Sa Sartiglia
La Sartiglia (Sa Sartiglia) è una corsa all'anello che si corre l'ultima domenica e il martedì di carnevale ad Oristano. Festa dai mille simboli, festa della magia, della prosperità e della miseria, del dolore e della speranza. È una fra le più spettacolari e più coreografiche forme di Carnevale della Sardegna. E' una corsa all'anello, alla stella, ma anche una festa legata alla sorte. - SU COMPONIDORI - È il Signore della Festa. Uomo e donna al tempo stesso, né femmina né maschio, su Cumponidori nasce nel corso di una vestizione pubblica, celebrata da ragazze che indossano costumi antichi. La Sartiglia comincia con la vestizione del Capo Corsa, uno dei riti più impenetrabili della tradizione sarda. Il Capo Corsa poi concederà via via la spada ai cavalieri in segno di fiducia o di sfida nei confronti della loro abilità. Quanti e quali cavalieri avranno l'onore e l'onere di calcare la pista è sua esclusiva decisione. Una volta soddisfatto del numero di stelle raccolte per il proprio gremio e per la città dichiara conclusa la corsa alla stella. - LE PARIGLIE - Dopo la corsa i cavalieri si esibiscono in spericolate acrobazie in piedi sulla groppa dei propri destrieri fino a quando le condizioni di luce lo consentono. È qui che maggiormente vengono evidenziate qualità quali il coraggio, la destrezza e assume primaria importanza la simbiosi uomo-cavallo. La competizione da individuale passa ed essere un gioco di squadra e solo chi, durante il corso dell'anno, è riuscito a sviluppare particolare affiatamento con i propri compagni e con gli animali, sarà in grado di esibire numeri di grande destrezza e abilità.