Tempesta su Ouessant in Articoli il 06 Giugno 2012, 10:51 Questa era la terza volta di seguito che decidevo, assieme ad altri due cari amici e fotografi paesaggisti, di andare a trascorrere qualche giorno sull'isola di Ouessant nel mese di gennaio. Il mese, assieme a novembre e dicembre, dove su quest'isola di 8x4 chilometri si possono abbattere, anche per un'intera settimana, tempeste che non hanno eguali in nessuna altra parte d'Europa, se non al mondo! Il tratto di mare intorno all'isola, il Mer d'Iroise, è infatti considerato uno dei mari più pericolosi al mondo e la presenza di tanti fari offshore e del faro della Creach, il più potente d'Europa, ne sono una perfetta testimonianza.
Decidere di passare il capodanno su un'isola che conta al massimo 700 abitanti, in mezzo al mare d'Iroise, non è una scelta che farebbero in molti, ma essendo tutti e tre amanti dei luoghi selvaggi, avevamo voglia di passare un capodanno così, lontani dal caos di una città o di qualche altra meta mondana. Ouessant in realtà è una meta abbastanza conosciuta ai francesi e durante i mesi estivi si popola di turisti e di bagnanti che affittano le graziose abitazioni dell'isola. D'inverno l'isola però ritorna in mano ai soli abitanti che vedi girare per le stradine dell'isola con le loro Renault 5 divorate dalla salsedine o intenti passeggiare sul fare della sera con il proprio cane lungo le scogliere, magari fumandosi unsigaro.
Anche le due volte precedenti ho deciso di andare sull'isola durante l'inverno, in primis, come già detto, perchè è più alta la probabilità di vedere qualche tempesta, ma anche perché si può assistere ad una spiccata variabilità meteorologica che porta a fotografare cieli di una profondità unica e giochi di luce meravigliosi. In ultimo, in inverno dei turisti che assaltano l'isola durante l'estate non c'è più traccia e il resto dell'isola è deserto e solo il rumore del vento, delle onde e dei numerosi uccelli che vengono qui a cercare riposo nelle loro rotte migratorie, rompono il silenzio. Se si vogliono respirare le atmosfere vere dell'isola di Ouessant, quelle che l'hanno resa leggendaria come le sue tempeste, consiglio a tutti una visita durante l'inverno. Io da qui torno a casa sempre rigenerato, riposato e con un bagaglio di emozioni sempre molto ricco.
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