Benvenuti a Sant'Angelo - Il paese delle fiabe
Se puoi sognarlo puoi farlo
Ecco a Sant'Angelo la fiaba è diventata realtà e ha salvato un paese.
Sant'Angelo, il borgo salvato dai murales
Sant'Angelo, cento abitanti, tutti anziani, rischiava di diventare un paese fantasma. I giovani lasciavano il paese in cerca di lavoro e chi rimaneva non aveva la forze per occuparsi delle strade, delle piazze, della vita del piccolo paesino nella tuscia viterbese. Un piccolo borgo isolato anche dal punto di vista dei collegamenti stradali, che lentamente stava morendo.
Ma ecco l'idea. Ecco l'arte a salvare questo piccolo borgo dall'oblio. Gianluca Chiovelli presidente dell'Associazione Culturale Arte e Spettacolo (ACAS), che insieme a sorella Paola e del cugino Alessandro, propone ai cittadini di trasformare Sant'Angelo in un libro, un magico libro delle fiabe. Un progetto a impatto zero, che coinvolge anche artisti e artigiani della provincia.
Sant'Angelo il paese delle fiabe
Il primo murale viene inaugurato nel novembre del 2017 e forse, quasi come augurio, la nuova storia di Sant'Angelo inizia da Alice nel paese delle meraviglie, nella piazza principale. Se guardate bene l'orologio nel murales segna le 11 e 27, perché il murale è stato inaugurato il 27 novembre e se girate l'angolo, sempre dipinti, trovate due bambini, che tirano una corda e fanno cadere il velo per rivelare l'opera al mondo.
Partito il progetto cresce l'entusiasmo e i murales si moltiplicano, ne erano previsti 12, ma subito diventano venti ed oggi ce ne sono 36. E sparpagliati nel paese troverete anche installazioni, sculture, bassorilievi, edicole, mosaici (altre 12 opere) sempre ispirati al tema della fantasia.
Facciamo un gioco? Mi dite le vostre tre favole preferite? Io ho avuto difficoltà, perché essendo le favole storiche, quelle che hanno caratterizzato la mia infanzia, le amo tutte.