Fotografare gioielli, grandi piccoli dilemmi. in Tecnica, Composizione e altri temi il 30 Novembre 2018, 19:33 Salve a tutti.
Scrivo perché ho bisogno di alcune opinioni nonché suggerimenti da parte di chi ha più esperienza di me in campo fotografico, in particolare per quel che riguarda la fotografia still-life dedicata ai gioielli.
Circa un anno fa sono stato contattato da un'azienda che si occupa di gioielli in oro e diamanti la quale mi ha chiesto di fare le foto per i loro prodotti da inserire nel loro sito di e-commerce.
Ammetto che all'inizio è stata piuttosto dura e scoraggiante anche perché non sono un professionista e non avevo un'attrezzatura adeguata allo scopo, e visto che questo tipo di fotografia è molto impegnativa stavo quasi per mollare. Poi la tenacia e la voglia di riuscirci a tutti i costi mi ha spinto a provare e riprovare fino a raggiungere i primi risultati discreti che poi via via sono diventati sempre migliori ma per me mai soddisfacenti al 100%. I principali problemi ovviamente si hanno con il bilanciamento del bianco, con la nitidezza, con i mille riflessi che si hanno su gioiello specialmente se la superficie è lucida, ma anche con i modi per posizionare l'oggetto correttamente (per gli anelli ne ho provate di tutti i colori per farli stare in piedi...), ecc... Alla fine ho trovato più o meno dei parametri adeguati scattando in RAW in modalità manuale utilizzando (dato lo scarsissimo budget a disposizione) una light box da 30,00 € con due lampade a barra led opacizzate da 6000/6500K, una Canon Eos 600d (prestata da un amico poiché non avevo la possibilità di acquistare una macchina adeguata) e un'ottica Tamron SP 90mm f/2.8 Di MACRO 1:1 VC USD, ovviamente con un treppiedi anche se di scarsissima qualità. Comunque, per farla breve, il risultato è stato che per quanto potessi cercare di fare scatti migliori possibile mi tocca sempre elaborare moltissimo la foto su Photoshop per scontornarla perché lo sfondo non è mai esposto correttamente e non è mai veramente bianco, anche il pelucchio più invisibile ad occhio nudo si vede sul monitor del computer e l'oggetto non è mai nitido al punto giusto ma sembra che abbia poca tridimensionalità quasi fosse disegnato. Per non parlare delle pietre, le quali non hanno mai la giusta luminosità, tridimensionalità e nitidezza, non riesco ad ottenere la giusta brillantezza e i riflessi di luce corretti. Non ultimo un grosso problema difficilissimo da risolvere, se non impossibile: principalmente sugli oggetti lucidi, molto riflettenti, per quanto io possa chiudere ermeticamente la light box lasciando solo lo spazio per l'obiettivo, quest'ultimo si riflette fastidiosamente sull'oggetto.
Insomma un gran casino per un risultato, a mio avviso, piuttosto mediocre, non di certo degno di un catalogo.
Ora mi chiedo: come posso fare a migliorare i miei risultati e risparmiare tempo di post-produzione riducendolo al minimo?
Avete suggerimenti per ottenere un sistema pratico ed efficace per quel che riguarda la light box (anche se devo costruirmela artigianalmente)?
Mi date, oltre ai suggerimenti pratici, qualche consiglio se volessi utilizzare un'attrezzatura più moderna e performante, pur senza dovermi svenare spendendo una fortuna?
Ultimamente vedo che i risultati delle nuove mirrorless siano piuttosto entusiasmanti: se volessi optare ad esempio per qualcosa FUJIFILM, PANASONIC o OLYMPUS, ma anche CANON e NIKON volendo, cosa mi consigliereste di acquistare?
E infine, meglio Full frame anche con qualche megapixel in meno o una APS-C più nuova con più megapixel e funzionalità?
Suggeritemi anche un'ottica performante da abbinare, spenderei qualcosina in più su questa piuttosto che sul corpo macchina.
Mi scuso per essermi dilungato e sono disponibile per chiarimenti anche perché vorrei approfondire questo argomento per il quale in giro trovo poche informazioni e spesso molto basilari e ripetitive.
Grazie in anticipo.
Giancarlo.
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