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Ferorake
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Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Ferorake


leica_m8Leica M8 / M8.2

Pro: Sensore CCD assente dei problemi della m9, feeling Leica

Contro: Superata tecnologicamente, uso farraginoso, sensore asp-h

Opinione: Che dire, una fotocamera che può fare la felicità di un appassionato, ma che sinceramente non consiglierei. La tecnologia è oramai superata, l'utilizzo è veramente tedioso, il sensore asp-h è limitante, difficile scattare ad iso non nativi. Un insieme di limitazioni che sinceramente mi hanno portato ad usarla poco o nulla durante il periodo che la ho avuta a casa. Da un lato non ha problemi di corrosione del sensore presenti sulla M9, dunque anche un usato può essere comprato senza particolari patemi, dall'altro soffre di hot pixel che richiedono una poco più che annuale visita ai centri Leica per la rimappatura ( che non si può fare per conto proprio ). Basta cercare in rete "leica m8 green pixel" per rendersi conto di cosa parlo. Sommato tutto ciò, sinceramente per provare il brivido di un sensore CCD mi comprerei una canon 5d mark 1, e lascerei questa agli appassionati estremi che per collezionismo potrebbero volerne un esemplare.

inviato il 11 Aprile 2024


ricoh_gr_iii_xRicoh GR IIIx

Pro: qualità d'immagine, dimensioni PERFETTE, simulazioni quasi ai livelli di Fuji

Contro: mancanza di mirino, durata batterie, feeling molto "moderno", mancanza di schermo orientabile che avrebbe fatto la differenza

Opinione: Che dire, una fotocamera PAZZESCA. Finalmente una vera "compatta". Rido a pensare di quando definiscono "compatta" una x100v o una q2. Cosa hanno di compatto? Assolutamente nulla, perché sfido chiunque a fare entrare una fotocamera del genere in una "tasca". Se poi si usano con paraluce o vari altri ammeniconi, buonanotte. Questo mi ha sempre "stonato" delle fotocamere citate sopra, sebbene l'indubbia qualità di entrambe, ed il piacere che ho usato nell'usarle. Ma siamo seri, NON sono fotocamere compatte, e non hanno nulla in più di una fotocamera con lenti pancake o simili montate. Qui siamo veramente di fronte ad una fotocamera compatta che può entrare in una qualsiasi giacca di pelle, nel taschino interno, magari uscendo in moto. Purtroppo queste dimensioni si pagano con una mancanza di un mirino e di un feeling generale di scatto "approssimativo", lontano dalle sopracitate. Sembra di scattare con uno smartphone a tutti gli effetti, ma con una qualità d'immagine inarrivabile per quest'ultimo. Belle anche le simulazioni pellicola con un sistema molto simile alle Fuji. La durata della batteria è un "minus" ma sinceramente trascurabile, se voglio scattare centinaia di foto per una giornata intera, mi porto dietro altro. Per l'uso a cui è destinata, mi sembra ben più che accettabile.

inviato il 18 Marzo 2024


leica_m9Leica M9 / M9-P

Pro: Colori e sensore CCD unico, feeling Leica

Contro: Un incubo trovarne un esemplare che non si riveli una condanna

Opinione: Presa anni fa da "persona super affidabile", con sensore sostituito da casa madre, in realtà mi è arrivata a casa con più corrosione che mpx. Dopo maledizioni ed altro, riesco a farla riparare da un laboratorio specializzato, con il risultato di vedere comparire nuovamente la corrosione dopo pochissimi mesi. Un incubo a tutti gli effetti, se devo essere sincero. Leica non produce più i sensori, e non è possibile stabilire "da quale anno" i sensori sono effettivamente definitivi ( a quanto pare sembra sia possibile chiedendo a Leica Store ), come non è possibile determinare se le riparazioni effettuate sopra siano o meno valide. Visto il costo non propriamente economico nel quale si trovano usate, per me sarebbe follia consigliarne l'acquisto, a meno di una SCRUPOLOSA attenzione in fase di acquisto, con certosina ricerca di anche il più piccolo segno di corrosione presente nel sensore. Realisticamente oramai un sensore sostituito, se appartenente agli esemplari fallati, avrà già presentato segni di corrosione. Basta scattare ad f11 un cielo per rendersene conto. Sul feeling Leica non commento, arcinoto e sarebbe superfluo.

inviato il 04 Marzo 2024


nikon_zfNikon Zf

Pro: Tutto

Contro: Lenti Z ancora inesistenti

Opinione: Perentorio, senza giri di parole. Era la macchina che ogni appassionato sognava da anni: una mirrorless vintage con sensore full frame. Dopo più di un decennio qualcuno ci ha finalmente accontentato, in questo caso Nikon. Dopo il tentativo mal riuscito della ZFc, pessimo visto l'acerrima concorrenza di Fuji, finalmente ascolta gli appassionati. La macchina è perfetta, c'è poco da dire. Il sensore non è esagerato, un 24mpx con filtro AA, ma portato allo stato dell'arte, senza eccessi di risoluzione assolutamente fuori contesto nel 90% dei casi per un amatore. Il processore proveniente dalle ammiraglie z8\z9 poi, è un deciso pregio. Non è dunque una Z6ii ri-carrozzata, ma ben più probabilmente una z6iii ( ancora non presente sul mercato ) ri-carrozzata. La scocca è in magnesio e trasmette solidità. Stona un po' l'aspetto "moderno" della parte posteriore, avrebbero potuto trovare qualche escamotage per far sembrare la macchina più vintage senza sacrificarne l'usabilità. Per il resto c'è tutto, comprese alcune chicche per migliorare la messa a fuoco manuale, come lo zoom automatico sull'occhio anche con lenti manuali senza contatti. In sostanza, nel momento in cui percepirà un occhio nel frame, vedrete un quadratino comparire, e nel caso premiate la lente d'ingrandimento, il crop per la messa a fuoco di fino verrà fatto sulla zona dell'occhio, e non al centro del frame. Ausilio pazzesco, ma che dubito resterà appannaggio di Nikon per ancora molto. Il grip poi con lenti destinate ad un utilizzo "manuale" non lo trovo neanche così risicato. Ovviamente nel caso si volessero utilizzare lenti come il 70-200, il grip esterno diviene a questo punto obbligatorio. Da notare come il costo sia contenuto, circa 49€, un miracolo per un grip originale. Io a questo punto lo avrei regalato assieme alla macchina, ma a quanto sembra Nital pare farlo. Unico contro che mi sento di riportare è un parco lenti ancora inadeguato, le versioni SE con richiami vintage sono dei plasticozzi, privi di ghiera, con inserti in plastica verniciata e persino baionetta in plastica: un forte no. Per concludere non posso fare altro che consigliare la macchina, è il sogno di chiunque utilizzi lenti manuali vintage e voglia divertirsi senza adattatori, e che all'occorrenza può divenire uno strumento professionale.

inviato il 28 Febbraio 2024


fujifilm_xf50_f1wrFujifilm XF 50mm f/1.0 R WR

Pro: IQ impressionante per essere un 50 1.0m, usabilissimo ad f1.0, poche ac, costruzione molto solida

Contro: Dimensioni esagerate per i corpi Fuji, mancanza di stabilizzatore, paraluce troppo ingombrante, poco senso rispetto al 56

Opinione: Ottima lente ma che a mio giudizio vuole lanciarsi nel tentare, malamente, di scimmiottare una lente da ritratto di alto livello per FF, non riuscendoci. Le dimensioni sono gargantuesche, malamente gestibili su corpi che non siano della serie XH. Anche su xt5, nonostante il grip pronunciato, l'equilibrio è molto precario, e con il paraluce montato il tutto è abbastanza ridicolo. Siamo anni luce distanti da un "cinquantino". Va inteso a tutti gli effetti come un 85mm, peccato la compressione rimanga quella di un 50mm, con risultati "strani". La qualità d'immagine è stellare, forse uno dei migliori 50 f1 0,95 in circolazione, sebbene ahimè il sensore DX ne vanifichi a mio giudizio le possibilità. Viste le dimensioni ipotizzo una copertura sicura di un sensore più grande, che renderebbe veramente giustizia ad una lente del genere. Il prezzo sta calando a picco inesorabilmente, vista la specificità e la poca differenza con il 56 1.2, che io gli preferirei senza ombra di dubbio in un contesto generalista. In conclusione è una lente che non ho ben capito, e come io tanti, visti i numerosi esemplari in vendita pressoché nuovi nei vari mercatini. Vanifica il senso di un corpo fuji gettando alle ortiche portabilità, usabilità e discrezione durante l'utilizzo, prerogative di questo sistema. Per fare ritratti da fermo esistono altri sistemi ed altre lenti...

inviato il 08 Febbraio 2024


fujifilm_x-e4Fujifilm X-E4

Pro: Solito ottimo sensore fuji, qualità costruttiva elevata, compattezza

Contro: Ergonomia rivedibile, mirino inadeguato, tasti scomparsi forse troppi

Opinione: Peccato, un'occasione veramente sprecata. Sistemeranno sulla xe-5 o non la produrranno più e basta? Bella domanda, che per ora non ha risposta. La macchina è ottima, la costruzione è una spanna sopra alla xe-3 ( anche il prezzo ), AF ed operatività generale sono eccellenti, ma, c'è qualche ma. La presenza dei tasti è veramente poca, al punto che cambiare impostazioni diventerà frustrante. Almeno un selettore af\mf lo avrei sinceramente posizionato. C'è minimalismo da vendere: ghiera esposizione, ghiera tempi, una rotella frontale e poco altro. Diventa difficile districarsi con otturatore elettronico\meccanico, lettura dell'esposizione ed altre impostazioni, è necessario inevitabilmente ricorrere al tasto Q, da me mai usato sinceramente fino a questa macchina. Il lato più negativo però è probabilmente l'ergonomia che lascia a desiderare. La macchina non ha appigli per le dita, né frontalmente né posteriormente. Ne guadagna in bellezza, è sinceramente un oggetto di design, ma operativamente no. Obbligatorio un thumb-rest per poterla utilizzare con una mano sola. Altra nota dolente il mirino, che avrebbe meritato una qualità superiore. Per il resto però, tolta qualche pecca, è una macchina sicuramente che può regalare grandi soddisfazioni e che consiglio.

inviato il 19 Gennaio 2024


fujifilm_xt5Fujifilm X-T5

Pro: Iterazione definitiva della serie XT

Contro: menù divenuto oramai criptico che obbliga ad un esame universitario per comprenderlo

Opinione: Che dire, hanno risolto le problematiche aggiunte con la xt4 ed il suo strampalato LCD, adesso abbiamo il perfezionamento della xt3. Il sensore da 40mpx è un'aggiunta di cui penso chiunque avrebbe fatto a meno, ma quel po' di risoluzione in più fa sempre comodo. Peccato per la dimensione dei files divenuta "importante", e le SD, scattando jpg-raw, si svuotano rapidamente. Tasti solidi, grip migliorato, non so effettivamente cosa si possa desiderare di meglio. Io preferisco il mirino rangefinder, ma per ora, Fuji non offre un'alternativa valida. Lo stabilizzatore non brutalmente efficace nei video, mi sarei aspettato qualcosa di più. Il prezzo forse ad oggi è l'unico vero "scoglio", scontrandosi con alternative FF, inevitabilmente migliori all'aumentare degli ISO. Per chi come me però utilizza Fuji esclusivamente per le sue simulazioni pellicola e gli scatti in JPG, è un sacrificio che si può fare. Unico neo per me è un menù oramai divenuto così ricco di impostazioni da risultare veramente poco comprensibile. Senza utilizzare guide online è pressoché impossibile usare il corpo macchina. Banalmente, già spegnendo la camera si perdono le impostazioni, come se fossero "temporanee", cosa sicuramente risolvibile tramite qualche impostazione, ma che ancora non ho trovato. Il resto dei menù oramai eterno, e senza la minima spiegazione che avrebbe sicuramente aiutato ( classico tasto info... ). L'AF invece utilizzabilissimo anche in contesto lavorativo, usata per fotografare un incontro di pugilato con un 100-400 e non ha cannato una foto, era pure ora. In conclusione, iterazione definitiva del sistema XT, per gli appassionati Fuji un must. Per gli altri che invece non sono interessati al mondo delle simulazioni pellicola, oramai con queste cifre, io virerei su altro.

inviato il 01 Novembre 2023


fujifilm_x_pro2Fujifilm X-Pro2

Pro: la migliore xpro, stacca di netto la xpro3

Contro: finitura estremamente delicata, mirino che si sgretola anche solo a vederlo, software volutamente castrato da Fuji

Opinione: Una bella macchina, che sarebbe potuta essere serenamente una macchina definitiva se Fuji non avesse deciso di abbandonare l'idea di Kaizen di qualche tempo addietro. Abbandonata e volutamente castrata nelle funzionalità, semplicemente inseribili tramite aggiornamenti, ma mai fatto. Mancano simulazioni pellicola, mancano funzionalità di gestione della temperatura colore, mancano tante cose... Il corpo però è perfetto: pieno di tasti, tutti raggiungibili, e così solidi! Vedete voi stessi la differenza di costruzione tra la xpro2 e la xpro3, trovare un video estremamente chiaro su youtube. Ogni sportellino, ogni pulsante, ogni ghiera, è tutto GRANITICO. L'otturatore stesso scatta con un suono di una bellezza che ad oggi fatico a ricordare in altre macchine. Purtroppo però un corpo STUPENDO è stato fiaccato da un rivestimento del mirino ridicolo, che si sgretola dopo un migliaio di scatti, e non è neanche sostituibile. O meglio, lo è ma tramite l'utilizzo di colla cianoacrilica, perché fare un sistema ad incastro sarebbe stato troppo semplice, quindi no! Difatti quelle che troverete in vendita saranno tutte prive di rivestimento dell'oculare, ed è abbastanza scomodo da utilizzare. Io all'epoca me lo sostituii da solo, ma pur sempre una soluzione arrabbattata, palesemente accroccata. Per il resto, da notare come la xpro2 monta anche il miglior mirino ottico prodotto da Fuji, con il miglior rapporto di ingrandimento, superiore a quello della xpro3 ( il perché rimane un mistero ). Mirino digitale invece non eccelso, ma non vedo perché utilizzarlo sinceramente... Senza che mi dilungo sulla macchina, se avete la possibilità di provarla fatelo perché ad oggi è la migliore Fuji ad ottica intercambiale per i NON professionisti ( ma volendo dato il doppio slot si può usare anche per qualcosa di serio ), e per le simulazioni pellicola basta settarvi nel nome i valori da inserire nella temperatura colore, e potete bypassare la VERGOGNA che fuji non abbia aggiunto tramite aggiornamento software la possibilità di legare valori di temperatura colore alle varie impostazioni personalizzate ( cosa presente su corpi più recenti e di fascia bassa per altro ). Al giusto prezzo può essere un bel giocattolo da tenersi. Io la ho preferita di gran lunga alla xpro3, patacca incredibile...

inviato il 22 Febbraio 2023


fujifilm_35mmFujifilm XF 35mm f/1.4 R

Pro: must buy per chi utilizza solo Fuji aps-c

Contro: af lento e rumoroso, non tropicalizzato

Opinione: Che dire, ne han parlato tutti, e buttiamo giù due righe! Ho avuto questo 35 qualche tempo, e confesso che nell'oceano di materiale che ho, talvolta sono uscito con lui legato ad una xpro-2. Magia! Mi ha ricordato un ottimo voigtlander, una lente vintage, qualcosa di particolare, un Canon 50 1.2, qualcosa di artistico, pittoresco, poco preciso, ma così piacevole... Ho reso? Ha qualche difetto per carità, l'AF è lentissimo e probablimente neanche troppo resistente ( vai a capire quando è stato prodotto l'esemplare che ti arriva tra le mani ), ma le foto che scatta veramente si lasciano perdonare TUTTO. Tra l'altro, c'è da notare come le dimensioni siano molto compatte, inutile cercare di descriverlo, cercate un paragone in rete con altre lenti che possedete. Non copre neanche in maniera particolarmente invasiva il mirino ottico della xpro, per farsi un'idea. Per me è un'ottima lente di carattere, vintage, ma con l'aggiunta di un autofocus dignitoso per un utilizzo amatoriale. Ho avuto modo di paragonarlo al nuovo 33 ed ovviamente ne esce sconfitto per un utilizzo professionale, dove il 33 lo surclassa in maniera evidente per quanto riguarda gestione delle aberrazioni e dei controluce, velocità di AF, distorsioni varie... C'è da notare però che il 33 sia praticamente il doppio se non il triplo una volta montato il paraluce in termini di ingombro, ed è un fattore da tenere in considerazione. Se uscissi con la xpro legata al collo, non penserei mezzo secondo nel lasciare in panchina il 33 in favore del vecchio 35. Per questo, credo anche siano lenti che possano coesistere in un corredo, e non le vedo sovrapporsi, tanto è che Fuji sta continuando a produrle entrambe. Nel dubbio, se Fuji aps-c è il vostro unico corredo, una passeggiata scattando due foto ce la farei, per quello che costa poi ora usato...

inviato il 22 Febbraio 2023


fujifilm_xf150-600wrFujifilm XF 150-600mm f/5.6-8 R LM OIS WR

Pro: ottima nitidezza, zoom interno ( ma oramai lo hanno tutti gli zoommoni )

Contro: buio, plasticoso, AF pachidermico su corpi pre-xtrans5

Opinione: Che dire, delusione totale. Tirato fuori dalla scatola, ho sentito subito "cra", sollevandolo. Rumori di assestamento della scocca, che definirla plasticosa è dire poco. Se non ci fosse scritto Fuji, avrei serenamente pensato a qualche lente Sigma dei primi anni 2000. Capisco non appartenga alla serie professionale ( sebbene il costo di 2000€ ), ma davvero, qua siamo a livelli veramente mediocri. Il Fuji 100-400 per esempio è un'altra galassia. Per carità non metto in dubbio che il colore bianco aiuti a non far dilatare in ambienti particolarmente caldi, non metto in dubbio il peso che ne ha guadagnato, ma qua è tutta plastica, a questo punto mi compro un Tamron... Come qualità della immagini ci siamo, spaccherete "il pelo" per essere onesti, ma purtroppo F8 si sente ed anche tanto, e sebbene l'escursione focale sia molta su aps-c, a distanze intermedie lo sfuocato non è gratificante, e si tenderà sempre a lavorare a 500\600mm. Al calare della luce le foto non le farete, vuoi per l'apertura, vuoi per l'escursione focale, vuoi per la resa ad alti iso periclitante dei corpi Fuji, vuoi tante cose che sinceramente mi fanno pensare: a questo punto non conviene comprarsi una d500 usata ed un 200-500? Lascio per ultimo poi il tasto dolente, ossia l'autofocus, assolutamente inadatto e insufficiente su corpi pre-xtrans 5. Utilizzato su Xt-3 era meglio starsene a casa, difatti mi ha accompagnato per una singola uscita prima di finire sul mercatino. Probabilmente l'usabilità su un corpo come la xh-2 è differente, ma ha veramente senso investire cifre di questo genere con tutta la concorrenza che c'è? Per carità, questo zoom è sicuramente una gradita aggiunta al parco lenti di Fuji e farà felici in futuro molte persone, ma ora come ora è una lente che per essere utilizzata necessita di un corpo TOP, cosa che per altri marchi non è. Anche su corpi "entry level" è possibile gustarsi con piacere gli "zoommoni", con limiti talvolta discutibili rispetto alle ammiraglie con super-tele luminosi annessi. E' stato citato il Sony 200-600, che però io utilizzavo serenamente con una a7r2, corpo decisamente vecchiotto, senza perdere un colpo. Chiaramente con la A9 era un'altra cosa, ma gli scatti era possibile portarli a casa anche con la vetusta a7r2, cosa che ho fatto spesso. Con la xt-3 ed il 150-600 invece, mi ritrovavo veramente a fare avanti ed indietro per fotografare soggetti statici, una tortura che mi ha dopo pochi minuti fatto rientrare a casa.

inviato il 22 Febbraio 2023


voigtlander_vm90apo_skoparVoigtlander VM APO-Skopar 90mm f/2.8

Pro: resa ottica strepitosa, costruzione da carroarmato, dimensioni da 50 1.8

Contro: nulla...

Opinione: Mi accodo alla recensione precedente. Lente strepitosa, un 90mm facilmente utilizzabile su telemetro senza cannare il fuoco praticamente mai grazie allo f2.8, mantenendo al contempo un ottimo sfuocato. Oltre a ciò, si presta splendidamente all'adattarsi su qualsiasi sistema visto il tiraggio leica-m, e le dimensioni veramente risibili del tutto non lo trasformano in un'esperienza angosciante con corpi piccoli quali Fuji xpro o xe. E' molto più piccola di quanto sembra, simulate le dimensioni o vedete delle foto, non rende altrimenti l'idea. Sulla qualità ottica e costruttiva non c'è molto da dire, è un APO ed è Voigtlander, tirate le somme. Il tutto poi, ottenuto con 7 lenti in 7 gruppi, dunque con capacità di tirare fuori bianco e neri da capogiro. A mio avviso una lente da avere da CHIUNQUE se non si teme la messa a fuoco manuale e si cerca una lente tuttofare, che possa spaziare dal paesaggio al ritratto, con lunghezza focale sopra i classici 50mm. Lo buttate in borsa e ve lo dimenticate, al contrario per esempio di un classico 85 1.4, che faticherete a scordare dato peso e dimensioni. Virando sugli 85 1.8, dubito si possa trovare qualcosa di manuale con questo livello di resa. Ma comunque, fatico a pensare ad una lente che veramente possa "combattere ad armi pari". Costruzione, qualità ottica, dimensioni, versatilità... per me un 10\10

inviato il 30 Novembre 2022


fujifilm_x-h1Fujifilm X-H1

Pro: La migliore Fuji aps-c mai prodotta se si cerca uno strumento "Pro"

Contro: Che non la abbiano aggiornata abbastanza

Opinione: E' una macchina brutale. Ha un corpo che non si può descrivere, dovete tenerlo in mano: trasuda solidità in ogni aspetto, dalle ghiere, ai pulsanti a finire alle gomme. Ha una quantità infinita di pulsanti, un mirino eccezionale, un sensore stabilizzato, neanche un angoletto della macchina vuoto. Una delle ultime macchine che Fuji ha prodotto dicendo "vogliamo fare il top!". Peccato un reparto AF non eccezionale, ma che è ampiamente sufficiente per il 99% degli utilizzi. Comodissimo il BG che contiene 2 batterie, a cui aggiungere quella presente nel corpo, che compensa una durata non eccezionale di una singola batteria. Peccato solamente per Fuji che ne ha castrato le possibilità non aggiornando la sezione di simulazioni pellicola per spingere probabilmente le vendite degli altri suoi corpi. La consiglio ad occhi chiusi ancora al posto di xt3 ed xt4, senza il minimo dubbio. Tra l'altro ora come ora si trova al prezzo della xt3, roba da matti...

inviato il 10 Novembre 2022


fujifilm_xf33_f1-4wrFujifilm XF 33mm f/1.4 R LM WR

Pro: AF finalmente di livello, ottima costruzione, qualità ottica indiscutibile

Contro: dimensioni...

Opinione: Ottica che finalmente unita ad un corpo fuji recente sembra dire "sono come sony!". Il feeling infatti sarà il medesimo, e mi viene anche da dire: era ora. Purtroppo però tutto ciò si paga con delle dimensioni non propriamente "contenute", al contrario del precedente 35 1.4 che a conti fatti è circa la metà. Personalmente infatti ho preferito tenere il vecchio modello ( non capendo ancora se rimarranno entrambi in produzione o tenderà a sostituirlo ), poiché le dimensioni sono prioritarie rispetto allo AF. Non metto in dubbio però che a qualche matrimonialista una lente del genere potesse fare estremamente comodo, dunque avranno ponderato che qualche cm in più fosse sacrificabile. Sulla qualità ottica, non mi pongo particolarmente il problema, utilizzo il sistema XF sempre con simulazioni pellicola, non mi accorgo delle sottigliezze ottiche. Per quello, ho altre macchine ed altre lenti, e così dovrebbe essere per tutti. Se vi mettete a guardare i bordi del fotogramma, avete sbagliato sistema. Comunque, nulla da eccepire, siamo probabilmente un gradino sopra al 35 1.4.

inviato il 10 Novembre 2022


fujifilm_gf110_f2wrFujifilm GF 110mm f/2 R LM WR

Pro: Otticamente splendido, costruzione granitica

Contro: Paraluce troppo grande e dal feeling ambiguo

Opinione: Che dire, è una lente da ritrattisti nudi e crudi, mi viene in mente di paragonarlo al vecchio 85 1.2 di Canon: ci fai i ritratti e stop. Nelle mani di un professionista può regalare quadri e quattrini, nelle mani di un "appassionato" può velocemente trasformarsi in un incubo ( mi ci infilo in mezzo ). Le dimensioni sono esagerate per qualsiasi utilizzo che non sia professionale, dunque scordatevi di utilizzarlo come un 85 che tenete nella borsetta per fare il ritrattino al gatto all'occorrenza. L'autofocus è LM dunque abbastanza veloce ma probabilmente i corpi macchina castrano le già poche capacità di questa lente, ed a meno che voi non abbiate la gfx100\100s ( che dubito portereste dietro per altro che non siano lavori ben retribuiti ), stiamo parlando di un bradipo vero e proprio. Il prezzo poi è in linea con altre lenti da ritratto professionali recenti di Canon, dunque non mi viene da demonizzarlo, attorno ai 3000€ Fuji Italia, ma probabilmente 2600€ circa allo "street price". Sebbene lo presi a 1800€ dal solito sito olandese che quando Fuji fa i cashback impazzisce, lo ho rivenduto e non ne sento la mancanza. Otticamente mi ha dato l'impressione di essere un 85 Art "raffinato", con la stessa nitidezza e cremosità, ma con passaggi tonali e progressione dello sfuocato molto più belli, alla Canon. Un perfetto connubio dunque tra una lente "artistica" ed una lente "precisa". Il sogno di ogni ritrattista? Probabilmente sì, e come detto in apertura, nelle giuste mani è un'arma per portare quadri e quattrini. Non lo vedo però nelle mani di un appassionato, che può divertirsi con tante altre lenti dal costo di molto inferiore, giostrandosi il monumentale sensore GFX con le lenti che più preferisce.

inviato il 09 Novembre 2022


fujifilm_gf45_f2-8wrFujifilm GF 45mm f/2.8 R WR

Pro: eccezionale come ogni lente del sistema

Contro: AF ridicolo, apertura 2.8...

Opinione: Lente strepitosa a livello ottico, ghiera di MF comodissima, granitica nella costruzione ma... vale la pena rispetto al 50mm? L'AF è a cariola mentre il 50mm è LM, e la differenza nell'utilizzo è importante. E' molto più grande, il paraluce è un plasticozzo, ed in generale la resa è migliore rispetto al 50mm, ma di quanto? A mio giudizio non da giustificare l'esborso doppio nell'usato e triplo al nuovo, ed in generale l'usabilità. Penso che sia una lente un po' sfortunata e necessiti di una revisione: la vedrei bene f2 e con motore LM. Li sì che avrebbe senso ed una persona potrebbe giustificare i sacrifici rispetto al 50mm. Ad oggi, personalmente, non ne vedo il senso.

inviato il 09 Novembre 2022


fujifilm_xt30_iiFujifilm X-T30 II

Pro: ha il fuji x-trans4, costa il giusto, corpo ancora fatto per essere ergonomico e non solo fighetto

Contro: sinceramente nulla per il prezzo a cui è proposta

Opinione: Per me una delle migliori macchine Fuji, castrata un po' dal nome ambiguo che riporta ad un segmento cheap e che meriterebbe molto di più. E' molto piccola, ma ogni punto del corpo è stato sfruttato inserendo un tasto, basti vedere le immagini. Si avrà tutto a portata di mano, sebbene l'inclinazione "neofita" faccia storcere il naso, con una leva per mettere la macchina in automatico che si sarebbero potuti risparmiare. La sensazione in generale è di avere tra le mani una macchina "cheap", ma sinceramente non è che il feeling oramai delle Fuji TOTL sia da Leica. Mi sembra si sia perso un po' quel fiero "made in japan" che le contraddistingueva. Da notare come il grip sia veramente ottimo, al contrario ad esempio della xe4, divenuta un mattoncino e non propriamente semplice da impugnare con una mano. Possiede inoltre le simulazioni pellicola "definitive", per poter avere temperature colore selezionate per ogni impostazione personalizzata, senza dover utilizzare vari stratagemmi per ricordarsele. Può essere dunque un'alternativa alla xe4 per chi volesse un grip migliore e non apprezza lo stile rangefinder. Sulla qualità del sensore non mi esprimo perché è il solito ottimo x-trans 4.

inviato il 09 Novembre 2022


fujifilm_x_pro3Fujifilm X-PRO3

Pro: è bella da vedere

Contro: mirino downgradato, tasti spariti, ghiera frontale non clickabile, meccanismo di apertura dello LCD destinato a non durare, oculare sempre che si rovina dopo neanche 1000 scatti, sportellini ridicoli rispetto alla x-pro2, simulazioni pellicola non aggiornate

Opinione: Fuji sta calando a picco. Buon senso vorrebbe che un marchio migliori i propri prodotti, non che li peggiori. Ebbene, Fuji è una specialista in questo. Prendete la x-pro2, una macchina fantastica e con pochi difetti, aggiungete una montagna di altre problematiche, eliminate delle feature interessanti e... eccovi la x-pro3! Passi lo schermetto e lo LCD nascosto, cosa molto fighetta che avrei apprezzato, se non fosse stato per un meccanismo "insicuro" a dire poco, ed una scarsa personalizzazione dello schermetto. Utilizzando le simulazioni pellicola di Fujixweekly, mi trovavo sempre tutt'altro in vista, quasi mai confacente con cosa avessi selezionato. Alla fine, vi ritroverete ad usarlo come un normale LCD Oled, con dati di scatto ed impostazioni varie, come fosse uno schermetto superiore ( poco male dunque ma non propriamente nostalgico ). Il problema è che la macchina è mezza vuota: hanno rimosso tantissimi tasti. Manca la croce direzionale con il tasto "Menu" centrale, "delete" viene spostato in alto, AF-L e AE-L diventano un tasto unico, la ghiera frontale NON è più clickabile... Prendetemi anche a schiaffi a questo punto mentre la compro no? Ci si ritrova tra le mani una macchina che è letteralmente VUOTA, si percepisce che ci dovrebbero essere dei tasti che volutamente sono stati rimossi. Ghiera degli ISO ancora NON aggiornata, dunque sempre impensabile da ruotare: alla fine per disperazione la lascerete su A e ve la dimenticherete ( per dire la nuova ghiera della x-100v che una volta sollevata rimane tale e non ritorna giù ad ogni passo ). Persino la costruzione è calata di qualità, basti pensare agli sportellini non più a scatto e molla, ma penzolanti e pronti a staccarsi ( c'è un video su youtube che potete trovare che le mette a paragone ). Il colmo poi è che NON sono presenti le simulazioni pellicola che invece sono su xe-4 ( che dovrebbe essere la sorellina minore ), xt-30ii ecc. Vi consiglio serenamente di comprarvi il modello precedente, che però è volutamente castrato nelle simulazioni pellicola e nelle altre features legate alle impostazioni, quali temperatura colore da settare manualmente ogni volta ecc. Almeno però avrete un corpo solido e funzionale. Ho avuto tante macchine, ma questa è stata senza dubbio la delusione più grande.

inviato il 09 Novembre 2022


fujifilm_gf50wrFujifilm GF 50mm f/3.5 R LM WR

Pro: Costruzione solida stile Fuji GF, ghiera dei diaframmi proporzionata a quella della MF, resa ottica da primato, dimensioni contenute

Contro: Nessuno sinceramente...

Opinione: Che dire, una lente eccezionale con praticamente nessun difetto. Strepitosa, sebbene le dimensioni siano lontante da un normale "pancake" a cui siamo abituati su FF. La resa è perfetta, zero distorsione, zero aberrazioni, zero vignettatura: forse un gradino sotto al fratello GF 45. Sinceramente però il tutto è recuperabile con estrema rapidità in PP, tant'è che sono indeciso su quale dei due tenere. Ottimo l'autofocus estremamente rapido, cosa non scontata nel sistema GFX. Unica nota negativa è chiaramente il prezzo che è distante anni luce dal 50ino Nikon 50 1.8 D o dal 50 1.8 Canon, ma la qualità si paga. Qui siamo nel campo delle ottiche "senza difetti", e giustamente tutto ciò ha un prezzo.

inviato il 27 Settembre 2022


fujifilm_gf100-200wrFujifilm GF 100-200mm f/5.6 R LM OIS WR

Pro: Tanti fissi insieme, IS eccezionale

Contro: Buio

Opinione: Lente presa ad un prezzo ridicolo da un sito olandese, durante un triplo cashback\sconto vario, e che dire, sono più che contento. Non è il classico 70-200 per FF, ci discostiamo da quel tipo di fotografia. I veri limiti sono dovuti all'apertura, ma se fosse stata differente, avrebbe necessariamente necessitato di pesi, ingombri e costi differenti. La IS funziona al punto che si può scattare con la gfx 100 anche a 1\30 senza problemi a 200mm, e questo la dice lunga. Comodo lo zoom interno ed ottima la velocità di AF, come anche la tropicalizzazione di livello ben più che professionale. C'è poco da dire, lente consigliatissima a chi possiede il sistema, da usare come vero "tuttofare" ma di qualità irraggiungibile su FF.

inviato il 02 Settembre 2022


fujifilm_x100vFujifilm X100V

Pro: La compatta definitiva

Contro: AF ancora claudicante, tasto di scatto lasco, schermo nero di 3 secondi dopo l'uso di "chiarezza", app per android ancora ridicola

Opinione: Oramai ne hanno parlato tutti e sì, vale i soldi che costa. Personalmente dubito anche che le lenti fisse Fuji 23mm unite ad un corpo con x-trans 4 possano dare un risultato così. La lente "saldata" è veramente strepitosa. Purtroppo rimangono alcune criticità, come un AF che al chiuso è decisamente inaffidabile, una "clarity" che inspiegabilmente rende la macchina inutilizzabile vari secondi quando utilizzata nelle simulazioni pelliccola, ed un'app che semplicemente non funge e vanifica lo "uscire di casa senza pc spostandosi le foto sul tablet\cellulare editando al volo i JPG". Costruttivamente è sì stupenda, ma non comprendo perché il pulsante di scatto debba dare una così scarsa fiducia, traballando tutto, nonostante il fiero "made in japan" scritto inferiormente. La parte più importante della macchina sembra aver avuto la minore attenzione. Tanto meno con i tasti aggiuntivi sopra, che rendono veramente difficoltoso percepire nettamente il "the wall", la fine del pre-corsa, come si chiama in gergo fotografico non so, ma spero si capisca. Spesso mi sono trovato a scattare inavvertitamente, e se avete le simulazioni pellicola attive, è fastidioso vedersi all'improvviso la macchina in stallo un paio di secondi. Nel complesso è una macchina fantastica ma non esente da difetti, che però non ha semplicemente rivali. Ha anche alcune chicche come l'otturatore a foglia, un filtro ND a scomparsa, un mirino ottico intercambiabile ( la cui utilità mi sembrava scarsa ma che ho rivalutato ) che sì aiutano, ma non ritengo personalmente delle "killer features". La vera forza di questa macchina è un corpo molto resistente alle intemperie, un sensore ottimo, una lente strepitosa, e le simulazioni pellicola. Il resto avrebbero anche potuto rimuoverlo.

inviato il 06 Luglio 2022


fujifilm_gfx50sFujifilm GFX 50S

Pro: Tutto

Contro: Mirino troppo grande, schermo profondo, mancanza di ghiera di compensazione EV, temperatura non regolabile nei profili personali ( ma appuntabile nel nome per un cambio rapido )

Opinione: Che dire, tornare indietro al full frame sarà molto difficile. Macchina presa per un'occasione, dopo aver chiacchierato con un fotografo di lunga data che mi ha fatto salire la scimmia. C'è poco da fare, tra questa ed una ottima full frame come la A7R2 ce ne passa, e parecchio anche. Il sensore più grande fa la differenza e non solo, il rapporto 4:3 consente foto in verticale su FF impensabili. La tridimensionalità delle foto è un'altra cosa, solo scattando ci si può rendere conto. Il corpo è da primato, anni luce dalla 50s2 ( provata in negozio 2 minuti e posata ), con ogni tasto granitico nella sua sede, una quantità infinita di tasti personalizzabili, di ghiere, di sottomenù: c'è tutto. Anche la profondità e gli ingombri generali alla fine non sono limitanti, siamo ai livelli di una classica reflex ( e forse meno ). Il vero problema risiede nel mirino che è esageratamente grande. Oltre alle dimensioni è anche scomodo da utilizzare, essendo la parte frontale di gomma troppo spessa, e quantomeno a me con gli occhiali ne ha reso difficile l'utilizzo. Poco male perché lo LCD è da primato, sideralmente distante da quelli montati su Sony, e consente l'utilizzo anche al sole. Mi sono dunque ritrovato ad uscire di casa senza mirino montato, con un corpo leggerissimo, ed una resa da MEDIO FORMATO. Lo schermetto snodabile su ogni asse poi è veramente comodo quando si vuole scattare in verticale ( cosa che avverrà nel 90% dei casi con questa macchina ). L'AF non mi è sembrato neanche lento. Ovviamente non paragonabile alle varie FF moderne, ma comunque utilizzabile per lavorare senza particolari problemi. Altro pregio è la quantità di ottime lenti che si possono trovare sul mercato capaci di coprire il sensore SFF ( super full frame ), che consente di evitare l'acquisto istantaneo di lenti native GF, splendide ma particolarmente care. Non so che dire, io ne sono rimasto estasiato ed ogni fotografia vorrei stamparla. Il grande limite che mi viene da citare è la difficoltà di utilizzo con poca luce. Le lenti infatti sono tutte particolarmente buie, ed il sensore da 50mpx enorme non stabilizzato, catturerà il minimo movimento. Se avete il manico, difficilmente comunque riuscirete a scattare sotto all'inverso della focale, e quando si possiedono lenti f2.8, diventa un problema. Nonostante si intenda che la macchina regga senza problemi 12800 iso, il ché mi ha veramente stupito. Merito della elaborazione senza dubbio, che oltre a consentire simulazioni pellicola allucinanti ( su cui evito di dilungarmi ), lavora in maniera strepitosa anche in condizioni normali. Che dire, datele una possibilità se siete amatori o professionisti che lavorano in ambienti controllati. Non ve ne pentirete.

inviato il 20 Giugno 2022


7artisans_50_f1-17Artisans M50mm f/1.1

Pro: 12 lamelle diaframma, doppia natura, costruzione

Contro: in relazione al prezzo nulla

Opinione: Che dire, una lente che mi ha stupito. Leggendone in rete, sembrava che mi fossi trovato tra le mani una patacca, ma non è neanche lontanamente così. La lente cambia natura tra f1.1 e f1.4. Ad apertura massima il bokeh sarà frastagliato, mi ricorda un po' lo helios con il suo "swirly bokeh". Se usato però senza background particolarmente puntiformi e ripetitivi, è tranquillamente utilizzabile con uno stacco ed una pastosità da primato. Chiudedendo ad f1.4 invece questa caratterizzazione del bokeh scompare, e ci ritroveremo 12 lamelle che arrotondando ogni cosa e la rendono magica. Forse una delle migliori rese mai viste con un 50 f1.4. Scompaiono infiltrazioni, cadute di contrasto, diventa veramente una lente eccelsa, con un bokeh le cui aberrazioni ottiche sono ridotte dalla presenza dei diaframmi. Bello, bello e veramente bello. Ovviamente pretendere una resa uniforme da bordo a bordo su una lente simile è fuori luogo, compratevi altro. Rende bene anche su Sony, ma ovviamente i bordi sono di qualità inferiore a quanto si potrebbe avere su Leica, e ne sconsiglio francamente l'uso per generi dove siano di importanza fondamentale. Regalatevelo se volete avere una lente polivalente e dal doppio carattere. Avrete a tutti gli effetti tra le mani una lente vintage artistica a TA, ed un ottimo 50 1.4 dalle dimensioni compatte nel resto dei diaframmi. La costruzione poi è granitica, tutto vetro e metallo, impossibile chiedere di più.

inviato il 07 Giugno 2022


ttartisan_m90_f1-25TTArtisan 90mm f/1.25

Pro: la resa in generale è ottima

Contro: paraluce inguardabile, infiltrazioni di luce evidenti, peso ( ma giustificato )

Opinione: Bella lente, ne sono soddisfatto. Presa un po' per sfizio, un po' per annullare la noia di anni di "piattume fotografico" e cercare di trovare stimoli per uscire ad immortalare qualcosa, mi ha veramente stupito. Sono un poco masochista e confesso di aver provato numerose di queste "cinesate", spesso rivendendole senza particolari patemi. Questa volta però credo la questione andrà differentemente, perché la lente è veramente eccezionale. Non le si può chiedere una nitidezza da bordo a bordo, né di utilizzarla per foto d'architettura, siamo seri ed utilizziamo gli oggetti per il fine ipotizzato in fase di progettazione. Se cercate una lente chirurgica, virate su altro. Se cercate un pennello da utilizzare per i vostri ritratti, fateci un pensiero. L'attacco Leica-M ne consente l'utilizzo su tutte le mirrorless in circolazione, da Sony a Fuji GFX. Io personalmente la utilizzo su Sony, e nonostante il sensore non "nativo" ( per chi fosse interessato alla questione del filtro lascio a Google il compito di schiarire le idee ), i risultati sono eccezionali. I bordi non sono particolarmente nitidi, ma a quanto ho visto è poco da imputare al corpo, poiché il difetto è presente anche utilizzato su Leica. Il centro ed il metà frame però sono ottimi, a mio parere nitidi abbastanza da consentire ritratti anche a massima apertura. Non siamo obbligati a scattare a TA con il soggetto al centro, cosa purtroppo presente su alcune lenti cinesi di questo tipo. Siamo oltre alle varie lenti cinesi uscite in questi anni le cui foto a massima apertura erano più per sfizio che per reale utilità ( mi viene in mente il 50 1.1 Artisans ). Il contrasto è ottimo e potete sfornare la foto senza particolari ritocchi. La costruzione è molto solida, anche troppo per i miei gusti. Se non avete un adattatore di qualità, per ruotare le ghiere vi ballerà tutto tra le mani. Io lo uso con techart pro su Sony e lo smuove senza problemi, ma siamo ai limiti. La resa diaframmata non è il massimo, ma personalmente non compro una lente simile per usarlo ad f2.8. Unico neo sono le infiltrazioni di luce estremamente limitanti. Il paraluce è grottesco e veramente machiavellico nell'utilizzo, descriverlo sarebbe impossibile, e rimando dunque ad uno dei tanti video presenti sul tubo. Fosse solamente brutto, sarebbe andato anche bene, il problema è che non ha la minima funzionalità. Con un po' di esperienza e di skills si riesce comunque a portare a casa lo scatto, e sicuramente la natura "serena" della lente, non ne presuppone un utilizzo dinamico. Le si può perdonare tutto ciò, in cambio di una resa pressoché unica, e paragonabile alle migliori lenti da ritratto oserei dire della storia. La tridimensionalità è pazzesca, anni luce dai vari Sigma Art. Mi ricorda il Canon 85 1.2, il quale però è dotato di una capacità incredibile di rovinarsi e di sporcarsi, che mi ha portato nel tempo a venderlo. Che dire, datele una possibilità.

inviato il 23 Maggio 2022


voigtlander_nokton58ii_sl_sVoigtlander SL II 58mm f/1.4 Nokton - S

Pro: Resa tridimensionale, costruzione granitica stile Zeiss, stile da vendere nella versione ai-s

Contro: Attacco solo Nikon, ergonomia non stellare della ghiera dei diaframmi, paraluce venduto a parte

Opinione: Un'ottica che rappresenta un must per gli appassionati del genere. Chi è arrivato sino a qua, non è il classico trita-fotografie da srafficate ai matrimoni con i 24-70. Non è neanche l'ingegnere ( mi auto-colpevolizzo ) con il monitor 8k che vuole spremere il pixel. No, chi arriva sino a qua, è perché come in un eterno ritorno, è tornato all'inizio, e vuole fotografare con l'anima, e non ha bisogno di un'ottica, bensì di un pennello per la sua tela. Scordatevi perfezione ottica, bokeh stile Sigma Art, ed entrate nel mondo del micro-contrasto e della tridimensionalità. Provate a scattare due fotografie, con questo e con un classico sigma-art, mettetele vicino, e valutate quale dei due sembra più "reale". Non vi consiglio di farlo, perché il rischio di vendere tutto c'è. A parte questo, piacevole la lunghissima corsa della ghiera di MF, e la costruzione interamente in metallo con chiaro riferimento ai vecchi Nikon a-is. Detto ciò, e constata la sostanziale resa "magica" di questa lente, bisogna anche menzionarne gli aspetti negativi. A parte il paraluce venduto a separatamente, ridicolo, la ghiera dei diaframmi è particolarmente scomoda, soprattutto se utilizzata con adattatori su mirrorless. La mancanza di una parte "afferrabile" della lente, fa sì che in fase di inserimento e rimozione della lente dal corpo, si tenda sempre a "forzare" tramite una delle due ghiere. Non sono difetti estremamente limitanti, ma comunque presenti. Il prezzo però, anni luce da un leica asph, ne giustifica queste piccole lacune. Apprezzerei una versione moderna con attacco sony fe, sono sincero, onde evitarmi arrabbattati adattatori. Una delle poche lenti che ho venduto veramente con rammarico, ma sarebbe stato inutile continuare a tenerla nella teca ad ammuffire, fotografando grotteschi individui mascherati per strada. Aggiungo che la lunghezza focale è molto interessante, un'ottima via di mezzo tra un 50mm ed un 85mm. Un po' inutile a mio giudizio se usato per ritratti a mezzo busto, primeggia nei ritratti interi ed ambientati, dove la tridimensionalità riportata assicura un risultato fuori dal comune.

inviato il 06 Gennaio 2022


samyang_af85_f1-4feSamyang AF 85mm f/1.4 FE/RF

Pro: Tutto

Contro: Non ti cucina

Opinione: Ennesimo colpo grosso di Samyang. La lente è strepitosa, usata ieri per la prima volta in maniera professionale, e non posso che esserne entusiasta. L'autofocus è velocissimo, anche in eye-tracking non fallisce praticamente mai. La resa è fantastica, non ha quelle dominanti invasive del samyang 50 1.4 ( che è a modo suo una lente strepitosa comunque ), non ha aberrazioni cromatiche, la foto è sfruttabile in ogni condizione. Le leggerissime tonalità calde non le trovo fastidiose né limitanti. Il paraluce è estremamente generoso in dimensioni, cosa che ne semplifica l'utilizzo in controluce e simili. Si innesta inoltre senza giochi di nessun tipo, e trasmette una sensazione di estrema solidità. Personalmente non ho notato cadute di nitidezza o altro, e lo ho usato in una cava in pieno sole. Dunque a mio giudizio, lente promossa a pieni voti. Non trovo invece la vignettatura evidenziata da altri recensori. Forse hanno ricevuto qualche esemplare fallato, o forse non hanno la correzione attiva, non ho idea. L'unica nota di "demerito" è forse la costruzione, non ai livelli di un Sony GM, pur avente comunque la sua "dignità". Molto meglio a mio giudizio comunque dei Sigma Art "prima generazione". Le dimensioni generali non sono contenute, è pur sempre un 85 1.4 "vecchio stile", dunque non sfrutta le possibilità del tiraggio mirrorless. Personalmente la ritengo una lente miracolosa, perché con 500€ o poco più, avere accesso ad una lente da ritratto definitiva, è semplicemente un miracolo. Confesso di averlo preso in sostituzione di un Sigma 105 Art, venduto poiché oggettivamente insostenibile da utilizzare. Non rimpiango sinceramente il "downgrade", poiché i compromessi per utilizzare il Sigma, non erano a mio parere giustificati da un vantaggio effettivo in termini di resa.

inviato il 09 Maggio 2021


sony_a7cSony A7C

Pro: I soliti di Sony

Contro: I soliti di Sony

Opinione: Premetto con il dire che fossi entusiasta all'idea di una macchina Sony "stile Leica". Vuoi per l'inavvicinabilità dell'ecosistema pallino, vuoi per la completa adozione del sistema FE, il sogno di una macchinetta piccola con sensore FF non mi dava sonno... Ed ora non mi da sonno l'aver provato questa A7C... I pro sono i soliti, inutile dilungarsi: sensore strepitoso e AF di prima categoria, come ogni Sony. Il problema sono tutte le "migliorie" rispetto alla A7iii, che in realtà sono dei downgrade. Sono scomparsi tantissimi tasti, una ghiera, ed il tasto menù viene collocato in una posizione oscena. Vi ritroverete sempre a passare da mirino a schermo per premerlo, con una perdita di tempo considerevole e frustrazione innegabile. Ma poi la parte peggiore: il mirino. Rapporto di ingrandimento 0.59x, in sostanza non si vede, e non solo, ha anche una finestrella vera e propria dove collocare l'occhio di dimensioni estremamente ridotte, inutilizzabile a mio giudizio da un adulto. Tocco finale il tasto di scatto ereditato dalla generazione 2 ( inspiegabile ) e non dalla 3. Da notare solo l'adozione di uno schermo ribaltabile con alcune funzionalità touch. In sostanza per me è una macchina insensata, non ha il minimo di senso. Chi vuole una Sony di questo livello si compra una A7iii, chi deve fare video professionali si compra una A7sIII o la nuova uscita della serie PRO, chi deve fare i vlog si compra una Sony con sensore ridotto che facilita anche le riprese a mano libera. Non trovo il senso a questa macchina, poco da aggiungere. Non soddisfa nessuno, né il fotografo, né il videomaker, né l'appassionato di Fuji che vorrebbe un sensore più grande.

inviato il 21 Marzo 2021


tamron_28-75_f2-8rxdTamron 28-75mm f/2.8 Di III RXD

Pro: Prezzo, unicità

Contro: Ghiera zoom non fluida, paraluce questionabile

Opinione: Scelta obbligata per chi necessita di uno zoom ad un prezzo contenuto per Sony FE. L'escursione focale è particolare e consente di limitare gli ingombri sacrificando 4mm in zona grandangolare ( si notano molto quindi sta a voi decidere se valga la pena il sacrificio ). L'AF è abbastanza veloce, oramai si tratta veramente di inezie tra una lente top ed una lente mediocre in queste focali... La costruzione in generale è di buon livello, le plastiche adeguate agli standard odierni ( non è metallo ma neanche un samyang ),tranne il paraluce che è troppo piccolo e probabilmente inutile. La qualità delle foto è discreta. Il bokeh non entusiasma e l'uniformità di nitidezza non è adeguata per stampe di dimensioni importanti in iperfocale. E' nata per questo? No, dunque trovo sterile aspettarsi uno zoom che possa restituire ritratti favolosi, paesaggi incredibili e magari stamparvi anche le fotografie mentre vi mangiate una pizza. La nitidezza al centro è elevata, le aberrazioni cromatiche trascurabilissime, la distorsione corretta facilmente automaticamente: in sostanza è una lente ottima per lavorare e che non vi farà rimpiangere il 24-70 GM ( che necessita urgentemente di un aggiornamento ).

inviato il 15 Marzo 2021


samyang_af45_f1-8feSamyang AF 45mm f/1.8 FE

Pro: il vero cinquantino di casa Sony

Contro: niente

Opinione: Lente strepitosa, poco da aggiungere. Ha una resa ottica notevole, è piccola, ha un AF veloce, costa poco. E' il classico "cinquantino" che tirate nello zaino, portate dietro sempre, ed usate con spensieratezza. La costruzione è un po' plasticosa ed una finitura "ruvida" sarebbe favolosa ( il liscio effetto cheap non è che sia il massimo ), ma anche così si fa apprezzare. Non gli trovo difetti, l'unico vero upgrade ad una lente del genere sarebbe un Sigma 50 1.4 Art o affini, ma comunque manterebbe il suo carattere. Non è il solito 50 1.8 "sfigatello" fatto appositamente dalla casa per farvi desiderare qualcosa di più. I colori sono "caldi", chiaramente sbagliati, ma se non piacciono con mezzo click si sistema. In soldoni, è un acquisto obbligato se cercate una lente spensierata da portarvi sempre dietro. E' poco più grande del 35 2.8, che a mio parere, Samyang potrebbe a questo punto cestinare. La differenza di dimensioni è pressoché impercettibile.

inviato il 10 Settembre 2020


zeiss_batis40_f2Zeiss Batis 40mm f/2 CF

Pro: Nitidezza elevata ed uniforme, distanza di messa a fuoco quasi macro, ottima costruzione

Contro: Bokeh di basso livello, prezzo elevato, solito paraluce di plastica

Opinione: Una lente che il simpatico Dustin Abbott ha legittimamente definito un "coltellino svizzero". Fa bene tutto: ha una nitidezza perfettamente uniforme, pochissime AC, un AF veloce e silenzioso, una minima distanza di messa a fuoco veramente piccola. In sostanza è una lente che tenete attaccata alla macchina, e ci scattate un intero evento, passando dalle normali foto rubate, agli still-life improvvisati. Purtroppo tutta questa versatilità si paga, sia con un prezzo veramente elevato che con delle dimensioni non propriamente contenute. Non c'è molto da parlare ulteriormente: è una lente con cui si può lavorare e nelle mani giuste può veramente garantire quegli scatti "in più", ma dubito che un amatore possa trarne granché.

inviato il 07 Settembre 2020


sigma_105_f1-4artSigma 105mm f/1.4 DG HSM Art

Pro: Qualità ottica alle stelle per gli standard odierni, AF veloce e preciso, prezzo congruo

Contro: Costruzione pattume, paraluce insensato a vite, inutilmente grosso, inutilizzabile se non su cavalletto

Opinione: Ottica che probabilmente terrò come unica lente da ritratto "lavorativa", ma che non consiglio per dovere morale. I pro sono ovvi: nitidezza perfetta, AC inesistenti, bokeh cremoso, e tutte le qualità che da una lente "moderna" desiderate. Sbaraglia tutti i vari 85\105 della concorrenza, semplicemente perché decisamente vecchi. Se la batte con lo 85 1.2 Canon, ma perché posseggono due filosofie complementari, e possono coesistere in un corredo. I problemi sono tutti nel lato ergonomico-costruttivo. Partiamo dalla cosa più oscena: il paraluce. Che senso ha un paraluce a vite di plastica su un 105mm? Ne ha uno solo: rovinare le gomme\plastiche in caso non si inserisca bene, come a me accaduto. Zona di inserimento filtri fatta di burro, una svista micrometrica e tac, graffio sulla plastica che vi terrete a vita, e sarà un'ottima scusa per i negozianti\acquirenti per sganciarvi altri 50€. Seguono a ruota le dimensioni generali della lente, esagerate, che ne obbligano l'utilizzo esclusivo. Non sostituirà dunque un 85mm nel caso giriate con due corpi macchina. Siamo comunque una spanna sopra ai primi Sigma Art a livello di costruzione, ma lontani da una lente che vi durerà 30 anni. L'AF è veloce e preciso, anche su Sony, al pari di una lente nativa. In sostanza posso consigliarlo solamente a professionisti che trovano il 135 troppo lungo per ritratti ( li capisco ), e vorrebbero per fanatismo qualcosa in più dello 85. Assolutamente inutilizzabile per matrimonialisti o per chiunque ne faccia un utilizzo dinamico.

inviato il 21 Luglio 2020


samyang_af14_f2-8Samyang AF 14mm f/2.8 FE

Pro: costruzione, prezzo

Contro: A questo prezzo nulla

Opinione: E' un 14mm. E' una premessa doverosa che deve essere fatta. Non si può valutare l'uniformità di nitidezza di un 14mm come se fosse un 50mm. Sarebbe ingiusto. Detto ciò, la lente è egregia, soprattutto la costruzione. E' solida, restituisce veramente una sensazione di solidità, al contrario ad esempio dei vari Batis, con il loro paraluce lasco e patetico, angosciante per il prezzo di vendita. Non ha giochi strani, il tappo frontale si innesta in maniera salda, la ghiera è fluida, l'anello rosso un tocco di classe. Io parto un po' prevenuto perché la mia passione per i Samyang è arcinota, ma se lo meritano. Ogni lente che hanno fatto uscire per Sony o della serie XP è un piccolo capolavoro. Questa non lo è, ma non perché l'azienda avrebbe potuto fare di più, ma perché un 14mm non può essere meglio se non salendo in maniera vertiginosa con il prezzo. Sui super-grandangolari bisogna accontentarsi. Qui l'azienda però unisce all'inevitabile "mediocrità ottica", altre caratteristiche di livello: AF veloce e silenzioso, costruzione granitica e prezzo invitante. Dunque la consiglio? Sì se sapete cosa significa scattare a 14mm, e cosa è un 14mm. Non pensate che acquistando un Sony GM o un Sigma Art avrete tanto di meglio. Non state passando da un 85 1.8 Canon ad un 85 1.2 II. Avrete meno aberrazioni cromatiche ( ma ci saranno sempre e dovrete correggerle ), più uniformità di nitidezza ( ma che con sensori sopra i 36mpx comunque vi fa vedere lo stacco tra centro e bordo ), meno vignettatura ( ma che comunque a TA è sempre di almeno 2,5 punti ), meno distorsione ( ma sempre presente e netta ),ma... non avrete la salvezza eterna tra le mani. Questo tipo di lenti non tiene il confronto a livello di complessità con i vari medio-tele che oramai hanno raggiunto da vari anni la perfezione ottica.

inviato il 16 Luglio 2020


zeiss_85Zeiss ZE/ZF.2 Planar T* 85mm f/1.4

Pro: Costruzione granitica, resa ottica unica, contrasto esemplare, perdita di prezzo inesistente

Contro: non è la scelta più sensata in ottica di spesa\resa, ma la vita è fatta anche di emozioni e non solo di matematica

Opinione: Penso che tra i contro si possa riassumere un po' il tutto. E' una lente particolare, con una messa a fuoco molto lunga che consente precisione estrema, ma ovviamente ne rallenta l'utilizzo. Questa lente è un'esperienza, ha una resa cromatica diversa dai classici 85 perché ha un contrasto spaventoso ma una nitidezza media, il ché sostanzialmente apre le porte del famigerato "microcontrasto". E' una lente osannata da tutti i fautori di questo "microcontrasto", perché effettivamente le foto in bianco e nero diventano... magiche. 6 elementi in 5 gruppi è meno della metà delle lenti di un Sigma Art, e qualche differenza con la metà del vetro deve pur esserci. Non è una lente da neofiti, è una lente da artisti che vogliono "pennellare" con la macchina fotografica. Su Sony funziona meglio c'è poco da dire, il mirino elettronico consente molta più precisione e limita di molto le foto fuori fuoco. Personalmente è una lente magica, e snobbarla è un po' come dire "eh ma quella Alfa Spider è vecchia, consuma troppo ed è poco veloce, questa bmw consuma meno, corre di più ed una decimo della manutenzione". Il fatto è che le emozioni di quell'Alfa, la bmw non te le da. In sostanza è una lente che stra-consiglio a chi vuole dedicarsi al ritratto anche in b\w, e non deve correre dietro alla modella sparando raffiche. Come unicità di resa lo paragono a poche lenti, tra cui l'85 1.2 Canon\Mitakon, che hanno entrambi una resa "unica", che si discosta dalla banale perfezione ottica, ma senza diventare "sgradevole". Non ultimo il prezzo è granitico, non sale né tantomeno scende: lo acquistate sui 700 ed è un assegno circolare. Consiglio di prenderlo intorno a questa cifra se in buone condizioni con tutto il corredo, senza aspettare affari di lenti usate da cafoni che le hanno distrutte, o peggio ancora si sono persi il corredo originale. La rivendibilità di un oggetto simile da "collezionisti" senza bundle, è pressoché nulla

inviato il 02 Dicembre 2019


sony_fe24_f1-4Sony FE 24mm f/1.4 GM

Pro: Dimensioni contenute, ottima qualità d'immagine, ghiera dei diaframmi con declick, leggero, prezzo

Contro: Nulla

Opinione: Senza parole. Piccolo, con un bokeh che non sembra un 24mm, luminosissimo, una costruzione solidissima, tropicalizzato, AF inudibile ( e preciso ovviamente ), distorsione super contenuta... Non so cosa dire, è palesemente il 24mm perfetto. Avrà qualche AC in condizioni assurde di luce, ma le dimensioni surclassano abbondantemente questo difetto. Tra l'altro non stiamo parlando di AC presenti sempre, ma di condizioni di controluce estremi. Qualsiasi altra lente ha problemi analoghi. Non ce ne è una che in qualunque condizione di luce non mostri il minimo accenno di AC. Il fatto è che questa lente non avendo altro difetto esistente... beh qualcosa bisogna pur scrivere nelle recensioni, Nikon\Canon ancora qualcosa pagano. A voi la scelta, ma per me questa lente è fenomenale. Il prezzo anche mi sembra fortemente in linea con l'offerta ( circa 1300\1400 + cashback e simili ), che risulta nel 24mm DEFINITIVO.

inviato il 09 Novembre 2019


sigma_mc11Sigma MC-11 EF/Sony

Pro: Tutto

Contro: Onestamente nulla

Opinione: Senza questo anello credo che buonaparte degli attuali Sonari non lo sarebbe stata. Credo altresì che Sony debba molto a Sigma, e buona parte del successo sia dovuto alle possibilità che questo adattatore garantisce. In soldoni rende qualsiasi lente per Canon, utilizzabile in maniera perfetta su Sony. C'è da sottolineare come le lenti native L funzionino splendidamente, al contrario delle Sigma che talvolta tentennano ( probabilmente l'azienda vuole che acquistate le loro lenti con attacco nativo ). Sui corpi serie III è micidiale, la maggior parte delle volte sono le lenti stesse che "castrano" la velocità del sistema stesso: ad esempio un 85 1.2 o un 135 2.0 funzioneranno esattamente come se fossero montate su un corpo pro Canon, ma al contrario avranno una precisione maggiore e l'eye AF ( funziona con qualsiasi lente senza problemi ). Le lenti professionali Canon quali 70-200 II\III e simili funzionano splendidamente. Su A9 non vedevo differenze tra lei ed una 1dxII ( prove sommarie ). Uniche lenti che tentennano dichiaratamente sono i super-tele di terze parti. Ad esempio i 150-600 sono utilizzabili con soggetti statici, assolutamente inutilizzabili in caso di passeracei in volo ed affini. Non provoca alcun drain esagerato della batteria, e non degrada la qualità ai bordi dei grandangoli spinti ( come ad esempio il metabones fa ). Il prezzo è perfetto considerato che può consentirvi di rimandare l'acquisto delle lenti native. L'unico "problema" è che l'ergonomia è spesso pessima, essendo le lenti reflex bilanciate per un tiraggio differente. Ottimo per salvare mostri sacri del ritratto quali 85 1.2, 135 f2, 50 1.2 ed affini. Per carità funziona bene anche con i 70-200 ed i 24-70 di ultima generazione, ma a questo punto conviene acquistare gli zoom nativi.

inviato il 09 Novembre 2019


sony_fe24-70gmSony FE 24-70mm f/2.8 GM

Pro: -------

Contro: Presenza di flare, paraluce inguardabile, diametro filtri 82, dimensioni non da mirrorless

Opinione: Saltiamo completamente la parte sulla qualità ottica: è buona ma vi è presenza di flare importante. Questo significa che in condizioni frenetiche la probabilità di tirare fuori uno scatto da scartare è purtroppo una realtà. Ora, su uno strumento destinato ad un professionista lo ritengo estremamente limitante. E' pur vero che ci si può abituare, ma è pur vero che dovendo essere uno degli ultimi progetti di 24-70 in commercio, trovo un po' fastidioso che soffra di un problema simile. Per il resto non ha grandi difetti, la velocità di messa a fuoco è istantanea, il tasto personalizzabile è comodo, la ghiera zoom è fluida ma c'è di meglio. Insomma, è un'ottica mediocre che personalmente ritengo stonare di fianco a titani come il 24 GM o il 135 GM della serie professionale di Sony. Aggiungiamo al pacchetto che non sia una lente compatta né leggera ( sembra un 24-70 da reflex )... Personalmente ritengo il 28-75 Tamron una scelta ben più oculata, o ancora meglio altre lenti fisse come un batis 40.

inviato il 24 Ottobre 2019


venus_laowa_100macro_2xVenus Laowa 100mm f/2.8 2X Ultra Macro APO

Pro: Costruzione di metallo, versione E-Mount con 13 lamelle, AC pari a 0, RR 2:1, ottima IQ, prezzo irrisorio di 500€ circa

Contro: messa a fuoco assurdamente poco precisa, metallo che non restituisce una sensazione premium, paraluce non zigrinato\plasticoso\lasco, assenza di attacco cavalletto, reperibilità

Opinione: Ho atteso questa lente veramente tanto, circa 4 mesi, e per ora non ne sono soddisfatto. Lato ottico non si può dire nulla, è il top che si può desiderare per macro. I problemi però sorgono appena si smette di guardare il risultato, ed i motivi sono riassunti nei contro. Partiamo dalla messa a fuoco che è poco precisa, ha un angolo di rotazione troppo piccolo: oscenamente corto per i rapporti di riproduzione da 1:4 a infinito, ed appena sufficiente per quanto riguarda le distanze macro. Sarà impossibile utilizzare questa lente come tele da ritratto, la messa a fuoco è assolutamente fuori questione che riesca. Lato macro vero e proprio ( dunque da 1:4 a 2:1 ) siamo al limite, non si ha neanche lontanamente la precisione che si può ottenere con un irix 150mm ( di cui trovate la mia recensione ). E' un vero peccato, perché lato ottico è il meglio che si può desiderare lato macro: la dicitura APO è reale, e qualsiasi sensore non tirerà fuori aloni verdi\viola o altre aberrazioni cromatiche di sorta. Il problema è che nell'utilizzo si è veramente castrati, anche perché la lente è molto lunga nella versione Sony, e non avendo l'attacco da cavalletto, il tutto risulta essere sgraziato e poco stabile. Sono molto deluso, anche perché immaginavo una lente sulla falsariga del Laowa 105, che invece a parte un paraluce da dimenticare, ha una costruzione granitica stile Zeiss, una messa a fuoco eterna stile Zeiss 100 f2, ed un feeling generale da lente di prestigio. Sconsigliarla sarebbe sciocco perché a questo prezzo sbaraglia qualsiasi altra lente macro in commercio, avrei preferito però che costasse magari 300\400€ in più ma non avesse tutte queste caratteristiche visibilmente necessarie per diminuire i costi di produzione, che la avrebbero fatta di netto diventare la migliore lente macro esistente.

inviato il 29 Settembre 2019


sony_fe200-600Sony FE 200-600mm f/5.6-6.3 G OSS

Pro: A mani basse il miglior zoom super-tele in circolazione

Contro: Staffa inferiore troppo piccola che non agevola il trasporto

Opinione: Lente che sta a buon ragione portando volumi di vendite spaventosi a Sony, e non è raro che a negozio ci diano tempi d'attesa pari ad un 600 f4 per averla. Il motivo è semplice: Sony prende i pregi di ogni super-zoom in circolazione, e ne elimina il difetto principale: lo zoom esterno. Questo infatti rappresenta la pecca più grande di ogni lente di questa categoria: impatta il bilanciamento, rende difficoltoso lo zoom senza cavalletto, e non ultimo inficia la tropicalizzazione e la rigidità strutturale dell'insieme. Sony è riuscita ad implementare uno zoom interno, che seppur non fluidissimo ( non è quello di un 70-200 2.8 ), funziona egregiamente. Per il resto c'è poco da dire, su 24mpx già a 6.3 la nitidezza è sufficiente, chiudere il diaframma serve giusto ad aumentare la PDC. Nota di merito è anche un bokeh gradevole, che ci porterà a sfruttare il fuori fuoco in maniera artistica, come faremmo con un fisso. La velocità di messa a fuoco è brutale su A9, ed a parte condizioni estreme, funzionerà in maniera impeccabile. Unico difetto che trovo a questa lente è il paraluce senza zigrinatura interna, ed un attacco da cavalletto troppo piccolo che rende il trasporto a mano libera un inferno. Ad ora è l'unico super-tele Sony utilizzabile, spanne e spanne sopra ad un 150-600 sport adattato, che non regge assolutamente il confronto. Non trovo invece la minima distanza di messa a fuoco un problema, di solito con i 600mm non ci scatto gli uccelli a mezzo metro. Inutile menzionare filtri o paraluce di metallo, sono finezze da super-tele che costano 6 volte tanto, ed inserirli tra i contro sarebbe sciocco.

inviato il 23 Settembre 2019


sigma_24-35_f2artSigma 24-35mm f/2.0 DG HSM Art

Pro: versatilità paesaggistica, nitidezza uniforme ed egregia ad aperture medie, unicità, costruzione superiore agli ART normali ma ancora non granitica

Contro: peso ( inutilizzabile per street ), escursione focale forse troppo piccola, effettiva utilità

Opinione: Un'ottica che ho apprezzato molto in trentino, dove facendo trekking ho potuto fotografare di tutto, dai fiori alle montagne ( l'apertura e la minima distanza di MF aiutano ). Il punto di forza di questa lente è sicuramente il fatto di poter essere considerata un "fisso", che però ha la peculiarità di poter variare la lunghezza focale. La qualità degli scatti è infatti ben superiore ad un classico 16-35. La nota negativa è che l'escursione focale è molto piccola, dunque lo riterrei più un 28mm che croppa. Aggiungiamo come il peso è impegnativo, e su mirrorless sia veramente sbilanciata ( anche se funziona bene su Sony a livello di comunicazione ed AF ). La vedo bene come alternativa al classico 16-35 per un professionista che vuole dare un "tocco" diverso alle proprie fotografie, ma non la ritengo una lente must-buy che debba inevitabilmente far parte di un corredo di un amatore. Date le dimensioni ed il prezzo gli preferirei sicuramente il 28mm 1.4 Art, croppando se necessario, o facendo qualche passo indietro. I filtri da 82mm sono stati un'altra "fregatura", non avendone di così grandi, mi ha precluso di utilizzare i classici filtri da 77mm che più o meno tutti possediamo. Da lodare la costruzione che riprende la filosofia della serie SPORT, ossia con le ghiere molto più robuste di un classico 35\50\85 ART. Non so a livello ingegneristico cosa cambi esattamente ( se vi sia una quantità superiore di metallo ), fatto sta che la robustezza ed il feeling è sicuramente migliore delle gomme dei sopracitati primi ART.

inviato il 03 Settembre 2019


sigma_120-300os2Sigma 120-300mm f/2.8 DG OS HSM S

Pro: Prezzo per essere un 300 2.8 con anche le focali inferiori, costruzione egregia tutta di metallo, settabile con ampia libertà tramite dock USB, tutto sommato bilanciato

Contro: Qualità d'immagine lontana dai fissi 300 2.8, AF imparagonabile ai fissi 300 2.8, focus breathing spaventoso, filtri inutilizzabili ( non c'è il cassettino per i filtri vicino la baionetta )

Opinione: Partiamo dal presupposto che come al solito le recensioni sono fatte con i piedi. La lente non ha una "grande nitidezza" né al centro, né tantomeno ai bordi ad F2.8. Non è scadente per carità, ma lontana abbondantemente da un 300 2.8 ( Nikon o Canon poco importa ). Il tizio che non riesce a montare il paraluce dovrebbe leggere le istruzioni. E' forse uno dei migliori Sigma, essendo sì tutto di metallo, ma avendo un doppio sistema di aggancio: prima va fatto "scattare" a molla, e dopo bisogna serrare una vite ( classica vite dei supertele ). Ovviamente se si serra solo la vite, casca. Macchinoso il tutto per carità, però alla fine rende il paraluce granitico sulla lente e senza riflessi indesiderati ( per intendersi i vari 500 f4 Nikon d'un tempo e simili avevano uno spiraglio tra corpo e paraluce, questo no ). Da sottolineare come lo schema ottico sia lo stesso della vecchia versione non Sport, dunque sia rimasto il problema del focus breathing ( a 300mm alla minima distanza di MF è tipo un 150mm, va be' ). L'AF è assurdamente MENO VELOCE del 150-600 sport. Settati entrambi tramite dock su priorità di velocità, lo zoommone risulta più veloce. Questo mi ha un po' basito, debbo confessare che mi aspettavo di più. Certo non bisogna dimenticarsi che si ha tra le mani un 300 2.8 con possibilità di "allontanarsi" fino a 120mm, ad un prezzo praticamente infimo rispetto la controparte. Difatti un buon 300 2.8 di casa Nikon\Canon ci costerà almeno il doppio. Nell'usato qualcosa si può trovare allo stesso prezzo, ma sempre oltremodo usato e con la possibilità che ci lasci da un momento all'altro. Lo consiglio a chiunque faccia fotografia sportiva indoor o necessiti assolutamente di allungare la focale rispetto ad un classico 70-200, purché abbia un cavalletto. A mano libera dubito si possa fotografare con questo bestione per più di 30 minuti ( nonostante l'ottimo stabilizzatore ). In soldoni, preso usato sui 2000\2500 ha il suo perché, nuovo a 4000 perde francamente di senso, e gli preferirei un 300 2.8 usato. Sconsigliato su Sony, usato su A9 ha un aggancio molto lento, a mio parere poco sfruttabile in contesti lavorativi. Una volta agganciato non perde il fuoco, ma bisogna agganciare...

inviato il 26 Agosto 2019


sony_a9Sony A9

Pro: E' una macchina eccelsa

Contro: Niente, neanche il prezzo visto che attualmente costa la metà di un'ammiraglia Nikon\Canon

Opinione: E' una macchina eccezionale, non ha alcun difetto. Appurato che abbia il corpo di una mirrorless Sony e dunque l'ergonomia sia quel che sia, per il resto non trovo alcuna nota che possa stonare. Andiamo per gradi: la resa è brutale ad alti ISO, e se adeguatamente trattati con Topaz Denoise AI, vi permetterà scatti ad ISO impensabili. La qualità d'immagine è superba, ma d'altronde con un FF da 24mpx è anche scontato. Saltate queste "normalità", passiamo alle note succulente: AF, raffica e ASSENZA DI BLACKOUT. Vi mettete lì a sparare raffiche senza il minimo rumore, senza mai perdere di vista il soggetto. Dovete abituarvi, perché la sensazione di "ma sto veramente scattando?" è forte. Avuta in contemporanea ad una 1DXII, mi è venuto da ridere. Quest'ultima sparando raffiche somigliava più ad un AK47 che ad una reflex. Il fatto inoltre che l'immagine non si oscuri mai, rende le sessioni più frenetiche decisamente meno stressanti per l'occhio, che ne esce riposato anche dopo parecchie ore. L'AF di per sé non perde un colpo, dovete impegnarvi veramente per fare immagini fuori fuoco. Le impostazioni sono veramente tantissime, ma anche mettendo "ampia + AFC" porterete comunque a casa lo scatto, senza troppi scervellamenti. Al prezzo di vendita odierno di 3000\3500 nuova è un assoluto best-buy. Costa la metà di un'ammiraglia Nikon Canon ed offre molto di più. Soprattutto ragionando in chiave di acquisto del "nuovo", non vedo come si possa preferire una D5 + 70-200 FL, a questa A9 + 70-200 GM, che ci consentirà persino di risparmiare oltre 3000€. Consiglio a tutti i professionisti di provarla, così da rendersi conto della reale maestosità di questa macchina. UPDATE: se si potesse posterei la conversazione avuta con un amico professionista a cui hanno prestato una a9 + 135 GM. Lui Nikonista da sempre, mi "perculava" per la mia adorazione verso le Sony, e dopo 4h di lavoro con questa combinazione, ha smesso di deridermi e mi ha iniziato a chiedere "la prendo import o italia la a9?".

inviato il 19 Agosto 2019


venus_laowa_60_macro2xVenus Laowa 60mm f/2.8 2x Macro

Pro: Resa ottica fantastica, 14 lamelle che aiutano ad avere uno sfuocato ottimo con diaframmi chiusi

Contro: Costruzione un po' cheap seppur di metallo

Opinione: Lente disprezzata senza alcuna ragione valida. Se ne trovano molte in vendita, eppure è completamente di metallo, ha un RR di 2:1, un'ottima qualità ottica, un diametro filtri contenuto, delle dimensioni contenute, ed un prezzo decisamente invitante. Rispetto ad altri macro ha anche un numero importante di lamelle ( 14 ), ed il fatto che possegga una ghiera dei diaframmi manuale consente di avere istantaneamente idea della profondità di campo lavorando in macro. Nonostante venga erroneamente riportato DX, copre abbondantemente il formato FF, senza vignettatura meccanica. Per me è una lente "coltellino svizzero", da portare in giro e da usare anche come "normale" ( se si ha una mirrorless che consente di mettere a fuoco agilmente ), potendo spaziare da RR 2:1 a infinito, cosa UNICA nel suo genere. Ad esempio un voigtlander 65mm costa il doppio, ha un RR di 1:2, e l'apertura di f2 invece che f2.8 non giustifica a mio parere la differenza di prezzo e le rinunce lato macro. Comodo il fatto che l'obbiettivo non si "estenda", ed anzi si ritragga semplicemente ( nella foto che vedete qua su juza è in RR 2:1 nella massima estensione ). Questo consente di posizionare un buon filtro UV davanti, e di avere una lente macro di dimensioni contenute senza potenziali infiltrazioni di sporco. Le dimensioni irrisorie della lente frontale inoltre facilitano la resa in controluce, difatti Laowa non fornisce alcun paraluce.

inviato il 08 Luglio 2019


irix_150_f2-8macroIrix 150mm f/2.8 Macro

Pro: BEST BUY

Contro: Poca pubblicità che l'azienda fa in Italia

Opinione: Ho ripiegato su questa lente dopo l'attesa biblica per ottenere un laowa 100mm 2.8. Alla fine ho colto al volo l'offerta trovata su eBay di un signore francese che la vendeva a circa 370€, e non me lo sono fatto ripetere. E' STREPITOSA. Parto col dire che ho avuto tantissime lenti macro ( 100 f2 zeiss, canon L, sigma 105\150\180 2.8, laowa 60 2.8, nikon 60\105\200 ), e non sarei esagerato nel dire che questa è la migliore di tutte. Ovviamente tengo in considerazione il fatto che sia un 150mm, il ché ne differenzia l'utilizzo rispetto ad un 60mm. Il ritenerla la "migliore" è dovuto all'analisi delle particolarità e la sintesi generale di queste. Iniziamo ad elencarle. La prima è sicuramente la messa a fuoco interna. Caratteristica fondamentale per garantire una tropicalizzazione adeguata, soprattutto di una lente il cui utilizzo sarà prevalentemente "wild" ( lo stesso nome dragonfly lo sottintende ). La seconda sono le dimensioni. 840gr per una lente della sua categoria sono pochissimi. Ho venduto il 180 2.8 Sigma proprio per le sue dimensioni abnormi, che ne relegavano l'utilizzo al solo cavalletto, che in determinati contesti macro non è semplice da utilizzare. Questo invece è grande come un normale 85mm, con probabilmente la lente frontale anche più piccola. La terza è la presenza di una ghiera che indurisce la messa a fuoco. Essendo un'ottica completamente manuale è infatti necessario che la messa a fuoco sia il più ergonomica possibile, ed irix ha studiato questo sistema che fa centro IN PIENO. A seconda delle nostre esigenze potremmo infatti ammorbidire o indurire la ghiera di messa a fuoco. Questo a rapporti di ingrandimento molto spinti, ci consentirà di avere praticamente una slitta micrometrica incorporata all'ottica stessa. Peccato solamente per l'assenza di indicatori millimetrici delle distanze sul barilotto. E' pur vero che la ghiera di messa a fuoco è in gomma forata, e quindi un minimo di riferimento possiamo comunque averlo. Quarta caratteristica è sicuramente la qualità ottica eccelsa. Le AC sono praticamente inesistenti, risultato che prima d'ora non era mai stato raggiunto da nessuna lente macro sopra i 105mm. La nitidezza inutile a dirlo è pronta a soddisfare sensori ben oltre i 50mpx nel range di aperture tra 4 ed 8. Unica pecca che mi viene da dire è come il paraluce non sia proprio granitico, e come la custodia sia forse troppo stretta ( seppur gradita aggiunta al pacchetto ). Quest'ultima è fatta di materiale plastico molto rigido, capace di assorbire moderati urti. Non è ( per fare un riferimento ) la classica custodia Sigma, che di certo non sarebbe capace di assorbire un urto. In sostanza è una lente che a mio parere sui 600€ è un best-buy. Se la batte con il laowa 100 2.8 ( che prima o poi mi arriverà ), che ha dalla sua un rr di 2:1, ma una lunghezza focale di 100mm ed uno "zoom interno" non propriamente ingegnerizzato.

inviato il 01 Luglio 2019


canon_135_f2Canon EF 135mm f/2.0 L USM

Pro: Qualità ottica, AF discreto, ottima velocità anche su sistema Sony

Contro: Costruzione decisamente cheap

Opinione: Una lente che si avvicina al 85 1.2 per quanto riguarda il "carattere" con cui riesce inevitabilmente a marchiare una fotografia. Non sono "fantasie da feticisti", sono realtà. Purtroppo dalle foto online non si riesce ad apprezzare veramente tale timbro, essendo spesso alterato da post-produzione più o meno invadente. Ci si rende conto dell'artisticità di questa lente quando si scatta un soggetto, e semplicemente sfruttando la luce naturale si riesce a tirare fuori un quadro. E' proprio qui che infatti le lenti "vintage" (di cui questo 135mm eredita pienamente la filosofia ) danno il meglio. Quella "pastosità" a cui molti si riferiscono, è il giusto compromesso tra nitidezza e cremosità. Pensate solamente che i produttori per sopperire alla richiesta di SHARPNESSSSSS del mercato, hanno iniziato a produrre lenti con elementi apodizzanti ( apodization element ), che altro non fanno che "smussare" l'immagine da metà frame in poi ( mangiandosi però la luce che passa attraverso ), affinché il centro sia croccante ma al contempo il bokeh periferico risulti cremoso e pastoso. La miglior lente che incarna tale filosofia è il Sony 100mm GM, che però per fare ciò possiede una T di 5.6 ( che ne limita completamente l'utilizzo in notturna senza flash ). Personalmente ritengo molto più sensato utilizzare una lente meno corretta con aperture importanti, che un mostro di ingegneria su cui vanno installati artefici per "simulare" la resa vintage. Ritornando a questo 135mm, bisogna ahimè sottolineare come la costruzione sia superata, e la sensazione di "plastica" al tatto è veramente forte. Nulla a che vedere con la nuova serie di Canon L, nel quale si è cercato di alzare l'asticella della qualità costruttiva. Da notare come utilizzata con sigma mc-11 su corpi Sony di terza generazione, non perde assolutamente nulla rispetto all'utilizzo su un corpo Canon.

inviato il 28 Giugno 2019


sigma_40_f1-4artSigma 40mm f/1.4 DG HSM Art

Pro: Nitidezza adatta a video 8k, uniformità, poche AC

Contro: Pesa più del 135 Art, AF ancora non fulmineo, ingestibile a mano libera

Opinione: Avevo letto qualcosa prima di averla tra le mani, e non posso che essere basito. E' gigantesca, se si nasconde il numero inciso sopra, potrebbe benissimo essere confusa con un 135mm. Non è assolutamente un bene tutto ciò, essendo la focale 40mm utilizzata per un uso spensierato, e questa lente non lo consente. E' altresì vero che le dimensioni sono giustificate da una resa ottica praticamente perfetta. Potrebbe essere il massimo esistente per uso cinematografico amatoriale, ma l'assenza della ghiera declickata ( non c'è proprio la ghiera ) a mio parere ne limita l'utilizzo anche in tali contesti. La costruzione sembra migliore rispetto ai primi Sigma Art, con annessa più ricercata ingegnerizzazione del paraluce che adesso dispone di tasto per lo sgancio ( stile Canon\Nikon ), che evita spiacevoli episodi. Ridicole le dimensioni su Sony, ai limiti dell'inutilizzabile. Non sono sicuro che questa sia la strada migliore per Sigma, questa gara al grafico MTF non sta giovando a nessuno.

inviato il 24 Giugno 2019


sony_fe24-105_f4ossSony FE 24-105mm f/4 G OSS

Pro: Qualità ottica discreta, costruzione persino esagerata

Contro: Prezzo devastante, ghiera dello zoom dura, AF tentennante in interni

Opinione: A mio modo di vedere le cose è una lente che non ha senso. Oltre 1200€ per uno zoom pesante, ingombrante, con luminosità fissa ad f4, quando a poco più della metà del prezzo c'è il Tamron 28-75 2.8? Per carità la costruzione è invidiabile, come al solito Sony sulla serie G \ GM non fa desiderare di meglio. Però il prezzo è troppo elevato, e la lente non è esente da difetti. Con luce calante l'AF è claudicante, d'altronde è pur sempre un f4. Seppur silenzioso infatti, mi sono accorto come faccia un po' troppo su e giù in interni, ed una lente così costosa non se lo può permettere. La ghiera dello zoom risulta essere inoltre eccessivamente frizionata. Complice questa "tropicalizzazione" di cui tutti vanno matti, che poi all'atto pratico distrugge l'usabilità delle ghiere per lo zoom ( salvo dove ciò avviene internamente ), dovendo per forza di cose sigillare il più possibile le fessure. Su uno zoom del genere francamente la avrei evitata, così da facilitare lo scorrimento del cilindro. In conclusione la qualità ottica è discreta, la costruzione è egregia, ma in fin dei conti l'usabilità è bassa. Complice un peso importante, un AF che data l'apertura ha i suoi limiti, una ghiera dello zoom impegnativa da ruotare per ore ed ore, ed un prezzo poco concorrenziale, ne fanno per me una lente da evitare. Se poi volete spendere 1200€ per lo "zoommone tuttofare" da portarvi in viaggio per fare le foto a zio Peppino che fa la braciolata in pieno sole, allora quest'ottica può benissimo soddisfarvi. Ma per esigenze professionali, ove non si può acquistare il 24-70 GM, bisogna essere masochisti per preferire questa al Tamron 28-75.

inviato il 20 Maggio 2019


sony_fe70-200gmSony FE 70-200mm f/2.8 GM OSS

Pro: Tutto

Contro: Ghiera zoom un po' dura rispetto alla concorrenza

Opinione: Lente da professionisti. Provata poco dopo il 70-200 FL Nikon, e devo dire che se la giocano. Forse un pelo più veloce il Nikon, ma probabilmente merito dell'AF brutale della D500 rispetto alla A7R3. Non ha difetti, è una lente professionale nata per soddisfare le esigenze di un professionista. Ritengo personalmente che i 70-200 siano arrivati allo stato dell'arte, e sia difficile anche in futuro aggiornarli. Unico neo di questa lente è probabilmente la ghiera dello zoom non proprio fluidissima, cosa che invece il Nikon FL possiede, e consente veramente con un dito di ruotare e zoommare. La qualità d'immagine è molto buona, e stacca di netto il VR II Nikon, ma assolutamente non l'ultima versione FL. Debbo contraddire infatti la recensione di un altro utente. Nikon con l'ultima versione FL ha fatto miracoli riguardo la qualità e l'artisticità del 70-200 a 200mm ( vi invito a vedere confronti 1:1 tra VR II ed FL online ), e questo Sony non offre nulla in più rispetto al Nikon FL. Però sono sempre due lenti per due sistemi differenti, quindi è giusto che entrambe coesistano, e siano lodate per le loro qualità. Inutile parlare del prezzo, su lenti del genere destinate a professionisti è superfluo. Un ferro del genere ti fa portare a casa il pane, dunque ogni centesimo è giustificato.

inviato il 03 Maggio 2019


sony_fe55_f1-8zaSony FE 55mm f/1.8 ZA Sonnar T*

Pro: Nitidezza ottima

Contro: paraluce inguardabile, prezzo proibitivo, otticamente lungi dal valere 900€

Opinione: Se il 35mm f2.8 Zeiss lo ho recensito malissimo, questo devo direttamente distruggerlo. Non ho ben chiaro il meccanismo per il quale un'azienda pensa di proporre un 50mm f1.8 ad oltre 900€, offrendo inoltre una lente lontano dal potersi ritenere perfetta. Non parlo di AC, nitidezza e banalità simili, perché sono dati oggettivi che tra esemplare ed esemplare possono avere un'incertezza del 5%, e trovo superfluo parlarne di nuovo essendo il web pieno di recensioni. Vorrei invece parlare della costruzione imbarazzante di una lente da 900€. Vedete foto di questa lente con il paraluce montato? Poche, perché è orrendo e per di più inutile. Se l'innesto è passabile, interiormente non possiede alcun velluto\zigrinatura, e lateralmente si riduce ad una dimensione irrisoria tale da non riuscire a svolgere la sua funzione. Che senso ha un paraluce così? Tra l'altro è proprio brutto a vedersi, ingrandendosi rispetto al barilotto centrale come un fungo ( per non essere volgari ). Zeiss si conferma ancora una volta inadatta a produrre lenti con AF. Tanto mi piacciono le lenti manuali, quanto disprezzo quelle con AF ( di questa casa si intende ). La baionetta anche è plasticosa, e non trasmette una sensazione di qualità. Tutto ciò sarebbe stato ammissibile per una lente come può essere un Nikon 50 1.8 G da 150€, non per uno "Zeiss" da oltre 900€. Nessuno nega che sia una lente compatta e più o meno di metallo, ma a tale cifra è un acquisto folle e sconsiderato. Tra l'altro non stiamo parlando di uno Zeiss di futuro interesse storico, ma di un oggetto "consumer". Per fare paragoni già un Samyang 50 1.4 ( che non scordiamo costa la metà ) garantirebbe prestazioni nettamente superiori. Anche perché oggettivamente non è una lente "pancake", nonostante certe recensioni potrebbero fare intendere, e le dimensioni sono pressoché identiche al Samyang ( per ora unico termine di paragone nel mondo mirrorless salvo lo Zeiss 50 1.4 ). Purtroppo molte recensioni qua su Juza vengono redatte da clienti che hanno profumatamente pagato per quello che stanno recensendo, e dunque inevitabilmente non possono essere oggettivi. Questa lente ne è un chiaro esempio. Tra l'altro ho letto di un utente che parla di paraluce zigrinato interiormente, cosa che il mio assolutamente non è, e cercando online ne ho avuto conferma. Basta cercare su google sony sh131 ( codice del paraluce di questa lente ) per accorgersi che tale zigrinatura non esiste.

inviato il 03 Maggio 2019


sigma_tc1401Sigma 1.4x TC-1401

Pro: Nitidezza alla pari del corrispettivo Nikon

Contro: Non compatibile con lenti Nikon

Opinione: TC di tutto rispetto, peccato che non sia utilizzabile con lenti Nikon. Testato su D500 con 300 2.8 AF-S I versione e 200-500, riporta errore EE e non permette lo scatto. Al contrario su 150-600 S funziona perfettamente, ma la qualità d'immagine a 600mm moltiplicati non è soddisfacente. Forse su macchine meno dense quali ammiraglie varie o altre FF con filtro AA potrebbe soddisfare uguale, su D500 e D850 no. Ipotizzo dunque funzioni egregiamente sui 500 f4 Sport. Peccato la non compatibilità con lenti Nikon.

inviato il 03 Maggio 2019


nikon_afs500_f4_ed_dNikon AF-S 500mm f/4 D ED

Pro: Granitico, eterno, AC inesistenti anche croppando molto

Contro: trattamento anti riflessi pessimo

Opinione: Devo dire che questa lente è veramente eccellente, anche se qualche rinuncia bisogna farla. Talvolta ci si ritrova foto slavate con evidente caduta di contrasto. C'è da dire che su questa lente NON sia presente il trattamento N che Nikon ha poi iniziato a fare successivamente. Sarà questa la causa? Sicuramente è un peccato che talvolta questo accada. A livello di qualità ottica nuda e cruda non trovo differenze abissali con Sigma 150-600 S o Nikon 200-500. Le differenze vere sono nella velocità di AF, che su questi esemplari fissi è brutale ed istantanea, e la possibilità di montare filtri da 52mm anteriormente. Sui 2500€ a cui si trova è sicuramente una scelta sensata. Altri esemplari con VR e simili raddoppiano di prezzo, e le differenze non giustificano l'esborso superiore. Attenzione solamente ai controluce

inviato il 25 Aprile 2019


sigma_150-600sSigma 150-600mm f/5-6.3 DG OS HSM S

Pro: AF Veloce ( se settato tramite dock in priorità di velocità ), nitidezza elevatissima ( paragonabile al 500 f4 su alcuni corpi, leggesi dopo ), costruzione completamente di metallo

Contro: Peso che non consente l'uso a mano libera ( sono un culturista di 96kg e credo di poterlo decretare in maniera definitiva )

Opinione: E' una lente che mi ha stupito, soprattutto quando ho testato la nitidezza ad F8 contro un 500 f4 Nikon. Primo argomento che tratto, che probabilmente è anche il più richiesto: a meno che voi usiate D500 e D850 NON vedrete differenze in un confronto 1:1. Tali sottigliezze infatti emergono grazie alla densità importante di pixel delle macchine sopracitate, che giustamente dichiarano il fisso vincitore. Il problema è che la differenza NON è spaventosa, e su macchine da 24mpx con filtro AA le differenze non ci sono. Ovviamente tali considerazioni valgono ad F8, a TA il Nikon guadagna luminosità ecc, con le ovvie riflessioni del caso. Altro aspetto che ho confrontato è la velocità di AF, ed anche qui non ho trovato differenze sostanziali. E' vero che il Sigma talvolta può cannare lo scatto, ma è anche vero che oggettivamente se settato tramite dock in priorità di messa a fuoco con il limitatore di distanza posto a nostro piacimento, l'usabilità è pressoché identica. Cercando di soprassedere su lunghi sproloqui, è una lente sicuramente eccelsa. Purtroppo ha un peso molto importante che ne limita fortemente l'uso a mano libera, se non a mio parere proibisce. Sigma però ha volutamente preso questa direzione, inserendo persino un paraluce in metallo con attacco a vite ( stile super-tele Nikon ). Per la destinazione d'uso quindi credo che sia la lente perfetta per caccia fotografica itinerante da capanno, dove l'escursione focale rappresenta un vero valore aggiunto rispetto ad una lente fissa. Per gli amanti delle lunghe distanze e della qualità credo però che un 500 f4 sia inevitabilmente una scelta più oculata. Per coloro che invece riescono ad avvicinarsi tali da non croppare, dubito che l'investimento di una lente fissa sia giustificato, considerando soprattutto il fatto che il guadagno reale di nitidezza non credo superi il 10%, ed anche con confronti 1:1 ad F8, bisogna veramente avere l'occhio allenato per riconoscere quale sia lo zoom e quale il fisso.

inviato il 08 Aprile 2019


voigtlander_e40_f1-2Voigtlander 40mm f/1.2 Nokton

Pro: Lente eccelsa, in bianco e nero vi farà piangere, assenti AC invadenti, nitidezza ad f1.2 soddisfacente

Contro: Versione attacco leica-m migliore seppur erroneamente vengono dichiarate uguali

Opinione: Ho acquistato la versione leica-m, e la utilizzo su Sony tramite techart pro. Che dire, la lente è magica. D'altronde è uno Zeiss con la scritta Voigtlander, cosa ci si aspetta? La costruzione è pari ad un Leica asph, dunque fate voi le considerazioni. Molto comoda la ghiera dei diaframmi posta anteriormente, così da facilitarne notevolmente la modifica. Un'abitudine che mi auguro prendano anche altri produttori di lenti manuali. A livello di dimensioni è piccolissima, appena presa in mano e fatto i primi scatti, mi ha praticamente devastato. Voigtlander di netto si afferma come leader del mercato. Ok, Sigma produce lenti super-nitide con bokeh cremosissimi, ma il peso? Voigtlander sacrifica un po' di nitidezza, in cambio di un peso ed una trasportabilità incredibili. Unico "difetto" è la mancanza dell'AF, che viene ampiamente colmata grazie ad adattatori vari, che presto usciranno per ogni ecosistema, capaci di renderla AF sfruttando il sistema a rilevamento di fase delle mirrorless. D'altronde il techart pro potrà benissimo approdare anche sui sistemi R e Z, dando nuovo lustro alle lenti di questo marchio, poco conosciute in maniera ingiusta.

inviato il 08 Marzo 2019


nikon_tc1-7_v2Nikon TC-17E II

Pro: Perdita di qualità sopportabile se usato sui 2.8

Contro: Francamente nulla

Opinione: Un TC di gran qualità. Permette di trasformare un 300 2.8 in un abbondante 500mm, con una perdita di qualità minima. Da test effettuati, la perdita di qualità è sì più elevata del corrispettivo 1.4x, ma ben lontana da quella del 2x. Facendo dei test "alla buona", paragonando un 300 2.8 con questo TC 1.7x ad un Sigma 150-600 Sport, ho riscontrato una vittoria schiacciante da parte del fisso moltiplicato. Dunque secondo me è un ottimo strumento per i possessori di 300 2.8 che vogliono "allungare" la lente, mantenendo comunque una qualità d'immagine molto importante, senza passare ad uno zoom. Per pura curiosità lo ho provato con una d500 ed un Nikon 200-500, e funziona ancora. Certo, molto claudicante, ma comunque ancora utilizzabile, e chiuso ad f11, il tutto genera una nitidezza sufficiente alla maggior parte degli utilizzi.

inviato il 08 Marzo 2019


zeiss_milvus_35Zeiss Milvus 35mm f/2

Pro: Microcontrasto ai massimi livelli, nitidezza, costruzione epica

Contro: troppe aberrazioni, nitidezza non così eccelsa, peso

Opinione: Lente che sostituisce il sempre magico 35mm f2, mantenendone lo schema ottico e cambiando esclusivamente il rivestimento antiriflesso ( in sostanza sono due lenti uguali ). Dalla costruzione egregia come ogni Milvus ( praticamente impermeabile e con paraluce in metallo spazzolato con velluto interno ), riesce a far emozionare con una tridimensionalità pazzesca, spanne e spanne sopra qualsiasi 35 mm moderno ( a parte Voigtlander e qualche casa cinese ). Purtroppo questa tridimensionalità ha un costo molto salato, e le aberrazioni sono tante, veramente troppe. La nitidezza è elevata ma non da risolvere 50 mpx, e per un prodotto simile, è una cosa che un po' fa storcere il naso. La consiglio molto a coloro che fotografano in bianco e nero, perché veramente vi cambierà le vostre foto in maniera importante. Riuscirete ad avere un microcontrasto di lenti vintage, con una nitidezza di una lente moderna. La parte negativa sono le aberrazioni, quindi scordatevi di sfruttare la luce in maniera eccessivamente creativa, perché è un attimo fare un disastro. Al prezzo a cui è venduta oggi non so quanto abbia senso, anche perché Voigtlander propone lenti simili a prezzi decisamente inferiori, o lenti di molto superiori ( Voigtlander 40mm f1.2 ) a prezzi simili. Credo in questo caso vada valutata l'esclusività del marchio e le emozioni che questo comporti, piuttosto che le semplici caratteristiche. Un concetto di fotografia un po' avanguardista, tant'è è l'unico modo per giustificare un 35 mm f2 da 700gr dal costo di oltre 1.000€.

inviato il 01 Marzo 2019


sigma_135_f1-8artSigma 135mm f/1.8 DG HSM Art

Pro: Nitidezza spaventosa, bokeh da medio formato ( leggesi dopo ), dimensioni contenute rispetto la focale, prezzo

Contro: Piattezza dell'immagine se non veicolato con flash, ghiera come al solito estremamente fragile

Opinione: Ottica dalla nitidezza spaventosa, e dal bokeh incredibile. Ciò è dovuto al fatto che tutti i Sigma Art sono lenti progettate per medio formato ( videsi test online ). Questo permette di riprodurre un bokeh quasi perfetto su tutto il frame, ovviando al problema dei punti luce ad "occhio di gatto" intrinseco nella natura delle lenti ( sostanzialmente essendo pensata per formati più grandi del FF, ritaglia l'immagine eliminando la zona periferica che ne è la più affetta, e dunque sembra esente da questo problema ). Purtroppo il microcontrasto non è pervenuto, e per usarla come si deve, è necessario l'ausilio di flash. Senza le immagini saranno piatte, con sfumature dei visi pressoché inesistenti. Può essere dunque un ottimo strumento in mano ad un professionista che necessita di nitidezze estreme per stampe importanti e sa come sfruttare lenti simili. In mano ad un "amatore", può tirare solo fuori immagini orrende, completamente piatte, con soggetti incollati su uno sfondo sfuocato. La PDC è ridottissima a TA, ed il fuori fuoco è dietro l'angolo. Ciò ne complica l'uso ancor di più, soprattutto su dslr dove il sistema di AF fa a pugni con tutti i vari Sigma. In sostanza è una lente che consiglio esclusivamenti ai professionisti che la utilizzano in ambiente controllato, su modelle ben truccate ed essendo consci di ciò che una lente simile può dare. Se poi volete comprarla solo perché volete la "nitidezza", compratevi una lente macro: spenderete di meno e sarete più contenti. In mano ad un "amatore" questo Sigma può fare solo mostri, e la galleria qua su juza dovrebbe esprimere meglio il concetto.

inviato il 25 Febbraio 2019


nikon_afs200-500_f5-6vrNikon AF-S Nikkor 200-500mm f/5.6 E ED VR

Pro: Otticamente egregio, stabilizzatore incredibile, prezzo, ghiera dello zoom molto morbida ed ergonomica

Contro: AF lento, costruzione plasticosa, paraluce inguardabile

Opinione: Partiamo dal presupposto che per decidermi ho acquistato sia lui che il 150-600 sport, e facendo un paragone 1:1, ho deciso di tenere il Sigma. Ma parliamo di questo Nikon. Otticamente è molto buono, soprattutto in termini di nitidezza. Quel che manca rispetto ad un fisso a mio parere, è il contrasto. Ho provato a fare un confronto 1:1 con il 300 2.8 Nikon, e ne è risultata una grande differenza in termini di contrasto e di profondità dei colori. Per il resto, la nitidezza è molto simile ad un fisso di alto livello. Purtroppo però l'AF è lento, non c'è niente da fare. Qui le differenze si ingigantiscono, e per un utilizzo un po' più "allegro", mostrerà tutti i suoi limiti rispetto ad un fisso come un 500 f4 o un 300 2.8 moltiplicato. La costruzione purtroppo è veramente scarsa, tutta plastica, compreso il paraluce, che non possiede neanche una zigrinatura per contrastare i riflessi. Tale scelta costruttiva influenza il peso, che risulta essere molto contenuto, consentendo un utilizzo a mano libera sereno anche per i più "gracilini". Il VR è spaventoso, persino su una d500 ( densità massima di pixel in casa Nikon assieme alla d850 ) può fornire immagini perfettamente nitide anche con tempi di 1\50. Questo permette di rimanere contenuti con gli iso, e di diaframmare sino ad f8 per avere massima nitidezza. In conclusione è una gran bella lente, otticamente incredibile, con uno stabilizzatore ed un peso che permettono un utilizzo a mano libera anche per giornate intere, e con un prezzo tutto sommato REGALATO. Ho deciso di tenere il Sigma semplicemente perché preferisco sentire il metallo che la plastica, e perché l'AF è molto più reattivo. A livello di qualità ottica ad f8 trovare differenze è difficile, a TA forse il Sigma è un pelo più nitido, ma non è esattamente un discriminante.

inviato il 22 Febbraio 2019


nikon_70-200_f2-8e_flNikon AF-S 70-200mm f/2.8E FL ED VR

Pro: Nitidezza\Contrasto migliorati rispetto alla versione precedente, bokeh più morbido, focus breathing finalmente eliminato, AF fulmineo, ghiera zoom "burrosa"

Contro: Costruzione non granitica ma giustificata dal peso

Opinione: Che dire, una lente semplicemente magnifica. Ovviamente NON è una lente da ritratto, comprarla per usarla per questo è follia pura. E' una lente per professionisti che necessitano del TOP. Abbinato ad un modulo AF come quello della D5\D500 consente un margine di errore forse dell'1%, non di più. Ha una qualità d'immagine che può essere superata solamente da fissi ECCELSI come può essere un Zeiss 135mm f2 o un 85mm f1.4, quindi consentirà di fare matrimoni ed eventi simili lasciando i fissi nella borsa per la stra-maggioranza del tempo. Non ha difetti, inutile parlare del prezzo. Un professionista come si deve se la ripaga ufficiale Nital con 1\2 eventi. Se poi il lavoro di fotografo in Italia oramai paga spiccioli, non è colpa di Nikon, e non può certo vendere zoom del genere a 500€ perché oramai ci sono matrimonialisti che si prendono 300€ a servizio fotografando con le 600D ed i 18-200. Nel 2019 questo 70-200 è ancora lo strumento definitivo per i professionisti che con la fotografia ci mangiano ( e lo sarà per molto ancora ), e non gli interessa di comprarsi un Tamron o un Sigma per risparmiare sull'affidabilità e sulla velocità operativa. Da notare come non sia un semplice "reboot" del VR II, ma abbia sistemato l'odioso problema del focus breathing, ed abbia migliorato visibilmente il contrasto ad f2.8.

inviato il 17 Febbraio 2019


zeiss_milvus_50_f1-4Zeiss Milvus 50mm f/1.4

Pro: Otticamente egregio, costruzione da 10\10, paraluce di metallo con feltro interno di qualità

Contro: Esageratamente grosso, mancanza di AF, ghiera della versione ZF piccola e scomoda da usare

Opinione: Chi ha avuto in mano un milvus lo sa: la costruzione è magnifica. E' un pezzo di ingegneria incredibile, fatto di metallo spazzolato, completamente tropicalizzato, con scritte ben chiare e difficilmente usurabili. Purtroppo una lente non è solo costruzione, e questo Zeiss non emoziona. Seppur rispetto alla precedente versione è notevolmente più nitido e regge meglio le aberrazioni cromatiche, perde però quel microcontrasto\3D che caratterizzava l'antenato. Il numero delle lenti è infatti raddoppiato, e se otticamente la differenza è marcata, lo è anche artisticamente, dove a mio parere perde molto, diventando uno dei tanti "Sigma Art" in circolazione. Mi viene da dire come tra i due non vi siano importanti differenze: il Sigma ha l'autofocus ma una costruzione ridicola, questo ha una costruzione magnifica ma è completamente MF. Aggiungiamo a questa "normalità di resa" quasi 1kg di peso, ed ecco servita una lente a mio parere insensata. La ho avuta e rivenduta tempo record: non ha saputo darmi niente. Ho preferito di gran lunga un Voigtlander 40 mm f1.2, con le sue dimensioni contenute, e la sua resa decisamente caratteristica seppur priva di aberrazioni invadenti. Riassumendo è sicuramente una lente dalla costruzione egregia, che però non riesce ad emozionare ed a giustificare un esborso di oltre 1200€. Ormai nel 2019 stanno nascendo come funghi aziende orientali che producono lenti manuali con costruzioni incredibili a prezzi onesti ( 7artisans\Mitakon ad esempio ), e Zeiss non può avere a listino un 50 mm f1.4 manuale, che ha come unico "vantaggio" rispetto ad altre offerte, il nome Zeiss ed il dolore alle braccia per trasportarlo. Una lente completamente manuale nel 2019 deve giustificare le difficoltà che si incontrano utilizzandola, questo Zeiss non lo fa.

inviato il 15 Febbraio 2019


canon_24_f1-4_v2Canon EF 24mm f/1.4 L II USM

Pro: Resa Canon, buona qualità ad f5.6

Contro: Nitidezza veramente bassa dato il prezzo a TA, AC visibili, vignettatura di -3 EV a TA

Opinione: Non sono un grande amante dei 24mm, ma devo dire che questo per me è bocciato completamente. Ad f1.4 abituati alle lenti "moderne", la nitidezza manca, sia al centro che ai bordi. Chiudendo verso f4 si raggiunge una nitidezza "normale". Aggiungiamoci che il flare e le aberrazioni cromatiche sono evidenti, la vignettatura ad f1.4 è di 3 stop, e che il bokeh abbia qualche anello di cipolla... Questi problemi su un obiettivo da 13 lenti in 10 gruppi sono inammissibili. Per me già basterebbe la nitidezza imbarazzante ad f1.4 per non comprarla. Non ha senso acquistare una lente con questa apertura, per poi dover chiudere ad f2.8 per fare foto "accettabili". In conclusione è una lente che fa della "resa Canon" l'unico motivo per essere acquistata.

inviato il 30 Gennaio 2019


sony_a7iiSony A7 II

Pro: Una A7 base "sgrezzata"

Contro: Batteria ancora insoddisfacente, AF non all'altezza di un utilizzo PRO

Opinione: Ha senso acquistarla ancora? E' una A7 sgrezzata di quel corpo stile "Leica" e trasformata in una quasi reflex, con un'impostazione dei tasti molto più canonica. Non ha differenze sostanziali rispetto il modello precedente, quantomeno a livello di "resa finale", che è praticamente identica. Cambia invece l'ergonomia, molto più adatta ai vari maltrattamenti quotidiani, e l'otturatore guadagna 10 anni, passando da essere un ak-47, ad essere sfruttabile anche in ambienti silenziosi. Manca lo scatto silenzioso, prerogativa della serie S, della R2 e della serie 3. Viene aggiunta una baionetta come si deve in metallo, un AF migliore, ed un mirino più grande. In sostanza tutte piccole migliorie che nell'uso quotidiano si fanno sentire, ma quasi raddoppiano le dimensioni del corpo. Sono due macchine con due filosofie diverse, più che due macchine una successiva all'altra. La prima la consiglio per un uso esclusivamente vintage, mentre questa anche come primo corpo di amatori esigenti. Da notare quindi come l'idea di "mirrorless" con questa macchina scemi un po', perché le dimensioni non iniziano ad essere più così irrisorie. Il sensore stabilizzato non fa miracoli, è lontano anni luce da una vera stabilizzazione sulla lente, quindi se volete acquistare la serie 2 esclusivamente per l'ibis, pensateci meglio. Stabilizzare un sensore FF non è come stabilizzare un m4\3.

inviato il 24 Gennaio 2019


zeiss_milvus_100mZeiss Milvus 100mm f/2M

Pro: Invariato rispetto al predecessore, dunque completamente promosso

Contro: Stesso problema del predecessore riguardo l'allungamento ai rapporti di ingrandimento inferiori, non vero macro arrivando solo a 1:2, ad oggi nel 2019 esistono alternative cinesi alla metà del prezzo ( videsi i vari laowa )

Opinione: Debbo confessare che la titubanza era forte in me prima dell'acquisto. Ho dovuto rimandare indietro uno Zeiss 100 f2 Classic perché avente polvere interna, e non ero sicuro di spendere qualcosa in più per questo. Alla fine mi sono deciso, ho fatto l'acquisto, e sono rimasto sbalordito. Si nota il cambio netto di Zeiss riguardo la costruzione. Fine del metallo "old style" ( bello ma eccessivamente delicato ), e benvenuto il metallo "futuristico". Non so bene come si faccia ad ottenere questo effetto spazzolato, tant'è che sarà veramente difficile usurare il corpo. Bisognerà mettercisi di impegno per segnarlo. La ghiera della MF può piacere come non piacere, sicuramente "ride by wire" fa un effetto migliore, così è forse troppo frizionata, ma ci fa l'abitudine ( essendo di gomma e non di metallo ). Gli innesti ed i dettagli sono maniacali, paraluce e corpo si innesteranno a formare una linea morbida ed uniforme, molto più sgrezzata rispetto la linea Classic. In sostanza anche questa lente è un gran bel colpaccio ( se amanti del genere ), e credo un paio di centoni in più rispetto alla versione precedente siano giustificati. Si perde un po' quel "sex appeal" degli Zeiss Classic, ma si guadagna in serenità di utilizzo considerando quanto semplice fosse rigare il corpo dei vecchi Zeiss. Plauso al paraluce di metallo con velluto interno, veramente libidinoso da utilizzare rispetto alle patacche di altri marchi.

inviato il 16 Gennaio 2019


zeiss_batis25Zeiss Batis 25mm f/2

Pro: *a data da definirsi*

Contro: paraluce vergognoso, imbarazzante, offensivo per gli acquirenti e per la storia Zeiss

Opinione: Non ho parole. Mi è arrivato oggi, e credevo che la serie Batis fosse una "milvus" per Sony. Mai errore fu più grande. Il paraluce dei Milvus è granitico, in metallo e con velluto interno. Questo è un pezzo di plastica ignobile, senza zigrinature interne o altro che possano assorbire la luce. Anzi, credo che si facciano più danni con il paraluce inserito che levandolo. Dato il prezzo di vendita è allucinante, e lo ritengo offensivo veramente per l'intera storia Zeiss. Un paraluce decente quanto avrebbe fatto lievitare il prezzo? Ma già che avesse avuto quantomeno del velluto, o toh una zigrinatura interna. Ma così sembra uno di quei paraluce cinesi super-economici da 3€. Anche la plastica è di bassa qualità, al contrario del corpo che invece è di un gradevolissimo metallo. Non so se la terrò, è veramente inquietante un dettaglio simile, sconcertante a dir poco. UPDATE: una lente tutto sommato gradevole, abbastanza compatta e con una qualità d'immagine in fin dei conti soddisfacenti. Che valga o meno la cifra richiesta è relativo, anche perché vere alternative per ora non ce ne sono, a parte il Sony GM che costa un 30% in più. Oggettivamente la differenza di prezzo c'è ed è ampiamente meritata, dunque fate le vostre valutazioni.

inviato il 16 Gennaio 2019


nikon_17-55_f2-8dxNikon AF-S DX 17-55mm f/2.8 G ED

Pro: Il 24-70 f2.8 come sarebbe dovuto essere

Contro: Prezzo al nuovo

Opinione: Lente sbalorditiva, ci si chiede perché Nikon abbia fatto uno zoom professionale aps-c così, ed il 24-70 in plasticaccia. E' veramente egregia, a partire dalla costruzione, per passare alla qualità ottica, e per concludere con la velocità dell'AF. E' grande, tutto di metallo, con un paraluce in plastica ma veramente ben costruito. Sicuramente il miglior zoom aps-c presente sul mercato. Lo stabilizzatore è assente, quindi è un dato da considerare. Acquisto obbligato per professionisti che utilizzano Nikon aps-c ( magari su d500 dove genera un'accoppiata sbalorditiva soprattutto come velocità AF al buio ), ma anche per amatori evoluti che vogliono rimanere nel formato ridotto. Al prezzo di circa 600€, è un must-buy.

inviato il 15 Gennaio 2019


nikon_18-35Nikon AF 18-35mm f/3.5-4.5 D IF ED

Pro: Range di focali comodo, filtri da 77mm, leggero, economico

Contro: Plasticoso, otticamente non eccelso

Opinione: Lente che ancora si difende, ovviamente scendendo a compromessi. E' leggera, economica, permette l'uso di filtri da 77mm, non si può pretendere la luna. Non è nata per sensori da oltre 24mpx, ma dubito che qualcuno la utilizzi con questi. E' più pensata per essere una lente da "street grandangolare", magari in una giornata soleggiata. All'occorrenza vi sta nella giacca del giacchetto, e non vi darà alcun fastidio. Potrete anche chissà, montare il cavalletto al volo e fare qualche scatto "velato" montando un filtro ND. Ovviamente non è una lente da portarsi in posti sperduti per fotografare paesaggi mozzafiato, è più un "tuttofare" di qualità da buttarsi in tasca assieme ad un altro fisso di buona apertura. Per la cifra a cui viene venduto ( oramai 200\250 ) non c'è sicuramente alternativa, considerando che sia una lente per FF. Sconsigliata assolutamente su aps-c, dove risulterà troppo poco nitida per sensori DX da 20\24mpx. Se siete possessori di d800\d810 e state cercando un grandangolare da usare su cavalletto per scatti di qualità, non è ovviamente una scelta sensata, rimarrete certamente delusi, ma non perché la lente è di scarsa qualità, ma perché voi avete sbagliato obbiettivo.

inviato il 15 Gennaio 2019


sony_fe50_f1-8Sony FE 50mm f/1.8

Pro: Piccolo, economico, luminoso

Contro: Al prezzo di circa 200€, francamente niente

Opinione: Lente che si trova nuova a circa 200€, e talvolta meno se in offerta. Non trovo onestamente difetti così eclatanti considerando a quanto viene venduta. La costruzione non è neanche così pessima come si tende a credere ( buona plastica ed una ghiera di MF tutto sommato egregia ), sicuramente meglio del 35mm samyang f2.8 ( che invece ha persino la baionetta di plastica ). La resa ottica è sufficiente, si allinea al Nikon, e supera il corrispettivo Canon. L'AF è veramente claudicante, oltre ad essere particolarmente rumoroso. Concludendo, credo che al prezzo offerto non vi siano particolari alternative, quindi per i possessori di Sony A7\A7II che necessitano dell'AF, è un acquisto obbligato. Ovvio, se salite di prezzo c'è di meglio ( a partire dal Samyang 50 1.4 AF FE ), ma anche con questo non sarete particolarmente delusi. Io vi consiglio però di puntare al mondo MF, dove avrete veramente l'imbarazzo della scelta, a partire dal Nikon 50 1.8D, più artistico e persino più economico.

inviato il 15 Gennaio 2019


canon_100is_macrolCanon EF 100mm f/2.8 L Macro IS USM

Pro: Ottima nitidezza purché si chiuda un po', costruzione e leggerezza, IS, va bene anche per ritratti, filtri da 67mm, non si estende a rapporto 1:1

Contro: Manca la staffa, nitidezza ad f2.8

Opinione: Lente avuta per caso, avevo altri macro e lo ho sempre "snobbato". Mi sono ricreduto: è una grande lente in relazione a certe considerazioni. E' molto leggera, è stabilizzata, ha un AF discreto ( anche su Sony con Sigma mc-11 ), è molto nitida ad f5.6 ( e per molto intendo che mi risolve la A7R2 a rapporti 1:1 senza problemi ), e rende benissimo nei ritratti essendo "morbida" ad f2.8. In sostanza secondo me è una lente assolutamente da avere se si ha una sola lente macro, o comunque si ha un corredo "minimal". La mancanza della staffa non è un problema, pesa talmente poco che non sforzerete la baionetta. La costruzione è nella media, non è granitica come un Sony GM, ma neanche plasticosa come i Nikon G. Alla cifra di 500\600€ credo sia un acquisto eccellente. Forse lo terrò, forse lo rivenderò, ma non tanto per lui, quanto per la mia fortuna di avere già un 60mm 2.8 con RR 2:1 ed un Sigma 180mm 2.8 con RR 1:1. Ma se dovessi tenerne solamente uno tra tutti, quasi certamente sceglierei questo. Unica alternativa è il Tokina 100mm, che però non ha né il "sex appeal" di un red ring, né un AF così veloce sia su Canon che su Sony. In conclusione se state cercando una lente macro è un acquisto da fare ad occhi chiusi. Con le dovute considerazioni sulla polivalenza di tale lente, la ritengo un "must-have" per tutti i Canonisti. Potrebbe essere superflua esclusivamente per gli amanti dei macro, probabilmente già in possesso di un 60mm e di un 150\180mm, che ritroverebbero in questa focale una poco utile aggiunta.

inviato il 06 Gennaio 2019


mitakon_speedmaster85_f1-2Mitakon Speedmaster 85mm f/1.2

Pro: Costruzione tutta di metallo, f1.2, sufficiente nitidezza a TA, resistenza alle AC migliore del Canon 85 1.2 L II, versione e-mount fatta con criterio, prezzo molto competitivo di circa 500€

Contro: Costruzione impegnativa, lente priva di AF, nessun chip per EXIF, apertura eccessivamente frizionata, paraluce da acquistare a parte ed indispensabile

Opinione: Lente di prestigio, con una costruzione veramente egregia. E' completamente in metallo, con una lunga e precisa ghiera di messa a fuoco, ed una ghiera dei diaframmi stile leica posta anteriormente. La messa a fuoco è molto fluida e "smooth", mentre la ghiera dei diaframmi è molto frizionata e declickata ( anche se non è ben chiaro come questo sia possibile ed ho dubbi nella durata nel tempo di tale meccanismo ). Nonostante la provenienza cinese è una grande lente in termini di qualità d'immagine, con AC contenute ( in riferimento all'apertura di f1.2 ), ed una nitidezza molto buona già a TA, che chiaramente aumenta esponenzialmente sino ad f5.6. Rapportata al Canon 85 1.2 L II risulta essere più contrastata, con un bokeh molto gradevole, ed una resa generale in linea con la controparte. La differenza sostanziale tra queste due lenti sta nell'autofocus ( oltre al prezzo chiaramente ), che risulta essere una carenza significativa soprattutto in contesti dinamici, nei quali il mitakon risulta completamente inutilizzabile. Su reflex è molto complesso da usare anche in contesti statici, e salvo una grande conoscenza ed esperienza nella messa a fuoco manuale, portare a casa scatti di qualità richiederà notevole impegno e numerosi scatti persi. Discorso differente su mirrorless, nei quali gli aiuti di messa a fuoco permettono un utilizzo ben più spensierato e sereno, senza eccessive peripezie. Da notare come il prolungamento per essere adattato a Sony-E è di buona qualità, con una zigrinatura aggiuntiva per facilitare la presa. Ben diverso dai vari Laowa\Sigma che invece mettono semplicemente un cilindro, nel primo caso di qualità veramente bassa ( sconsiglio difatti i Laowa attacco FE, conviene comprare i Canon ed adattarli anche per la presenza del chip con gli exif). Molto elegante il packaging, di lusso considerando il cofanetto in pelle nel quale ci verrà recapitata la lente, con dentro vari certificati che ne attestano i controlli pre-vendita. Pessima scelta quella di non comprendere un paraluce, ed anzi di venderlo a parte ad una cifra sconsiderata. Consiglio un semplice paraluce aftermarket di qualità, in metallo e con velluto interno. In sostanza è una lente di carattere, con una costruzione stile Leica ( meglio degli Zeiss in termini di resistenza ai graffi ), che regalerà grandi soddisfazioni a tutti i ritrattisti con una spesa contenuta. Ovviamente in caso di un utilizzo su reflex è necessario mettere in considerazione di dover lavorare su cavalletto in LV. Non fate l'errore di acquistarla da utilizzare su mirino semplice, perché a mio avviso l'esperienza sarà frustrante.

inviato il 06 Gennaio 2019


sigma_180_macro_osSigma 180mm Macro f/2.8 EX DG OS HSM

Pro: Ottima ma non "eccelso" come il prezzo

Contro: Costruzione mediocre e paraluce ignobile, filtri inutilizzabili, qualità non all'altezza con le nuove proposte

Opinione: Devo aggiornare la recensione dopo aver provato altre offerte decisamente più economiche. Questa lente costa oltre 1300€ regolarmente importata e semplicemente non li vale. E' una lente polivalente, su Sony e Canon diventa un tele di tutto rispetto con un ottimo AF, ma sta dietro ad un 70-200 2.8 decisamente più flessibile. E' una lente macro, e qualche AC si nota. Nulla di limitante, ma a quasi 1500€ di lente macro bisogna puntare a prestazioni APO, cosa che questa lente non raggiunge chiaramente. La nitidezza anche è elevata ma non da 10\10 come può essere un macro moderno ( sigma art 70 o irix 150 ad esempio ). La costruzione è di scarsa caratura come i vecchi sigma, decisamente distanti dai nuovi art\sport. Riassumendo è una lente che vuole essere "tutto", ma all'atto pratico ha limitazioni importanti in ogni ambito in cui vorrebbe collocarsi. Per macro ha qualche AC e l'impossibilità di usare i filtri, per sport è un fisso e neanche troppo lungo con un AF inferiore ai 300 2.8 o i 70-200 moderni, per ritratto è un bestione che renderà la sessione di shooting un inferno. In sostanza ovunque vorreste collocarlo, ci sono lenti migliori e più economiche. Credo Sigma debba urgentemente aggiornare questa lente, portando la qualità d'immagine al livello del 70 Art, riducendo il diametro frontale ( chiudendo anche a f4 il diaframma ) e limando il prezzo ad una cifra più consona. Il paraluce non lo commento perché è lasco, plasticoso, ignobile.

inviato il 30 Dicembre 2018


zeiss_100macroZeiss ZE/ZF.2 Makro-Planar T* 100mm f/2

Pro: Costruzione eccelsa, resa ottica colossale, apertura f/2 introvabile su un macro ( seppur 1:2 )

Contro: Costruzione ( il metallo si graffia troppo facilmente, basta un niente per ritrovarsi graffi o sverniciature ), ghiera MAF eterna, tropicalizzazione pessima

Opinione: Ho provato a stendere la pasta con questa lente, ma non è riuscito. Come mai? Non è adatta per stendere la pasta? Pensavo che per quel che costa almeno come mattarello fosse utilizzabile. Scherzi a parte ( recensioni imbarazzanti al limite del trash ), non è una lente per tutti, ed io sono stato deluso per motivi inerenti la costruzione. La qualità ottica è eccelsa, dalla nitidezza al microcontrasto, le lodi che si leggono online sono tutte giustificate. La sua duttilità è un pregio non da poco, riesce a districarsi in maniera fenomenale nella ritrattistica, nonostante la dicitura "makro". L'apertura f/2 è unica in questo range di focali, ed aiuta ad ingrandimenti "macro" ad avere risultati egregi di sfuocato nonostante il rapporto massimo di 1:2. La costruzione è completamente di metallo, anche il paraluce. Se da una parte ciò restituisce un feeling eccezionale, al minimo contatto la vernice salterà, e l'aspetto "vissuto" sarà dietro l'angolo. Inutile parlare di AC, bokeh e colori, in una lente simile è scontato che tutto sia al top. Peccato per la ghiera di MF eterna, probabilmente esagerata nell'estensione. La lente si allunga raddoppiando la sua lunghezza, non è interna la rotazione come su un 100 L Macro o un 90 G Sony. Dopo averla comprata, 3 giorni e mi sono trovato un tocco di polvere di circa 1mm nel gruppo centrale delle lenti. Probabilmente era già lì, o forse è entrato dal nulla mentre era nella mia teca, fatto sta una resistenza alla polvere così bassa in una lente così costosa è semplicemente inammissibile. Non è il primo Zeiss nel quale mi ritrovo un pataccone del genere dentro, esperienza già avuta con un Batis 85 1.8. La resa non ne viene intaccata, il problema sta nel possibile sorgere di muffe che troverebbero nutrimento ideale in un granellone simile. In sostanza la riacquisterei, perché comunque come qualità ottica e "prestigio" è inarrivabile, consiglio però di guardare con molta attenzione le lenti e di essere sicuri che siano pulite. Io avendolo comprato online non ho potuto sincerarmene, ed ahimè credevo in una serietà maggiore da parte del negozio di cui non farò nome.

inviato il 27 Dicembre 2018


nikon_d500Nikon D500

Pro: Tutto

Contro: Non averla

Opinione: Mi ritrovo a recensire l'ultimo colpo riuscito di casa Nikon, prima che impazzisse con delle mirrorless di dubbia utilità. Tant'è questa macchina è esattamente tutto ciò che si può desiderare per utilizzo sportivo e per fauna. Non ha il filtro AA, ha una raffica da 10 fps, ha un buffer infinito, un AF in alcune condizioni più veloce di quello della D5 ( !!! ), una tenuta ISO miracolosa ( al pari di una D750 ), doppio slot sensato ( uno XQD uno UHS-II, non come Sony che mette UHS-II e UHS-I, così da castrarvi lo slot principale, ma va be' ), corpo spaventoso completamente in magnesio, tutti i tasti a portata di mano ed oltre, touch screen, TASTI RETROILLUMINATI ( svolta incredibile ). La ho comprata per fare sport avendo un corredo Sony: a mio parere molto più sensato avere un 200-500 o un 300 2.8 AF-S + d500 rispetto al comprare e montare il 100-400 GM su Sony. Ma poi ha un AF allucinante, ci inseguite le moto in pista, e comunque avete un parco ottiche spaventoso di super-tele, a partire dai 300-600 AF-S, fino agli zoom 150-600. In sostanza è una macchina definitiva per chi ha bisogno di una aps-c definitiva, ed anche per chi utilizza Sony e non sa quale super-tele comprarsi ( non esistono ahimè ). Attenzione perché ha un sensore molto esigente, è un 20mpx senza AA, il ché significa una densità di pixel di quasi 50mpx. Se pensate di comprarla come "tuttofare" ed usarci lenti patacche, c'è il grosso rischio che possiate essere delusi.

inviato il 20 Dicembre 2018


canon_ef11-24_f4lCanon EF 11-24mm f/4 L USM

Pro: Escursione focale, unicità, distorsioni controllate in maniera magistrale direttamente dallo schema ottico, corpo che seppur non in metallo è abbastanza solido e consente cambi di temperatura senza problemi che una costruzione di metallo si porterebbe dietro

Contro: Prezzo

Opinione: E' una lente splendida, se non costasse una cifra folle sarebbe un acquisto consigliato. Purtroppo le recensioni online sono estremamente fuorvianti, e tra chi non sa leggere un grafico MTF, e chi la definisce una lente "professional" ( per farci cosa ancora devo capirlo ), bisogna fare chiarezza. Se la comprate sperando che le vostre foto di paesaggio diventino all'improvviso magiche, state buttando i soldi. Ciò che questa lente vi garantisce è un angolo di campo immenso, con tutte le conseguenze del caso. Ha dalla sua una distorsione splendidamente irrisoria, che a primo impatto potrebbe farvi dire "wow", peccato che poi subentra l'altro aspetto: guardare il mondo con una lunghezza focale di 11mm. Se da un lato le linee sono splendidamente dritte, dall'altro noterete come i soggetti al centro sembreranno lontanissimi da voi, e quasi "distorti" pur non essendolo. Ciò significa che il vostro soggetto centrale diminuirà di dimensioni, e dovrete abituarvi a tale "visione". La resa ad f4 è abbastanza bassa a medioframe\bordi, bisogna chiudere ad f8 sui sensori densi. Troverete recensioni online di foto fatte con 5D Mark III, il ché già vi fa intendere la preparazione di tali individui, ma va be'. Sconsigliata completamente per astrofotografia senza astroinseguitore a causa delle AC ( in foto diurne risolvibili ) e della poca uniformità centro\bordi ad F4. Concludendo, è una bella lente, sicuramente innovativa, ma personalmente non la ricomprerei neanche se costasse 1.500€ ( comprata per fortuna usata e rivenduta persino a di più ). Non ho trovato nelle focali così wide quella magia che tanto si decanta, bensì ho trovato una lente estremamente pesante, ingombrante e con problemi di flare ovvi data la dimensione esagerata della lente frontale. A mio parere si può spendere decisamente meno ed acquistare un Sigma Art 14 1.8 o un 14-24, globalmente più equilibrati. L'arma finale di questa lente è il suo controllo sulle distorsioni, ma che a mio parere non giustifica i difetti che si porta dietro, ed il prezzo a cui viene venduta.

inviato il 20 Dicembre 2018


nikon_50_f1-4gNikon AF-S 50mm f/1.4 G

Pro: Buona qualità d'immagine, molto compatta, microcontrasto vecchio stile pur avendo un AF interno

Contro: Prezzo al nuovo forse eccessivo, costruzione ridicola

Opinione: E' una lente strana, sicuramente con un prezzo di listino ingiustificato se considerata la sola IQ. Ha comunque il suo perché: è molto compatta, e nonostante la grande apertura può comunque essere utilizzata in street photography senza dare nell'occhio. Non è nitida, ha un AF claudicante, ma comunque se acquistata intorno ai 200\250 può regalare soddisfazioni. Da accantonare immediatamente l'idea di acquisto se siete di quelli che contano i pixel, non è nitida, ma comunque ha una qualità d'immagine gradevole ( sfuocato, progressione dei piani, colori ). Soffre molto il trend moderno della "nitidezza", ed è da molti snobbata ingiustamente. Certo, se la paragonate ad un Sigma Art 1:1 ne uscirà sconfitta, ma bisogna relazionare la resa al peso\costo\ingombro. Secondo il mio modesto parere ne rimarrete soddisfatti per un uso spensierato, con un minimo di post-produzione ed evitando stampe imponenti. La costruzione fa ridere, tant'è questo è il trend di Nikon, accettatelo.

inviato il 20 Dicembre 2018


samyang_fe35_f2-8Samyang FE 35mm f/2.8 AF

Pro: Prezzo, nitidezza, resa finale

Contro: Costruzione? Ma non si può chiedere a 200€ la luna

Opinione: Ottica splendida, soprattutto in relazione al costo. Usata si trova a circa 200€, e li vale tutti. E' la lente per Sony più economica che ci sia, ed è una delle più leggere in assoluto mai costruite. Certo è tutta plastica, ma cosa si pretende? Il metallo pesa, Samyang ha dimostrato di essere capace di produrre ottiche qualitativamente importanti, ma in questo caso ha deciso risparmiare sia in termini di peso che di costo produttivo ( e dunque di vendita finale ). Non è una lente nitida da bordo a bordo, non è adatta a fare paesaggio notturno ( non a f2.8, bisogna chiudere veramente tanto per un'uniformità come si deve e dunque in notturna è inutilizzabile), è un bel tuttofare per street da portarsi dietro senza tanti problemi. Non si può pretendere la qualità d'immagine di un Sigma Art, ma restituisce comunque delle belle immagini tridimensionali, favorite da una nitidezza non brutale e da un microcontrasto importante. In riassunto, per gli appassionati di street è un must-buy, costa molto meno del corrispettivo Zeiss ( che fa del suo prezzo il suo brutale difetto ), ma comunque dato il suo prezzo irrisorio io lo definirei "Must-have" per tutti i possessori Sony. Samyang se continua così può di netto sbaragliare tutti gli altri produttori di terze parti, riuscendo ad offrire il prodotto giusto, al prezzo giusto.

inviato il 17 Dicembre 2018


venus_laowa_105stfVenus Laowa 105mm f/2 STF

Pro: Nitidezza, 0 AC, 0 distorsione, bokeh eccelso anche senza STF, STF, microcontrasto ( 3D pop )

Contro: come al solito la versione FE è di una bruttezza esemplare

Opinione: Ottica stellare, poco da dire. Nitidezza eccelsa ( ma comunque non esagerata ), microcontrasto, lente APD ( anche se le aberrazioni sembrano di un'ottica APO ), costruzione completamente in metallo. Il bokeh è splendido, in ogni condizione ed in ogni modo. Poco utile il sistema STF, ma che comunque permette di migliorare la resa dei punti luce o del bokeh in determinate condizioni ( da non confondere con il DC Nikon che è tutt'altra cosa ). La consiglierei certamente a tutti coloro che necessitano di una lente da ritratto eccelsa. Si fa pagare, usata a meno di 600€ non si trova, e nuova costa oltre 1000€. La costruzione però è al pari di uno Zeiss, e le lenti APD costano. L'aggiunta di una chicca come lo smooth trans focus migliora il pacchetto di una lente che anche senza sarebbe stata magica. Poco utile in contesti dinamici ( è una lente solo MF ), quindi valutate bene. E' sicuramente un oggetto di lusso e di prestigio, lo definirei uno Zeiss in tutto e per tutto. Sconsiglio fortemente la versione FE, comprate quella Canon ed adattatela. E' brutta oltre ogni considerazione, e non capisco perché Laowa abbia progettato un "prolungamento" in questa maniera.

inviato il 14 Dicembre 2018


nikon_afs300_f4pfNikon AF-S 300mm f/4 E PF ED VR

Pro: Ottica miracolosa

Contro: Prezzo

Opinione: Dai, quando la ho presa in mano stavo per ridere. E' un 300mm f/4 che pesa come un 35mm di qualità. E' pazzesco. L'AF è velocissimo, la stabilizzazione efficace, se solo non costasse una cifra folle sarebbe veramente un'ottica "miracolosa". Peccato solo che costi una cifra imbarazzante, circa 2000€, che per un 300 f4 sono un'enormità. Però qua è da fare una riflessione: una particolare qualità si paga. Stiamo parlando di un 300mm f4 che pesa neanche 800gr, piccolissimo e con una qualità d'immagine eccelsa ( rapportata ovviamente ad altri zoom di tale categoria e non ovviamente ad un 300 2.8 fisso )... non merita i soldi che costa? Sta a voi fare le dovute considerazioni. Se pensate che una leggerezza del genere vi permetterebbe di portare a casa scatti altrimenti non possibili, credo l'investimento sia sensato. Ovviamente è insensata se pensata in ottica di utilizzo tipica di un 300 2.8, ossia fissato su testa ad aspettare il soggetto che arrivi.

inviato il 22 Novembre 2018


nikon_10fisheyeNikon AF DX 10.5mm f/2.8 G ED Fisheye

Pro: Grande lente se è ciò che state cercando

Contro: Nulla

Opinione: Lente complessa da recensire, difatti lasciare gli spazi bianchi sopra è la cosa a mio parere più sensata. E' una lente dal prezzo molto allettante, dettato da una veloce rivendita post acquisto "sconsiderato" di molti. Andiamo per ordine: questa lente è nata per DX, ed usata in tale maniera è un fantastico 15mm con un'ottima qualità d'immagine da bordo a bordo, ed una costruzione invidiabile rispetto le lenti moderne; su full frame diventa invece un fish-eye circolare, molto complesso da utilizzare correttamente, e se acquistato da "puristi" della fotografia potrebbe rivelarsi un buco nell'acqua. Difatti è una lente molto artistica e poco "tecnica": se non siete fantasiosi ( come me che infatti la ho rivenduta in maniera fulminea ) butterete i soldi e la rivenderete. Da notare come su full frame per essere utilizzata vadano rimosse le "alette" del paraluce, purtroppo non rimovibili e quindi da far tagliare con criterio da un esperto. Ne trovate molti però in commercio già sistemati per un uso su FF. Sicuramente è una grande lente per il suo segmento, il problema sta proprio nel trovare il suo utilizzo. La ho venduta ad un professionista che avrebbe dovuto usarla per fotografie a 360° di interni. Provatela e NON compratela senza averla prima testata. Se invece vi serve solo un grandangolo per formato ridotto DX andate tranquilli perché di meglio non c'è.

inviato il 18 Novembre 2018


canon_85_f1-2_v2Canon EF 85mm f/1.2 L II USM

Pro: Definitivo per i ritratti

Contro: nulla se non la costruzione diciamo "delicata". Nulla a ché vedere con la versione successiva 1.4 che a confronto è uno spaccanoci

Opinione: Non c'è verso che questa lente possa risultare "superata". Magistrale per i ritratti grazie alla sua apertura ed il suo schema ottico minimale. Una lente che fa del suo carattere e della sua capacità di riportare fedelmente l'immagine le sue armi vincenti. Un microcontrasto spettacolare, una nitidezza non eccessiva che permette gradevolissimi passaggi tonali IMPOSSIBILI con lenti molto più corrette quali ad esempio un Sigma Art. Questa lente ha 8 elementi, il Sigma 85mm ne ha 14. Se da un lato un numero più elevato di elementi potrebbero correggere le aberrazioni, dall'altro distrugge il microcontrasto. Personalmente ritengo questa una delle migliori lenti da ritratto mai create, e che difficilmente potrà essere sostituita in futuro, data la tendenza di Nikon\Canon\Sony di produrre lenti super nitide ma poco artistiche. Da sottolineare però come lato ergonomico sia veramente superata, e la costruzione generale non sia un granché. Gli esemplari che ho avuto si spellavano, e l'ultima lente posta sulla baionetta era più il tempo che la smontavo per pulirla che quella che lo usavo. Ironia a parte, è una lente molto delicata e da curare, un errore mentre la montate e fate danni per mezzo stipendio. Difatti la lente posta direttamente sulla baionetta è a mio parere una scelta ingegneristica pessima ed ingiustificabile, che sarà fonte di non poche ansie e preoccupazioni.

inviato il 14 Novembre 2018


canon_70-200_f2-8isCanon EF 70-200mm f/2.8 L IS USM

Pro: ----

Contro: Non vale la pena acquistarla

Opinione: La differenza di prezzo tra questa lente e la versione successiva si sta abbassando terribilmente. Si trovano 70-200 IS II a 1000€ in perfette condizioni. Che senso ha spenderne 200€ di meno, per un'ottica che dimostra ampiamente la sua età? E' nitida se usate macchine da 12mpx, se salite vedete i suoi oggettivi limiti. Pesa come un ragazzino, e lo stabilizzatore fa un rumore tremendo. Tra l'altro se le fanno anche pagare usate perché sono rare da trovare, e quindi c'è rischio che le troviate anche a 900€. Assolutamente sconsigliato a mio parere l'acquisto. Molto meglio la versione liscia, anche perché scattare a 1\60 e simili con un 70-200 lo trovo un po'... inutile? Se state facendo sport ad 1\60 le immagini vi vengono mosse perché l'oggetto si muove, se state facendo ritratti fermi dove potete usare 1\60... non usate il 70-200. Non so, ripeto come personalmente trovo la differenza di costo con la versione II ampiamente giustificabile, anche in ottica di futura rivendibilità. Devo ancora capire questa ossessione per lo stabilizzatore, pare che la gente non viva senza, quando per me è veramente inutile. Più spesa, più peso e meno qualità solamente per lo stabilizzatore?

inviato il 08 Novembre 2018


nikon_300f2-8_afsNikon AF-S 300mm f/2.8 D IF-ED

Pro: Il migliore 300 2.8 di casa Nikon in termini di qualità

Contro: Per brandeggiarlo a mano libera dovete essere grossi

Opinione: Che dire, una lente mostruosa in termini di qualità ottica e costruzione. Unico difetto è il peso importante di 3kg. Non la vedo molto come una lente da "wildlife", più da fotografia sportiva tranquillamente posata su un cavalletto. Il contrasto, la nitidezza, la resa finale dell'immagine, non c'è storia, è pari ai fantastici 300 2.8 odierni. E' da dire che però quest'ultimi posseggono una redistribuzione dei pesi migliori ed una maggiore leggerezza. Non ritengo il VR un vantaggio, visto che usare questa lente a mano libera lo trovo un po' un suicidio, ed anche perché non la userei con tempi nel quale il VR può fare la differenza ( scattare sport o simili con tempi stile 1\50 non lo trovo possibile a mio parere ). Comoda la presenza di filtri anteriori ( si montano vicino al sensore ), il ché permette di montare qualsiasi filtro da 52mm senza problemi. Certo, nel caso sia un polarizzatore c'è lo sbattimento di toglierlo ogni volta, girarlo e reinserirlo. Nikon vende il suo filtro B+W ruotabile esternamente tramite un'apposita ghiera alla cifra di 150€. Trovo che sia una cifra accettabile per un filtro di tale qualità, e molto probabilmente lo comprerò a breve. Da fare molta attenzione nell'acquisto di tale ottica usata, perché se vi vendono il portafiltri senza nulla, dovete acquistare un filtro NC Nikon da 52mm ( questo vetro fa parte dello schema ottico quindi non può essere rimosso e tanti saluti ). In sostanza se trovato a buon prezzo nell'usato, secondo me è un acquisto obbligato per tutti quelli a cui serve un 300 2.8. Da notare come l'AF sia sostanzialmente uguale alle versioni successive, ed in termini di differenze vere e proprie, cambia solamente la distanza minima di messa a fuoco ( ovviamente a favore delle versioni moderne ).

inviato il 30 Ottobre 2018


nikon_20-35_f2-8dNikon 20-35mm f/2.8 D IF

Pro: Costruzione granitica, escursione focale perfetta, otticamente egregio

Contro: Per il prezzo di riferimento nulla

Opinione: Ottica vecchio stile Nikon, avuta e di cui subito ho apprezzato la robustezza. Il range di focali da 20 a 35 permette di contenere le dimensioni e l'utilizzo di strampalati sistemi per raggiungere focali ultra grandangolari. Questo permette un'ottima qualità d'immagine da 24mm a 35mm. Purtroppo alla focale minima di 20mm le aberrazioni sono parecchie, e su sensori già da 24mpx la nitidezza da metà frame ai bordi non è soddisfacente. Ottica nata per pellicola, non si può chiedere troppo in termini di resa ottica. Per il prezzo di circa 300€ è sicuramente un acquisto su cui riflettere. La consiglierei rispetto al 17-35 2.8? Non ne sono sicuro, anche perché ora si trovano alcuni esemplari a prezzi veramente molto bassi, e la differenza di qualità è notevole. Buona la possibilità di montare filtri di dimensioni umane. Sicuramente non può reggere il confronto con i super grandangolari di recente generazione e produzione, ma per un corredo a budget ridotto, può essere un'ottima scelta per farsi le focali da 0 fino a 50 senza una spesa importante.

inviato il 30 Ottobre 2018


sigma_50_f1-4artSigma 50mm f/1.4 DG HSM Art

Pro: Otticamente senza rivali se ci cerca nitidezza e cremosità del bokeh

Contro: Costruzione non all'altezza ( come tutti i sigma Art ), problemi con l'autofocus e dimensioni

Opinione: Un po' come tutti i sigma art: nitidezza ai massimi livelli, ottimo bokeh, ma costruzione ridicola. Come al solito lo usate due mesi e sembra che abbia 30 anni. Da aggiungere lo stress della dock ( non è un problema vero e proprio, ma comunque 40€ dovete sganciarli, ed ogni tanto dovete ritarare tutto ), che quando iniziate ad avere 4\5 lenti sigma, diventa abbastanza il tempo da trascorrere per tararle tutte. Se sono zoom, lasciate perdere perché ci passate la giornata. Certo, a livello ottico è una bomba, non sarà "caratteristica" ma potrei definirla "chirurgica". Non si sbilancia in toni dominanti, non ha sbavature, è un bisturi. Se ciò può interessarvi sta a voi. Assolutamente sconsigliata usata su Sony, sia con Sigma mc-11 sia nativa. Diventa ingombrante ed impossibile da brandeggiare a mano ( come tutti i sigma art purtroppo ). Sicuramente un ottimo acquisto in previsione di stampe di dimensioni importanti, pessimo per quanto riguarda street o altri generi simili.

inviato il 28 Ottobre 2018


nikon_80-200_f2-8dNikon AF 80-200 f/2.8 ED D

Pro: Bella lente se trovata al giusto prezzo

Contro: Possibili muffe in agguato

Opinione: Una lente molto interessante. Compatta per essere un 70-200 ( 10mm non si fanno sentire ), decisamente brandibile a mano libera e l'assenza del VR non si fa sentire. Sarò io grosso, ma mi è sembrata veramente una piuma. La resa è interessante, i colori più freddi del bestiale VR II, ma la nitidezza è del tutto soddisfacente. Purtroppo la tecnologia si fa sentire, e se per la resa ottica la differenza non è così marcata, per tutto il resto sì. Non avendo un motore AF interno, sfrutta il motore macchina, e seppur veloce è molto rumoroso. Non lo consiglierei per matrimoni, ma per sport dove la silenziosità è superflua sì. Anche perché il VR in sport lo trovo abbastanza inutile, dovendo comunque utilizzare tempi molto veloci per congelare l'immagine. Unico enorme neo è l'utilizzo di colla per le lenti. Le muffe sono in agguato. Attenzione quando lo comprate usato, perché i venditori sono molto furbetti ( me ne è capitato uno oggi ), e sicuramente si scorderanno di dirvelo. Per essere sicuri aprite il diaframma a TA, puntate la lente rovesciata ( come fosse macro ) verso una fonte luminosa molto debole o vicino ( se la puntate diretta vi accecate e non vedete nulla ), e sinceratevi che sia pulita. Non spaventatevi di qualche granello di polvere, ma della muffa sì. Può essere pericolosa anche per le altre lenti che avete. Non vale la pena rischiare. Non preoccupatevi perché le muffe si riconoscono. Sembrano ragnatele. Nel caso vi sia qualche granello di polvere, basta evitare di tenerla in luoghi umidi dove potrebbero insorgere. Una volta che una lente viene attaccata dalle muffe, conviene buttarla. 9 volte su 10 le riparazioni non vengono eseguite come si deve, e rischierete di buttare centinaia e centinaia di euro in fotoriparatori che vi risponderanno "eh ma non si può fare di più".

inviato il 26 Ottobre 2018


sony_a7r_iiiSony A7r III

Pro: E' praticamente una A7R2 a cui hanno tolto i difetti... migliorata la solidità dei tasti, la fluidità e la risoluzione del mirino ( anche se la risoluzione maggiorata non si nota molto al contrario del refresh maggiore ), doppio slot, raffica elevata considerando i 42mpx, PIXEL SHIFT, possibilità di usare la macchina caricandola con un powerbank direttamente ( non presente tale funzione su serie A7 1 e 2 ), AF finalmente utilizzabile in maniera perfetta con ottiche Canon anche di notte

Contro: Ergonomia non eccelsa ( solita necessità di battery grip o pezzi aggiuntivi ), menù criptico ( meno della serie 2, qua vi mettono un "recap" in alto, ma ci sono ancora più funzioni ) con traduzioni ancora più CRIPTICHE. Vi ritroverete con roba del tipo "ast.faf.raf." per sintetizzare traduzioni lunghissime che saranno impossibili da comprendere se non aprendo il manuale.

Opinione: Ero molto indeciso se acquistare questa macchina o no. Avevo tanto bella una A7R2 a casa, che però mi era limitante in termini di AF. Difatti essendo innamorato dei sensori Sony e facendo naturalistica, rimanevo sempre impantanato nella velocità di scatto e di autofocus che con le lenti Canon era purtroppo insufficiente in ambienti molto dinamici ( e di certo non spendo oltre 2000€ per un 100-400 ). Se difatti in ambienti controllati l'usabilità delle lenti Canon era "sufficiente", in ambienti dinamici purtroppo no. Non dico fosse inutilizzabile, ma non perfetta. Aggiungiamoci qualche difetto sulle batterie sempre da sostituire, il surriscaldamento quasi immediato, e qualche altro difettuccio... Diciamo che 3.000€ di non li avrei mai spesi per questa macchina ( avendo la R2 si intende ). Però mi è stata proposta nuova a 1950€ ( usata di una settimana da un tizio fuori di testa, ma si trova nuova a 2500€ con cashback e li vale tutti ), e non ho potuto rifiutare. E' perfetta in tutto, niente da aggiungere. Brutale per paesaggi e simili grazie alla possibilità del pixel shift. Tale tecnologia infatti non è ricreabile in postproduzione ( come molti erroneamente pensano ). Non è un semplice stack di immagini per aumentare la risoluzione, bensì sfrutta i intrinsechi del sensore bayer per riportare fedelmente le immagini, catturando la stessa scena traslando in 2 dimensioni il sensore di 1 pixel, fino a fare 4 scatti. Non è un qualcosa "premi e ciao", perché comunque in postproduzione queste immagini vanno unite, modificate, ed in caso di soggetti in movimento ( nuvole, acqua ecc ) bisogna opportunatamente mascherare. Ciò non toglie che i soggetti statici raggiungano una definizione ed un dettaglio IRRAGGIUNGIBILI da altre combinazioni macchina\lente. Per tutto il resto è una macchina brutale, con un AF mostruoso, una raffica imponente, durata della batteria eterna... in sostanza la macchina DEFINITIVA per quanto riguarda i sensori densi. Se però fate solamente immagini immobili e siete disposti a sacrificare il pixel shift, io opterei per risparmiare e rimanere sulla versione r2. Da notare come questo Pixel Shift sia utilizzabile SOLO in ambienti controllati. Difatti se ad esempio si fotografa un paesaggio, il minimo movimento manda tutto all'aria. Dunque da scartare qualsiasi situazione con nuvole\fogliame. UPDATE: aggiorno dopo qualche giorno di utilizzo. La differenza a livello di mirino è impressionante. E' già molto meglio rispetto alla a7r2, ed immensamente meglio rispetto ad una A72 normale. A livello di presa ogni tasto è molto più robusto della precedente versione. Sembra quasi di essere passato da una Canon entry level ad una 5D ( per fare un paragone ). Solamente passando istantaneamente da una A7R3 ad una A7R2 si possono notare le numerose migliorie fatte, anche in termini di disposizione dei tasti, leggermente migliorata con la presenza di un tasto AF-ON stile Canon che prima mancava. Aggiunta da non sottovalutare anche l'alta frequenza di refresh del mirino che credo raggiunga i 120hz ( ma è comunque una goduria spostarlo velocemente e vedere quasi come se fosse un mirino ottico ). UPDATE: alla fine me la sono rivenduta ed ho ripreso una A7R2. Meglio 1000€ in più in tasca, che quelle poche chicche in più, che per un amatore hanno ben poco senso.

inviato il 17 Ottobre 2018


zeiss_planar50_f1-7cyZeiss Planar T* 50mm f/1.7 (C/Y)

Pro: Per il prezzo tutto

Contro: ------

Opinione: Ottica superba, presa con un affare ad appena 80€, e devo dire uno dei migliori 50 che ho avuto. Sicuramente sbaraglia tutto se si ragiona in termini di "peso\potenza". Piccola, si monta su qualsiasi mirrorless senza problemi. Ho pochi scatti fatti con questa lente, ma devo dire che anche un semplice fiore assume un carattere tutto suo. Ovviamente parlo della resa su full frame, su aps-c non mi esprimo. Provatela perché se vi piacciono le lenti vintage a mio parere è una delle migliori. Il bokeh è veramente particolare, abbastanza cremoso nonostante sia "solo" f1.7, ma comunque è un po' "swirly", il ché lo rende veramente unico.

inviato il 15 Ottobre 2018


sigma_70macro_artSigma 70mm f/2.8 DG Macro Art

Pro: Acquisto obbligato per macrofotografi

Contro: Forse su Sony E-mount è sbilanciata, ma d'altronde tutti i sigma art per Sony sono tremendi in termini di ergonomia

Opinione: Lente magnifica sotto ogni aspetto. Bokeh strabiliante, nitidezza più alta di qualsiasi altra lente esistente ( rimanendo sul full frame ), dimensioni veramente piccole. Permette di essere usata ovunque, e la mancanza di stabilizzazione francamente non si sente data la leggerezza. Orrendo il fatto che arrivando a rapporti di 1:1 la lente si allunghi enormemente, cosa che il 90 G Sony non fa. Ha dalla sua però una maggiore leggerezza, una migliore nitidezza, e probabilmente una resa generale dell'immagine migliore. Purtroppo la costruzione rispetto al Sony è imparagonabile... MA COSTA LA META'. Lente pagata 450€ nuova MT Trading, unica lente in vita mia che abbia acquistato nuova ( o che ricordi francamente ). Non è consigliabile per insetti molto suscettibili ( è solo un 70mm ), dunque è meglio adoperarla per soggetti statici. A livello di qualità ottica non esiste di meglio, veramente non ha un singolo difetto riguardo la IQ. Non posso fare altro che consigliarla ad occhi chiusi.

inviato il 14 Ottobre 2018


sony_fe90macroSony FE 90mm f/2.8 Macro G OSS

Pro: Nitidezza, messa a fuoco interna, costruzione da panico, bokeh TUTTO, prezzo giusto

Contro: nulla

Opinione: Questa per me è la lente perfetta. Usata più volte, rivenduta e ricomprata spesso. Una delle pochissime lenti che appena presa in mano mi ha fatto dire "WOW". La costruzione è assurdamente solida, tutto è in metallo, compresa la ghiera di MAF. Non troverete un esemplare di questi rovinato in commercio, perché a meno che non vi caschi non sembrerà mai utilizzato per quanto è incredibilmente solido. Passare da MF a AF è possibile facendo slittare la ghiera per intero su e giu, comodo rispetto ad uno switch. Ma poi ragazzi è perfetto, ha un AF velocissimo, il bokeh è strepitoso, la nitidezza è superba, non slitta in avanti il corpo anche andando a rapporto di 1:1 ( come le lenti macro che si allungano )... non so che dire, dovete provarlo 5 minuti e ve ne innamorerete. Non lodo mai un'ottica in questa maniera ( le mie recensioni parlano chiaro ), ma qui Sony è da applaudire. E' riuscita anche ad inserire una stabilizzazione interna, probabilmente inutile ma fa sempre comodo. La ho venduta esclusivamente perché sono passato ad un sigma art macro 70mm. Ma se dovessi sfoltire il corredo, sicuramente la prenderei per avere una lente da ritratto e macro che mi copra dai 50 ai 135mm. Tra l'altro possiede un comodissimo tasto personalizzabile a piacimento sul corpo. E' PURE TROPICALIZZATA. Non lo so, manca solo che da un lato della lente esca un caffè napoletano. Ah e tutto questo per la modica cifra di 700€ usati e sotto i 1000€ nuovo. Una delle pochissime lenti che si merita un 10\10 ( assieme al batis 18mm f2.8 e poche altre lenti ).

inviato il 12 Ottobre 2018


canon_50_f1-4Canon EF 50mm f/1.4 USM

Pro: Buon punto di partenza

Contro: Al prezzo a cui si trova nulla di ché

Opinione: Bella lente per iniziare a fotografare come si deve, per prendere confidenza con la profondità di campo ridotta. Costa 200€ nuova, mettersi a fare lunghe disquisizioni sulle aberrazioni cromatiche o la nitidezza non superba sarebbe fuori luogo. E' un bel punto di partenza per tutti, meglio del plasticotto 50 1.8 che francamente sconsiglio. Se non avete 200€ per una lente, non compratevi una reflex ed andateci 3 volte a ristorante. Per il resto vi regalerà comunque degli scatti appaganti. Su APS-C diventa un 85mm adatto per i ritratti. Tira fuori anche uno sfocato veramente particolare, di una via di mezzo tra uno swirly e qualcosa di non ben definito, caotico ma senza risultare brutto. Se siete amatori e non riuscite a mettere a fuoco le prime volte non demordete, basta solo prenderci la mano. Da notare come sia inoltre una lente decisamente compatta.

inviato il 12 Ottobre 2018


nikon_16-35vrNikon AF-S 16-35mm f/4 G ED VR

Pro: Grandissima lente...

Contro: da usare come fermacarte

Opinione: Ci sta purtroppo la scivolata di un marchio, e se per Canon è stata i 16-35 ( che sono sempre stati lontano dall'essere una lente decente ), per Nikon è questa lente. Ora bypassiamo direttamente le considerazioni sulla costruzione. Già detto sulla mia recensione del 24-70: Nikon ha voluto abbassare l'asticella. Forse per cercare di vendere più pezzi di ricambio e più manodopera una volta finita la garanzia, non ne ho idea. So solo che se lo paragonate ad un 17-35 o ad un 20-35, la costruzione sarà enormemente differente. Non riesco a farmi passare dalla testa la sensazione di giocattolo una volta prese in mano le nuove lenti Nikon. Sarò io, ma va be'. Riguardo la qualità ottica non capisco come si possa lodare una lente simile. Costa un boato, è un f4, la nitidezza ad f4 fa ridere da metà frame ai bordi e diventa omogenea calando mediamente ad f11. Nikon ha messo il VR in un grandangolo perché così potete scattare ad f11 in pieno giorno senza alzare gli iso ( ahahah ). Veramente non vi dico di non comprarla, vi dico solamente di guardarvi i grafici mtf o lw\ph online, e di vedere questa lente effettivamente come sia. Ma poi costa nuova come un sigma art 14-24...

inviato il 12 Ottobre 2018


zeiss_batis85Zeiss Batis 85mm f/1.8

Pro: Nitidezza, costruzione, AF, mancanza di AC... insomma tutto

Contro: Ottica insensata

Opinione: Zeiss ha prodotto un capolavoro di lente: solidissima, con una ghiera di MF che sembra burro frizionato ( difficile spiegare la sensazione ), nitidezza eccellente, AC inesistenti. Insomma è una lente perfetta, tranne che per una cosa... costa una follia ed è f/1.8. Zeiss un tempo faceva delle lenti stratosferiche e poi diceva "tié piate sta qualità ottica ma per usarla te devi ammazza, tutta manuale". Adesso propone queste lenti con costruzioni assurde, piccole, con autofocus, schermetto oled stile "pionieri della tecnologia", ma poi ti piazza un 85mm con un'apertura 1.8. Io mi rifiuto di spendere 1.000€ per un 85mm con un'apertura f1.8. Il corrispettivo Nikon te lo tirano appresso, quello Canon anche, ed il Sony a parte una costruzione meno pregiata e qualche AC in più è identico. Tra l'altro il mio esemplare aveva un granello di polvere enorme nell'ultima lente frontale. Chissà come sarà entrata, ma era veramente grosso, e stavo per contattare la Zeiss, ma poi lo ho direttamente venduto. Non è una lente magica, non ha particolarità che ricorderete. Mi sembra tanto un'ottica da 300€ "best buy", come potrebbe essere il Nikon 50 1.8 G per i Nikonisti, semplice senza tante pretese ma super nitida e sfruttabilissima. Peccato che questa costi oltre 1000€ nuova. Io trovo impari e ridicolo il confronto con un Sigma Art 85 o un Canon 85 1.2 L II. Zeiss su questa lente come sul 135 mm f/2.8 ( una lente del genere la compri vintage da 30€ ed hai con qualche ritocco in PP la stessa qualità ottica, ma forse anche senza ) è uscita di senno. Non c'è altra spiegazione, perché fare un 85mm f1.8 e farlo pagare così tanto curando così tanto la costruzione, devi aver perso la ragione. Se volete acquistarlo fatelo, ma non aspettatevi che diventi la vostra lente preferita.

inviato il 12 Ottobre 2018


sigma_100-400os_cSigma 100-400mm f/5-6.3 DG OS HSM C

Pro: Lente stratosferica per costo ed utilizzo

Contro: nulla

Opinione: Come al solito le recensioni su Juza sono fuorvianti. Stiamo parlando di una lente capace di risolvere quasi completamente una Sony A7R2 a TA ( che in questo caso è 6.3, ma accettabile per avere massima nitidezza ad una focale di 400mm ), e leggo di gente che considera il 150-600 sport migliore. Dove è migliore? Preferisco serenamente croppare un po' l'immagine, che avere un 600mm nativo con una nitidezza mediocre ( come d'altronde tutti i 150-600 a 600mm ). Altra cosa leggo del 100-400 Canon considerato "imparagonabile", quando i test possono serenamente dimostrare come il Canon venga massacrato in termini di qualità ottica ad ogni focale ed ogni diaframma. Non lo dico io, basta cercare online accurati test eseguiti da famose testate. Ho pagato questa lente la ridicola cifra di 600€ come nuova da RCE, anche se nuova costa poco di più. Per questa cifra abbiamo la lente perfetta per fare naturalistica. Pesa praticamente niente, ha una costruzione pregevole, si possono usare filtri umani da 67mm, dicono non sia tropicalizzata ma sembra esserlo ( ha la gomma sulla baionetta ), è perfetta lasciata a TA e non dobbiamo praticamente pensare a regolare il diaframma. Come si può poi considerare la mancanza del collare un problema? Pesa come un 85 art, ma non penso la gente si faccia problemi ad usarlo ed abbia scritto nelle recensioni "manca il collare". Il colmo del colmo il 100-400 serie 1 L Canon meglio di questo... quando in realtà la nitidezza è esattamente LA META' ad f11, di questo a TA. Come al solito quindi, guardate bene i grafici mtf prima di saltare a conclusioni affrettate. Ma poi pensiamo esattamente a cosa serva una lente simile. Ci permette di portarcela dietro durante il trekking, di maneggiarla con serenità. Io quest'anno ho trovato una marmotta mentre scalavo, mi sono dovuto stendere a terra col 150-600 g2 tamron perché non riuscivo a brandirlo a 600mm a mano libera ( la stanchezza influiva parecchio anche ), ed ho praticamente dovuto fare il marine sdraiandomi per terra... Ricapitolando se state cercando una lente definitiva per naturalistica prima di saltare ai colossali 500 f4, 600 f4 e 400 2.8, valutate questa. PS: è fondamentale aggiornare la lente tramite dock al momento dell'acquisto. Difatti con il firmware 1.00 sarà veramente mediocre in termini di velocità AF. Una volta aggiornata sarà sufficientemente veloce per il 99% degli utilizzi.

inviato il 12 Ottobre 2018


sony_a7iiiSony A7 III

Pro: La quintessenza della Sony A7

Contro: Menù esageratamente criptico ( persino rispetto alla serie 2 )

Opinione: Macchina immensa, difficile desiderare di più ( a parte un sensore più denso, cosa che mi ha fatto pendere per il tenermi la mia fedele A7R2 ). Possiede tutte le caratteristiche che un fotografo di eventi può desiderare: AF brutale, doppio slot, durata egregia della batteria, gamma dinamica eccelsa, tenuta iso stellare, ergonomia e disposizione dei tasti capace di velocizzare ogni azione rispetto alla concorrenza. Purtroppo il menù persino rispetto alla serie 2 si è incasinato ancora di più, diventando ENORMEMENTE dispersivo, con le sottocategorie che si sono moltiplicate, il tutto a discapito della velocità immediata di utilizzo. E' da dire che però una volta settata la macchina, si ha veramente tutto a portata di mano. Persino le impostazioni dei 4 tasti personalizzabili ora sono modificabili in base a se ci si trovi in foto\video\visione media. Forse però 2.000€ sono troppi, se si considera esclusivamente la qualità d'immagine come fattore. Se invece si è dei professionisti e si considera questa macchina nella sua totalità ( anche rispetto ad una ammiraglia come D4\D5 e corrispettivi Canon ), il discorso cambia. Da tenere in conto che quel che si risparmia con i corpi, andrà poi nelle ottiche, tutte super costose ( ma di innegabile qualità ). Canon e Nikon pagano molto la vecchiaia dei loro progetti, con fissi che non sono paragonabili ai corrispettivi Sony, né come qualità ottica né come costruzione ( sentite un 85 1.2 L ed un 85 GM e capirete la differenza colossale in termini di qualità costruttiva ). Se invece si è degli amatori questa macchina è INUTILE, non avremo guadagni a livello di qualità rispetto ad una Sony A7II, e delle differenze tanto care ad un PRO, non ci si farà nemmeno caso.

inviato il 11 Ottobre 2018


nikon_d610Nikon D610

Pro: Perfetta

Contro: Al prezzo di 600€ nell'usato nessuno

Opinione: Macchina perfetta per entrare nel full frame, e salvo necessità professionali di nicchia, ottima anche per lavorare. Sensore, autofocus, doppio slot SD, ERGONOMIA. Non capisco cosa si voglia di più da una macchina. Sony offre una macchina simile a 3 volte il prezzo di questa ( A7III ), e sinceramente salvo fotografia sportiva la differenza non c'è. Anzi con questa potrete smettere di avere l'ansia per le batterie. Forse oramai per 200\300 € conviene passare direttamente alla D750, ma sono calcoli che ognuno deve farsi da solo. Riguardo l'ergonomia poi a mio parere Nikon sta anni avanti a tutti. Impugnando una Nikon sembra di avere un'estensione del proprio braccio. Magari meno resistente nel tempo di una Canon 5D, ma come feeling di utilizzo sono imparagonabili. Io oramai uso Sony e non tornerei indietro, ma mi manca ancora afferrare una Nikon e sentire quanto ergonomica sia la presa... Per chi non conoscesse i sensori Nikon la gamma dinamica è esagerata, recupererete l'impossibile. Ottima anche per amatori che vogliono una macchina per godersi la fotografia in serenità senza tanti ammenicoli tecnologici di dubbia utilità

inviato il 10 Ottobre 2018


sigma_24_f1-4artSigma 24mm f/1.4 DG HSM Art

Pro: Nitidezza

Contro: Francamente nessuno

Opinione: Ottica che sinceramente ho rivenduto, ma inutile dire come sia un 24 praticamente perfetto ( distorsioni a parte ma risolvibili ). Non so usarlo come ottica da ritrattistica. La nitidezza è allucinante anche ad f1.4 al centro, cala vistosamente ai bordi ad ogni diaframma, quindi è sconsigliata per uso paesaggistico. E' la più nitida tra i sigma art dopo il 70 ed il 135. Magari a qualche professionista amante del 24 può interessare. Comodo il fatto di poter montare filtri umani da 77mm ( anche se il 35 li monta da 67 e non capisco perché ), ed ottime capacità macro. La avrei tenuta come ottica per fare favolose immagini di fiori o altri oggetti di tali dimensioni ravvicinate, ma poi ho preferito monetizzarla ed acquistare il 70 macro art ( ottica perfetta ). Peccato non sia stabilizzato o tropicalizzato, ma dato la pessima uniformità tra centro ed i bordi, non la porterete con voi per fare paesaggistica o notturna. In sintesi potrebbe essere una buona alternativa soprattutto per i Nikonisti, ma consiglio vivamente di provarla prima di acquistarla. Il bokeh inoltre è perfetto anche di notte sfruttando i punti luce, peccato che essendo un 24mm è veramente complesso tirarlo fuori... Ne consiglio un acquisto consapevole, perché comunque il 24mm è una focale avanzata, che come scritto ahimè non riesco a sfruttare a pieno.

inviato il 10 Ottobre 2018


sigma_85_f1-4artSigma 85mm f/1.4 DG HSM Art

Pro: Otticamente perfetto se si è in cerca della sola nitidezza e del bokeh, uso in studio per stampe di buone dimensioni è il suo campo

Contro: enorme e delicato, immagini troppo piatte e poco artistiche dovute all'enorme quantità di lenti

Opinione: L'ottica perfetta per uso studio. Purtroppo è veramente enorme, con sì una ghiera molto comoda e precisa, ma purtroppo le dimensioni ne limitano enormemente l'uso. Girare con due corpi sul quale uno è presente questo sarà un'impresa. Dall'altro che dire, è una lente perfetta. Il grafico MTF parla chiaro, le aberrazioni quasi non ci sono, l'astigmatismo neanche. Canon deve necessariamente aggiornare il proprio 85 1.2 L per impensierire un'ottica simile ( sempre secondo termini di paragone "nitideschi" ). Messi a confronto purtroppo emerge una vittoria schiacciante del Sigma Art. Onestamente però preferisco comunque l'85 1.2 L II, soprattutto per via del microcontrasto e dell'aspetto più "magico" ed "unico" delle foto. Purtroppo a livello di qualità nuda e cruda questa lente surclassa qualsiasi 85 in commercio, salvo forse il Sony 85 GM, che però oltre ad essere esclusiva Sony costa praticamente il doppio. Sconsigliata fortemente utilizzata su Sony. L'insieme risulterà enormemente sbilanciato. Sigma ha fatto veramente una follia a produrre Sigma Art attacco e-mount semplicemente ficcandoci un cilindro prolungatore, e la manegevolezza ne risente enormemente.

inviato il 09 Ottobre 2018


nikon_24-70g_f2-8Nikon AF-S 24-70mm f/2.8 G ED

Pro: Buona qualità ottica, autofocus veloce e reattivo, ottima per uso professionale

Contro: Costruzione da "fammi sostituire ogni anno"

Opinione: Che dire, una lente ottima per quanto riguarda la qualità ottica. Certamente non ci fate i paesaggi a 24mm, ma non è nata per questo. Purtroppo la qualità costruttiva se paragonata ad un 28-70 è ridicola, ed ogni anno farete sostituire le gomme al centro di assistenza. Peccato che Nikon abbia perso la voglia di produrre ottiche granitiche, e per fare lenti "belline a vedersi", abbia sacrificato così tanto la durabilità. Se prendete un 28-70, questo in confronto vi sembrerà un giocattolo. In sintesi è una bella lente, ottima per i professionisti, ma mettete in conto che ogni anno si farà un giretto dal fotoriparatore. Poi se volete andare a fare dei matrimoni con l'attrezzatura che sembra aver fatto una guerra...

inviato il 09 Ottobre 2018


sony_fe50_f1-4zaSony FE 50mm f/1.4 ZA Planar T*

Pro: Lente da definirsi standard, con qualità ottica perfetta ed AF precisissimo

Contro: Prezzo insensato se si pensa che sia un 50 1.4, dimensioni esagerate e talvolta limitanti, paraluce in plasticaccia

Opinione: Eccoci qua, dopo averla venduta posso dare un parere oggettivo, senza rischiare che l'unica recensione finisse in mano dei possibili acquirenti e farli desistere. E' una lente che quando la prendi da fuori ti sembra un'opera d'arte. E' solida, tutta di metallo ( il paraluce è in plasticaccia ), al tatto molto massiccia, e comunque ha l'aria di poter spaccare le noci. Sembra di avere in mano un 105mm, e già qua iniziano i problemi. La lente è troppo grossa, troppo pesante, troppo massiccia. Messa a paragone con una lente per Nikon o Canon ( anche il 50 1.2 ) ne esce tristemente sconfitta. E' talmente grossa che supera la base della macchina e su alcune piastre da cavalletto non può essere montata ( la mia manfrotto ad esempio ). Va bene la qualità, ma è veramente necessario fare un mattone da quasi 1kg? Io credo di no. Il 50mm è una focale da street, tranquilla da portarsi dietro, e con questa lente NON ci farete ciò per cui un 50mm è nato. Riguardo la qualità ottica è perfetto, ha AC quasi nulle, strepitosa nitidezza, AF perfetto. D'altronde per quasi 1500€ se ciò non fosse stato sarebbe stato da ridere. Purtroppo il bokeh non è così entusiasmante. Messo a paragone con il 50mm samyang ne esce tristemente sconfitto, e ciò è sconcertante visto che costa 4\5 volte di più. Certo ha dalla sua una fedeltà cromatica che il Samyang si sogna ( questo tende molto al giallino ), con colori veramente perfetti senza alcun bisogno di post produrre. Sì ha qualche feature in più come la ghiera declickabile, ma a me francamente non è mai tornata utile. Trovo questa lente forse il meglio per i videomakers che necessitano di un 50mm da usare in video. Assolutamente sconsigliato ai fotografi dato il prezzo e la qualità d'immagine in termini "artistici" inferiore al Samyang 50 1.4 FE.

inviato il 09 Ottobre 2018


sony_a7Sony A7

Pro: Macchina perfetta per amanti del vintage

Contro: inutilizzabile per lavorare

Opinione: Macchina con sensore magnifico. Un full frame perfetto da 24mpx, con gamma dinamica e recuperi top. Purtroppo l'AF fa ridere, e la costruzione non è all'altezza ( completamente rivista difatti nella seconda serie di a7 ). Tasto di scatto posto superiormente scomodissimo. La consiglio dunque per un utilizzo "vintage", montando ottiche zeiss\contax ecc con anelli adattatori ( l'immenso nikon 105 f2.5 ais rende una favola ), ma assolutamente da sconsigliare con ottiche dotate di AF ( oltre che ad essere lenta è troppo piccola per una qualsiasi lente sia FE che Canon adattata ). Se volete passare a Sony siete obbligati almeno ad una A7II ( ma anche qui non la consiglio ai professionisti ). Può trovare spazio nel corredo di un professionista come macchina a cui associare lenti eterne, quali può essere un 50mm f0.95, o come detto sopra un nikon 105 f2.5 AiS. Il tutto da utilizzare ad esempio durante un evento per qualche scatto "posato". Trovate online un matrimonialista molto famoso che ne utilizza una affiancata ad un mitakon 50mm f0.95 ( ma ci sono altre alternative tra cui io consiglio il Nikon 50 1.2 ), ma certamente non come primo corpo. Mi auguro vi siate fatti un'idea dell'utilizzo che può avere questa Sony. Vi consiglio di informarvi su tutta la tecnologia rappresentata dal mirino EVF nel caso voi abbiate una reflex e siate veramente a digiuno di cosa sia il mondo mirrorless, perché effettivamente è solo questo che potrebbe spingervi ad acquistare una mirrorless ( oltre il notevole risparmio di ingombro se utilizzata con lenti vintage ). Per il resto la reflex è enormemente meglio per ora, soprattutto come ergonomia operativa.

inviato il 05 Ottobre 2018


venus_laowa_15_f4macroVenus Laowa 15mm f/4 Macro

Pro: Costruzione ottima

Contro: Poco senso in generale a mio parere

Opinione: Lente orrenda, soprattutto se attacco e-mount. Il meccanismo di tilt shift poi mi aggrego a chiamarlo "grottesco", non c'è termine più adatto. Il paraluce è poi un pezzaccio di plastica microscopico di fattura veramente scadente. A ragion del vero però la lente ha una pregievole costruzione, tutta di metallo comprese le ghiere. I colori sono meglio del samyang, ma purtroppo ha un'uniformità pessima di nitidezza. Al centro è molto nitida, ai bordi cala vistosamente ad ogni apertura. Ha il diaframma declickato quindi comodo per videomakers. Lo comprai credendo nel miracolo, ma francamente fare scatti eccezionali con soggetti vivi è praticamente impossibile, e con un 70mm macro art sigma ( stesso costo ) si ottiene un risultato enormemente migliore a livello di qualità d'immagine, semplicemente allontanandosi un po'. Se invece si vuole un qualcosa di simile, si può prendere un samyang 14mm e metterci un anello macro di piccolo spessore, alla metà del prezzo. In conclusione lente che consiglio di acquistare usata, ed in caso rivendere. Interessante il tilt shift e la possibilità di montare filtri da 77mm. In sostanza è un'ottica che da sola può farci sia da macro che da lente per paesaggi molto economica sia diurni che notturni ( non dovremo acquistare assurdi kit di filtri che talvolta costano più della lente stessa potendo montare quelli da 77 che tutti abbiamo). Traete voi le vostre conclusioni.

inviato il 05 Ottobre 2018


canon_7dCanon 7D

Pro: Macchina con rapporto qualità prezzo FINALE

Contro: Macchina di nicchia

Opinione: Questa è una macchina per professionisti che costa come una compatta di fascia bassa. Si trova oramai a 300€ in buone condizioni da poter maltrattare. AF rapidissimo, raffica di buon livello, bella robusta per sopportare anche trattamenti veramente sadici. La macchina è tropicalizzata anche se juza dice di no. Purtroppo tutto ciò si paga con una impossibilità di riparare a file venuti fuori male. Se cannate lo scatto lo buttate. Non che Canon abitui i suoi clienti a sensori decenti, ma questo è anche peggio. Se invece lo scatto è pensato come si deve e bilanciato in esposizione, il risultato sarà TOP. 18mpx inoltre per una aps-c credo siano il limite per reggere iso decenti ( tranne la mitica nikon d500 ). In sostanza questa è una macchina per professionisti o comunque esperti che hanno bisogno di un corpo per fare caccia fotografica o sport in pessime condizioni. Averla pagata poi 300€ diciamo che ci farà sentire meno male se dovessimo rovinarla. Personalmente la ho comprata solo per questo, così da tenere le mie belle Sony a casa lontane dalle intemperie, e gettarmi nella foresta a caccia o a bordo campo con questa 7D. Se siete amatori NON acquistatela, non ci farete nulla, non è una macchina tuttofare e rischierete di buttare i soldi.

inviato il 05 Ottobre 2018


canon_80dCanon 80D

Pro: ---

Contro: Costruzione non all'altezza del prezzo

Opinione: Premetto che ero in cerca di una aps-c per fare caccia fotografica senza enormi pretese ( niente fulminei inseguimenti ), bensì cercavo qualcosa che mi permettesse di recuperare qualche scatto anche "non perfetto", cosa che con la mia vecchia 7D non era neanche lontanamente pensabile ( e la preferii alla 7D mark II perché avente gamma dinamica migliore ). Ho trovato questa 80D ad un prezzo ridicolo ( nuova ), e mi domandavo perché. Presa mi sono subito accorto di come chiamarla GIOCATTOLO non è un'esagerazione. Si sente la scarsa qualità, ed il confronto con una 7D anche mark I è enormemente impari. Che senso ha vendere una reflex del genere ( con comunque un buon AF ed un sensore interessante ) a quasi 1.000€, e poi dotarla di un corpo simile? Ogni tasto sembra sgretolarsi in mano, le gomme sono parecchio discostate dalla scocca ( indice che si rovineranno subito ), e tanti altri piccoli accorgimenti costruttivi che non credevo si potessero NON avere su una macchina "quasi pro". Non regge neanche lontanamente il confronto con una 7D mark I, figuriamoci 2, e non azzardiamoci a mettere in campo la Nikon D500 perché la Canon potrebbe esplodere. In sostanza una macchina che non consiglio assolutamente, per uso sportivo conviene orientarsi su una 7D mark II, se invece ci fate paesaggistica ecc comprate direttamente una full frame ( non capisco d'altronde come si possano fare ritratti e simili con una aps-c ma è una mia opinione personalissima ). Non parliamo del lato video, ottimo lo schermo tiltabile in maniera sensata ( non come quello della Canon m5 per dire che si ribalta dove sta il cavalletto\gimbal... ) che permette di vloggare serenamente, ma la mancanza del 4k è un un grosso limite. In sintesi è una bella macchina racchiusa in un corpo ridicolo, venduta ad un prezzo esagerato.

inviato il 05 Ottobre 2018


sigma_35_f1-4Sigma 35mm f/1.4 DG HSM Art

Pro: Nitidezza e bokeh da prima della classe

Contro: Costruzione imbarazzante ed ovvia mancanza di carattere dovuta alla "perfezione" ottica

Opinione: Oramai quando si vedono confronti di lenti, è quasi scontato che sul podio vi sia un sigma art, di qualsiasi focale. Trovo veramente futili le recensioni incentrate siò front back focus, problema di cui si è a conoscenza e facilmente risolvibile ( ma che comunque diventa fastidioso a lungo andare ) . Il problema è un altro, ossia la costruzione non all'altezza di un'ottica con questa qualità d'immagine. Vi basterà utilizzare un qualsiasi dei sigma art per un paio di mesi, e noterete già lo scolorimento delle scritte, le gomme piene di polvere bianca ( sembra si scrostino ), ed un aspetto generale dell'ottica veramente pessimo più che vissuto. Da notare inoltre la grande fragilità del reparto diaframma. Ho visto personalmente un sigma art 35mm intonso con una lamella saltata, con il proprietario che si lamentava di come fosse sì possibile ancora fotografarci, ma ovviamente con un grosso handicap. Mettiamoci anche il vizietto delle persone di acquistarli di importazione asiatica, e buona fortuna nella riparazione. Riguardo la qualità ottica è impossibile trovare di meglio su un 35mm ( sempre riferendosi a nitidezza e bokeh ). Al centro è super nitido, ed ai bordi anche ad f1.4 non è male. Chiudendo ad f4 già diventa uniforme da poter scattare dei paesaggi, sino ad f8. Da f11 la nitidezza inizia a calare a causa della diffrazione. Il bokeh ad f1.4 è super cremoso, e comunque nell'insieme anche chiudendo i diaframmi, o utilizzandolo di notte a TA con punti luce, la resa è sempre stupenda. Peccato veramente per la costruzione che credevo fosse di pregio, fin quando non ne ho avuto qualche esemplare tra le mani. Dunque riassumendo ne consiglio l'acquisto per un utilizzo da studio, o comunque in ambiente stabilito e controllato. Dubito possa avere la stessa durata di un Canon 35 L II se utilizzato ad esempio durante un matrimonio, tra strusciate e bottarelle varie.

inviato il 01 Ottobre 2018


canon_5dCanon 5D

Pro: il top per iniziare a fotografare, anche per neofiti

Contro: vi sentirete dei tacchini ad aver speso 20 volte tanto per una macchina ultima generazione

Opinione: Mi auguro questa recensione possa spingere qualche neofita ad acquistarla, al posto di buttare i soldi con APS-C di dubbio utilizzo e pari valore. D'altro canto se si pensa di risparmiare all'inizio con un corredo APS-C, tale risparmio va a farsi benedire una volta che si cerca di rientrare di tale spesa. Difatti vendere materiale di fascia media APS-C è quasi impossibile, se non quasi regalandolo. Consiglio dunque di investire in prodotti di qualità, che rappresentano degli assegni circolari belli e buoni. Detto ciò, passiamo alla macchina. E' strepitosa utilizzata a 50 iso ( nonostante non siano nativi ), ha dei pixel grossi come noccioline che vi permetteranno di fare delle foto incredibili. Unico problema che anche a 400 iso noterete del rumore molto fastidioso, quindi è completamente bocciata per situazioni notturne senza flash. A livello di funzioni ha tutto ciò che serve: otturatore fino ad 1\8000 ( per sfruttare lenti anche 1.2 in pieno giorno e con flash ) ed un corpo super resistente. In sostanza con questa macchina potrete fare ogni foto possibile "riflessiva", alla ridicola cifra di 200\250 caffè. Ovviamente scordatevi di usarla per caccia fotografica, eventi sportivi o luoghi come teatri o discoteche. L'AF non può reggere tali condizioni. Però credo che per un amatore questa sia veramente la migliore macchina possibile per iniziare a fotografare. Compratevi questa, un bel canon 50mm f1.8 STM, e con neanche 300€ potrete serenamente raggiungere da amatori il livello di un professionista.

inviato il 30 Settembre 2018


sony_fe85_f1-8Sony FE 85mm f/1.8

Pro: Lente sopravvalutata

Contro: Punti luce orrendi e bokeh non all'altezza

Opinione: Acquistando questa lente credevo di trovarmi tra le mani un piccolo gioiello, ed invece mi sono dovuto ricredere. La costruzione è anche di discreta qualità, ma i punti luce fanno veramente imbarazzo. Ad f1.8 su TUTTO IL FRAME sono inguardabili, essendo tutto fuorché circolari. Il confronto con un qualsiasi sigma art dal 24 al 135 si conclude con una sonora risata ( a livello di bokeh e punti luce ). A livello di nitidezza non mi esprimo, non è ciò che cerco in un ottica del genere da ritratto, ma comunque se vi interessa spaccare i pori della pelle, con questa ci riuscirete. In sostanza è un'ottica che sarebbe sorprendente se costasse 250€, ma pagare 600€ per un'ottica da ritratto inutilizzabile per sfruttare punti luce ( e con bokeh tutt'altro che entusiasmante )... Personalmente non spenderei mai tale cifra per un 85mm f1.8, anche perché chi ha tale cifra da spendere, credo possa fare qualche sacrificio e puntare al sigma art ( nel caso si necessiti dell' AF ) o su ottiche manuali ben più artistiche e di carattere. Peccato che la resa dei punti luce ed il bokeh siano così antiestetici, perché comunque ha uno schema ottico interessante, ma con questa magagna. Da notare come siano presenti forti aberrazioni cromatiche ed in controluce non sia il massimo, anche se entrambi questi problemi sono risolvibili con un po' di serenità in post produzione. NB: è ovvio che rispetto al Sony GM ed al Batis è economico, ciò non significa che sia "economico" in generale. Stiamo parlando di oltre 600€ per una lente mediocre, da montare magari su macchine che costano 2500€. Per ritratto io mi orienterei serenamente su un 85 1.4 Zeiss delle serie ZF\ZE, con risultati enormemente migliori. Anche perché l'AF non lo trovo indispensabile su un'ottica pensata per ritratti.

inviato il 30 Settembre 2018


tamron_150-600vc_g2Tamron SP 150-600mm f/5-6.3 Di VC USD G2

Pro: Nitida, maneggevole ed AF ottimo

Contro: polvere nelle lenti e costruzione non all'altezza

Opinione: Lente da lodare lato ottico, purtroppo con un altri immensi problemi: infiltrazioni di polvere nella lente frontale e scollatura gomme. Difetto riconosciuto anche da Tamron che in presenza di questa ripara in maniera gratuita e sigilla in maniera diversa ( e si spera migliore ) l'ultima lente. Le gomme si sono già scollate dopo un uso veramente blando, tanto è che per girare lo zoom non è possibile farlo con una mano sola, causa sollevamento della gomma ed impossibilità a girare. In sostanza non potrete zoommare con due dita strusciando, ma dovete afferrare l'anello dello zoom con la mano messa a semi circonferenza, rendendo l'utilizzo rapido senza cavalletto quasi impossibile. Difatti con una mano dovrete reggere la camera, con l'altra la lente dall'attacco 3 piedi, ed in teoria facendo scivolare due dita dovrebbe essere possibile mantenere questa posizione riuscendo a ruotare la ghiera dello zoom. Ciò non avviene, e quindi saremo costretti o ad inclinare corpo e lente verso il basso, oppure a fare altre acrobazie. In conclusione una lente molto nitida con un AF veramente di qualità: dunque lato "qualità\prezzo" insormontabile. Purtroppo la costruzione fa ridere, sia per le gomme già rovinate sia per le infiltrazioni di polvere. Da notare come nonostante sia un difetto di fabbricazione, in caso l'ottica sia garanzia EUROPA ( e non Asia ), Polyphoto non risolve il problema gratuitamente, ma anzi stiamo parlando di circa 80€ solo di spedizioni. Imbarazzante comportamento, e probabilmente ultima ottica Tamron. Va bene la qualità ottica, ma se poi la costruzione e l'assistenza non sono di pari livello livello...

inviato il 30 Settembre 2018


samyang_af50_f1-4Samyang FE 50mm f/1.4 AF AS IF UMC

Pro: Uguale allo Zeiss se non meglio come qualità ottica

Contro: AF rumorosissimo

Opinione: Una lente incredibile, impossibile chiedere di più da un'ottica di circa 500€. Ha una qualità d'immagine superba, non è paragonabile allo Zeiss non perché sia più scadente, ma semplicemente perché "diversa". Ha un bokeh più cremoso, potremmo definire più "artistico" rispetto allo Zeiss. Ovviamente ha qualche funzionalità in meno di quest'ultimo, come ad esempio i vari tasti sul corpo e la ghiera dei diaframmi declickabile molto comoda. Perde in nitidezza ma le differenze sono apprezzabili esclusivamente con il sensore da 42mpx con crop estremi, su 24mpx sono identiche. Purtroppo unico enorme lato negativo è l'AF veramente rumoroso. E' al limite del fastidioso se utilizzato in interni, ed assolutamente da evitare in contesti ove richiesto il silenzio. Altro grande problema il fatto che la MAF sia elettronica, quindi anche utilizzando in manuale la ghiera ride by wire ( molto precisa rispetto ad una classica ) è presente il fastidioso rumore dei meccanismi interni. Rimane quindi la questione del consigliarla o no rispetto allo Zeiss, che trovo purtroppo sovraprezzato (pur essendo un'ottica praticamente perfetta ). Fate le vostre considerazioni ma non pensate di acquistare lo Zeiss per la qualità d'immagine, quanto per l'AF ben più utilizzabile in contesti lavorativi. PS: da notare come questa lente in realtà sia un f1.2 e non f1.4. Sembra assurdo, ma messa a paragone con lo Zeiss ne risulta un bokeh più cremoso ed una trasmissione di luce maggiore.

inviato il 12 Settembre 2018


sigma_120-300Sigma 120-300mm f/2.8 EX DG HSM

Pro: Tutto, a parte l'autofocus

Contro: AF

Opinione: Comprata usata ad un prezzo ridicolo, purtroppo non ho ben chiaro adesso cosa farci. L'AF è inutilizzabile se non per soggetti quasi statici ( e parlo di un utilizzo su 5D mark III ). La qualità d'immagine è molto buona, il peso è soggettivo, lo zoom interno è molto comodo, la nitidezza soddisfacente, resa dei colori idem ( anche questo lascia il tempo che trova visto le possibilità della post produzione moderna ). In sostanza un'ottica apprezzabile, con purtroppo un AF non al passo con i tempi. Impossibile da utilizzare in avifauna, forse con un po' di mano ed una buona dose di fortuna è possibile utilizzarla per farci sport. Rimane l'utilizzo in buona luce con soggetti in leggero movimento. Di certo non ci fate minimo\massimo in una frazione di secondo, poco ma sicuro. Sicuramente sui 1000€ non esiste alternativa, se non dei Canon 300 2.8 massacrati i cui pezzi di ricambio sono irreperibili. Nikon offre parecchie alternative, ma anche qui non ho ben chiara la situazione riguardante i pezzi di ricambio. Riassumendo è una buona ottica se vi accontentate e non avete in mente di inseguirci gli uccelli in volo o le moto a bordo pista, magari acquistando con i soldi che risparmiate un buon 150-600 di recente produzione con moduli AF di discreta qualità per quando dovete inseguire, e questo per un utilizzo più statico.

inviato il 09 Settembre 2018


canon_5d2Canon 5D Mark II

Pro: -----

Contro: Macchina per fanatici

Opinione: Mi chiedo nel 2018 come si possa "consigliare" una macchina simile. AF lento ( inutilizzabile in live view, torna in oculare mette a fuoco e poi torna in LW ), gamma dinamica pressoché nulla, una guerra trovare l'esposizione corretta tutte le volte smanettando con +\- ( esposimetro impreciso ). A questo punto per imparare a fotografare tanto vale spendere 250€ e prendersi una 5D mark 1, così da entrare pienamente nell'ottica "reflex", e farsi le ossa. Impensabile pensare che allo stesso prezzo si trovino le nikon d610 usate, la quale è enormemente meglio in ogni cosa. In più mettiamoci le sole schede CF che oggettivamente non usa nessuno ( con la mark 3 hanno capito di mettere le SD ). Leggere le recensioni qua su juza fa sembrare anche la più padella delle ottiche uno Zeiss, ed anche la più vecchia delle macchine, come se fosse inutile comprarsi una reflex che non abbia 15 anni alle spalle. A chi la consiglio? A qualche masochista che vuole farsi del male, perché oggettivamente non capisco come si possa consigliare una macchina simile nel 2018, considerando che vengono ancora vendute ad oltre 600€ se in buone condizioni. EDIT: rispondendo alla recensione di sopra, in sostanza la macchina non vale neanche lontanamente 600€, però siccome un professionista riuscirebbe a scattarci discretamente, diventa automaticamente un acquisto consigliato. Un vero PRO ti fa scatti come si deve anche con un cellulare di 10 anni fa, e trovi online dei simpatici video su questo argomento. Scrivere una recensione di una macchina perché secondo te "puoi portarci a casa la pagnotta" ( con le abilità di un matrimonialista esperto ), lo trovo fuorviante ed inutile ai fini di una divulgazione esperienziale. Il 99% di quelli che se la comprerebbero non sono PRO, e leggere fantasticherie del genere, non può fare altro che illudere.

inviato il 02 Settembre 2018


sony_fe28-70ossSony FE 28-70mm f/3.5-5.6 OSS

Pro: Non esplode

Contro: Tutto

Opinione: Mi chiedo la gente come faccia a consigliare un'ottica simile. Ho scritto una recensione più approfondita a riguardo, ma cerco di riassumere. Come è pensabile utilizzare un'ottica del genere su corpi macchina che come minimo costano 800€? Non capisco, veramente va contro ogni logica base della fotografia. Vi comprate una A7R2, e poi vi mettete a risparmiare su una lente, comprando questo fondo di bottiglia? Le ottiche kit sono nate per muovere i primi passi nella fotografia. Che senso ha fare un'ottica del genere FULL FRAME? Chi spende così tanto per un corpo macchina cosa ci fa con una lente del genere? L'unica nota positiva di questa lente è come sia nitida al centro, fine. Non è uniforme, non è luminosa, la costruzione fa ridere, il bokeh lo tiri fuori entrando praticamente con la lente nel soggetto che vuoi fotografare. Mi chiedo perché qua su juza si trovino il 90% recensioni fuorvianti riguardo le lenti. Va bene che avete speso dei soldi, ma ciò non implica che dobbiate inventarvi cose che non esistono. Questa è una lente priva di senso, è come se domani Pirelli facesse un treno di gomme solamente per Porsche 911 da 30€ l'una, e la gente iniziasse a dire "eh ma costano poco, comunque il loro dovere lo fanno, non saranno granché ma per il prezzo vanno bene". SE NON HAI I SOLDI PER LE GOMME, NON TI COMPRI UN PORSCHE 911.

inviato il 31 Agosto 2018


canon_14mm_v2Canon EF 14mm f/2.8 L USM II

Pro: Vorrei saperli

Contro: Tutto

Opinione: Mi chiedo gli ingegneri Canon quando hanno progettato questa lente cosa avevano in mente. E' meno nitida del samyang 14mm f/2.8, lungo i bordi tira fuori aberrazioni cromatiche allucinanti ( che non scompaiono chiudendo il diaframma ), la nitidezza a TA è tremenda nella zona periferica tale da renderla inutilizzabile per foto in notturna. Ok è ragionevolmente nitida al centro, ma cosa ci faccio con un 14mm con una nitidezza uniforme esclusivamente a f11 ( videsi grafici online ) ? Tra l'altro tutto questo per 2.350€ di prezzo ufficiale Canon. Unico "pregio" è l'autofocus, ma che a questa lunghezza focale lascia il tempo che trova. Mi chiedo la gente che ha scritto le altre entusiasta recensioni quanti gradi di miopia mancante ha, perché oggettivamente è una lente che non merita neanche 3\10, ed il rapporto qualità prezzo è il peggiore che si possa trovare in un obbiettivo. Unica nota positiva la mancanza di distorsione, soprattutto se paragonata al Samyang. Peccato che poi con un click la distorsione di quest'ultimo scompaia, e l'unica cosa che rimanga dal confronto sia la profonda amarezza per aver buttato 2000€. Paragonatelo ad esempio ad uno zeiss batis 18mm f/2.8, e capirete quanto pietoso questo paragone sia, il tutto considerando il prezzo del batis di neanche 1300€. NB: ho avuto entrambe le lenti, le ho testate una di fianco l'altra, ed ho constato con mia amarezza tutto ciò. Ma se non mi credete c'è un'approfondita recensione online che potrà chiarirvi tutte le idee.

inviato il 31 Luglio 2018


sony_a7r_iiSony A7r II

Pro: Qualità d'immagine TOP, scatto silenzioso, AF ottimo

Contro: Durata batteria, compressione RAW di dubbia utilità, lenta

Opinione: Sicuramente è una macchina strepitosa, lenta nell'accendersi, ma dopo diventa una goduria. Passo avanti immenso rispetto alla A7 versione base, purtroppo poco sfruttabile in ambito lavorativo ( delicata, poco ergonomica, AF da dimenticare ). La risoluzione è allucinante, una macchina tranquillamente utilizzabile per stampe enormi. Il sensore BSI inoltre permette di spingersi senza paura con gli ISO ( purché si sia consapevoli che il rumore sul bokeh si vede già a 1600 iso ), al contrario delle precedenti macchine molto dense che avevano il problema dei pixel molto piccoli ( qui risolto a punto con la retroilluminazione del sensore ). Dunque poco da fare, per quanto riguarda il sensore e la diretta qualità d'immagine, attualmente sul mercato per vedere differenze ( anche qui non così marcate ) bisogna salire sul medio formato Fuji ( non considero Hasselblad che di prezzo è fuori categoria ). Ad oggi 2018 non me la sento di consigliare la versione dopo A7RIII per le poche migliorie apportate. Lo scatto completamente silenzioso ereditato dalla A7S è molto utile quando si sta fotografando in macro o in ambienti silenziosi. Certo bisogna associare un'ottica che metta a fuoco silenziosamente, se no è inutile. Lati negativi ( se così vogliamo chiamarli ) sono una durata risibile delle batterie ( che si risolve con 20€ di compatibili con caricatore sfruttabile con qualsiasi micro-usb ), ed i file di dimensioni disumane. Purtroppo la compressione del RAW offerta da Sony ammazza il file, e non è utilizzabile ( videsi alcuni test online ). Dunque per chi ha un computer serio non ci sono problemi, ma per chi non è uno smanettone e non ha un bel mostro, potrebbero sorgere grossi problemi. In media i file RAW vanno dagli 80 ai 90 mb, e quando si lavorano i tiff la situazione si fa preoccupante. L'AF è molto, ma molto soddisfacente. Per fare un esempio, rende utilizzabili i sigma art attacco Canon, i quali su Canon 5D mk 3\4 risultavano veramente poco affidabili. Altro grande plauso a Sigma che ha prodotto un adattatore veramente incredibile. Persino i super tele funzionano, seppur con qualche riserva ( Canon 400 f5.6 L funziona egregiamente con AF su punto centrale, ovviamente non ci inseguite le moto in pista, ma anche lì non ho approfondito più di tanto ). Lato usabilità è veramente fantastica. Una montagna di tasti personalizzabili, un centinaio di impostazioni diverse che faranno appassionare gli smanettoni. Certamente saranno l'incubo degli oramai 50 enni che hanno iniziato con la pellicola, ma rispetto a Canon siamo su due universi differenti. In conclusione per il prezzo dell'usato attuale di 1300\1500€ è un BEST BUY ASSOLUTO. La qualità d'immagine è ai vertici, il parco ottiche è immenso ( tutte le serie L Canon, tutti i Sony, i nuovi fantastici Samyang, i sigma Art sia attacco Canon che da poco direttamente FE, persino Nikon con un nuovo adattatore che sembra offrire prestazioni simili a quelli per Canon, Leica, Voigtlander ), l'usabilità è fantastica. Che altro vi serve?

inviato il 26 Luglio 2018


sony_fe35_f2-8zaSony FE 35mm f/2.8 ZA Sonnar T*

Pro: Nitidezza, costruzione, compattezza

Contro: Prezzo, effettiva utilità

Opinione: Questa sarà una recensione onesta. Spinto dalle superbe recensioni ho acquistato questa lente e... non è andata. Partiamo dal fatto che il prezzo sia assurdo ed ingiustificato. Alla stessa cifra ( nuovo nuovo usato usato ) si acquista un sigma art 35mm. Ma andiamo per gradi. Chi pensa di acquistare una lente del genere ha in mente di affiancarla ad una Sony A7 e girare come se avesse una compatta. Il problema è che NON HAI UNA COMPATTA. Voi girereste con una A7R2 nella tasca del giacchetto? Francamente trovo simpatiche alcune recensioni, si sta parlando di una coppia dal valore di oltre 2000€ minimo al nuovo, e la gente ne parla come se avesse un panino in tasca da mangiarsi. Inutile parlare della qualità d'immagine, da un 35mm f/2.8 non si può avere una qualità d'immagine scadente, è impensabile. Ma voi in un'ottica da ammazzare ( perché se la tenete nella tasca del giacchetto questo ci fate ), guardate la nitidezza? Pare che questa lente sia nata per scattare in iperfocale scordandosi di qualsiasi effetto bokeh. Altra grossa pecca è il ride-by-wire, che assolutamente non restituisce un feeling gradevole, la ghiera scivola come se fosse oliata, probabilmente a causa di progetto ancora immaturo del sistema di messa a fuoco elettronico. Dunque per me è un'ottica da fighetti completamente bocciata. Per chi avesse veramente bisogno di una qualità d'immagine assoluta nelle dimensioni di una compatta farebbe bene ad orientarsi su una ben più comoda e sensata RX1, la quale con anche una splendida ottica f2 permette sicuramente risultati migliori. Se avete una macchina professionale invece, e non siete malati che girate con migliaia di euro nella tasca del giacchetto ( in tal caso questa è l'ottica per voi ), orientatevi su altro.

inviato il 25 Luglio 2018




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