La svolta naturalistica di un ritrattista.
in Obiettivi il 13 Luglio 2012, 1:56


Salve gente, sono iscritto da molto tempo a questo forum, ma mi sono sempre limitato a leggere le vostre opinioni e soprattutto ad ammirare le splendide foto naturalistiche qui presenti.

Al momento ho un corredo da ritrattista, composto da una Canon 5dmk2, 17-40L, 70-200 f4 L, e 85mm 1.8, il tutto corredato da svariate luci, fondali, accessori vari da studio, eccetera eccetera. Ah già, ho la disponibilità praticamente quando voglio di un 100 macro USM di proprietà della mia ragazza.
Stavo pensando però, dato che sto attraversando una fase di scarsa ispirazione fotografica per il mio settore, di provare a buttarmi in un genere per me quasi del tutto inesplorato (salvo qualche "ritratto" ad animali comunque domestici o quasi, che faccio pienamente rientrare comunque nella fotografia di posa) quale è per me la naturalistica.
Mi spiego meglio su quello che vorrei fotografare. La fotografia di uccelli non mi appassiona molto, mentre trovo molto più interessante quella di animali selvatici quali grandi rettili e mammiferi.

Non voglio abbandonare il ritratto, vorrei far coesistere questi due generi senza necessità di iperspecializzarmi in uno dei due. Posseggo già le competenze per arrotondare le rette dell'università con i ritratti, ma sono TROPPO lontano dal salto di qualità che mi permetterebbe di poter vivere di fotografia con qualsivoglia genere fotografico. Quindi essendo ben consapevole del mio stato di amatore, vorrei provare a riprendere a divertirmi con la fotografia "per solo diletto", magari buttandomi in qualcosa che richieda una minor collaborazione "umana", e che mi permetta di restare anche diverso tempo in attesa, a ideare la foto perfetta.

Le mie perplessità si hanno principalmente sul tipo di corredo. La 5d Mark2 è insostituibile per i ritratti, e pensare di tornare all'apsc è per me impensabile perché come detto qualche soldo ce lo riesco ancora a fare grazie alle foto.
Per quanto riguarda le mie attuali lenti, che sono perfette per il genere che sono solito fare ora, credo che in naturalistica mi farebbero essere decisamente troppo corto.
Avevo pensato ad un 100-400, lente molto soldia anche se non tropicalizzata, ma che mi fa temere che il "morbido" autofocus della 5d non riesca a star dietro all'azione della mia preda durante una sessione di scatto a 400mm.

So che la resa di questa lente non è eccessiva a 400mm, anche se con la qualità di un sensore full frame credo vengano fuori comunque delle foto sontuose. Ciò che mi preoccupa è proprio l'autofocus, oltre che la scarsa raffica della macchina in questione. Quanto sono necessarie?

Qualcuno di voi ha idea di come funzioni la coppiata 5d+100-400?
Sarebbe utile prendere un secondo corpo di livello diciamo medio con sensore apsc (50d) oppure apsh (1d mk2) ??
Il 100-400 potrebbe essere una buona lente per quello che desidererei fotografare? 400mm sono sufficienti se uno non intende andare troppo alla ricerca di pennuti da fotografare?
L'eventuale 100-400 potrebbe convivere con il mio bianchino o sarebbe il caso di disfarsi del secondo in caso di arrivo del primo? Considerate che il 70-200 lo uso molto per ritratti in esterno visto che è più versatile dell'85mm :)

L'idea era di provare intanto a "giocare" con 5d+70-200 in qualche parco naturalistico sparso nel paese fino ad ottobre (mio compleanno) e poi eventualmente cercare di raccogliere il denaro necessario all'acquisto del super tele se vedo se la cosa mi prende davvero, ma il tutto con qualche decina di migliaia di scatti alle spalle, esperienza che ritengo minima per procedere all'acquisto di una lente del genere. :)

Attendo risposte da chiunque sia in grado di insegnarmi qualcosa, e vedendo gli scatti che quotidianamente sono proposti in questo forum, sono convinto ci siano numerosi potenziali consigli che potete darmi.

PS: ho postato in sezione obiettivi perché i miei dubbi sono equamente distribuiti tra il fattore macchina ed il fattore lente :P


7 commenti, 1067 visite - Leggi/Rispondi