma di un racconto.

Per chi non sapesse di cosa sto parlando, nel link che ho messo sopra trova la discussione originale, e per capire il problema è sufficiente leggere il primo messaggio.

AGGIORNAMENTO:
Come vi dicevo ero rimasto che avevo mandato due mail in cui con molta cortesia ho segnalato il problema ed ho espresso il mio dissenso nei riguardi dell'accaduto.
Tuttavia fino alla chiusura del precedente topic nessuno mi aveva mai risposto.
A quel punto ero dell'idea che avrei dovuto inviare una PEC in modo da renderli obbligati a darmi una risposta, ma tra un impegno e l'altro non l'ho inviata.
Un giorno della settimana scorsa, mentre ormai avevo dato per persa la mia causa, mi arriva una chiamata dal prefisso di Venezia.
Rispondo; era un legale per conto del giornale in questione, il quale con molta gentilezza mi chiede scusa per l'accaduto e mi chiede se c'è la possibilità di risolvere il modo civile.
Perfetto! Allora gli dico che va bene e lui mi chiede che tipo di modo preferisco, se mi andasse bene semplicemente l'inserimento della nuova immagine con watermark o altro.
Ci penso un po' e penso che l'immagine con watermark non sarebbe servita a nulla in quanto l'articolo era ormai stato letto da centinaia di persone e che adesso non lo riguarderà più nessuno.
Inoltre gli ho fatto presente che più che il WM avrei preferito un link in didascalia al mio sito o al mio profilo Instagram, almeno sarebbe stato utile.
Lui quindi mi ha detto che non era possibile aggiungere collegamenti ipertestuali all'articolo.

A questo punto per risolvere gli ho chiesto cortesemente il pagamento di una somma di denaro per l'utilizzo dell'immagine durante quel periodo di tempo in cui è stata visibile sul loro sito.

Oggi mi ha richiamato per dirmi che gli va bene pagare quella cifra e dopo una lieve trattativa abbiamo stabilito il prezzo, gli ho mandato una fattura ed entro agosto dovrei ricevere il bonifico.

Non vi dirò mai che cifra gli ho chiesto perché so già che qualcuno di voi si metterebbe a criticare questa scelta e anche perché non è questo il punto della questione… Tuttavia non è una cifra esagerata, però è abbastanza comoda per le mie tasche :-P

Ora sono contento perché il mio scopo è stato raggiunto.

In merito a quello che dicevate nel post originale:
Molti di voi si sono accaniti sul fatto che le regole dei social (META in questo caso) permettessero ai giornali di acquistare da loro le foto degli utenti...
Se questo fosse vero, perché mai avrebbero dovuto accettare subito di pagare?

Bene, ora spero che questa storia sia utile per coloro che avranno questo problema in futuro, non mollate mai! la fotografia, che si a professionale, artistica o ludica, è comunque un'opera protetta dal diritto d'autore, e come tale va tutelata e rispettata da tutti.

Ciao



103 commenti, 4598 visite - Leggi/Rispondi


avatarFoto usata illecitamente e postata su un noto quotidiano online
in Tecnica, Composizione e altri temi il 27 Giugno 2022, 11:27


Buongiorno amici fotografi,
Vi racconto questa spiacevole esperienza recente che ho avuto.
Sono un fotografo di montagne e di avventure e scatto molto in Dolomiti. Di recente ho trovato un articolo di un noto giornale in cui si raccontava la disavventura che un gruppo di escursionisti hanno avuto nel rientro a casa dal Monte Civetta (Val di Zoldo).
Tutto normale, giusto qualche "esperto di montagna" che ovviamente dice che dovevano starsene a casa etc, ma questa è un'altra storia... MrGreen

Tutto bellissimo, se non fosse che: Bella quella foto del Civetta, è proprio come quella che ho scattato io a gennaio 2018! Fico, dev'essere stato di fianco a me per aver beccato la stessa configurazione di nuvole e gli stessi aerei con le scie incrociate allo stesso modo!

Ci penso un po' e decido di scrivere una mail alla redazione:
Ecco il contenuto della mail:


Buonasera,
Scrivo per segnalare un fatto che purtroppo ha visto violare i diritti d'autore di una mia fotografia.
Nell'articolo a questo link)
L'immagine scelta per l'articolo è stata scattata da me a Gennaio 2018

Come dimostrabile con questo post dal mio profilo Instagram, con data MARZO 21, 2018,
la fotografia utilizzata dal vostro articolo è il risultato di un ritaglio effettuato a partire dal mio scatto. Si notano addirittura le nuvole e le scie degli aerei che si trovano proprio nello stesso punto.
E L I A L A Z Z A R I (@eliusoutdoor) • Foto e video di Instagram

Considerando che:
- La mia è un'attività artistica e tutte le immagini sono tutelate dal diritto d'autore,
- Dispongo di uno store online dove è possibile acquistare anche questa immagine.
- Solo io ed eventuali partner possiamo concedere l'uso di un'immagine.
- Non sono stato avvisato e non è stato nemmeno inserito il credito in didascalia all'immagine.
- La vostra è un'attività commerciale.
- Per utilizzi da parte di aziende/agenzie con scopi di lucro, concedo le immagini previo pagamento da concordare.

Sono costretto a considerare il vostro utilizzo come illecito, nonché una grave mancanza di rispetto nei confronti dei fotografi in generale.
Sarei curioso di sapere da che punto è stata prelevata questa immagine, da Instagram o da siti autorizzati che l'avevano a disposizione, forse da Facebook.

Visto quanto scritto sopra mi aspetto che l'articolo ed i relativi post condivisi sui social vengano modificati, aggiungendo sotto all'immagine il mio nome: Elia Lazzari,
con tag al profilo instagram e/o sito web, come trovate in firma.

La fotografia d'autore è un'arte e come tale va rispettata!
Confidando che questo si possa risolvere in maniera civile e professionale, attendo la vostra risposta e vi auguro una buona giornata ed un buon fine settimana.

Elia Lazzari
www.eliusoutdoor.com - Outdoor adventure photography
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Dolomiti UNESCO



Ovviamente non mi hanno ancora risposto!

[AGGIORNAMENTO 04-07-2022] Mi ha chiamato al telefono la sede legale del giornale in questione:
Mi ha chiesto scusa e mi ha chiesto in che modo volessimo risolvere. Io gli ho detto che principalmente il problema era di tipo morale e di correttezza. Lui mi ha detto che di solito hanno un loro insieme di fotografi ma si vede che questa volta hanno sbagliato i giornalisti. Adesso devo mandargli una mail con il metodo che ritengo giusto per risolvere il problema.
Una volta deciso questo, rimetteranno la foto con il mio nome e il watermark (foto non ritagliata).

COME E' FINITA:
Nuovo TOPIC


218 commenti, 14196 visite - Leggi/Rispondi


avatarHo realizzato un tutorial dove mostro come pannellizzare le stampe Fine Art
in Tecnica, Composizione e altri temi il 11 Gennaio 2022, 16:16


Ciao ragazzi, siccome sto iniziando a vendere le mie stampe, alcuni acquirenti mi hanno chiesto come creare un pannello da una semplice stampa Fine Art, in modo da non doverla incorniciare in maniera tradizionale. Così ho pensato di realizzare questo breve video in cui mostro il procedimento che per quanto semplice e base sia, può comunque non essere così intuitivo per chiunque.

Il risultato è un pannello con lo stesso stile dei classici fotoquadri su pannello di alluminio che quasi tutti i fornitori di stampe offrono.
La qualità dei fotoquadri è molto più bassa di quella delle stampe Fine Art, e la stampa è troppo bella per essere racchiusa in un vetro che crea riflessi brutti.
Questa soluzione permette di avere un fotoquadro con la qualità elevata del Fine Art.

Materiali necessari per fare un pannello grande ad esempio 40x60cm:
- Pannello in materiale composito legnoso (MDF) da cui ricavare il quadro e il supporto da muro.
- Colla vinilica.
- Chiodini da tapezzeria.
- Cordino di spessore inferiore ai 3mm.
- Adesivo spray 3M Photomount.
- Riga, squadra, metro, matita.
- Sega circolare/troncatrice, altro per tagliare pannelli.
- Martello.
- Cartone.
- La stampa che volete pannellizzare.

Se non avete la trocatrice o non volete rischiare di farvi male/non sapete usarla, potete farvi tagliare il pannello della dimensione giusta già dai negozi di materiali per bricolage etc, di solito è gratis. Non utilizzando la sega si riduce notevolmente il rischio potenziale.

Il quadro realizzato è pensato unicamente per essere esposto in spazi interni, non va bene quindi per realizzare mostre all'aria aperta. Tenere esposti in ambienti non eccessivamente umidi, potrebbero danneggiare la carta Fine Art.
Spolverare regolarmente.

Attenzione, utilizzare le precauzioni necessarie per lavorare il legno con i giusti macchinari e a mano libera! Come ogni tutorial l'autore non è responsabile di danni dovuti alla riproduzione di tali tecniche.



Spero possa essere utile a qualcuno.
Un saluto a tutti!



11 commenti, 849 visite - Leggi/Rispondi


avatarVendere su PicFair
in Tecnica, Composizione e altri temi il 07 Settembre 2021, 17:44


Ciao a tutti! Sto da poco iniziando a vendere qualche stampa delle mie fotografie di montagna. Per ora tramite passa parola e con qualche saltuaria vendita (ad oggi poche). Ho quindi creato uno store su PicFair.com, mi piace come approccio per la vendita, gestiscono loro tutta la parte burocratica e legale e al fotografo ritornano i soldi.
Il compenso è arbitrario e loro aggiungono un 20% nella versione gratis, mentre in abbonamento (70 euro circa annui) non aggiungono alcun costo.
A differenza di Adobe stock, Shutterstock, etc... non è un micro stock ma è proprio pensato per vendere stampe o files in qualità di opere singole e quindi senza bisogno di far numero.
Basta fare un giro e si nota che molte immagini si aggirano dai 70 ai 100 euro.
Ho quindi creato il mio store curando anche l'inserimento dei dettagli sul mio sito in modo da dirigerli a PicFair.
Volevo sapere se c'è qualcuno del forum che ha esperienza di vendita su questo sistema e come si è trovato.

Addizionalmente allo store sto provando una campagna pubblicitaria su Instagram e Facebook indirizzata alle nazioni che secondo Google Trends sono più interessate alla stampa fotografica e alla montagna in contemporanea e in queste settimane sono curioso di vedere come andrà.

Grazie :D


34 commenti, 5413 visite - Leggi/Rispondi




avatarEscursioni in quota, paesaggi di montagna e dubbio su focale fissa 40mm
in Obiettivi il 21 Giugno 2021, 12:56


Ciao a tutti, fotografo da sempre le montagne e le mie due ottiche preferite sono un 14-24mm 2.8 e un 70-200 4. Sto per andare a Capanna Margherita, sul monte rosa e questa volta vorrei stare leggero, da poco ho un leggerissimo Sony 40mm F/2.5G che abbinato alla A72 o alla A7RIII rende il sistema davvero compatto. Volevo provare a portare solo il 40mm e obbligarmi quindi ad usare questa focale che di sicuro è fuori dalle mie abitudini di foto in montagna, soprattutto per la leggerezza ma anche perché cerco sempre di evitare il cambio ottica all'interno dell'escursione.

La domanda è per gli esperti della focale 40mm. Pensate che si possa tirare fuori qualcosa di bello o tanto vale che prenda il più pesante 14-24 con me?
In ogni caso è sicuramente un modo per sperimentare una nuova focale che per me è sconosciuta :D

Da tener conto che porterò con me anche la Sony RX0 che è ultracompatta e con focale equivalente a 24mm, quindi potrei usare quella per le foto di cordata mentre stiamo salendo il ghiacciaio e usare il 40mm su full frame per fare le foto paesaggistiche all'alba e al tramonto sui vari rifugi.

Grazie a chi risponderà :)


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Foto Personale

29 anni, prov. Bologna, 204 messaggi, 88 foto

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Interessi: Fotografia paesaggistica, Fotografia di montagna, Viaggi al Nord, Dolomiti, Fotografia di Avventura, Alpinismo.

Contatti: Sito Web

Sono un ragazzo nato nel '94 a Bologna, fin da piccolo abituato alla montagna, tra appennino e Dolomiti. Ho iniziato a fotografare per passione circa nel 2015 con la fotografia analogica. Mi sono subito reso conto che tramite questo strumento riuscivo a mostrare alle altre persone una parte delle emozioni che vivevo in mezzo alla natura. Dal 2018 collaboro con la fondazione Dolomites UNESCO in qualità di fotografo sostenitore, grazie alla quale riesco a rendere i miei lavori utili per un progetto per me fondamentale.
Da quando ho iniziato a viaggiare, mi sono subito messo alla ricerca di forme mozzafiato, ovviamente in mezzo alla natura, e fin da subito alla vista dei miei primi ghiacciai ne sono rimasto affascinato. La morfologia del ghiaccio dà forme uniche e colori intensi. Quel blu forte e d'impatto che timidamente si illumina all'interno dei crepacci è una gioia per gli occhi.
Durante il mio primo viaggio in Islanda sono rimasto per ore a guardarli anche da lontano; da quel momento i ghiacciai sono diventati per me una passione.
Quindi mi sono interessato all'alpinismo invernale e ho iniziato ad imparare e sperimentare le tecniche e le manovre necessarie per percorrerli in sicurezza. Volevo vederne di più, i ghiacciai sono diventati molto importanti per me al punto che un bel giorno mi sono detto che avrei voluto fare qualcosa per aiutare le persone a conoscerli meglio per poi appassionarsi di più al tema.


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