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Rhoken
www.juzaphoto.com/p/Rhoken



avatarZaino per trekking leggero e uso generico: alternative al Lowepro Trekker Lite BP 250?
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 04 Gennaio 2024, 20:49


Attualmente il mio zainetto Quecha da 20 litri (pagato 15 €) ha una parte dello spallaccio che sta iniziando a "strapparsi" e sta pure iniziando a diventare più scomodo e "strettino", quindi lo vorrei cambiare con un qualcosa di più serio.

Premetto che ho già uno zaino Millet da 40 litri che uso per i trekking più pesanti e lunghi (700-1000 m di dislivello, 8-14 km) mentre il Quecha lo uso per le gite in città e per i trekking più leggeri (non più di 600 m di dislivello, max 8 km).

Guardando un pò ho visto il Lowepro Trekker Lite BP 250 con prezzo un pò altino (costa più del mio Millet MrGreen) però non sembra niente male: ICU per fotocamera rimovibile e credo capiente per una Olympus M1 II con Zuiko 12-100 e Leica 9 mm, vari scompartimenti, apertura a valigia, schienale e spallacci imbottiti, fibbie, ecc.. insomma sembra un buon zaino visto anche i 25,5 litri che ha.

Eccetto per la presenza di una sola tasca esterna (idealmente ne vorrei due, ma posso mettere l'altra borraccia dentro), però volevo sapere se esistono delle alternative simili ma più economiche che abbiano però questi requisiti:

- Minimo 20 litri e non più di 25-26 litri;
- Apertura a valigia;
- Schienale e spallacci sufficientemente imbottiti e areati se possibile;
- ICU per fotocamera completamente estraibile;
- Che non sia una di quelle schifezze che dopo un mese si strappa qualcosa;

Accetto naturalmente anche pareri da chi ha usato o usa un qualsiasi zaino Lowepro o di questa serie (Trekker) visto che la mia unica esperienza con Lowepro è una custodia obbiettivo da cintura (fatta bene per averla pagata meno di 30 €).


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avatarFaccio una pazzia a vendere tutto e a prendermi il Zuiko 12-100 f4 pro o Zuiko 12-200?
in Obiettivi il 02 Gennaio 2024, 13:46


Se fino ad agosto pensavo che il Lumix 35-100 f/2.8 avrebbe colmato il vuoto nel mio corredo da viaggio ora sono arrivato al punto in cui ho davvero un "blocco fotografico" in ogni aspetto: dalla voglia fino alla creatività (ho dozzine e dozzine di foto da sviluppare e qualche fotolibro ma sono ancora li MrGreen).

E penso di aver capito qual'è la causa.. perdo troppo tempo con i cambi obbiettivi e le opportunità che mi capitano le perdo troppo spesso dovendo fare sto cambio obbiettivo. Ogni qualvolta devo sempre farmi 10 pippe mentali su cosa portare e su cosa montare, poi arriva l'opportunità e la perdo perchè o sono troppo corto (12-40) o sono troppo lungo (35-100), poi le menate di cambiare obbiettivo in un posto sicuro, ecc...

Quindi volevo fare la pazzia: VENDERE sia il Zuiko 12-40 che il Lumix 35-100 con annessi filtri UV e ND (non so a quale prezzo fare visto che RCE tira fuori prezzi fuori logica), il ricavato usarlo per abbassare il prezzo del Zuiko 12-100 mm f4 PRO (nuovo costa un fottio però usato te li lanciano dietro come pane, meglio così MrGreen) e usarlo come UNICO obbiettivo assieme al piccolo Leica 9 mm che quello lo tengo volentieri.

é davvero una pazzia oppure può essere una scelta sensata? il 90 % del tempo lo uso attaccato ad una tracolla o gancio B-Grip tipo PD Capture (non credo dia problemi visto che entrambi sono garantiti per 5 kg).

Perchè ho visto anche il Zuiko 12-200 mm però ha troppe incognite, ma in entrambi i casi è come se avessi una compatta solo "gigante".

PS: per lo stop di luce in meno un pò mi preoccupa ma penso che DxO lo compensi

Ho una M1 II che la terrò finchè funzionerà ancora visto che non ha senso passare ad altri corpi più sofisticati



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avatar"Humming noise"/"Static Noise"/"Ground Loop Noise" provenienti dagli altoparlanti: che dia
in Computer, Schermi, Tecnologia il 19 Ottobre 2023, 18:59


Oggi mi sono arrivati i nuovi altoparlanti, un paio di Edifier R33BT per sostituire un paio di Creative Pebble Plus che accusavano di un forte rumore di ronzio e rumore statico SOLO con l'alimentazione collegata.

Il problema è che anche questi Edifier mostrano lo stesso sintomo: rumore statico (o humming) a bassa frequenza (sarà 50-60 Hz?) e un leggero crackling SOLO tenendole collegate alla corrente e accese. Ho provato tutte le prese della casa e anche con una ciabatta filtrata ma non cambia nulla: appena le accendo parte subito quel rumore statico. Penso sia qualche loop di massa (ground loop) o interferenza nell'impianto della casa.

Cosa devo comprare per sopprimere quelle interferenze? Su Amazon non riesco a trovare NULLA che possa sopprimere queste frequenze senza che sia una di quelle ciabatte da audiofili

E a me servirebbe qualcosa di molto più economico e che abbia una sola presa Schuko in modo che lo attacco alla presa agilmente (anche se ha una presa a due poli).


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avatarCalibrare un monitor WCG con DisplayCAL è la cosa più difficile del mondo, che cavolo devo fare?
in Computer, Schermi, Tecnologia il 20 Settembre 2023, 11:17


Ho un monitor KTC H27T22 che mi è arrivato ieri e monta un pannello AHVA Wide Gamut Color tipo NanoIPS LG (KSF Phospohores), di fabbrica esce tutto apposto però lo vorrei calibrare.

Seguo una guida di HardwareUnboxed per farlo con DisplayCAL e consiglia di mettere come Settings il profilo "sRGB" e per i monitor WCG di mettere su Correction "LCD PFS Phospohores WLED" o qualcosa di simile.

Io faccio cosi e procedo alla calibrazione seguendo quello che dice il programma, finita la calibrazione applico il profilo ICM ed ecco che arriva la sorpresa:

Colori SLAVATI e contrasti inesistenti come se avessi un vecchio monitor TN di 15 anni fa!

Letteralmente mi ha peggiorato tutta la qualità dell'immagine e non so che cavolo è successo e perché fa così, rimuovo il profilo ICM e torna tutto ok.

Sono stupido io e ho sbagliato qualcosa oppure DisplayCAL è un programma talmente poco intuitivo e macchinoso (letteralmente non spiega un CAVOLO di quello che fanno le varie funzioni) che non esiste nessuna guida SEMPLICE e decente per usarlo su un monitor WCG?

Ovviamente i settaggi del monitor li ho regolati secondo quando detto dal programma, e vorrei calibrarlo per un'uso web/fotografia (export finale delle foto sRGB)

Come colorimetro uso un Colormunki Display
E non posso neanche verificare se il profilo è corretto perché nella tabella "Verification" non ci capisco molto e non esiste nessuna dannata guida che spiega come usare quella tabella "Verification"


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avatarSonda calibrazione monitor: quelli economici tipo Colormunki sono ciofeche o sono validi?
in Computer, Schermi, Tecnologia il 06 Settembre 2023, 21:58


A tempo debito deciderò di prendermi un monitor da gaming e sviluppo fotografico (per l'uso amatoriale che faccio non mi serve uno professionale) visto che ormai si trovano ovunque e sono tutti Wide Gamut Color (WCG), e visto i costi che hanno (anche abbastanza bassi) volevo prendermi anche un colorimetro per poter risolvere il problema dei colori troppo saturi che accadono quando si visualizza un contenuto sRGB su un monitor WCG, senza usare le orrende modalità sRGB dei monitor (100 % non ti permettono di regolare la luminosità).

Chiaramente so che i top colorimetri sono quelli professionali, però sull'usato noto che ci sono colorimetri (Spyder di vecchie generazioni e Colormunki specialmente) che costano anche meno di 70-80 €, e volevo chiedere quanto sono davvero validi i Colormunki e gli Spyder di vecchia generazione?

Ovviamente userò DisplayCAL per analizzare, calibrare e creare il profilo .icc/ICM


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avatarPanasonic 35-100 f/2.8 II: Prendere o non Prendere? dilemma
in Obiettivi il 20 Giugno 2023, 18:55


Il rumor sull'uscita di un imminente Zuiko 50-200 2.8 PRO mi ha fatto pensare che è giunto il momento di fare la scelta DEFINITIVA (o quasi) su quale teleobbiettivo avere nel corredo.

Attualmente ho un Zuiko 40-150 R II che lo uso come "Tampone" e adesso vorrei prendermi il VERO teleobbiettivo da mettere nel mio corredo.

Alla fine dei giochi ho puntato sul Panasonic 35-100 f/2.8 II.

Da nuovo costa un rene e da usato costa mezzo rene (a non meno di 650 € non riesco a trovarlo usato, dannata inflazione! MrGreen)
Guardando i PRO del 35-100 contro il 40-150 avrei una luminosità migliore e al pari del 12-40 PRO, qualità ottica sicuramente una spanna sopra, miglior costruzione, range focale più versatile che mi permetterebbe di girare solo con il 35-100 e il 9 mm volendo.

Mentre il CONTRO del 35-100 contro il 40-150 è l'allungo: si ferma a 100 mm contro i 150 mm del 40-150.. Bene ma non benissimo!

Soluzione: per i paesaggi posso comunque croppare e poi upscalare con IA e risolvo il problema, per soggetti e animali potrei fare lo stesso seppur mi sarà più difficile inquadrarli, e ciò potrebbe portarmi a qualche rimpianto ma potrei sorpassarci sopra.

Quindi chiedendo a chi lo ha provato, consigliate di fare questo passaggio e qualche sacrificio sui 150 mm oppure è meglio che sto col 40-150 e finita li? O è meglio che aspetto di trovarlo ad un prezzo più basso (idealmente 500 € ma chiedo troppo!)?

Perchè su carta mi sembra un signor obbiettivo complessivamente e starebbe bene assieme al 12-40



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avatarDxO DeepPRIME XD vs Adobe Denoise AI: un confronto faccia a faccia
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 07 Maggio 2023, 14:59


L'uscita del Denoise AI di Adobe sta facendo un bel dibattito specialmente perchè è una funzione tanto attesa e annunciata molto tempo fa, e ancor di più quando la concorrenza si è già ben assediata e si è fatta la sua utenza di utenti fedeli.

Però il lancio non è stato dei migliori: risultati soddisfacenti si ma tempi di elaborazione lunghi almeno che non hai una RTX 4000 o una RTX 3000 di fascia medio-alta (da RTX 3070 Ti in su) e impietosi in confronto alla concorrenza.

In questo caso mi voglio concentrare solo su un concorrente che è quello che ad ora offre i risultati migliori: DxO. In particolare il suo DeepPRIME XD presente da tempo nei suoi software Photolab 6 e PureRAW 3.

Per il confronto uso la stessa identica foto scattata con una Olympus M1 Mark II con sensore 4/3 a 1600 ISO (su 4/3 sono sufficienti per mostrare un bel pò di grana e rumore) e dando le mie impressioni e conclusioni.

L'hardware di test è il seguente:

- Processore AMD Ryzen 7 5700X;
- RAM 32 GB DDR4 3600 MHz;
- SSD Samsung 970 Evo Plus 2 TB NVMe (3500/3300 mb/s);
- Scheda video AMD RX 6750 XT 12 GB con driver AMD 23.4.3;

I software usati invece sono DxO Photolab 6.5.0 Build 171 e Adobe Camera RAW 15.3. Le impostazioni di Denoise le ho lasciate default e ho applicato i profili correzione lente di entrambi (DxO i suoi ed Adobe i suoi) come farebbe l'utente medio.

Questa è la foto di prova e metterò dei crop 200 % in vari angoli della foto nei confronti.





Immagine intera

DxO




ACR




Come si può notare entrambi hanno fatto un buon lavoro nel piallare il rumore e a recuperare i dettagli persi seppur qualche piccolo artefatto rimane comunque presente, però tutto sommato l'immagine è apprezzabile da entrambe le parti.

Crop centro

Stock




DxO




ACR




Con un crop al centro verso il drago già si nota qualche differenza:

DxO ha reso l'immagine leggermente più nitida dopo averla piallata creando però qualche piccolo artefatto, normale prassi per un denoise AI.

Adobe invece sembra che non abbia applicato ulteriori affinamenti oltre alla piallatura seppur il settaggio l'ho lasciato stare così com'è (50), però applicando una piallatura meno aggressiva mantiene qualche dettaglio originale in più seppur con più grana visibile.

Crop angolo

Stock




DxO




ACR




Agli angoli invece la differenza aumenta ancora: DxO immagine meno rumorosa e leggermente più dettagliata ma con qualche artefatto (in particolare su uno dei due grifoni); Adobe invece immagine più rumorosa ma con meno artefatti visibili.

Tempi elaborazione

Sui tempi di elaborazione qua i dati parlano da soli:

DxO ci ha impiegato solo 7 secondi (cronometrati) ad elaborare la foto, mentre Adobe ci ha messo almeno 14 secondi (cronometrati) per elaborare la foto seppur il suo timer interno diceva "tempo stimato: 10 sec".

Letteralmente Adobe ci ha impiegato il DOPPIO del tempo rispetto a DxO per elaborare lo stesso scatto, sintomo che ancora siamo lontani dall'avere una funzione ben ottimizzata e sfruttabile.

Conclusioni

Tirando le somme non c'è da dire molto: Adobe si deve svegliare e migliorare di brutto il suo Denoise AI in particolar modo nella velocità d'elaborazione, perchè DxO fa lo stesso lavoro con la metà del tempo dando anche qualcosa in più che Adobe non ha come i suoi profili correzione lente.

Sarà curioso vedere nei prossimi mesi come la situazione si evolverà e se ci saranno dei cambiamenti tangibili.

Comunque se volete provarli entrambi di persona basta che vi scaricate Adobe Bridge (che è gratuito) e Camera RAW 15.3 dal sito Adobe, mentre per Photolab basta scaricare la trial di 30 giorni.


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avatarAlternative a Adobe Bridge che non facciano schifo?
in Computer, Schermi, Tecnologia il 03 Gennaio 2023, 22:11


Come dal titolo sto impazzendo per cercare un'alternativa a Adobe Bridge che mi permetta di fare una cosa, una sola DANNATA cosa: fare la cernita e selezione delle foto.

Visto che Bridge non vuole partire per un'errore impossibile da risolvere in alcun modo (dico così perchè ho provato TUTTE le soluzioni esistenti e nessuna ha funzionato), sono obbligato a cercare una valida alternativa. Solo che sembra che la concorrenza non sia granchè in confronto:

- Fastone è veloce e carino però non mi mostra i RAW a piena risoluzione quando li apro, quindi bocciato;
- ACDSee è pesante e macchinoso, bocciato;
- ImageGlass è sostanzialmente inutile, bocciato;
- Silkypix PhotoExpress Viewer è carino ma è pure lui lento e problematico, bocciato;
- Irfan e XNView non fanno il lavoro di Bridge, anche loro bocciati;
- Rawtherapee lo conosco come interfaccia ma è LENTISSIMO (e ho un PC potente);

Che altro posso valutare?

No perchè mi sembra assurdo che solo Bridge può mostrarmi i RAW a piena risoluzione e al tempo stesso farmi anche da Image Manager senza essere macchinoso e pesante.


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avatarImpossibile stampare le foto formato 4:3 su Saal Digital senza ritagliarle: che fastidio!
in Tecnica, Composizione e altri temi il 06 Agosto 2022, 18:31


Le foto e si fanno ed è giusto anche stampare le più belle, e quindi a me piacerebbe averle anche fisicamente. Visto che non stampo foto spesso non ha senso che butto soldi per prendermi una stampante fotografica e perdere ore per studiare tutta la teoria dietro alla stampa e quindi mi affido ai classici siti di stampa.

Fino ad ora mi sono affidato a PhotoSì che seppur non offre profili ICC, la qualità di stampa con la loro correzione immagini mi ha sempre soddisfatto anche con le foto sviluppate da me. Volevo provare Saal Digital per vedere se facevano una stampa migliore però ho notato una cosa che mi da MOLTO fastidio e che non capisco perchè:

Io le foto le ho sia in formato 4:3 che 3:2, solitamente le foto in 3:2 le stampo in 10x15 cm in modo da non ritagliare niente, però per le foto 4:3 NON le posso stampare in 10x15 perchè mi tagliano metà immagine.

Quindi provo a scegliere il 10x13 cm e qua arriva il problema: su PhotoSì mettendo il 10x13 non mi ritaglia l'immagine ed è OK, però su Saal Digital se metto 10x13 cm mi ritaglia l'immagine... PERCHE' fa ciò se in teoria il formato 10x13 è quello indicato per il 4:3?




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avatarRecensione Panasonic Leica 9mm f/1.7: dopo la scimmia ecco la recensione!
in Obiettivi il 31 Luglio 2022, 16:28


Il consorzio Micro 4/3 col passare del tempo è riuscito ad approviginarsi obbiettivi di quasi ogni focale e gusto personale però ci sono ancora delle lacune che vanno tappate.

Una fra queste era la mancanza di un'obbiettivo ultra-grandangolare fisso con AF e relativamente economico. E quest'anno Panasonic ha lanciato una piccola sorpresa:

Panasonic Leica DG Summilux 9mm f/1.7 APSH.




Piccolo, leggerissimo, nitido e abbastanza cheap (499 euro) che va a colmare una delle lacune di questo sistema, e io l'ho acquistato e trarrò qui le mie impressioni e prove.

Fra le sue caratteristiche salienti sicuro non posso non citare la tropicalizzazione, la luminosa apertura f/1.7, l'AF con motore lineare, le sue dimensioni compattissime e la sua capacità macro 1:2.

COSTRUZIONE ED ESTETICA

L'obbiettivo si presenta con la tipica estetica degli altri obbiettivi Leica DG con un'elegante nero staccato dal giallo del numero della focale.





A livello di costruzione è solido ma allo stesso tempo leggero come una piuma vista la costruzione totalmente in plastica; la baionetta è in solido metallo ed essendo tropicalizzato presenta una guarnizione in gomma.





Il diametro frontale dell'obbiettivo è abbastanza piccolo per accettare filtri da 55 mm ma consiglio di usare solo filtri Slim per evitare vignettatura.

Il paraluce invece non ha niente di particolare ma è un'ottima cosa che sia in dotazione anzichè a parte.

Il tappo frontale invece è la nota dolente: la molla è alquanto dura e per chi ha le mani "alla Morandi" come me è un pò difficile maneggiarlo bene (molto più maneggevole quello del Zuiko 12-40).

AUTOFOCUS

Il plus di questo obbiettivo rispetto ad altri fissi come il Laowa 7,5 o 10 mm f/2 è certamente l'autofocus. Un piccolo motore lineare garantisce la giusta silenziosità e velocità rendendolo adatto sia per video che anche per foto.

ASPETTI SALIENTI: Macro 1:2

Un'aspetto saliente su cui mi voglio focalizzare è la capacità macro che ha quest'obbiettivo sia come minima distanza di MAF sia come rapporto di riproduzione.

Con una distanza minima di MAF di soli 0,09 metri e un rapporto di riproduzione di 0,25x (equivalente a 0,50x su FF) permette non solo di avvicinarsi moltissimo al soggetto, ma di avere anche un bel macro 1:2 che unita alla focale grandangolare da spazio a risultati creativi!

Di seguito alcuni scatti macro dove ho cercato di sfruttare questa caratteristica:














QUALITA' OTTICA

Passiamo al clou e all'argomento che a più interesserà credo: quanto è nitido? regge 20 mpx? ne regge 50? 80? vignetta tanto? Scopriamolo subito.

PREMESSA: tutte le seguenti foto sono state scattate con una Olympus M1 Mark II da 20 mpx messa su solido treppiede con scatto remoto; tutti gli scatti sono dei crop al centro e ai bordi del RAW.


Vignettatura

La vignettatura è un fenomeno che causa una perdita di luminosità agli estremi del fotogramma; può essere una cosa piacevole se usata in modo creativo (come ad esempio per mantenere il focus dell'occhio sul soggetto), ma può essere anche molto spiacevole in altre situazioni.

Il Panasonic Leica DG Summilux f/1.7 ASPH. a livello di vignettatura lo posso riassumere con: Bene ma non benissimo.

A f/1.7 la vignettatura è evidente come si può evincere dal seguente scatto, rendendola poco apprezzabile per un genere in cui si vuole l'omogeneità da bordo al centro, ma per fortuna il profilo correzione lente riesce a rimuoverla per gran parte.

f/1.7




Da f/2.8 in su invece la vignettatura va a diminuire fino a scomparire quasi del tutto verso f/4~f/6.3.

f/2.8



f/4



f/6.3





Aberrazioni cromatiche e Flares

A livello di flares sembra comportarsi discretamente bene, aberrazioni cromatiche invece possiamo dire che sembrano abbastanza contenute, eccetto per quella linea viola ma che si risolve facilmente in post-produzione.





Nitidezza

A livello di nitidezza lascio qui la foto in cui farò i crop sia del bordo che del centro.





f/1.7







La nitidezza al centro è molto buona e con un buon livello di contrasto, mentre i bordi risultano essere alquanto morbidi.

f/2.8







La nitidezza al centro migliora leggermente mentre ai bordi inizia a migliorare la qualità.

f/4







La nitidezza al centro sembra che raggiunga il picco, mentre ai bordi la qualità sembra che dia il massimo, ottimo!

f/6.3







La nitidezza al centro si mantiene ancora molto buona così come ai bordi.

f/8







Qua la diffrazione inizia ad entrare in gioco con una leggera perdita di qualità al centro e ai bordi dell'immagine, IMO ancora utilizzabile senza il crop che ho fatto.

f/11 e f/16


(f/11)


(f/11)



(f/16)


(f/16)

Queste due aperture le metto assieme perchè qua la diffrazione ha già iniziato a colpire più duramente e il contrasto sta iniziando a svanire, seppur a f/11 si può ancora usarlo come emergenza.

BONUS

Essendo un drago buono vi do un piccolo bonus: Scatto in Alta Risoluzione (in gergo chiamato "hires shot")

Qua uno scatto del Fiume Oglio fatto con lo scatto ad alta risoluzione RAW da 80 mpx con il suo relativo crop:





Crop al centro




Crop ai bordi




Considerando che la mia Olympus fa uno scatto hi-res con meno "sharpening" rispetto a quello Panasonic e considerando che lo scatto porta inevitabilmente a fenomeni di ghosting col vento leggero (come in questo caso), devo dire che quest'obbiettivo riesce a comportarsi in modo dignitosamente anche quando deve risolvere una tale risoluzione.

Ovviamente ridimensionando l'immagine a 50, 30 o anche 20 mpx e aggiungendo un pò di post-produzione si riesce ad ottenere un'aumento di qualità con tutti i vantaggi dello scatto hires (minor rumore, maggior gamma dinamica, maggior dettagli).

CONCLUSIONI

Arrivando alle conclusioni, beh... che dire, Panasonic sicuramente ha dato una piccola scossa alla concorrenza con questa piccola bestiola cercando di buttarci dentro il più possibile mantenendo un prezzo buono.





Difatti i 499 € richiesti per questo obbiettivo li considero abbastanza onesti considerano che per questa cifra si ha un'obbiettivo con queste caratteristiche:

- Costruzione robusta e tropicalizzazione completa***;
- Dimensioni e pesi ECCELLENTI per il sistema M4/3 visto che è relativamente maneggevole sia su corpi grossi (come la mia M1 Mark II) sia su corpi più piccoli (M5, M10, Pen, GX...);
- Capacità macro veramente ottime per un'obbiettivo grandangolare;
- Qualità ottica complessivamente ottima se consideriamo che parliamo SEMPRE di un'obbiettivo piccolo e molto luminoso, seppur la sua vignettatura e la diffrazione da f/8 in su tolgono qualche punto; ma è inevitabile che per avere una miglior qualità ottica bisogna rinunciare a qualcosa (come all'autofocus per esempio);
- FILTRABILE con un diametro anche umano ed economico;

Quindi passiamo ai PRO e ai CONTRO

PRO

- Dimensioni compatte e tropicalizzazione;
- Autofocus veloce e preciso;
- Qualità ottica ottima da f/2.8 fino a f/6.3;
- Apertura minima molto luminosa;
- Prezzo;

CONTRO

- Vignettatura evidente a f/1.7;
- Diffrazione che calcia già a f/8 andando a peggiorare verso f/11 e f/16;
- Mancanza di una scala per la messa a fuoco (ma è più un mio capriccio personale);

Lascio anche una galleria con alcuni scatti che ho fatto con questo obbiettivo, tutti con post-produzione e quant'altro per chi è interessato ^^

flic.kr/s/aHBqjA1f3M


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avatarLa scimmia vuole il nuovo Panaleica 9 mm f/1.7: motivi per comprarlo oppure no
in Obiettivi il 19 Luglio 2022, 19:14


La scimmia attacca ancora perchè ha visto il nuovo Panaleica 9 mm f/1.7, e la scimmia sa bene della brutta fine che ha fatto uno Samyang 7,5 mm dopo neanche un'mese che lo avevo comprato (usato), ma sa anche bene che a me un grandangolo sotto i 12 mi manca...

Quindi vado a vedere per sto Panaleica: 500 €, altino però offre delle caratteristiche niente male su carta e sembra molto versatile da abbinare al 12-40 PRO...

Disponibilità scarsa ma li si risolve.

E visto che ad Agosto partirò per una vacanza in zona Villach/Carinizia (Austria) averlo già in mano non sarebbe una cattiva idea. PERO' son sempre 500 €... quindi ditemi dei motivi per cui DOVREI comprarlo e dei motivi per cui invece NON dovrei comprarlo e aspettare diversi mesi prima che scenda di prezzo.

Tenete conto che lo userei con gli stessi scopi del 12-40 PRO: macro, paesaggistica, architettura, street, interni, qualche notturna quando mi capita di farle...

PS: tenete conto che lo userei anche con dei filtri ND, quindi avrei necessità di chiudere il diaframma anche a f/5.6 o f/8 in alcuni casi


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avatarImpossibile bloccare la messa a fuoco su Olympus M1 Mark II, perchè?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 12 Luglio 2022, 21:49


Allora il dilemma riguarda l'impossibilità di poter bloccare a mio piacimento la messa a fuoco su una Olympus M1 Mark II in AF-C, cioè una volta che mette a fuoco vorrei che la messa a fuoco rimane fissa li senza che cambi ogni volta, specialmente quando c'è poca luce dove noto che fa molto focus hunting con il Zuiko 40-150 R.

Solo che non è possibile perchè a quanto pare non posso impostare il tasto per bloccare la messa a fuoco: nelle impostazioni non vedo questa funzionalità fra le tante che si possono assegnare ai tasti, come posso ovviare a questo problema in modo che posso bloccare l'AF a mio piacimento premendo un tasto?

Il Back Button Focus non è agibile perchè è estremamente scomodissimo visto che il dito va dritto contro il naso e/o contro l'occhiale assegnato al pulsante AEL/AFL e usarlo con l'occhio è destro è impossibile per i mancini.


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Rhoken ha ricevuto 63924 visite, 421 mi piace

Attrezzatura: Olympus OM-D E-M1 II, Olympus M.Zuiko Digital ED 12-100mm f/4.0 IS Pro, Panasonic Leica DG Summilux 9mm f/1.7 ASPH (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Rhoken, clicca qui)

Occupazione: Magazziniere

Interessi: Cultura celtica & medievale, fotografia paesaggistica e naturalistica, trekking, tecnologia, meccanica

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