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Emanuele Vitale has received 68863 views, 1817 likes
Siracusano doc, ma vissuto a lungo anche altrove, la mia formazione sub è stata alquanto eterogenea e piuttosto brillante. In un certo senso ho bruciato molte tappe, ricoprendo tutti i ruoli nelle qualifiche legate all'immersione, approdando anche a quello di formatore istruttori. Un giorno però mi sono accorto che tutto il mare che avevo imparato fino a quel momento era il mare che avevo dentro, insomma a ben guardare non era stato un gran modo per condividerne un po' con gli altri. Era un mare che al massimo potevo raccontare. E siccome a volte raccontare non basta, ci vogliono anche le immagini. Così, una volta provato il primo scatto sub, gli altri sono arrivati di conseguenza.
Ed è stata una nuova nascita: come quando m'ero accorto che con l'autorespiratore potevo fare un altro respiro sott'acqua dopo il primo, e poi un altro, e un altro ancora, fino a perderne il conto. Le immagini, le foto, le immersioni, quei colori del silenzio: poter descrivere quel mare perfino senza parlarne. Un dialetto universale, il linguaggio delle emozioni. Nel 2011 mi presento per la prima volta al Campionato Italiano di Fotografia Subacquea e lo vinco nella categoria Compatte. Oggi la mia specializzazione, che cerco di trasmettere a chi viene a trovarmi nel mio club-diving, è proprio la fotografia subacquea eseguita con fotocamere compatte: spesso apparecchi non troppo costosi, da cui riesco a far trarre cose impensabili. Convincendo anche i più scettici che l'immagine non è solo nell'apparecchiatura, che pur devi conoscere, ma nell'occhio e nel cuore di chi scatta.