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Izanagi
www.juzaphoto.com/p/Izanagi



avatarNikon Z9: il suo EVF segnerà una svolta? Pt.8
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 01 Gennaio 2022, 19:36


Prima parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4095243

Seconda parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4097494

Terza parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4105219

Quarta parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4106951

Quinta parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4109192

Sesta parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4114410

Settima parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4122017

Apro questa discussione perché mi sembra doveroso discutere ed analizzare un po' più a fondo i vari aspetti innovativi introdotti con il nuovo mirino della Z9.

Dal sito ufficiale:







L'EVF della Z9 risulta essere il primo mirino elettronico realmente privo di blackout e senza ripetizioni di frames -come, invece, avviene negli evf convenzionali, anche se descritti come blackout free- cosa, questa, che permetterebbe, secondo Nikon, di seguire, perfettamente, ogni singolo movimento, anche alla frequenza di scatto di 120 FPS.

È un mirino da 3.69 milioni di punti, con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, dotato di uno schermo OLED Quad-VGA personalizzabile ed in grado di raggiungere una luminosità di picco di 3000 nits, che lo rende, di fatto, il più luminoso attualmente in commercio.

Grazie a questa comparativa è possibile apprezzare come la luminosità del nuovo pannello sia in grado di apportare benefici alla gamma dinamica dello stesso schermo:




Queste, tuttavia, sono solo alcune delle peculiarità mostrate.

La più importante è, sicuramente, la tecnologia Dual Stream di Nikon, grazie alla quale è stato possibile creare un EVF innovativo che prende le distanza da tutto il resto e che, addirittura, viene descritto con l'appellativo Real Live , a sottolineare la naturalezza della visione.




Qui il video che illustra come la Z9 sia dotata di due distinti flussi di informazione, uno che converge verso il mirino e l'altro destinato all'acquisizione dell'immagine:



Vista la novità, c'era da aspettarsi l'arrivo delle prime considerazioni "a caldo" in merito e, su questo, DPreview non ha tardato ad arrivare.

Questo è ciò che dicono:
m.dpreview.com/articles/4210565040/shooting-experience-the-nikon-z9-is

Simply put, the Z9 offers one of the best viewfinder experiences of any camera on the market. In some ways, it's the most DSLR-like experience in the mirrorless camera universe, while also providing an experience a cut above even the likes of the Sony a1 with its nominally higher-resolution 9.44M-dot electronic finder.

Like a good optical finder, the Z9's EVF is basically transparent. It offers what is possibly the most natural-looking electronic viewfinder I've yet seen, showing its full resolution regardless of what the camera is doing (focusing, shooting, in playback, and so on). You basically forget it's an electronic viewfinder while still benefitting from all the advantages that it brings over an optical one.

Blackout-free shooting with the electronic-only shutter obviously helps here, but this isn't the first time we've seen it: Sony first offered that in a full-frame camera back in 2017 with the release of the a9. But there's more to it than that. Sony has recently upped the ante with the 9.44M-dot finders in its a7S III and a1 cameras, and in some scenarios, like playback, they look fantastic. But when I used the Sony a1 after the Nikon Z9 for actual shooting, I was underwhelmed.

That's because the Sony drops in resolution while you're focusing, regardless of what your display quality settings are. And when you've stopped focusing, the resolution rises again and the sensor stabilizer seems to hiccup and do a bit of a reset.

With the Z9, what you see when you first look through it is what you get. No resolution changes, no hiccups, no jolting. Just a smooth experience that allows for better focus (pun intended). Same resolution, same frame-rate, all the time.

There are even advantages when compared against the Canon EOS R3's electronic viewfinder as well. While the R3's 'OVF Simulation' mode takes better advantage of the HDR-capabilities of the viewfinder panel than the Z9 does (despite the Nikon's panel being capable of even brighter output), some of us found its UI to be a bit cluttered.

Basically, if the EOS R3 sees a face in the scene, it draws a gray box around it. And if there are lots of faces, well, there are now lots of boxes floating around over them. On the Nikon, you only see identified faces or eyes when they reach a certain proximity to your starting AF point. In other words, when it's the face the camera will actually focus on, as opposed to also showing you all the faces it won't focus on. It's a cleaner visual experience.


In altre parole, l'EVF della Z9 sarebbe in grado di offrire una delle migliori "esperienze" rispetto a qualunque altra macchina attualmente in commercio, compresa la diretta concorrente, la Sony A1, rendendo la visione molto più simile a quella delle reflex che non a quella delle mirrorless.
Like a good optical finder , il mirino della Z9 è quello dotato dell'aspetto più "naturale" con una risoluzione che resta tale qualunque operazione si compia (a differenza di quello della A1), tant'è che sembrerebbe conservare tutti i vantaggi che offre un EVF, "dimenticando" che si tratti di un EVF.
Il confronto con il mirino della A1 è eloquente e quelli di DPreview affermano che, seppure questo sia dotato di una più alta risoluzione, dopo aver provato il mirino della Z9, quello della Sony appare "deludente" in funzione del fatto che il suo EVF cala drasticamente di risoluzione durante la messa a fuoco, anche impostando il più basso refresh rate (cosa questa che reputo, personalmente, assai limitante).
Con la Z9 tutto ciò non accade e, quando si guarda attraverso il suo mirino, non avviene nessuna alterazione nella risoluzione, nessun sussulto, garantendo una visione sempre fluida, anche durante la ripresa di scene dinamiche.


Quanto riportato nell'articolo, è stato, poi, in parte confermato, da un utente di JuzaPhoto, Torzy87, che scrive:

Ragazzi io ho provato in capanno durante due sessioni di due giorni la A1 e la cosa che mi ha meno convinto è proprio il mirino. Poco brillante e che risentiva molto della calura che proveniva dal terreno, tant'è che io con pa D850 e 500f4 non avevo problemi mentre gli altri con L A1 si. La persona che me l'ha fatta provare ha poi voluto testare quello della mia Z6 (che ha caratteristiche sicuramente peggiori di A1 e Z9) e a parte il problema blackout è rimasto molto sorpreso per la “chiarezza” e luminosità di quello Nikon. Figuriamoci, quello della Z9 sarà mostruoso.



Propongo anche un altro video in cui l'autore, al minuto 9:09, affronta il tema EVF, parlando di un mirino stupefacente, diverso dal resto e sicuramente tra i migliori:



Un'ulteriore novità che il mirino Real Live porta con sé e che merita di esser citata è la cosiddetta modalità Starlight , utile per chi lavora in low light, come gli astrofotografi, grazie ad una sensibilità AF che raggiunge i -8.5 EV.





Video di presentazione ufficiale della Z9 girato e montato dall'utente Nickland.org www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=5248




Queste le impressioni sul Real Live della Z9:

1)
Il mirino oculare migliore del mercato: sempre attivo, luminoissimo

Un altro punto qualificante della Z9 è il mirino oculare digitale denominato Real-Live: grazie all'assenza dell'otturatore meccanico, l'immagine è sempre presente sullo schermo, senza intervalli di "nero", neppure brevissimi, come quelli per esempio della Sony A1. In pratica, durante una raffica, si può seguire il soggetto con la massima attenzione, come se si fosse un operatore video.
Il vantaggio non è da poco: chi scatta abitualmente raffiche, per esempio nella foto sportiva, sa che il "black out" tra uno scatto e l'altro allunga di molto i tempi di reazione del fotografo nella correzione dell'inquadratura, aumentando non poco gli scatti da scartare perché con parte del soggetto tagliato. Succede abitualmente, per esempio, nei repentini cambi di direzione, e non solo nella fotografia sportiva ma anche in quella naturalistica, quando si "cacciano" animali e uccelli.
Ma non solo: il nuovo mirino oculare OLED Quad-VGA, oltre a essere nitidissimo e cromaticamente fedele, offre anche picchi di luminosità incredibili, capaci di rendere l'intera gamma dinamica della macchina. Se si aumenta la luminosità (che di default è più bassa, anche per preservare la batteria, si può arrivare a 3000 nit, un valore notevolissimo, soprattutto perché nell'oculare non ci sono luci parassite o ambientali.

Fonte: www.dday.it/redazione/41262/nikon-z9-i-primi-scatti-e-le-prime-riprese

2)
Per sostituire una reflex il mirino è fondamentale e Nikon ha lavorato su due fronti in questo ambito. Da un lato troviamo un pannello OLED Quad-VGA da 3,690k punti ad elevata luminosità, in grado di arrivare fino a 3.000 nit di picco. Dall'altro il sistema Dual-Stream, che sfrutta la capacità di calcolo del processore quad-core EXPEED 7 e riesce a gestire in modo separato i dati che vanno memorizzati sulla scheda di memoria e quelli che invece devono servire alla visualizzazione in tempo reale delle immagini nel mirino. In questo modo è garantita una visione 'migliore del pentaprisma' in cui il flusso di immagini nel mirino ( che può arrivare fino a 120 fps ) non è mai interrotto: nessun black-out (tipico dell'alzata dello specchio nelle reflex o della memorizzazione del file nelle mirrorless), ma nemmeno nessun rallentamento. Le immagini scorrono nel mirino sempre fluide anche durante le raffiche più profonde. Davvero a volte non ci si accorge nemmeno di scattare.

Il mirino è davvero uno dei punti di forza di questa fotocamera: è sempre fluido e chiaro, con un'esperienza che può essere paragonata a quella del vetro delle reflex. In più anche durante le raffiche più profonde la visualizzazione è sempre fluida, senza blackout o frame persi, superando in questo aspetto l'esperienza delle fotocamere reflex.

Fonte: www.fotografidigitali.it/articoli/6181/nikon-z9-pazzesca-la-raffica-a-



Che dire?
Credo, realmente, che questo EVF sia un "game changer" e spero vivamente che la medesima tecnologia venga portata anche nei nuovi corpi che seguiranno l'ammiraglia Nikon.





Aggiornamento: con il firmware 2.0, l'EVF della Z9 può, ora, essere impostato con refresh rate di 120 Hz.




AVVISO: Cerchiamo di far in modo che ne esca un bel dibattito fatto di confronti e scambi di opinioni tra persone civili.
Non sono, pertanto, graditi flamer e troll.





43 commenti, 2323 visite - Leggi/Rispondi


avatarNikon Z9: la gamma dinamica secondo PhotonToPhotos
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 29 Dicembre 2021, 9:54


PhotonToPhotos ha misurato la gamma dinamica della nuova ammiraglia Nikon, la Z9:



Anche per quanto riguarda la gamma dinamica, lo sforzo compiuto da Nikon è notevole.
Con un sensore stacked da 45 mpx, il primo della casa giallo-nera, la Z9 si avvicina alle prestazioni di uno dei migliori 45 mpx in circolo, quello montato su D850, Z7, Z7II.
Ma lo fa sfruttando, esclusivamente, l'otturatore elettronico:




Sorprendente il risultato raggiunto (sebbene nel test non si menzioni quale sia il tipo di compressione del RAW usato nel test), a maggior ragione, sapendo che lo ottiene in elettronico.

Questo è il confronto tra le due ammiraglie che competono nel medesimo segmento:



Come si può vedere, la A1 fa qualcosina meglio della Z9: differenze minime sui grafici che, nella realtà, si traducono in differenze impercettibili, direi nulle.
Restano, tuttavia, differenze su grafici dovute al fatto che le misurazioni della A1 vengono effettuate con scatto meccanico, quella della Z9, chiaramente, in elettronico.
Sarebbe interessante, quindi, valutare come la A1 si comporti in ES, una misura che, in quel sito, stranamente, manca.
Sappiamo tutti, infatti, che in ES, la GD delle macchine può ridursi e questo si apprezza, ad esempio nella R5, che, a bassi ISO, nel passaggio da MS ad ES, sembra arrivare a perdere anche uno stop e mezzo:




Stessa storia, seppur con un decremento nella GD minore, si osserva con la Canon R3:





Che dire, brava Nikon, anche qui.
Aspettiamo anche il confronto con la Sony A1 nelle stesse condizioni.


60 commenti, 2554 visite - Leggi/Rispondi


avatarNikon Z9: il suo EVF segnerà una svolta? Pt.7
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 19 Dicembre 2021, 14:43


Prima parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4095243

Seconda parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4097494

Terza parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4105219

Quarta parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4106951

Quinta parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4109192

Sesta parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4114410

Apro questa discussione perché mi sembra doveroso discutere ed analizzare un po' più a fondo i vari aspetti innovativi introdotti con il nuovo mirino della Z9.

Dal sito ufficiale:







L'EVF della Z9 risulta essere il primo mirino elettronico realmente privo di blackout e senza ripetizioni di frames -come, invece, avviene negli evf convenzionali, anche se descritti come blackout free- cosa, questa, che permetterebbe, secondo Nikon, di seguire, perfettamente, ogni singolo movimento, anche alla frequenza di scatto di 120 FPS.

È un mirino da 3.69 milioni di punti, con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, dotato di uno schermo OLED Quad-VGA personalizzabile ed in grado di raggiungere una luminosità di picco di 3000 nits, che lo rende, di fatto, il più luminoso attualmente in commercio.

Grazie a questa comparativa è possibile apprezzare come la luminosità del nuovo pannello sia in grado di apportare benefici alla gamma dinamica dello stesso schermo:




Queste, tuttavia, sono solo alcune delle peculiarità mostrate.

La più importante è, sicuramente, la tecnologia Dual Stream di Nikon, grazie alla quale è stato possibile creare un EVF innovativo che prende le distanza da tutto il resto e che, addirittura, viene descritto con l'appellativo Real Live , a sottolineare la naturalezza della visione.




Qui il video che illustra come la Z9 sia dotata di due distinti flussi di informazione, uno che converge verso il mirino e l'altro destinato all'acquisizione dell'immagine:



Vista la novità, c'era da aspettarsi l'arrivo delle prime considerazioni "a caldo" in merito e, su questo, DPreview non ha tardato ad arrivare.

Questo è ciò che dicono:
m.dpreview.com/articles/4210565040/shooting-experience-the-nikon-z9-is

Simply put, the Z9 offers one of the best viewfinder experiences of any camera on the market. In some ways, it's the most DSLR-like experience in the mirrorless camera universe, while also providing an experience a cut above even the likes of the Sony a1 with its nominally higher-resolution 9.44M-dot electronic finder.

Like a good optical finder, the Z9's EVF is basically transparent. It offers what is possibly the most natural-looking electronic viewfinder I've yet seen, showing its full resolution regardless of what the camera is doing (focusing, shooting, in playback, and so on). You basically forget it's an electronic viewfinder while still benefitting from all the advantages that it brings over an optical one.

Blackout-free shooting with the electronic-only shutter obviously helps here, but this isn't the first time we've seen it: Sony first offered that in a full-frame camera back in 2017 with the release of the a9. But there's more to it than that. Sony has recently upped the ante with the 9.44M-dot finders in its a7S III and a1 cameras, and in some scenarios, like playback, they look fantastic. But when I used the Sony a1 after the Nikon Z9 for actual shooting, I was underwhelmed.

That's because the Sony drops in resolution while you're focusing, regardless of what your display quality settings are. And when you've stopped focusing, the resolution rises again and the sensor stabilizer seems to hiccup and do a bit of a reset.

With the Z9, what you see when you first look through it is what you get. No resolution changes, no hiccups, no jolting. Just a smooth experience that allows for better focus (pun intended). Same resolution, same frame-rate, all the time.

There are even advantages when compared against the Canon EOS R3's electronic viewfinder as well. While the R3's 'OVF Simulation' mode takes better advantage of the HDR-capabilities of the viewfinder panel than the Z9 does (despite the Nikon's panel being capable of even brighter output), some of us found its UI to be a bit cluttered.

Basically, if the EOS R3 sees a face in the scene, it draws a gray box around it. And if there are lots of faces, well, there are now lots of boxes floating around over them. On the Nikon, you only see identified faces or eyes when they reach a certain proximity to your starting AF point. In other words, when it's the face the camera will actually focus on, as opposed to also showing you all the faces it won't focus on. It's a cleaner visual experience.


In altre parole, l'EVF della Z9 sarebbe in grado di offrire una delle migliori "esperienze" rispetto a qualunque altra macchina attualmente in commercio, compresa la diretta concorrente, la Sony A1, rendendo la visione molto più simile a quella delle reflex che non a quella delle mirrorless.
Like a good optical finder , il mirino della Z9 è quello dotato dell'aspetto più "naturale" con una risoluzione che resta tale qualunque operazione si compia (a differenza di quello della A1), tant'è che sembrerebbe conservare tutti i vantaggi che offre un EVF, "dimenticando" che si tratti di un EVF.
Il confronto con il mirino della A1 è eloquente e quelli di DPreview affermano che, seppure questo sia dotato di una più alta risoluzione, dopo aver provato il mirino della Z9, quello della Sony appare "deludente" in funzione del fatto che il suo EVF cala drasticamente di risoluzione durante la messa a fuoco, anche impostando il più basso refresh rate (cosa questa che reputo, personalmente, assai limitante).
Con la Z9 tutto ciò non accade e, quando si guarda attraverso il suo mirino, non avviene nessuna alterazione nella risoluzione, nessun sussulto, garantendo una visione sempre fluida, anche durante la ripresa di scene dinamiche.


Quanto riportato nell'articolo, è stato, poi, in parte confermato, da un utente di JuzaPhoto, Torzy87, che scrive:

Ragazzi io ho provato in capanno durante due sessioni di due giorni la A1 e la cosa che mi ha meno convinto è proprio il mirino. Poco brillante e che risentiva molto della calura che proveniva dal terreno, tant'è che io con pa D850 e 500f4 non avevo problemi mentre gli altri con L A1 si. La persona che me l'ha fatta provare ha poi voluto testare quello della mia Z6 (che ha caratteristiche sicuramente peggiori di A1 e Z9) e a parte il problema blackout è rimasto molto sorpreso per la “chiarezza” e luminosità di quello Nikon. Figuriamoci, quello della Z9 sarà mostruoso.



Propongo anche un altro video in cui l'autore, al minuto 9:09, affronta il tema EVF, parlando di un mirino stupefacente, diverso dal resto e sicuramente tra i migliori:



Un'ulteriore novità che il mirino Real Live porta con sé e che merita di esser citata è la cosiddetta modalità Starlight , utile per chi lavora in low light, come gli astrofotografi, grazie ad una sensibilità AF che raggiunge i -8.5 EV.





Video di presentazione ufficiale della Z9 girato e montato dall'utente Nickland.org www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=5248




Queste le impressioni sul Real Live della Z9:

1)
Il mirino oculare migliore del mercato: sempre attivo, luminoissimo

Un altro punto qualificante della Z9 è il mirino oculare digitale denominato Real-Live: grazie all'assenza dell'otturatore meccanico, l'immagine è sempre presente sullo schermo, senza intervalli di "nero", neppure brevissimi, come quelli per esempio della Sony A1. In pratica, durante una raffica, si può seguire il soggetto con la massima attenzione, come se si fosse un operatore video.
Il vantaggio non è da poco: chi scatta abitualmente raffiche, per esempio nella foto sportiva, sa che il "black out" tra uno scatto e l'altro allunga di molto i tempi di reazione del fotografo nella correzione dell'inquadratura, aumentando non poco gli scatti da scartare perché con parte del soggetto tagliato. Succede abitualmente, per esempio, nei repentini cambi di direzione, e non solo nella fotografia sportiva ma anche in quella naturalistica, quando si "cacciano" animali e uccelli.
Ma non solo: il nuovo mirino oculare OLED Quad-VGA, oltre a essere nitidissimo e cromaticamente fedele, offre anche picchi di luminosità incredibili, capaci di rendere l'intera gamma dinamica della macchina. Se si aumenta la luminosità (che di default è più bassa, anche per preservare la batteria, si può arrivare a 3000 nit, un valore notevolissimo, soprattutto perché nell'oculare non ci sono luci parassite o ambientali.

Fonte: www.dday.it/redazione/41262/nikon-z9-i-primi-scatti-e-le-prime-riprese

2)
Per sostituire una reflex il mirino è fondamentale e Nikon ha lavorato su due fronti in questo ambito. Da un lato troviamo un pannello OLED Quad-VGA da 3,690k punti ad elevata luminosità, in grado di arrivare fino a 3.000 nit di picco. Dall'altro il sistema Dual-Stream, che sfrutta la capacità di calcolo del processore quad-core EXPEED 7 e riesce a gestire in modo separato i dati che vanno memorizzati sulla scheda di memoria e quelli che invece devono servire alla visualizzazione in tempo reale delle immagini nel mirino. In questo modo è garantita una visione 'migliore del pentaprisma' in cui il flusso di immagini nel mirino ( che può arrivare fino a 120 fps ) non è mai interrotto: nessun black-out (tipico dell'alzata dello specchio nelle reflex o della memorizzazione del file nelle mirrorless), ma nemmeno nessun rallentamento. Le immagini scorrono nel mirino sempre fluide anche durante le raffiche più profonde. Davvero a volte non ci si accorge nemmeno di scattare.

Il mirino è davvero uno dei punti di forza di questa fotocamera: è sempre fluido e chiaro, con un'esperienza che può essere paragonata a quella del vetro delle reflex. In più anche durante le raffiche più profonde la visualizzazione è sempre fluida, senza blackout o frame persi, superando in questo aspetto l'esperienza delle fotocamere reflex.

Fonte: www.fotografidigitali.it/articoli/6181/nikon-z9-pazzesca-la-raffica-a-



Che dire?
Credo, realmente, che questo EVF sia un "game changer" e spero vivamente che la medesima tecnologia venga portata anche nei nuovi corpi che seguiranno l'ammiraglia Nikon.




Aggiornamento: con il firmware 2.0, l'EVF della Z9 può, ora, essere impostato con refresh rate di 120 Hz.





AVVISO: Cerchiamo di far in modo che ne esca un bel dibattito fatto di confronti e scambi di opinioni tra persone civili.
Non sono, pertanto, graditi flamer e troll.





224 commenti, 8480 visite - Leggi/Rispondi


avatarNikon Z9: il suo EVF segnerà una svolta? Pt.6
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 09 Dicembre 2021, 16:24


Prima parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4095243

Seconda parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4097494

Terza parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4105219

Quarta parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4106951

Quinta parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4109192

Apro questa discussione perché mi sembra doveroso discutere ed analizzare un po' più a fondo i vari aspetti innovativi introdotti con il nuovo mirino della Z9.

Dal sito ufficiale:







L'EVF della Z9 risulta essere il primo mirino elettronico realmente privo di blackout e senza ripetizioni di frames -come, invece, avviene negli evf convenzionali, anche se descritti come blackout free- cosa, questa, che permetterebbe, secondo Nikon, di seguire, perfettamente, ogni singolo movimento, anche alla frequenza di scatto di 120 FPS.

È un mirino da 3.69 milioni di punti, con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, dotato di uno schermo OLED Quad-VGA personalizzabile ed in grado di raggiungere una luminosità di picco di 3000 nits, che lo rende, di fatto, il più luminoso attualmente in commercio.

Grazie a questa comparativa è possibile apprezzare come la luminosità del nuovo pannello sia in grado di apportare benefici alla gamma dinamica dello stesso schermo:




Queste, tuttavia, sono solo alcune delle peculiarità mostrate.

La più importante è, sicuramente, la tecnologia Dual Stream di Nikon, grazie alla quale è stato possibile creare un EVF innovativo che prende le distanza da tutto il resto e che, addirittura, viene descritto con l'appellativo Real Live , a sottolineare la naturalezza della visione.




Qui il video che illustra come la Z9 sia dotata di due distinti flussi di informazione, uno che converge verso il mirino e l'altro destinato all'acquisizione dell'immagine:



Vista la novità, c'era da aspettarsi l'arrivo delle prime considerazioni "a caldo" in merito e, su questo, DPreview non ha tardato ad arrivare.

Questo è ciò che dicono:
m.dpreview.com/articles/4210565040/shooting-experience-the-nikon-z9-is

Simply put, the Z9 offers one of the best viewfinder experiences of any camera on the market. In some ways, it's the most DSLR-like experience in the mirrorless camera universe, while also providing an experience a cut above even the likes of the Sony a1 with its nominally higher-resolution 9.44M-dot electronic finder.

Like a good optical finder, the Z9's EVF is basically transparent. It offers what is possibly the most natural-looking electronic viewfinder I've yet seen, showing its full resolution regardless of what the camera is doing (focusing, shooting, in playback, and so on). You basically forget it's an electronic viewfinder while still benefitting from all the advantages that it brings over an optical one.

Blackout-free shooting with the electronic-only shutter obviously helps here, but this isn't the first time we've seen it: Sony first offered that in a full-frame camera back in 2017 with the release of the a9. But there's more to it than that. Sony has recently upped the ante with the 9.44M-dot finders in its a7S III and a1 cameras, and in some scenarios, like playback, they look fantastic. But when I used the Sony a1 after the Nikon Z9 for actual shooting, I was underwhelmed.

That's because the Sony drops in resolution while you're focusing, regardless of what your display quality settings are. And when you've stopped focusing, the resolution rises again and the sensor stabilizer seems to hiccup and do a bit of a reset.

With the Z9, what you see when you first look through it is what you get. No resolution changes, no hiccups, no jolting. Just a smooth experience that allows for better focus (pun intended). Same resolution, same frame-rate, all the time.

There are even advantages when compared against the Canon EOS R3's electronic viewfinder as well. While the R3's 'OVF Simulation' mode takes better advantage of the HDR-capabilities of the viewfinder panel than the Z9 does (despite the Nikon's panel being capable of even brighter output), some of us found its UI to be a bit cluttered.

Basically, if the EOS R3 sees a face in the scene, it draws a gray box around it. And if there are lots of faces, well, there are now lots of boxes floating around over them. On the Nikon, you only see identified faces or eyes when they reach a certain proximity to your starting AF point. In other words, when it's the face the camera will actually focus on, as opposed to also showing you all the faces it won't focus on. It's a cleaner visual experience.


In altre parole, l'EVF della Z9 sarebbe in grado di offrire una delle migliori "esperienze" rispetto a qualunque altra macchina attualmente in commercio, compresa la diretta concorrente, la Sony A1, rendendo la visione molto più simile a quella delle reflex che non a quella delle mirrorless.
Like a good optical finder , il mirino della Z9 è quello dotato dell'aspetto più "naturale" con una risoluzione che resta tale qualunque operazione si compia (a differenza di quello della A1), tant'è che sembrerebbe conservare tutti i vantaggi che offre un EVF, "dimenticando" che si tratti di un EVF.
Il confronto con il mirino della A1 è eloquente e quelli di DPreview affermano che, seppure questo sia dotato di una più alta risoluzione, dopo aver provato il mirino della Z9, quello della Sony appare "deludente" in funzione del fatto che il suo EVF cala drasticamente di risoluzione durante la messa a fuoco, anche impostando il più basso refresh rate (cosa questa che reputo, personalmente, assai limitante).
Con la Z9 tutto ciò non accade e, quando si guarda attraverso il suo mirino, non avviene nessuna alterazione nella risoluzione, nessun sussulto, garantendo una visione sempre fluida, anche durante la ripresa di scene dinamiche.


Quanto riportato nell'articolo, è stato, poi, in parte confermato, da un utente di JuzaPhoto, Torzy87, che scrive:

Ragazzi io ho provato in capanno durante due sessioni di due giorni la A1 e la cosa che mi ha meno convinto è proprio il mirino. Poco brillante e che risentiva molto della calura che proveniva dal terreno, tant'è che io con pa D850 e 500f4 non avevo problemi mentre gli altri con L A1 si. La persona che me l'ha fatta provare ha poi voluto testare quello della mia Z6 (che ha caratteristiche sicuramente peggiori di A1 e Z9) e a parte il problema blackout è rimasto molto sorpreso per la “chiarezza” e luminosità di quello Nikon. Figuriamoci, quello della Z9 sarà mostruoso.



Propongo anche un altro video in cui l'autore, al minuto 9:09, affronta il tema EVF, parlando di un mirino stupefacente, diverso dal resto e sicuramente tra i migliori:



Un'ulteriore novità che il mirino Real Live porta con sé e che merita di esser citata è la cosiddetta modalità Starlight , utile per chi lavora in low light, come gli astrofotografi, grazie ad una sensibilità AF che raggiunge i -8.5 EV.





Video di presentazione ufficiale della Z9 girato e montato dall'utente Nickland.org www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=5248




Queste le impressioni sul Real Live della Z9:

1)
Il mirino oculare migliore del mercato: sempre attivo, luminoissimo

Un altro punto qualificante della Z9 è il mirino oculare digitale denominato Real-Live: grazie all'assenza dell'otturatore meccanico, l'immagine è sempre presente sullo schermo, senza intervalli di "nero", neppure brevissimi, come quelli per esempio della Sony A1. In pratica, durante una raffica, si può seguire il soggetto con la massima attenzione, come se si fosse un operatore video.
Il vantaggio non è da poco: chi scatta abitualmente raffiche, per esempio nella foto sportiva, sa che il "black out" tra uno scatto e l'altro allunga di molto i tempi di reazione del fotografo nella correzione dell'inquadratura, aumentando non poco gli scatti da scartare perché con parte del soggetto tagliato. Succede abitualmente, per esempio, nei repentini cambi di direzione, e non solo nella fotografia sportiva ma anche in quella naturalistica, quando si "cacciano" animali e uccelli.
Ma non solo: il nuovo mirino oculare OLED Quad-VGA, oltre a essere nitidissimo e cromaticamente fedele, offre anche picchi di luminosità incredibili, capaci di rendere l'intera gamma dinamica della macchina. Se si aumenta la luminosità (che di default è più bassa, anche per preservare la batteria, si può arrivare a 3000 nit, un valore notevolissimo, soprattutto perché nell'oculare non ci sono luci parassite o ambientali.

Fonte: www.dday.it/redazione/41262/nikon-z9-i-primi-scatti-e-le-prime-riprese

2)
Per sostituire una reflex il mirino è fondamentale e Nikon ha lavorato su due fronti in questo ambito. Da un lato troviamo un pannello OLED Quad-VGA da 3,690k punti ad elevata luminosità, in grado di arrivare fino a 3.000 nit di picco. Dall'altro il sistema Dual-Stream, che sfrutta la capacità di calcolo del processore quad-core EXPEED 7 e riesce a gestire in modo separato i dati che vanno memorizzati sulla scheda di memoria e quelli che invece devono servire alla visualizzazione in tempo reale delle immagini nel mirino. In questo modo è garantita una visione 'migliore del pentaprisma' in cui il flusso di immagini nel mirino ( che può arrivare fino a 120 fps ) non è mai interrotto: nessun black-out (tipico dell'alzata dello specchio nelle reflex o della memorizzazione del file nelle mirrorless), ma nemmeno nessun rallentamento. Le immagini scorrono nel mirino sempre fluide anche durante le raffiche più profonde. Davvero a volte non ci si accorge nemmeno di scattare.

Il mirino è davvero uno dei punti di forza di questa fotocamera: è sempre fluido e chiaro, con un'esperienza che può essere paragonata a quella del vetro delle reflex. In più anche durante le raffiche più profonde la visualizzazione è sempre fluida, senza blackout o frame persi, superando in questo aspetto l'esperienza delle fotocamere reflex.

Fonte: www.fotografidigitali.it/articoli/6181/nikon-z9-pazzesca-la-raffica-a-



Che dire?
Credo, realmente, che questo EVF sia un "game changer" e spero vivamente che la medesima tecnologia venga portata anche nei nuovi corpi che seguiranno l'ammiraglia Nikon.





Aggiornamento: con il firmware 2.0, l'EVF della Z9 può, ora, essere impostato con refresh rate di 120 Hz.




AVVISO: Cerchiamo di far in modo che ne esca un bel dibattito fatto di confronti e scambi di opinioni tra persone civili.
Non sono, pertanto, graditi flamer e troll.





224 commenti, 7527 visite - Leggi/Rispondi


avatarNikon Z9: il suo EVF segnerà una svolta? Pt.5
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 03 Dicembre 2021, 13:00


Prima parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4095243

Seconda parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4097494

Terza parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4105219

Quarta parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4106951

Apro questa discussione perché mi sembra doveroso discutere ed analizzare un po' più a fondo i vari aspetti innovativi introdotti con il nuovo mirino della Z9.

Dal sito ufficiale:







L'EVF della Z9 risulta essere il primo mirino elettronico realmente privo di blackout e senza ripetizioni di frames -come, invece, avviene negli evf convenzionali, anche se descritti come blackout free- cosa, questa, che permetterebbe, secondo Nikon, di seguire, perfettamente, ogni singolo movimento, anche alla frequenza di scatto di 120 FPS.

È un mirino da 3.69 milioni di punti, con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, dotato di uno schermo OLED Quad-VGA personalizzabile ed in grado di raggiungere una luminosità di picco di 3000 nits, che lo rende, di fatto, il più luminoso attualmente in commercio.

Grazie a questa comparativa è possibile apprezzare come la luminosità del nuovo pannello sia in grado di apportare benefici alla gamma dinamica dello stesso schermo:




Queste, tuttavia, sono solo alcune delle peculiarità mostrate.

La più importante è, sicuramente, la tecnologia Dual Stream di Nikon, grazie alla quale è stato possibile creare un EVF innovativo che prende le distanza da tutto il resto e che, addirittura, viene descritto con l'appellativo Real Live , a sottolineare la naturalezza della visione.




Qui il video che illustra come la Z9 sia dotata di due distinti flussi di informazione, uno che converge verso il mirino e l'altro destinato all'acquisizione dell'immagine:



Vista la novità, c'era da aspettarsi l'arrivo delle prime considerazioni "a caldo" in merito e, su questo, DPreview non ha tardato ad arrivare.

Questo è ciò che dicono:
m.dpreview.com/articles/4210565040/shooting-experience-the-nikon-z9-is

Simply put, the Z9 offers one of the best viewfinder experiences of any camera on the market. In some ways, it's the most DSLR-like experience in the mirrorless camera universe, while also providing an experience a cut above even the likes of the Sony a1 with its nominally higher-resolution 9.44M-dot electronic finder.

Like a good optical finder, the Z9's EVF is basically transparent. It offers what is possibly the most natural-looking electronic viewfinder I've yet seen, showing its full resolution regardless of what the camera is doing (focusing, shooting, in playback, and so on). You basically forget it's an electronic viewfinder while still benefitting from all the advantages that it brings over an optical one.

Blackout-free shooting with the electronic-only shutter obviously helps here, but this isn't the first time we've seen it: Sony first offered that in a full-frame camera back in 2017 with the release of the a9. But there's more to it than that. Sony has recently upped the ante with the 9.44M-dot finders in its a7S III and a1 cameras, and in some scenarios, like playback, they look fantastic. But when I used the Sony a1 after the Nikon Z9 for actual shooting, I was underwhelmed.

That's because the Sony drops in resolution while you're focusing, regardless of what your display quality settings are. And when you've stopped focusing, the resolution rises again and the sensor stabilizer seems to hiccup and do a bit of a reset.

With the Z9, what you see when you first look through it is what you get. No resolution changes, no hiccups, no jolting. Just a smooth experience that allows for better focus (pun intended). Same resolution, same frame-rate, all the time.

There are even advantages when compared against the Canon EOS R3's electronic viewfinder as well. While the R3's 'OVF Simulation' mode takes better advantage of the HDR-capabilities of the viewfinder panel than the Z9 does (despite the Nikon's panel being capable of even brighter output), some of us found its UI to be a bit cluttered.

Basically, if the EOS R3 sees a face in the scene, it draws a gray box around it. And if there are lots of faces, well, there are now lots of boxes floating around over them. On the Nikon, you only see identified faces or eyes when they reach a certain proximity to your starting AF point. In other words, when it's the face the camera will actually focus on, as opposed to also showing you all the faces it won't focus on. It's a cleaner visual experience.


In altre parole, l'EVF della Z9 sarebbe in grado di offrire una delle migliori "esperienze" rispetto a qualunque altra macchina attualmente in commercio, compresa la diretta concorrente, la Sony A1, rendendo la visione molto più simile a quella delle reflex che non a quella delle mirrorless.
Like a good optical finder , il mirino della Z9 è quello dotato dell'aspetto più "naturale" con una risoluzione che resta tale qualunque operazione si compia (a differenza di quello della A1), tant'è che sembrerebbe conservare tutti i vantaggi che offre un EVF, "dimenticando" che si tratti di un EVF.
Il confronto con il mirino della A1 è eloquente e quelli di DPreview affermano che, seppure questo sia dotato di una più alta risoluzione, dopo aver provato il mirino della Z9, quello della Sony appare "deludente" in funzione del fatto che il suo EVF cala drasticamente di risoluzione durante la messa a fuoco, anche impostando il più basso refresh rate (cosa questa che reputo, personalmente, assai limitante).
Con la Z9 tutto ciò non accade e, quando si guarda attraverso il suo mirino, non avviene nessuna alterazione nella risoluzione, nessun sussulto, garantendo una visione sempre fluida, anche durante la ripresa di scene dinamiche.


Quanto riportato nell'articolo, è stato, poi, in parte confermato, da un utente di JuzaPhoto, Torzy87, che scrive:

Ragazzi io ho provato in capanno durante due sessioni di due giorni la A1 e la cosa che mi ha meno convinto è proprio il mirino. Poco brillante e che risentiva molto della calura che proveniva dal terreno, tant'è che io con pa D850 e 500f4 non avevo problemi mentre gli altri con L A1 si. La persona che me l'ha fatta provare ha poi voluto testare quello della mia Z6 (che ha caratteristiche sicuramente peggiori di A1 e Z9) e a parte il problema blackout è rimasto molto sorpreso per la “chiarezza” e luminosità di quello Nikon. Figuriamoci, quello della Z9 sarà mostruoso.



Propongo anche un altro video in cui l'autore, al minuto 9:09, affronta il tema EVF, parlando di un mirino stupefacente, diverso dal resto e sicuramente tra i migliori:



Un'ulteriore novità che il mirino Real Live porta con sé e che merita di esser citata è la cosiddetta modalità Starlight , utile per chi lavora in low light, come gli astrofotografi, grazie ad una sensibilità AF che raggiunge i -8.5 EV.





Video di presentazione ufficiale della Z9 girato e montato dall'utente Nickland.org www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=5248




Queste le impressioni sul Real Live della Z9:

1)
Il mirino oculare migliore del mercato: sempre attivo, luminoissimo

Un altro punto qualificante della Z9 è il mirino oculare digitale denominato Real-Live: grazie all'assenza dell'otturatore meccanico, l'immagine è sempre presente sullo schermo, senza intervalli di "nero", neppure brevissimi, come quelli per esempio della Sony A1. In pratica, durante una raffica, si può seguire il soggetto con la massima attenzione, come se si fosse un operatore video.
Il vantaggio non è da poco: chi scatta abitualmente raffiche, per esempio nella foto sportiva, sa che il "black out" tra uno scatto e l'altro allunga di molto i tempi di reazione del fotografo nella correzione dell'inquadratura, aumentando non poco gli scatti da scartare perché con parte del soggetto tagliato. Succede abitualmente, per esempio, nei repentini cambi di direzione, e non solo nella fotografia sportiva ma anche in quella naturalistica, quando si "cacciano" animali e uccelli.
Ma non solo: il nuovo mirino oculare OLED Quad-VGA, oltre a essere nitidissimo e cromaticamente fedele, offre anche picchi di luminosità incredibili, capaci di rendere l'intera gamma dinamica della macchina. Se si aumenta la luminosità (che di default è più bassa, anche per preservare la batteria, si può arrivare a 3000 nit, un valore notevolissimo, soprattutto perché nell'oculare non ci sono luci parassite o ambientali.

Fonte: www.dday.it/redazione/41262/nikon-z9-i-primi-scatti-e-le-prime-riprese

2)
Per sostituire una reflex il mirino è fondamentale e Nikon ha lavorato su due fronti in questo ambito. Da un lato troviamo un pannello OLED Quad-VGA da 3,690k punti ad elevata luminosità, in grado di arrivare fino a 3.000 nit di picco. Dall'altro il sistema Dual-Stream, che sfrutta la capacità di calcolo del processore quad-core EXPEED 7 e riesce a gestire in modo separato i dati che vanno memorizzati sulla scheda di memoria e quelli che invece devono servire alla visualizzazione in tempo reale delle immagini nel mirino. In questo modo è garantita una visione 'migliore del pentaprisma' in cui il flusso di immagini nel mirino ( che può arrivare fino a 120 fps ) non è mai interrotto: nessun black-out (tipico dell'alzata dello specchio nelle reflex o della memorizzazione del file nelle mirrorless), ma nemmeno nessun rallentamento. Le immagini scorrono nel mirino sempre fluide anche durante le raffiche più profonde. Davvero a volte non ci si accorge nemmeno di scattare.

Il mirino è davvero uno dei punti di forza di questa fotocamera: è sempre fluido e chiaro, con un'esperienza che può essere paragonata a quella del vetro delle reflex. In più anche durante le raffiche più profonde la visualizzazione è sempre fluida, senza blackout o frame persi, superando in questo aspetto l'esperienza delle fotocamere reflex.

Fonte: www.fotografidigitali.it/articoli/6181/nikon-z9-pazzesca-la-raffica-a-



Che dire?
Credo, realmente, che questo EVF sia un "game changer" e spero vivamente che la medesima tecnologia venga portata anche nei nuovi corpi che seguiranno l'ammiraglia Nikon.





Aggiornamento: con il firmware 2.0, l'EVF della Z9 può, ora, essere impostato con refresh rate di 120 Hz.




AVVISO: Cerchiamo di far in modo che ne esca un bel dibattito fatto di confronti e scambi di opinioni tra persone civili.
Non sono, pertanto, graditi flamer e troll.





224 commenti, 6874 visite - Leggi/Rispondi


avatarNikon Z9: il suo EVF segnerà una svolta? Pt.4
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 30 Novembre 2021, 14:44


Prima parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4095243

Seconda parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4097494

Terza parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4105219

Apro questa discussione perché mi sembra doveroso discutere ed analizzare un po' più a fondo i vari aspetti innovativi introdotti con il nuovo mirino della Z9.

Dal sito ufficiale:







L'EVF della Z9 risulta essere il primo mirino elettronico realmente privo di blackout e senza ripetizioni di frames -come, invece, avviene negli evf convenzionali, anche se descritti come blackout free- cosa, questa, che permetterebbe, secondo Nikon, di seguire, perfettamente, ogni singolo movimento, anche alla frequenza di scatto di 120 FPS.

È un mirino da 3.69 milioni di punti, con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, dotato di uno schermo OLED Quad-VGA personalizzabile ed in grado di raggiungere una luminosità di picco di 3000 nits, che lo rende, di fatto, il più luminoso attualmente in commercio.

Grazie a questa comparativa è possibile apprezzare come la luminosità del nuovo pannello sia in grado di apportare benefici alla gamma dinamica dello stesso schermo:




Queste, tuttavia, sono solo alcune delle peculiarità mostrate.

La più importante è, sicuramente, la tecnologia Dual Stream di Nikon, grazie alla quale è stato possibile creare un EVF innovativo che prende le distanza da tutto il resto e che, addirittura, viene descritto con l'appellativo Real Live , a sottolineare la naturalezza della visione.




Qui il video che illustra come la Z9 sia dotata di due distinti flussi di informazione, uno che converge verso il mirino e l'altro destinato all'acquisizione dell'immagine:



Vista la novità, c'era da aspettarsi l'arrivo delle prime considerazioni "a caldo" in merito e, su questo, DPreview non ha tardato ad arrivare.

Questo è ciò che dicono:
m.dpreview.com/articles/4210565040/shooting-experience-the-nikon-z9-is

Simply put, the Z9 offers one of the best viewfinder experiences of any camera on the market. In some ways, it's the most DSLR-like experience in the mirrorless camera universe, while also providing an experience a cut above even the likes of the Sony a1 with its nominally higher-resolution 9.44M-dot electronic finder.

Like a good optical finder, the Z9's EVF is basically transparent. It offers what is possibly the most natural-looking electronic viewfinder I've yet seen, showing its full resolution regardless of what the camera is doing (focusing, shooting, in playback, and so on). You basically forget it's an electronic viewfinder while still benefitting from all the advantages that it brings over an optical one.

Blackout-free shooting with the electronic-only shutter obviously helps here, but this isn't the first time we've seen it: Sony first offered that in a full-frame camera back in 2017 with the release of the a9. But there's more to it than that. Sony has recently upped the ante with the 9.44M-dot finders in its a7S III and a1 cameras, and in some scenarios, like playback, they look fantastic. But when I used the Sony a1 after the Nikon Z9 for actual shooting, I was underwhelmed.

That's because the Sony drops in resolution while you're focusing, regardless of what your display quality settings are. And when you've stopped focusing, the resolution rises again and the sensor stabilizer seems to hiccup and do a bit of a reset.

With the Z9, what you see when you first look through it is what you get. No resolution changes, no hiccups, no jolting. Just a smooth experience that allows for better focus (pun intended). Same resolution, same frame-rate, all the time.

There are even advantages when compared against the Canon EOS R3's electronic viewfinder as well. While the R3's 'OVF Simulation' mode takes better advantage of the HDR-capabilities of the viewfinder panel than the Z9 does (despite the Nikon's panel being capable of even brighter output), some of us found its UI to be a bit cluttered.

Basically, if the EOS R3 sees a face in the scene, it draws a gray box around it. And if there are lots of faces, well, there are now lots of boxes floating around over them. On the Nikon, you only see identified faces or eyes when they reach a certain proximity to your starting AF point. In other words, when it's the face the camera will actually focus on, as opposed to also showing you all the faces it won't focus on. It's a cleaner visual experience.


In altre parole, l'EVF della Z9 sarebbe in grado di offrire una delle migliori "esperienze" rispetto a qualunque altra macchina attualmente in commercio, compresa la diretta concorrente, la Sony A1, rendendo la visione molto più simile a quella delle reflex che non a quella delle mirrorless.
Like a good optical finder , il mirino della Z9 è quello dotato dell'aspetto più "naturale" con una risoluzione che resta tale qualunque operazione si compia (a differenza di quello della A1), tant'è che sembrerebbe conservare tutti i vantaggi che offre un EVF, "dimenticando" che si tratti di un EVF.
Il confronto con il mirino della A1 è eloquente e quelli di DPreview affermano che, seppure questo sia dotato di una più alta risoluzione, dopo aver provato il mirino della Z9, quello della Sony appare "deludente" in funzione del fatto che il suo EVF cala drasticamente di risoluzione durante la messa a fuoco, anche impostando il più basso refresh rate (cosa questa che reputo, personalmente, assai limitante).
Con la Z9 tutto ciò non accade e, quando si guarda attraverso il suo mirino, non avviene nessuna alterazione nella risoluzione, nessun sussulto, garantendo una visione sempre fluida, anche durante la ripresa di scene dinamiche.


Quanto riportato nell'articolo, è stato, poi, in parte confermato, da un utente di JuzaPhoto, Torzy87, che scrive:

Ragazzi io ho provato in capanno durante due sessioni di due giorni la A1 e la cosa che mi ha meno convinto è proprio il mirino. Poco brillante e che risentiva molto della calura che proveniva dal terreno, tant'è che io con pa D850 e 500f4 non avevo problemi mentre gli altri con L A1 si. La persona che me l'ha fatta provare ha poi voluto testare quello della mia Z6 (che ha caratteristiche sicuramente peggiori di A1 e Z9) e a parte il problema blackout è rimasto molto sorpreso per la “chiarezza” e luminosità di quello Nikon. Figuriamoci, quello della Z9 sarà mostruoso.



Propongo anche un altro video in cui l'autore, al minuto 9:09, affronta il tema EVF, parlando di un mirino stupefacente, diverso dal resto e sicuramente tra i migliori:



Un'ulteriore novità che il mirino Real Live porta con sé e che merita di esser citata è la cosiddetta modalità Starlight , utile per chi lavora in low light, come gli astrofotografi, grazie ad una sensibilità AF che raggiunge i -8.5 EV.





Video di presentazione ufficiale della Z9 girato e montato dall'utente Nickland.org www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=5248




Queste le impressioni sul Real Live della Z9:

1)
Il mirino oculare migliore del mercato: sempre attivo, luminoissimo

Un altro punto qualificante della Z9 è il mirino oculare digitale denominato Real-Live: grazie all'assenza dell'otturatore meccanico, l'immagine è sempre presente sullo schermo, senza intervalli di "nero", neppure brevissimi, come quelli per esempio della Sony A1. In pratica, durante una raffica, si può seguire il soggetto con la massima attenzione, come se si fosse un operatore video.
Il vantaggio non è da poco: chi scatta abitualmente raffiche, per esempio nella foto sportiva, sa che il "black out" tra uno scatto e l'altro allunga di molto i tempi di reazione del fotografo nella correzione dell'inquadratura, aumentando non poco gli scatti da scartare perché con parte del soggetto tagliato. Succede abitualmente, per esempio, nei repentini cambi di direzione, e non solo nella fotografia sportiva ma anche in quella naturalistica, quando si "cacciano" animali e uccelli.
Ma non solo: il nuovo mirino oculare OLED Quad-VGA, oltre a essere nitidissimo e cromaticamente fedele, offre anche picchi di luminosità incredibili, capaci di rendere l'intera gamma dinamica della macchina. Se si aumenta la luminosità (che di default è più bassa, anche per preservare la batteria, si può arrivare a 3000 nit, un valore notevolissimo, soprattutto perché nell'oculare non ci sono luci parassite o ambientali.

Fonte: www.dday.it/redazione/41262/nikon-z9-i-primi-scatti-e-le-prime-riprese

2)
Per sostituire una reflex il mirino è fondamentale e Nikon ha lavorato su due fronti in questo ambito. Da un lato troviamo un pannello OLED Quad-VGA da 3,690k punti ad elevata luminosità, in grado di arrivare fino a 3.000 nit di picco. Dall'altro il sistema Dual-Stream, che sfrutta la capacità di calcolo del processore quad-core EXPEED 7 e riesce a gestire in modo separato i dati che vanno memorizzati sulla scheda di memoria e quelli che invece devono servire alla visualizzazione in tempo reale delle immagini nel mirino. In questo modo è garantita una visione 'migliore del pentaprisma' in cui il flusso di immagini nel mirino ( che può arrivare fino a 120 fps ) non è mai interrotto: nessun black-out (tipico dell'alzata dello specchio nelle reflex o della memorizzazione del file nelle mirrorless), ma nemmeno nessun rallentamento. Le immagini scorrono nel mirino sempre fluide anche durante le raffiche più profonde. Davvero a volte non ci si accorge nemmeno di scattare.

Il mirino è davvero uno dei punti di forza di questa fotocamera: è sempre fluido e chiaro, con un'esperienza che può essere paragonata a quella del vetro delle reflex. In più anche durante le raffiche più profonde la visualizzazione è sempre fluida, senza blackout o frame persi, superando in questo aspetto l'esperienza delle fotocamere reflex.

Fonte: www.fotografidigitali.it/articoli/6181/nikon-z9-pazzesca-la-raffica-a-



Che dire?
Credo, realmente, che questo EVF sia un "game changer" e spero vivamente che la medesima tecnologia venga portata anche nei nuovi corpi che seguiranno l'ammiraglia Nikon.





Aggiornamento: con il firmware 2.0, l'EVF della Z9 può, ora, essere impostato con refresh rate di 120 Hz.




AVVISO: Cerchiamo di far in modo che ne esca un bel dibattito fatto di confronti e scambi di opinioni tra persone civili.
Non sono, pertanto, graditi flamer e troll.





225 commenti, 7123 visite - Leggi/Rispondi


avatarNikon Z9: il suo EVF segnerà una svolta? Pt.3
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 28 Novembre 2021, 13:27


Prima parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4095243

Seconda parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4097494


Apro questa discussione perché mi sembra doveroso discutere ed analizzare un po' più a fondo i vari aspetti innovativi introdotti con il nuovo mirino della Z9.

Dal sito ufficiale:







L'EVF della Z9 risulta essere il primo mirino elettronico realmente privo di blackout e senza ripetizioni di frames -come, invece, avviene negli evf convenzionali, anche se descritti come blackout free- cosa, questa, che permetterebbe, secondo Nikon, di seguire, perfettamente, ogni singolo movimento, anche alla frequenza di scatto di 120 FPS.

È un mirino da 3.69 milioni di punti, con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, dotato di uno schermo OLED Quad-VGA personalizzabile ed in grado di raggiungere una luminosità di picco di 3000 nits, che lo rende, di fatto, il più luminoso attualmente in commercio.

Grazie a questa comparativa è possibile apprezzare come la luminosità del nuovo pannello sia in grado di apportare benefici alla gamma dinamica dello stesso schermo:




Queste, tuttavia, sono solo alcune delle peculiarità mostrate.

La più importante è, sicuramente, la tecnologia Dual Stream di Nikon, grazie alla quale è stato possibile creare un EVF innovativo che prende le distanza da tutto il resto e che, addirittura, viene descritto con l'appellativo Real Live , a sottolineare la naturalezza della visione.




Qui il video che illustra come la Z9 sia dotata di due distinti flussi di informazione, uno che converge verso il mirino e l'altro destinato all'acquisizione dell'immagine:



Vista la novità, c'era da aspettarsi l'arrivo delle prime considerazioni "a caldo" in merito e, su questo, DPreview non ha tardato ad arrivare.

Questo è ciò che dicono:
m.dpreview.com/articles/4210565040/shooting-experience-the-nikon-z9-is

Simply put, the Z9 offers one of the best viewfinder experiences of any camera on the market. In some ways, it's the most DSLR-like experience in the mirrorless camera universe, while also providing an experience a cut above even the likes of the Sony a1 with its nominally higher-resolution 9.44M-dot electronic finder.

Like a good optical finder, the Z9's EVF is basically transparent. It offers what is possibly the most natural-looking electronic viewfinder I've yet seen, showing its full resolution regardless of what the camera is doing (focusing, shooting, in playback, and so on). You basically forget it's an electronic viewfinder while still benefitting from all the advantages that it brings over an optical one.

Blackout-free shooting with the electronic-only shutter obviously helps here, but this isn't the first time we've seen it: Sony first offered that in a full-frame camera back in 2017 with the release of the a9. But there's more to it than that. Sony has recently upped the ante with the 9.44M-dot finders in its a7S III and a1 cameras, and in some scenarios, like playback, they look fantastic. But when I used the Sony a1 after the Nikon Z9 for actual shooting, I was underwhelmed.

That's because the Sony drops in resolution while you're focusing, regardless of what your display quality settings are. And when you've stopped focusing, the resolution rises again and the sensor stabilizer seems to hiccup and do a bit of a reset.

With the Z9, what you see when you first look through it is what you get. No resolution changes, no hiccups, no jolting. Just a smooth experience that allows for better focus (pun intended). Same resolution, same frame-rate, all the time.

There are even advantages when compared against the Canon EOS R3's electronic viewfinder as well. While the R3's 'OVF Simulation' mode takes better advantage of the HDR-capabilities of the viewfinder panel than the Z9 does (despite the Nikon's panel being capable of even brighter output), some of us found its UI to be a bit cluttered.

Basically, if the EOS R3 sees a face in the scene, it draws a gray box around it. And if there are lots of faces, well, there are now lots of boxes floating around over them. On the Nikon, you only see identified faces or eyes when they reach a certain proximity to your starting AF point. In other words, when it's the face the camera will actually focus on, as opposed to also showing you all the faces it won't focus on. It's a cleaner visual experience.


In altre parole, l'EVF della Z9 sarebbe in grado di offrire una delle migliori "esperienze" rispetto a qualunque altra macchina attualmente in commercio, compresa la diretta concorrente, la Sony A1, rendendo la visione molto più simile a quella delle reflex che non a quella delle mirrorless.
Like a good optical finder , il mirino della Z9 è quello dotato dell'aspetto più "naturale" con una risoluzione che resta tale qualunque operazione si compia (a differenza di quello della A1), tant'è che sembrerebbe conservare tutti i vantaggi che offre un EVF, "dimenticando" che si tratti di un EVF.
Il confronto con il mirino della A1 è eloquente e quelli di DPreview affermano che, seppure questo sia dotato di una più alta risoluzione, dopo aver provato il mirino della Z9, quello della Sony appare "deludente" in funzione del fatto che il suo EVF cala drasticamente di risoluzione durante la messa a fuoco, anche impostando il più basso refresh rate (cosa questa che reputo, personalmente, assai limitante).
Con la Z9 tutto ciò non accade e, quando si guarda attraverso il suo mirino, non avviene nessuna alterazione nella risoluzione, nessun sussulto, garantendo una visione sempre fluida, anche durante la ripresa di scene dinamiche.


Quanto riportato nell'articolo, è stato, poi, in parte confermato, da un utente di JuzaPhoto, Torzy87, che scrive:

Ragazzi io ho provato in capanno durante due sessioni di due giorni la A1 e la cosa che mi ha meno convinto è proprio il mirino. Poco brillante e che risentiva molto della calura che proveniva dal terreno, tant'è che io con pa D850 e 500f4 non avevo problemi mentre gli altri con L A1 si. La persona che me l'ha fatta provare ha poi voluto testare quello della mia Z6 (che ha caratteristiche sicuramente peggiori di A1 e Z9) e a parte il problema blackout è rimasto molto sorpreso per la “chiarezza” e luminosità di quello Nikon. Figuriamoci, quello della Z9 sarà mostruoso.



Propongo anche un altro video in cui l'autore, al minuto 9:09, affronta il tema EVF, parlando di un mirino stupefacente, diverso dal resto e sicuramente tra i migliori:



Un'ulteriore novità che il mirino Real Live porta con sé e che merita di esser citata è la cosiddetta modalità Starlight , utile per chi lavora in low light, come gli astrofotografi, grazie ad una sensibilità AF che raggiunge i -8.5 EV.





Video di presentazione ufficiale della Z9 girato e montato dall'utente Nickland.org www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=5248




Queste le impressioni sul Real Live della Z9:

1)
Il mirino oculare migliore del mercato: sempre attivo, luminoissimo

Un altro punto qualificante della Z9 è il mirino oculare digitale denominato Real-Live: grazie all'assenza dell'otturatore meccanico, l'immagine è sempre presente sullo schermo, senza intervalli di "nero", neppure brevissimi, come quelli per esempio della Sony A1. In pratica, durante una raffica, si può seguire il soggetto con la massima attenzione, come se si fosse un operatore video.
Il vantaggio non è da poco: chi scatta abitualmente raffiche, per esempio nella foto sportiva, sa che il "black out" tra uno scatto e l'altro allunga di molto i tempi di reazione del fotografo nella correzione dell'inquadratura, aumentando non poco gli scatti da scartare perché con parte del soggetto tagliato. Succede abitualmente, per esempio, nei repentini cambi di direzione, e non solo nella fotografia sportiva ma anche in quella naturalistica, quando si "cacciano" animali e uccelli.
Ma non solo: il nuovo mirino oculare OLED Quad-VGA, oltre a essere nitidissimo e cromaticamente fedele, offre anche picchi di luminosità incredibili, capaci di rendere l'intera gamma dinamica della macchina. Se si aumenta la luminosità (che di default è più bassa, anche per preservare la batteria, si può arrivare a 3000 nit, un valore notevolissimo, soprattutto perché nell'oculare non ci sono luci parassite o ambientali.

Fonte: www.dday.it/redazione/41262/nikon-z9-i-primi-scatti-e-le-prime-riprese

2)
Per sostituire una reflex il mirino è fondamentale e Nikon ha lavorato su due fronti in questo ambito. Da un lato troviamo un pannello OLED Quad-VGA da 3,690k punti ad elevata luminosità, in grado di arrivare fino a 3.000 nit di picco. Dall'altro il sistema Dual-Stream, che sfrutta la capacità di calcolo del processore quad-core EXPEED 7 e riesce a gestire in modo separato i dati che vanno memorizzati sulla scheda di memoria e quelli che invece devono servire alla visualizzazione in tempo reale delle immagini nel mirino. In questo modo è garantita una visione 'migliore del pentaprisma' in cui il flusso di immagini nel mirino ( che può arrivare fino a 120 fps ) non è mai interrotto: nessun black-out (tipico dell'alzata dello specchio nelle reflex o della memorizzazione del file nelle mirrorless), ma nemmeno nessun rallentamento. Le immagini scorrono nel mirino sempre fluide anche durante le raffiche più profonde. Davvero a volte non ci si accorge nemmeno di scattare.

Il mirino è davvero uno dei punti di forza di questa fotocamera: è sempre fluido e chiaro, con un'esperienza che può essere paragonata a quella del vetro delle reflex. In più anche durante le raffiche più profonde la visualizzazione è sempre fluida, senza blackout o frame persi, superando in questo aspetto l'esperienza delle fotocamere reflex.

Fonte: www.fotografidigitali.it/articoli/6181/nikon-z9-pazzesca-la-raffica-a-



Che dire?
Credo, realmente, che questo EVF sia un "game changer" e spero vivamente che la medesima tecnologia venga portata anche nei nuovi corpi che seguiranno l'ammiraglia Nikon.





Aggiornamento: con il firmware 2.0, l'EVF della Z9 può, ora, essere impostato con refresh rate di 120 Hz.




AVVISO: Cerchiamo di far in modo che ne esca un bel dibattito fatto di confronti e scambi di opinioni tra persone civili.
Non sono, pertanto, graditi flamer e troll.





224 commenti, 6158 visite - Leggi/Rispondi


avatarIl refresh rate degli attuali EVF è reale?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 23 Novembre 2021, 22:42


Girando sul web in cerca di informazioni sulla nuova Z9, mi sono imbattuto in questo articolo:
www.cnet.com/tech/home-entertainment/fake-refresh-rates-is-your-tv-rea

Un articolo più recente:
www.rtings.com/tv/learn/fake-refresh-rates-samsung-clear-motion-rate-v

Negli articoli di cui sopra, si parla dell'utilizzo di "stratagemmi" per mantenere, almeno sulla carta, un valore di refresh rate elevato, in questo caso, delle TV.

Ma se il brand dichiara 240 Hz, nella realtà, saranno davvero 240?

Leggendo, infatti, emerge che i più grandi produttori di televisori, ricorrono all'interpolazione e alla ripetizione di frame o alla retroilluminazione lampeggiante.

La A1 potrebbe ricorrere a tali escamotage per mantenere una frequenza di 240 Hz?

Nikon, per contro, con la Z9, afferma di aver creato un EVF in grado di eliminare definitivamente la ripetizione di frames.
È possibile che, attraverso la tecnologia Dual Stream, sia stata in grado di eliminare definitivamente il "difetto" che sembra interessare tutti gli EVF prodotti fino ad ora?





132 commenti, 3663 visite - Leggi/Rispondi


avatarNikon Z9: il suo EVF segnerà una svolta? Pt.2
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 19 Novembre 2021, 7:29


Prima parte:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4095243

Apro questa discussione perché mi sembra doveroso discutere ed analizzare un po' più a fondo i vari aspetti innovativi introdotti con il nuovo mirino della Z9.

Dal sito ufficiale:







L'EVF della Z9 risulta essere il primo mirino elettronico realmente privo di blackout e senza ripetizioni di frames -come, invece, avviene negli evf convenzionali, anche se descritti come blackout free- cosa, questa, che permetterebbe, secondo Nikon, di seguire, perfettamente, ogni singolo movimento, anche alla frequenza di scatto di 120 FPS.

È un mirino da 3.69 milioni di punti, con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, dotato di uno schermo OLED Quad-VGA personalizzabile ed in grado di raggiungere una luminosità di picco di 3000 nits, che lo rende, di fatto, il più luminoso attualmente in commercio.

Grazie a questa comparativa è possibile apprezzare come la luminosità del nuovo pannello sia in grado di apportare benefici alla gamma dinamica dello stesso schermo:




Queste, tuttavia, sono solo alcune delle peculiarità mostrate.

La più importante è, sicuramente, la tecnologia Dual Stream di Nikon, grazie alla quale è stato possibile creare un EVF innovativo che prende le distanza da tutto il resto e che, addirittura, viene descritto con l'appellativo Real Live , a sottolineare la naturalezza della visione.




Qui il video che illustra come la Z9 sia dotata di due distinti flussi di informazione, uno che converge verso il mirino e l'altro destinato all'acquisizione dell'immagine:



Vista la novità, c'era da aspettarsi l'arrivo delle prime considerazioni "a caldo" in merito e, su questo, DPreview non ha tardato ad arrivare.

Questo è ciò che dicono:
m.dpreview.com/articles/4210565040/shooting-experience-the-nikon-z9-is

Simply put, the Z9 offers one of the best viewfinder experiences of any camera on the market. In some ways, it's the most DSLR-like experience in the mirrorless camera universe, while also providing an experience a cut above even the likes of the Sony a1 with its nominally higher-resolution 9.44M-dot electronic finder.

Like a good optical finder, the Z9's EVF is basically transparent. It offers what is possibly the most natural-looking electronic viewfinder I've yet seen, showing its full resolution regardless of what the camera is doing (focusing, shooting, in playback, and so on). You basically forget it's an electronic viewfinder while still benefitting from all the advantages that it brings over an optical one.

Blackout-free shooting with the electronic-only shutter obviously helps here, but this isn't the first time we've seen it: Sony first offered that in a full-frame camera back in 2017 with the release of the a9. But there's more to it than that. Sony has recently upped the ante with the 9.44M-dot finders in its a7S III and a1 cameras, and in some scenarios, like playback, they look fantastic. But when I used the Sony a1 after the Nikon Z9 for actual shooting, I was underwhelmed.

That's because the Sony drops in resolution while you're focusing, regardless of what your display quality settings are. And when you've stopped focusing, the resolution rises again and the sensor stabilizer seems to hiccup and do a bit of a reset.

With the Z9, what you see when you first look through it is what you get. No resolution changes, no hiccups, no jolting. Just a smooth experience that allows for better focus (pun intended). Same resolution, same frame-rate, all the time.

There are even advantages when compared against the Canon EOS R3's electronic viewfinder as well. While the R3's 'OVF Simulation' mode takes better advantage of the HDR-capabilities of the viewfinder panel than the Z9 does (despite the Nikon's panel being capable of even brighter output), some of us found its UI to be a bit cluttered.

Basically, if the EOS R3 sees a face in the scene, it draws a gray box around it. And if there are lots of faces, well, there are now lots of boxes floating around over them. On the Nikon, you only see identified faces or eyes when they reach a certain proximity to your starting AF point. In other words, when it's the face the camera will actually focus on, as opposed to also showing you all the faces it won't focus on. It's a cleaner visual experience.


In altre parole, l'EVF della Z9 sarebbe in grado di offrire una delle migliori "esperienze" rispetto a qualunque altra macchina attualmente in commercio, compresa la diretta concorrente, la Sony A1, rendendo la visione molto più simile a quella delle reflex che non a quella delle mirrorless.
Like a good optical finder , il mirino della Z9 è quello dotato dell'aspetto più "naturale" con una risoluzione che resta tale qualunque operazione si compia (a differenza di quello della A1), tant'è che sembrerebbe conservare tutti i vantaggi che offre un EVF, "dimenticando" che si tratti di un EVF.
Il confronto con il mirino della A1 è eloquente e quelli di DPreview affermano che, seppure questo sia dotato di una più alta risoluzione, dopo aver provato il mirino della Z9, quello della Sony appare "deludente" in funzione del fatto che il suo EVF cala drasticamente di risoluzione durante la messa a fuoco, anche impostando il più basso refresh rate (cosa questa che reputo, personalmente, assai limitante).
Con la Z9 tutto ciò non accade e, quando si guarda attraverso il suo mirino, non avviene nessuna alterazione nella risoluzione, nessun sussulto, garantendo una visione sempre fluida, anche durante la ripresa di scene dinamiche.


Quanto riportato nell'articolo, è stato, poi, in parte confermato, da un utente di JuzaPhoto, Torzy87, che scrive:

Ragazzi io ho provato in capanno durante due sessioni di due giorni la A1 e la cosa che mi ha meno convinto è proprio il mirino. Poco brillante e che risentiva molto della calura che proveniva dal terreno, tant'è che io con pa D850 e 500f4 non avevo problemi mentre gli altri con L A1 si. La persona che me l'ha fatta provare ha poi voluto testare quello della mia Z6 (che ha caratteristiche sicuramente peggiori di A1 e Z9) e a parte il problema blackout è rimasto molto sorpreso per la “chiarezza” e luminosità di quello Nikon. Figuriamoci, quello della Z9 sarà mostruoso.



Propongo anche un altro video in cui l'autore, al minuto 9:09, affronta il tema EVF, parlando di un mirino stupefacente, diverso dal resto e sicuramente tra i migliori:



Un'ulteriore novità che il mirino Real Live porta con sé e che merita di esser citata è la cosiddetta modalità Starlight , utile per chi lavora in low light, come gli astrofotografi, grazie ad una sensibilità AF che raggiunge i -8.5 EV.





Video di presentazione ufficiale della Z9 girato e montato dall'utente Nickland.org www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=5248




Queste le impressioni sul Real Live della Z9:

1)
Il mirino oculare migliore del mercato: sempre attivo, luminoissimo

Un altro punto qualificante della Z9 è il mirino oculare digitale denominato Real-Live: grazie all'assenza dell'otturatore meccanico, l'immagine è sempre presente sullo schermo, senza intervalli di "nero", neppure brevissimi, come quelli per esempio della Sony A1. In pratica, durante una raffica, si può seguire il soggetto con la massima attenzione, come se si fosse un operatore video.
Il vantaggio non è da poco: chi scatta abitualmente raffiche, per esempio nella foto sportiva, sa che il "black out" tra uno scatto e l'altro allunga di molto i tempi di reazione del fotografo nella correzione dell'inquadratura, aumentando non poco gli scatti da scartare perché con parte del soggetto tagliato. Succede abitualmente, per esempio, nei repentini cambi di direzione, e non solo nella fotografia sportiva ma anche in quella naturalistica, quando si "cacciano" animali e uccelli.
Ma non solo: il nuovo mirino oculare OLED Quad-VGA, oltre a essere nitidissimo e cromaticamente fedele, offre anche picchi di luminosità incredibili, capaci di rendere l'intera gamma dinamica della macchina. Se si aumenta la luminosità (che di default è più bassa, anche per preservare la batteria, si può arrivare a 3000 nit, un valore notevolissimo, soprattutto perché nell'oculare non ci sono luci parassite o ambientali.

Fonte: www.dday.it/redazione/41262/nikon-z9-i-primi-scatti-e-le-prime-riprese

2)
Per sostituire una reflex il mirino è fondamentale e Nikon ha lavorato su due fronti in questo ambito. Da un lato troviamo un pannello OLED Quad-VGA da 3,690k punti ad elevata luminosità, in grado di arrivare fino a 3.000 nit di picco. Dall'altro il sistema Dual-Stream, che sfrutta la capacità di calcolo del processore quad-core EXPEED 7 e riesce a gestire in modo separato i dati che vanno memorizzati sulla scheda di memoria e quelli che invece devono servire alla visualizzazione in tempo reale delle immagini nel mirino. In questo modo è garantita una visione 'migliore del pentaprisma' in cui il flusso di immagini nel mirino ( che può arrivare fino a 120 fps ) non è mai interrotto: nessun black-out (tipico dell'alzata dello specchio nelle reflex o della memorizzazione del file nelle mirrorless), ma nemmeno nessun rallentamento. Le immagini scorrono nel mirino sempre fluide anche durante le raffiche più profonde. Davvero a volte non ci si accorge nemmeno di scattare.

Il mirino è davvero uno dei punti di forza di questa fotocamera: è sempre fluido e chiaro, con un'esperienza che può essere paragonata a quella del vetro delle reflex. In più anche durante le raffiche più profonde la visualizzazione è sempre fluida, senza blackout o frame persi, superando in questo aspetto l'esperienza delle fotocamere reflex.

Fonte: www.fotografidigitali.it/articoli/6181/nikon-z9-pazzesca-la-raffica-a-



Che dire?
Credo, realmente, che questo EVF sia un "game changer" e spero vivamente che la medesima tecnologia venga portata anche nei nuovi corpi che seguiranno l'ammiraglia Nikon.





Aggiornamento: con il firmware 2.0, l'EVF della Z9 può, ora, essere impostato con refresh rate di 120 Hz.




AVVISO: Cerchiamo di far in modo che ne esca un bel dibattito fatto di confronti e scambi di opinioni tra persone civili.
Non sono, pertanto, graditi flamer e troll.





225 commenti, 6222 visite - Leggi/Rispondi


avatarNikon Z9: il suo EVF segnerà una svolta?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 16 Novembre 2021, 10:12


Apro questa discussione perché mi sembra doveroso discutere ed analizzare un po' più a fondo i vari aspetti innovativi introdotti con il nuovo mirino della Z9.

Dal sito ufficiale:







L'EVF della Z9 risulta essere il primo mirino elettronico realmente privo di blackout e senza ripetizioni di frames -come, invece, avviene negli evf convenzionali, anche se descritti come blackout free- cosa, questa, che permetterebbe, secondo Nikon, di seguire, perfettamente, ogni singolo movimento, anche alla frequenza di scatto di 120 FPS.

È un mirino da 3.69 milioni di punti, con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, dotato di uno schermo OLED Quad-VGA personalizzabile ed in grado di raggiungere una luminosità di picco di 3000 nits, che lo rende, di fatto, il più luminoso attualmente in commercio.

Grazie a questa comparativa è possibile apprezzare come la luminosità del nuovo pannello sia in grado di apportare benefici alla gamma dinamica dello stesso schermo:




Queste, tuttavia, sono solo alcune delle peculiarità mostrate.

La più importante è, sicuramente, la tecnologia Dual Stream di Nikon, grazie alla quale è stato possibile creare un EVF innovativo che prende le distanza da tutto il resto e che, addirittura, viene descritto con l'appellativo Real Live , a sottolineare la naturalezza della visione.




Qui il video che illustra come la Z9 sia dotata di due distinti flussi di informazione, uno che converge verso il mirino e l'altro destinato all'acquisizione dell'immagine:



Vista la novità, c'era da aspettarsi l'arrivo delle prime considerazioni "a caldo" in merito e, su questo, DPreview non ha tardato ad arrivare.

Questo è ciò che dicono:
m.dpreview.com/articles/4210565040/shooting-experience-the-nikon-z9-is

Simply put, the Z9 offers one of the best viewfinder experiences of any camera on the market. In some ways, it's the most DSLR-like experience in the mirrorless camera universe, while also providing an experience a cut above even the likes of the Sony a1 with its nominally higher-resolution 9.44M-dot electronic finder.

Like a good optical finder, the Z9's EVF is basically transparent. It offers what is possibly the most natural-looking electronic viewfinder I've yet seen, showing its full resolution regardless of what the camera is doing (focusing, shooting, in playback, and so on). You basically forget it's an electronic viewfinder while still benefitting from all the advantages that it brings over an optical one.

Blackout-free shooting with the electronic-only shutter obviously helps here, but this isn't the first time we've seen it: Sony first offered that in a full-frame camera back in 2017 with the release of the a9. But there's more to it than that. Sony has recently upped the ante with the 9.44M-dot finders in its a7S III and a1 cameras, and in some scenarios, like playback, they look fantastic. But when I used the Sony a1 after the Nikon Z9 for actual shooting, I was underwhelmed.

That's because the Sony drops in resolution while you're focusing, regardless of what your display quality settings are. And when you've stopped focusing, the resolution rises again and the sensor stabilizer seems to hiccup and do a bit of a reset.

With the Z9, what you see when you first look through it is what you get. No resolution changes, no hiccups, no jolting. Just a smooth experience that allows for better focus (pun intended). Same resolution, same frame-rate, all the time.

There are even advantages when compared against the Canon EOS R3's electronic viewfinder as well. While the R3's 'OVF Simulation' mode takes better advantage of the HDR-capabilities of the viewfinder panel than the Z9 does (despite the Nikon's panel being capable of even brighter output), some of us found its UI to be a bit cluttered.

Basically, if the EOS R3 sees a face in the scene, it draws a gray box around it. And if there are lots of faces, well, there are now lots of boxes floating around over them. On the Nikon, you only see identified faces or eyes when they reach a certain proximity to your starting AF point. In other words, when it's the face the camera will actually focus on, as opposed to also showing you all the faces it won't focus on. It's a cleaner visual experience.


In altre parole, l'EVF della Z9 sarebbe in grado di offrire una delle migliori "esperienze" rispetto a qualunque altra macchina attualmente in commercio, compresa la diretta concorrente, la Sony A1, rendendo la visione molto più simile a quella delle reflex che non a quella delle mirrorless.
Like a good optical finder , il mirino della Z9 è quello dotato dell'aspetto più "naturale" con una risoluzione che resta tale qualunque operazione si compia (a differenza di quello della A1), tant'è che sembrerebbe conservare tutti i vantaggi che offre un EVF, "dimenticando" che si tratti di un EVF.
Il confronto con il mirino della A1 è eloquente e quelli di DPreview affermano che, seppure questo sia dotato di una più alta risoluzione, dopo aver provato il mirino della Z9, quello della Sony appare "deludente" in funzione del fatto che il suo EVF cala drasticamente di risoluzione durante la messa a fuoco, anche impostando il più basso refresh rate (cosa questa che reputo, personalmente, assai limitante).
Con la Z9 tutto ciò non accade e, quando si guarda attraverso il suo mirino, non avviene nessuna alterazione nella risoluzione, nessun sussulto, garantendo una visione sempre fluida, anche durante la ripresa di scene dinamiche.


Quanto riportato nell'articolo, è stato, poi, in parte confermato, da un utente di JuzaPhoto, Torzy87, che scrive:

Ragazzi io ho provato in capanno durante due sessioni di due giorni la A1 e la cosa che mi ha meno convinto è proprio il mirino. Poco brillante e che risentiva molto della calura che proveniva dal terreno, tant'è che io con pa D850 e 500f4 non avevo problemi mentre gli altri con L A1 si. La persona che me l'ha fatta provare ha poi voluto testare quello della mia Z6 (che ha caratteristiche sicuramente peggiori di A1 e Z9) e a parte il problema blackout è rimasto molto sorpreso per la “chiarezza” e luminosità di quello Nikon. Figuriamoci, quello della Z9 sarà mostruoso.



Propongo anche un altro video in cui l'autore, al minuto 9:09, affronta il tema EVF, parlando di un mirino stupefacente, diverso dal resto e sicuramente tra i migliori:



Un'ulteriore novità che il mirino Real Live porta con sé e che merita di esser citata è la cosiddetta modalità Starlight , utile per chi lavora in low light, come gli astrofotografi, grazie ad una sensibilità AF che raggiunge i -8.5 EV.





Video di presentazione ufficiale della Z9 girato e montato dall'utente Nickland.org www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=5248




Queste le impressioni sul Real Live della Z9:

1)
Il mirino oculare migliore del mercato: sempre attivo, luminoissimo

Un altro punto qualificante della Z9 è il mirino oculare digitale denominato Real-Live: grazie all'assenza dell'otturatore meccanico, l'immagine è sempre presente sullo schermo, senza intervalli di "nero", neppure brevissimi, come quelli per esempio della Sony A1. In pratica, durante una raffica, si può seguire il soggetto con la massima attenzione, come se si fosse un operatore video.
Il vantaggio non è da poco: chi scatta abitualmente raffiche, per esempio nella foto sportiva, sa che il "black out" tra uno scatto e l'altro allunga di molto i tempi di reazione del fotografo nella correzione dell'inquadratura, aumentando non poco gli scatti da scartare perché con parte del soggetto tagliato. Succede abitualmente, per esempio, nei repentini cambi di direzione, e non solo nella fotografia sportiva ma anche in quella naturalistica, quando si "cacciano" animali e uccelli.
Ma non solo: il nuovo mirino oculare OLED Quad-VGA, oltre a essere nitidissimo e cromaticamente fedele, offre anche picchi di luminosità incredibili, capaci di rendere l'intera gamma dinamica della macchina. Se si aumenta la luminosità (che di default è più bassa, anche per preservare la batteria, si può arrivare a 3000 nit, un valore notevolissimo, soprattutto perché nell'oculare non ci sono luci parassite o ambientali.

Fonte: www.dday.it/redazione/41262/nikon-z9-i-primi-scatti-e-le-prime-riprese

2)
Per sostituire una reflex il mirino è fondamentale e Nikon ha lavorato su due fronti in questo ambito. Da un lato troviamo un pannello OLED Quad-VGA da 3,690k punti ad elevata luminosità, in grado di arrivare fino a 3.000 nit di picco. Dall'altro il sistema Dual-Stream, che sfrutta la capacità di calcolo del processore quad-core EXPEED 7 e riesce a gestire in modo separato i dati che vanno memorizzati sulla scheda di memoria e quelli che invece devono servire alla visualizzazione in tempo reale delle immagini nel mirino. In questo modo è garantita una visione 'migliore del pentaprisma' in cui il flusso di immagini nel mirino ( che può arrivare fino a 120 fps ) non è mai interrotto: nessun black-out (tipico dell'alzata dello specchio nelle reflex o della memorizzazione del file nelle mirrorless), ma nemmeno nessun rallentamento. Le immagini scorrono nel mirino sempre fluide anche durante le raffiche più profonde. Davvero a volte non ci si accorge nemmeno di scattare.

Il mirino è davvero uno dei punti di forza di questa fotocamera: è sempre fluido e chiaro, con un'esperienza che può essere paragonata a quella del vetro delle reflex. In più anche durante le raffiche più profonde la visualizzazione è sempre fluida, senza blackout o frame persi, superando in questo aspetto l'esperienza delle fotocamere reflex.

Fonte: www.fotografidigitali.it/articoli/6181/nikon-z9-pazzesca-la-raffica-a-



Che dire?
Credo, realmente, che questo EVF sia un "game changer" e spero vivamente che la medesima tecnologia venga portata anche nei nuovi corpi che seguiranno l'ammiraglia Nikon.





Aggiornamento: con il firmware 2.0, l'EVF della Z9 può, ora, essere impostato con refresh rate di 120 Hz.




AVVISO: Cerchiamo di far in modo che ne esca un bel dibattito fatto di confronti e scambi di opinioni tra persone civili.
Non sono, pertanto, graditi flamer e troll.





224 commenti, 8552 visite - Leggi/Rispondi


avatarNuovo aggiornamento Fw per z50, Z5, Z6, Z7 e 70-200 S pt.2
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 15 Novembre 2021, 15:09


Continuiamo da qui:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=16&t=4089415#24123267

Come da titolo riporto il nuovo aggiornamento previsto per i 4 corpi e per il 70-200 S:
nikonrumors.com/2021/11/09/firmware-updates-for-nikon-z50-z5-z6-z7-cam

Nello specifico:

Nikon Z50 Firmware Version 2.20

- Added support for:
FTZ II mount adapters, and
NIKKOR Z 24-120mm f/4 S lenses.
- Improved face/eye detection performance and the visibility of subjects in pictures taken using an optional flash unit


Nikon Z5 Firmware Version 1.20

- Added support for:
FTZ II mount adapters, and
NIKKOR Z 24-120mm f/4 S lenses.
- Improved face/eye detection performance and the visibility of subjects in pictures taken using an optional flash unit.


Nikon Z6 Firmware Version 3.40

- Added support for:
FTZ II mount adapters, and
NIKKOR Z 24-120mm f/4 S lenses.
- Flicker is less likely to appear in the display during filming
when N-Log or RAW footage is recorded to external HDMI
video recorders at low light levels.
- Improved eye detection performance for Auto-area AF and
Wide-area AF (L).
- Increased the refresh rate for the focus point displayed
during face/eye-detection and subject-tracking AF.
- Improved face/eye detection performance and the visibility
of subjects in pictures taken using an optional flash unit.
- Fixed the following issues:
The camera would sometimes stop responding when Auto
was selected for Set Picture Control in the PHOTO
SHOOTING MENU.
The camera would sometimes exceed the value selected
for ISO sensitivity settings > Maximum sensitivity in the
MOVIE SHOOTING MENU.


Nikon Z7 Firmware Version 3.40

- Added support for:
FTZ II mount adapters, and
NIKKOR Z 24-120mm f/4 S lenses.
- Flicker is less likely to appear in the display during filming
when N-Log or RAW footage is recorded to external HDMI
video recorders at low light levels.
- Improved eye detection performance for Auto-area AF and
Wide-area AF (L).
- Increased the refresh rate for the focus point displayed
during face/eye-detection and subject-tracking AF.
- Improved face/eye detection performance and the visibility
of subjects in pictures taken using an optional flash unit.
- Fixed the following issues:
The camera would sometimes stop responding when Auto
was selected for Set Picture Control in the PHOTO
SHOOTING MENU.
The camera would sometimes exceed the value selected
for ISO sensitivity settings > Maximum sensitivity in the
MOVIE SHOOTING MENU.


NIkkor Z 70-200mm f/2.8 VR S Firmware Version 1.20

- Added support for the following features when the lens is
mounted on a Z 9:
Camera and lens VR are synchronized for improved vibration
reduction (synchro VR).
When an option other than Non-linear is selected for Custom
Setting f9 (Focus ring rotation range), the focus ring responds
linearly to focus changes between the minimum focus distance
and infinity, regardless of the speed with which the ring is
rotated.
- Fixed an issue that in rare instances would result in hybrid
autofocus halting at the minimum focus distance during
contrast-detect AF.

Bonus:
Nikon WR-1 Firmware Version 1.04

Added support for the Z 9. When used with the Z 9, the product supports display and selection of shutter speeds as fast as 1/32,000.


63 commenti, 3764 visite - Leggi/Rispondi


avatarNuovo aggiornamento Fw per z50, Z5, Z6, Z7 e 70-200 S
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 10 Novembre 2021, 7:46


Come da titolo riporto il nuovo aggiornamento previsto per i 4 corpi e per il 70-200 S:
nikonrumors.com/2021/11/09/firmware-updates-for-nikon-z50-z5-z6-z7-cam

Nello specifico:

Nikon Z50 Firmware Version 2.20

- Added support for:
FTZ II mount adapters, and
NIKKOR Z 24-120mm f/4 S lenses.
- Improved face/eye detection performance and the visibility of subjects in pictures taken using an optional flash unit


Nikon Z5 Firmware Version 1.20

- Added support for:
FTZ II mount adapters, and
NIKKOR Z 24-120mm f/4 S lenses.
- Improved face/eye detection performance and the visibility of subjects in pictures taken using an optional flash unit.


Nikon Z6 Firmware Version 3.40

- Added support for:
FTZ II mount adapters, and
NIKKOR Z 24-120mm f/4 S lenses.
- Flicker is less likely to appear in the display during filming
when N-Log or RAW footage is recorded to external HDMI
video recorders at low light levels.
- Improved eye detection performance for Auto-area AF and
Wide-area AF (L).
- Increased the refresh rate for the focus point displayed
during face/eye-detection and subject-tracking AF.
- Improved face/eye detection performance and the visibility
of subjects in pictures taken using an optional flash unit.
- Fixed the following issues:
The camera would sometimes stop responding when Auto
was selected for Set Picture Control in the PHOTO
SHOOTING MENU.
The camera would sometimes exceed the value selected
for ISO sensitivity settings > Maximum sensitivity in the
MOVIE SHOOTING MENU.


Nikon Z7 Firmware Version 3.40

- Added support for:
FTZ II mount adapters, and
NIKKOR Z 24-120mm f/4 S lenses.
- Flicker is less likely to appear in the display during filming
when N-Log or RAW footage is recorded to external HDMI
video recorders at low light levels.
- Improved eye detection performance for Auto-area AF and
Wide-area AF (L).
- Increased the refresh rate for the focus point displayed
during face/eye-detection and subject-tracking AF.
- Improved face/eye detection performance and the visibility
of subjects in pictures taken using an optional flash unit.
- Fixed the following issues:
The camera would sometimes stop responding when Auto
was selected for Set Picture Control in the PHOTO
SHOOTING MENU.
The camera would sometimes exceed the value selected
for ISO sensitivity settings > Maximum sensitivity in the
MOVIE SHOOTING MENU.


NIkkor Z 70-200mm f/2.8 VR S Firmware Version 1.20

- Added support for the following features when the lens is
mounted on a Z 9:
Camera and lens VR are synchronized for improved vibration
reduction (synchro VR).
When an option other than Non-linear is selected for Custom
Setting f9 (Focus ring rotation range), the focus ring responds
linearly to focus changes between the minimum focus distance
and infinity, regardless of the speed with which the ring is
rotated.
- Fixed an issue that in rare instances would result in hybrid
autofocus halting at the minimum focus distance during
contrast-detect AF.

Bonus:
Nikon WR-1 Firmware Version 1.04

Added support for the Z 9. When used with the Z 9, the product supports display and selection of shutter speeds as fast as 1/32,000.


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