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 | Manfrotto Zaino Travel Advanced (MB MA-BP-TRV) Pro: Doppia possibilità per trasporto cavalletto, leggerezza e robustezza, razionale suddivisione degli spazi, prezzo non eccessivo Contro: Divisione degli spazi interni (parte per l'attrezzatura fotografica) abbastanza vincolata. Opinione: Possiedo questo zaino da fine 2014, me lo sono portato in giro per alcuni viaggi e posso affermare che è stato progettato in maniera razionale e funzionale con qualche cosa migliorabile. L'interno è fondamentalmente diviso in due sezioni, una ad uso logistico per contenere materiale diciamo "personale" come magliette, eventuale mini-ombrello, impermeabile ecc, ed uno ad uso tecnico per l'attrezzatura fotografica. I due vani sono separati con una imbottitura con zip, e nell'evenienza si può creare un vano unico che lo trasforma in un comune zainetto. Entrambe le sezioni sono ben imbottite e idonee a trasportare la preziosa attrezzatura in modo adeguato. Nella parte tecnica sono riuscito ad inserire senza difficoltà la mia nikon D7100 con BG e il 16-85 montato, poi a corredo in tasca separata ho inserito il nikon 70-300 VR. In questa configurazione rimane una tasca per eventuale grandangolo tipo 10-24 (che non ho) che io ho adibito a sezione per filtri (polarizzatore, ND, UV ecc.) e per altri accessori come il comando remoto, la pompetta per la pulizia delle lenti, il coprioculare ecc. Nell'apertura ribaltabile (anch'essa imbottita) da cui si accede lateralmente all'attrezzatura fotografica ho riposto il carica batterie con batterie di riserva, il cavo usb e le schede di memoria extra (in un contenitore stagno non in dotazione). Esternamente ci sono due taschini (uno per ogni lato dello zaino) in cui ho inserito la sacca di protezione dalla pioggia/umidità per lo zaino, anche se ha già un trattamento contro umidità lieve e quella per la protezione della macchina. Sul lato opposto all'apertura a ribalta c'è lo scomparto interno per il cavalletto, specifico per il BeFree (entra perfettamente e non rimane a vista). Eventualmente sul dorso, ci sono delle cinghie per fissare esternamente cavalletti più ingombranti. Ci sono due cose che non mi hanno soddisfatto al 100% e sono: la divisione degli spazi tecnici è fondamentalmente obbligata, nel senso che i materassini di protezione sono sagomati come lo zaino quindi per non lasciare spazi non protetti si possono posizionare sono in quel modo. L'unica regolazione è nella profondità dei vani, fissando il velcro che fa da fondo più sù o giù, a discrezine. L'altra cosa è che se sul corpo monto il 70-300 e lo ripongo nello zaino, quando vado ad inserire il BeFree nel suo vano, tende ad impuntarsi sul fianco dell'obiettivo. Se uno non lo sa e spinge non c'è protezione che tenga. A parte questi piccoli dettagli (non insormontabili) lo giudico un ottimo prodotto, soprattutto per chi ha ottiche poco ingombranti. inviato il 14 Luglio 2015 |
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