Valutare l'80D per rimanere in Canon aps-c o passare a FF?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 27 Maggio 2016, 14:35


Salve, a tutti

Fino all'anno scorso avevo un mini corredo così composto: 40D, Tamron 17-50, 50 1.8, 70-200 F4.

Scatto principalmente in viaggio (che siano uscite fuori porta, di uno weekend o viaggi veri e propri), quindi molta paesaggistica, anche se mi piacerebbe andare sempre più verso lo stile "reportage".

Fino appunto al 2015 non avevo investito molto nel sistema ma per l'ennesimo viaggio mi ero fissato nel voler viaggiare il più leggero possibile, ed ho aggiunto in un colpo solo:
100D
24mm pancake
10-18

Complessivamente ho speso relativamente poco (700 €) ed in viaggio ho portato 100D, 24, 50, 10-18. Nulla da dire sugli acquisti, il corpo è leggerissimo e "simpatico", fa tutto quello che deve fare, gli obbiettivi sono a mio avviso due perle per quanto riguarda Canon crop.

Però per quanto riguarda il viaggiare leggeri in realtà ho realizzato che si può viaggiare leggeri anche con un corpo prosumer: basterebbe portare meno lenti.

Arriviamo alla nota dolente: mi piacerebbe avere più gamma dinamica. Non si tratta solo di fisime da dxomark: non ho molto tempo per poter fare postproduzione e mi piacerebbe un sensore che mi permetta veramente di recuperare gran parte delle ombre con uno slide in Lightroom.

Ancora prima di acquistare la 100D ho valutato mille possibilità: passare a Sony, Nikon, ecc, ecc, ma sono tutte opzioni troppo dispendiose.

Ho deciso quindi di rimanere in Canon. Il dilemma sarebbe tra prendere una 80D o una 6D usata.
Ovviamente l'acquisto di una 6D comporterebbe uno stravolgimento del corredo: posso sì tenere un secondo corpo ed alcune lenti, ma una volta fatto il passo vorrò probabilmente dei fissi degni del FF come i Sigma ART e quindi altre spese.

80D sembra un bel passo in avanti e mi aspetto di vedere un netto miglioramento rispetto ai sensori di 40D e 100D.

Qualsiasi consiglio sarà ben accetto.

edit: aggiungo, sempre nel corso degli anni, quando l'unica lente "seria" che mi legava a Canon era il bianchino, ho pensato più volte di venderlo in modo da essere più libero nella scelta, ma a quanto pare ci sono troppo affezionato ...



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Valutare una Canon 100d come ultima possibile alternativa alle mirrorless
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 26 Giugno 2015, 14:21


Ho un piccolo corredo Canon così composto: 40D, Tamron 17-50 2.8, 50 1.8, 70-200 F4.

Il bianchino è obbiettivamente una lente eccezionale, ma per il mio prossimo viaggio, per motivi di ingombri e soprattutto peso, resterà a casa al 95 %.

Ho infatti deciso di iniziare viaggiare il più leggero possibile, non si tratta solo di dover far entrare tutto nel bagaglio a mano per volare con le low-cost, ma di una filosofia, per sentirsi un po' più liberi; vorrei rimanere sotto al Kg per quanto riguarda l'attrezzatura fotografica, comprendendo veramente tutto: cavi, caricabatterie, schedine, ecc.
Con il corredo attuale, anche per via del corpo, non mi è possibile.

Voglio diminuire ovviamente anche gli ingombri, ma credo che la cosa sia secondaria rispetto al peso.

Cosa mi va un po' stretto della 40D:
- la più importante: mancanza di video; mi piacerebbe iniziare a dilettarmi in brevi montaggi;
- resa ad alti ISO;
- gamma dinamica;
- LCD posteriore "strano", non ho ben capito se è per via della risoluzione o meno, ma spesso mi è difficile capire se le foto siano nitide\perfettamente a fuoco o no.

Cosa mi piace:
- il non dovermi preoccupare troppo di maltrattarla, so che non è una compattina da supermercato ed ho smesso di coccolarla fin da subito, ma questo credo che valga anche per le DSLR entry level a meno di non tirarle a terra, e uguale per le mirrorless con una buona qualità costruttiva;
- durata della batteria.

Per il resto, ho poca esperienza con gli EVF, ho provato in un negozio qualche Fuji e mi è parsa un'esperienza interessante.

Mi ero quasi convinto ad un passaggio a mirrorless, ma ho diversi dubbi e nello specifico su a6000:
- scarsa selezione di lenti;
- il 10-18 Sony (lunico wide degno di nota, o sbaglio?) mi sembra che costi troppo;
- durata della batteria

Sono pochi punti a sfavore ma abbastanza importanti. So che come sensore è imbattibile, che l'AF è fulmineo e che gira bei video.

Mi è balenata per la testa l'idea di arrangiarmi con una 100D, che si trova veramente a poco, e prendere due ottime lenti EF-S: 10-18 e 24 pancake (un obbiettivo che sognavo da tempo).
Per una spesa totale di 7/800 € ho un corpo che, spero, ha una resa anche solo un po' migliore del mio come gamma dinamica, e due obbiettivi dal rapporto qualità\prezzo eccezionale.
Dell'ergonomia mi importa poco, ed in ogni caso ho mani abbastanza piccole.

Insomma, mi sembra una scelta estremamente difficile...

Pareri?





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Abbandonare la reflex per viaggiare leggeri, è una scelta giusta? Chi di voi l'ha fatto?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 26 Agosto 2014, 19:58


Ho un mini corredo APS-C così composto:
40D
Tamron 17-50 (usato quasi sempre o a 17 o fino a 32)
50 1.8
70-200 F4 (inizialmente preso per provare a fare sport motoristici, poi come spiegherò diventato buon compagno di viaggio)

Fotografo quasi esclusivamente in viaggio, che sia per una gita di 1 giorno e mezzo o viaggio vero e proprio. Infilo tutto in una borsa (Think Tank Retrospective 10) che ovviamente diventa il mio unico bagaglio a mano, così se la compagnia aerea dovesse perdersi il mio zaino principale (in cui c'è anche un treppiedi osceno di Amazon) sono fregato. Adoro il reportage di viaggio come genere, ovviamente non sono un maestro della singola focale e cerco di immortalare un po' di tutto con gli strumenti a disposizione: paesaggi, scorci, ritratti rubati e via dicendo.
Il cinquantino rimane sempre a prendere la polvere, per il resto 80 % 17-50 e 20 % bianchino con il quale, però, spesso tiro fuori gli scatti migliori (paesaggi, ritratti).
Per due motivi sto pensando di stravolgere il corredo:
il primo, quello "filosofico": mi piacerebbe provare un approccio più minimalista al viaggio ed alla fotografia; una zaino da massimo 45-50 L per stare fuori anche settimane intere, e probabilmente le pubblicità di X100S (tanto per dirne una) hanno smosso qualcosa, ovvero scegliere strumenti più semplici, godersi più il viaggio e tirare comunque fuori ottime foto, guarda caso con la focale che da sempre è sinonimo di reportage.
il secondo, quello pratico\tecnico; pratico: l'ingombro, il peso, la macchinosità dell'universo reflex: la Retrospective è più che buona per tenere tutto in spalla un pomeriggio, ma camminarci per settimane intere stanca, gli zaini sono comodissimi per la paesaggistica studiata ma orrendamente scomodi per tutto il resto; tecnico: sono scontento della 40D perché rumorosa sopra gli 800 ISO (mi dissero che se esposta bene una foto anche a 1600 ISO sarebbe stata pulita, boh, sarò una pippa io allora) ... poi ho difficoltà a recuperare le ombre ... il cinquantino, appunto sta sempre a prendere polvere, imho troppo lungo per APS-C e non c'è mai stato feeling; l'unico componente di cui sono soddisfatto è il bianchino, che ovviamente è anche uno dei princpali responsabili di peso e ingombro fastidiosi.

Per concludere il tutto, non posso permettermi di affiancare qualcosa alla reflex attualmente: le soluzioni le devo trovare ricavando dalla eventuale vendita del corredo attuale.
Ve lo dico sinceramente: la tentazione di vendere tutto per prendere una X100S o la successiva che verrà presentata a breve è molto forte. Sarebbe una scelta liberatoria, probabilmente mi lamenterò del controllo della macchina e della lentezza dell'autofous (senza contare il fatto che i mm del tele a quanto pare li uso e mi riescono e che in questo caso mancheranno) ma le altre opzioni che gravitano intorno al sistema Canon sono tutte difficili da affrontare.
Il corpo macchina a mio avviso inizia a starmi stretto, non ho la disponibilità economica per passare a FF (che sarebbe comunque un corpo ancora più ingombrante), non so se prendere un fisso tipo Sigma 30 1.4 e provare a portarmi solo quello + bianchino, oppure vendere anche il bianchino ed andare in giro con due fissi ...

Scusate per la lunghezza del post, ogni consiglio è ben accetto.


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Consiglio su stravolgimento più o meno totale corredo (aps-c)
in Obiettivi il 01 Aprile 2014, 21:57


Salve a tutti

Il motivo principale per cui fotografo è immortalare momenti in viaggio. Che sia un viaggio vero e proprio o un'uscita fuori porta, la maggior parte delle mie foto sono scattate in queste occasioni. Direi che il mio genere preferito sarebbe il cosiddetto "reportage".
Sono andato avanti per molto tempo con un corredo estremamente minimalista, ovvero Tamron 17-50 e 50 1.8.
Poi, non so neanche bene perché, devo ammetterlo, ho deciso di acquistare il 70-200 F4 liscio, il famoso bianchino.
Col senno di poi, credo che decisi di prenderlo perché come genere di foto apprezzo molto, da osservatore, anche le fotografie sportive. La mia zona è motoristicamente molto attiva, ed ho provato a sfruttarlo in rally locali e gare di motocross, senza troppo successo né convinzione. Intendiamoci, non è rimasto del tutto inutilizzato, ma di certo non sfruttato a pieno.

Tornando ai viaggi, nell'ultima occasione, ho portato per 8-9 giorni di escursioni tra siti archeologici ed un deserto, una Retrospective 10 con dentro 40D e tutti e 3 gli obbiettivi, e non contento ho aggiunto anche una Olympus XA con qualche rullino. So che non è niente di estremamente pesante e che la maggior parte di voi ha affrontato pesi ed ingombri ben più importanti, ma di fatto una volta tornato ho iniziato a riflettere su diverse cose, su come mi piacerebbe poter partire con un corredo più minimalista, su come sia bello viaggiare leggeri (invidio chi scatta solo con una focale) e via dicendo.
La soluzione sarebbe facile, vendere il bianchino, no?
Beh, non così facile, perché, di fatto, alcune delle mie foto "di viaggio" più riuscite sono proprio quelle col bianchino. È stato vero per gli ultimi 2 viaggi; tra 10-15 foto preferite, 3-4 foto scattate col bianchino, spesso ritratti "rubati" a gente del posto (c'è da dire molto spesso usato alla focale più corta, tra 70 e 100mm), ma anche un paesaggio.

Quindi, che fare? Non riesco a capire se avrei potuto fare gli stessi scatti con un'altra lunghezza focale, magari vincendo la timidezza ed avvicinandomi un po', oppure se semplicemente le ho inserite tra le preferite per le innate qualità indiscusse del bianchino (nitidezza, qualità d'immagine, ecc) che è ovviamente 10 spanne sopra al Tamron.
Mi stanno balenando in testa mille idee ... venderlo per prendere un'ottica di alta qualità su focali corte (Sigma 18-35?), tenermelo e forzarmi ad usarlo più spesso, prendermi un bel fisso corto che mi dia più qualità e mi costringa a "lavorare" su quella lunghezza focale e pensare di meno ...
Sono addirittura arrivato a valutare la X100S, il che, visto il costo non bassissimo, significherebbe vendere praticamente tutto reflex inclusa.

Insomma, sono in alto mare ...


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Manfrotto BeFree, in quanti l'hanno provato?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 19 Ottobre 2013, 12:14


Salve

Facendo una ricerca ho letto un paio di pareri negativi degli utenti di questo forum riguardo il Manfrotto BeFree.
Io sarei interessato ad un treppiede leggero e pratico da inserire nello zaino da trekking in viaggio, dovrà reggere 40D + 70-200 f/4 come configurazione massima attuale, ma in futuro escludo comunque un peso totale maggiore di 2,5 Kg a voler proprio esagerare.
C'è da dire che sarebbe comunque il mio treppiede principale da utilizzare anche in situazioni in cui effettivamente non avrei problemi di spazio (es. uscita in giornata).
Prima dell'uscita del BeFree stavo adocchiando i Benro Travel Angel (anche se con un tetto di spesa massimo di 150-180 € ci escono solo modelli con teste a quanto pare di bassa qualità) ed i MeFoto (versione economica dei Benro se non erro).
Il Manfrotto mi è subito piaciuto ma i commenti negativi mi hanno un po' frenato. Apro il thread per raccogliere, se eventualmente ce ne fossero, anche pareri positivi da parte di chi l'ha acquistato o provato.


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