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![]() in Tema Libero il 10 Luglio 2020, 9:32 Scrivo per mettere in guardia i frequentatori del forum dal firmare/accettare una proposta che viene fatta da TIM e che poi si rivela una vera e propria trappola. O perlomeno di informarsi bene sui vincoli di quello che non è uno sconto ma un vero e proprio contratto con clausole vessatorie. Si riceve una chiamata ( a me è successo all'atto dell'ultimo trasloco) da una gentile operatrice che propone uno sconto sulle prossima fatture in quanto fedeli clienti TIM da tanti anni, una trentina nel mio caso, non servono pratiche complicate e basta un semplice sì alla proposta. Chi non accetterebbe una proposta del genere? Certo, c'è un costo di attivazione, che però verrà compensato poi dallo sconto. Va bene, in passato ho già attivato sconti simili sull'abbonamento al cellulare che ho con COOPVOCE e penso di sapere come funziona… Invece no, scopro cosa sia in realtà questo presunto bonus solo quando, all'inizio di quest'anno, ho chiuso la ditta e ovviamente la linea telefonica fissa. Continuano infatti ad arrivare fatture intestate alla S.n.c. ormai inesistente, con le quali TIM richiede il pagamento del “Bonus Fedeltà” in quanto legato ad un contratto di 48 mesi. Ovviamente non pagherò più alcuna fattura, non valida in quanto la ditta non esiste dal dicembre 2019, e comunque mi rivolgerò alle associazioni per la difesa dei consumatori e scriverò anche ai giornali per mettere in guardia altri eventuali "polli" che come me potrebbero rispondere sì all'offerta di un "bonus fedeltà" presentato senza descrivere in modo preciso i vincoli per l'utente. Aggiungo questo link con un articolo che svela il meccanismo di questi nuovi contratti capestro: www.tomshw.it/altro/tim-connect-xdsl-fibra-e-adsl-con-quota-di-adesion E questo in cui un avvocato spiega ancora meglio il meccanismo col quale i fornitori di telefonia cercano di aggirare le limitazioni imposte dalle leggi: www.avvocatosavini.it/penale-per-recesso-anticipato-dal-contratto-tele Molto importante questo punto: Lo scrivente aveva contestato tali addebiti, per le seguenti ragioni : * i "costi di disattivazione del servizio" non erano giustificati nel loro importo; * per quanto riguarda l' "annullamento dello sconto per la cessazione anticipata", tale voce della fattura costituiva una penale, e come tale, era illegittima; inoltre, la compagnia non aveva fornito la prova che tale clausola fosse stata effettivamente accettata dall'istante, né mediante la produzione di un contratto scritto, né di una registrazione telefonica nella quale si comunicava alla Signora, al momento della conclusione del contratto, che se avesse receduto prima di 24 mesi, sarebbe andata incontro all'addebito ad una penale. Qui il PDF della sentenza che dà torto a TELECOM: www.agcom.it/documents/10179/6169607/Deliberazione+Co.re.com.+22-09-20 32 commenti, 18826 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 01 Luglio 2020, 17:35 Non sarebbe questo il forum specifico per questo argomento, ma ho provato diverse volte a scrivere in un forum dedicato (androidiani) e mi hanno sempre: o cancellato il messaggio in quanto non inviato nella giusta sezione, o spostato/accodato in un thread generico dove poi nessuno rispondeva perché non c'era più il mio titolo originale. Così ho pensato che qui avrei potuto trovare altri utilizzatori di Android 9, certamente più esperti di me. Non uso molto il cellulare, quindi fino al mese scorso avevo ancora un Samsung Express 2 con Android 4.4.2 Prima i problemi con la batteria non più originale, poi si spegneva improvvisamente anche con la batteria carica... alla fine mi sono deciso e ho preso alla Coop per 97 Euro un J3 2017, che si è aggiornato a Android 9 Ho sempre trovato dispersiva la schermata normale, così usavo quella "Facile". Pochissime App e una comoda rubrica "al volo" per i 9 numeri più usati, orologio enorme, meteo leggibile e chiaro. Passato a Android 9 mi sono trovato malissimo. Anche scegliendo la schermata facile cambia poco, le icone sono solo lievemente più grandi, ma l'orologio rimane molto piccolo, e soprattutto il meteo è illeggibile. Testi bianchi su sfondo azzurro chiaro, nessun contrasto, icone minuscole per i giorni seguenti, nuvole grigio chiaro così quasi si confondono con l'azzurro di sfondo, così non si capisce bene che cosa dicono: significheranno pioggia quei pixel azzurrini? E invece tante info superflue. Ho cercato nelle impostazioni ma non ho trovato niente per rendere più leggibile il meteo. Ad esempio un fondo scuro invece che azzurrino, o caratteri e icone grandi. Intanto ho scaricato il tema nero per lo sfondo, almeno la rubrica è più leggibile. Ma il meteo non è cambiato. Sono io imbranato o non c'è proprio modo di modificarlo? 0 commenti, 169 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 27 Maggio 2020, 14:52 Finché è disponibile voglio consigliare la visione delle quattro puntate di BABAU di Paolo Poli: www.raiplay.it/programmi/babau " Nella primavera del 1970 Poli, con l'ausilio del regista Vito Molinari (con cui aveva lavorato alle operette televisive dei primi anni Sessanta) e complice Ida Omboni, negli studi di Torino registra BABAU , un'indagine in quattro puntate sulle caratteristiche negative dell'italiano medio (mammismo, conformismo, arrivismo, intellettualismo) e summa del repertorio teatrale della sua attività precedente. Ma in autunno arriva da Roma il diktat di bloccare la messa in onda perché "giudicato inopportuno e spregiudicato". Per sei lunghi anni il programma viene congelato per essere trasmesso nella Rai riformata nell'agosto 1976, perso nel palinsesto estivo. A monito del ritardo nella messa in onda, il titolo diventa Babau '70 . Lo show è un insieme di memorabili performance d'autore: nella prima puntata, sul tema del mammismo, Poli recita la "modesta proposta" di Jonathan Swift di arrostire i bambini in esubero nella Londra della rivoluzione industriale, nonché la celebre interpretazione "en travesti" della madre de La Nemica di Dario Niccodemi, che Poli aveva rappresentato in teatro due anni prima. Nella terza, dedicata all'arrivismo, e definita successivamente dal critico della Stampa Ugo Buzzolan, in occasione della messa in onda, "un documento di quello che per anni non si è potuto fare o dire in televisione", figurano, tra l'altro, un'intervista con la giornalista Camilla Cederna (in quei mesi da molti malvista per i suoi scritti indagatori sull'oscura morte dell'anarchico Pinelli, collegata ai fatti della strage di Piazza Fontana) che se la prende con ecologisti e armatori, Laura Betti che canta due canzoni anticonformiste del suo repertorio, Adriana Asti recita il personaggio della prostituta d'alto bordo da "Gli uomini preferiscono le bionde", e un finale antimilitarista. Tutto allacciato da un diavolo-Poli, che pronuncia ora frasi blasfeme ("Io credo al buon Dio...per forza, se Dio non ci fosse, non ci sarei neanch'io") ora moralistiche ("Sovente dietro il successo ci sono io"). Babau '70, col tempo, è diventato uno dei capitoli più emblematici della storia della censura televisiva, che però non frenò assolutamente l'attività televisiva dell'attore, che iniziò, anzi, a fare incursioni come fine dicitore nei programmi culturali di Sapere. " Qui un estratto che otto anni fa pubblicai in YouTube, con Paolo Poli e Umberto Eco che parlano di Cuore di De Amicis Sono davvero fortunato, di Paolo Poli ho visto quasi tutto quello che ha fatto a teatro dal 1972 fino alla morte avvenuta nel 2016. 0 commenti, 294 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 06 Maggio 2020, 11:08 Mi spiego meglio. Non ho mai attivato un vero account Facebook col mio nome. Ho solo un account vuoto con un nickname, che mi è servito per creare una "pagina facebook" con il mio vero nome, che contiene solo indirizzo e attività. Questo per essere reperibile nel caso che qualcuno mi cercasse in Facebook dando per scontato che ci sono tutti o quasi. Qualcosa come una inserzione nelle Pagine Gialle. Ma in tanti mi dicono che bisogna esserci davvero con un account personale, anche per promuovere il proprio lavoro, pubblicando immagini per trovare contatti veri, non scemenze. Tanto per fare un esempio di scemenze, ero iscritto a un gruppo di Whatsapp creato dagli ex compagni di classe del liceo. Due mesi fa sono uscito dopo l'ennesimo messaggio "fai girare" pieno di strünzate razziste, e dopo aver tante volte sbufalato ogni tipo di fake. Non vorrei trovarmi a breve nella stessa situazione su Facebook, dove a quanto ne so c'è pure l'usanza sociale dei like reciproci e dell'amicizia ecc. Quindi chiedo a chi lo frequenta ed è riuscito a non stressarsi , se e come è possibile. E faccio una prima domanda precisa, è possibile usare un numero di cellulare diverso? nel senso che, su un vecchio Nokia 3410 sempre spento, ho una SIM che uso solo quando devo per forza inserire un numero di telefono in qualche modulo o account e non voglio fornire quello vero. Non userei mai Facebook sul cellulare vero. 19 commenti, 878 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 22 Dicembre 2019, 17:09 Pochi giorni fa ho chiuso la ditta che avevo da più di 20 anni (e prima comunque lavoravo nello stesso settore grafico). Il mio socio era in pensione da anni e una società comportava costi fiscali e contabili non più sostenibili. Così il prossimo anno riaprirò come ditta individuale e dovrò decidere se optare o no per il regime forfettario e ho pensato di chiedere informazioni a chi ha una attività simile in forfettario . Inizialmente lavoravo come grafico e illustratore (ho fatto tante copertine di dischi), con modellazione 3D (progetti di arredo urbano, per stand fieristici e espositori di piastrelle) fotoinserimenti di pavimenti e rivestimenti per cataloghi, e solo negli ultimi anni ho iniziato a fatturare vere e proprie fotografie, per un negozio di arredamento e per amici architetti. Non lavoro per i privati. I codici ATECO in entrambi i casi mi rimandano a un indice di redditività alto, ovvero 78% , cosa purtroppo non vera. Da quanto ho capito questo significa che potrò scaricare come spese solo il 22% del ricavo. Il commercialista mi ha detto che per capire se conviene bisognerebbe fare calcoli precisi basati su ricavi e spese degli anni precedenti, e ovviamente ne riparleremo prima di prendere una decisione, però intanto vorrei fare una domanda ai frequentatori del forum: C'è qualcuno che lavora come fotografo in regime forfettario e mi può dire se davvero conviene o se è meglio rimanere come prima, ovvero contabilità semplificata? 0 commenti, 253 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Computer, Schermi, Tecnologia il 02 Novembre 2019, 11:28 Mi sono accorto che l' i1 Display Lite , che acquistai una decina di anni fa, non funziona più bene. Le ultime profilazioni ottenute mi sembrano verdastre e quello che vedo a monitor non corrisponde alle prove colore certificate. Quindi ho deciso di comprare un nuovo i1 Display. Ho visto che ci sono tre versioni: Studio, Pro e Pro Plus, ma la più costosa la escludo in partenza, quindi: xritephoto.com/i1Display-Studio xritephoto.com/i1Display-Pro Vedo che ci sono differenze soprattutto nelle funzioni del software X-Rite, più o meno come era nelle precedenti versioni "Lite" e "2". Con il "Lite" mi sono trovato bene e le limitazioni sparivano se usato con altri software come BasICCcolor. La differenza di prezzo, vedo su Amazon, è di circa 50 Euro. Qualcuno conosce entrambe le versioni e mi sa consigliare? -------------------------- P.S. Ho appena trovato questa pagina che parla di problemi legati all'aggiornamento a Mac OSX Sierra , che io ho fatto due mesi fa. E i problemi di calibrazione li ho notati proprio dopo l'aggiornamento. www.xrite.com/service-support/knownmacosxhighsierra1013issues Ma non parlano del modello "Lite", e forse il mio difetto è legato solo all'età e al deterioramento dei filtri dicroici. 16 commenti, 6824 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 01 Agosto 2019, 10:16 Sto cercando di capire se è di nuovo possibile con Dropbox condividere un link per mostrare una immagine nei forum. Anni fa era possibile e lo usavo molto, poi cambiarono le regole e la cartella "public" divenne inutilizzabile in quel senso. Provo con una immagine per vedere se funziona: [IMG]https://www.dropbox.com/s/2pmbgiqujojhtcl/Sassuolo_Peschiera_Ducale_1.jpg?dl=0[/IMG] No, non funziona. Però in un sito leggo che si riesce semplicemente cambiando la parte finale del link dal punto interrogativo in ?raw=1 [IMG]https://www.dropbox.com/s/2pmbgiqujojhtcl/Sassuolo_Peschiera_Ducale_1.jpg?raw=1[/IMG] No neppure così. Provo con Google Photo: [IMG]https://photos.google.com/album/AF1QipPbRgsULduLC4TYHNrsxgdNMn5zU1pDgr3bV2tU/photo/AF1QipPP6PDbdwLgE9k3DGl6anEDKWCRsZE90Oj_gsh9[/IMG] Neppure... Normalmente metto le immagini nel mio spazio web, ma nel caso di "certi forum" (leggi complottisti) preferirei non far conoscere il mio nome e cognome. Qual'è un host sicuro, che non mi tolga i link a tradimento come è già successo con Dropbox e ImageShack? Intanto ho provato a iscrivermi in IMGUR, provo... ![]() OK, funziona. Spero che per qualche centinaio di immagini a definizione da forum il servizio rimanga gratuito e non arrivino poi sorprese... 3 commenti, 373 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 20 Luglio 2019, 9:04 Tutte le foto di tutte le missioni Apollo, rullino per rullino (15.806 foto): www.flickr.com/photos/projectapolloarchive/albums Apollo 11 in Real Time : apolloinrealtime.org/11/ Cliccando su "Now" tutta la missione Apollo 11 in diretta a distanza di 50 anni, con audio, video e foto. Apollo Lunar Journal , moltissimo materiale tecnico, rapporti, progetti, documenti sugli esperimenti scientifici effettuati, i dialoghi degli astronauti, audio, filmati, e foto: www.hq.nasa.gov/alsj/main.html Le scansioni dei numeri di Epoca dedicati alle imprese spaziali, dal 1951 al 1973: www.petitesondes.net/Speciale-Epoca-Spazio.htm Moonscape , tutti i filmati e le foto di Apollo 11: moonscapemovie.blogspot.com/p/la-versione-piu-recente-di-moonscape-in. Le pagine con le foto scattate dalla sonda LRO che dal 2009 orbita attorno alla Luna e che sta mappando con un dettaglio altissimo tutta la superficie lunare, in vista di nuove esplorazioni: www.lroc.asu.edu/images Ha iniziato inviando immagini a una definizione di 1 metro per pixel, poi è scesa di quota e ne ha fatte migliaia a 50cm/pixel. Nel 2012 è scesa ancora e il dettaglio è arrivato a 25cm/pixel. Oltre a crateri, vallate, montagne… ha ripreso anche i rottami rimasti sulla Luna, quindi ciò che resta delle missioni Apollo e di tante altre sonde americane e russe. Di recente ha fotografato anche le sonde cinesi Chang'e 3 e 4. LROC Featured Sites (i siti degli allunaggi Apollo e di altre sonde) www.lroc.asu.edu/featured_sites/ LROC Browse Gallery (le migliori foto della superficie lunare, regolarmente aggiornate) wms.lroc.asu.edu/lroc_browse Le foto pubblicate hanno una definizione enorme, arrivano a oltre 10000x100000 pixel. E si possono scaricare anche nel formato originale RAW. Chiunque sappia un minimo di fotografia digitale sa anche che nel RAW non è possibile aggiungere qualcosa, ritoccare qualcos'altro e poi salvare di nuovo l'immagine in RAW, perché non è una immagine, sono i dati grezzi ripresi dalla sonda. Infine, per chi ha dubbi, il libro gratuito di Paolo Attivissimo " Luna, sì ci siamo andati ", in PDF: complottilunari.blogspot.com/2010/03/luna-si-ci-siamo-andati-faq.html E la versione più aggiornata ora anche online: lunasicisiamoandati.blogspot.com/2017/12/indice.html 3 commenti, 871 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Computer, Schermi, Tecnologia il 19 Dicembre 2018, 21:08 Per più di tre anni ho usato sulla Canon 6D due batterie Patona alternandole all'originale. Tutto bene fino al luglio scorso quando una Patona ha iniziato a non caricarsi più. Il caricabatterie Canon iniziava a lampeggiare velocemente e rimaneva sempre lampeggiante. Ho montato sulla 6D la seconda Patona che era già carica, poi la Canon. Due giorni fa ho provato a caricare anche la Patona che credevo ancora buona... stesso difetto. Ne ho acquistate altre due su Amazon, arrivate oggi. Stesso difetto! Cosa può essere successo? E' possibile che il caricabatterie Canon non funzioni più? Al momento non me la sento di togliere dalla 6D l'originale per provarla sul caricabatterie, perché ne avrò bisogno per Natale. 12 commenti, 3168 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 30 Novembre 2018, 16:57 Dovrei stampare questa mia diapositiva 6x9 cm ma i laboratori fotografici che in zona Modena/Reggio stampavano grandi formati hanno tutti chiuso, perlomeno quelli dove andavo fino a qualche anno fa. ![]() La diapo risale agli anni '80 e allora stampavo in Cibachrome in formati da 30x45 a 50x70. Ho cercato informazioni su eventuali laboratori che ancora fossero in grado di offrire questo materiale e ho trovato... www.lab-ciba.com/pricelist.html Un 50x70, ovvero il formato che mi è stato chiesto, 1150$ ! Ho poi letto nel forum Foveon ( forum.foveon.it/index.php?topic=5133.0 ) che ci sono pochissimi laboratori che ancora hanno i materiali per stampare il Cibachrome > Ilfochrome, e che per questo si fanno pagare a peso d'oro. Devo quindi trovare un sistema alternativo, però vorrei una qualità fotografica e carta lucida e colori molto saturi e brillanti... insomma vorrei ricreare il più possibile l'effetto "plastic/metal" del Cibachrome. Qualcuno mi sa consigliare? 16 commenti, 2266 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 30 Ottobre 2018, 12:31 Improvvisamente non riesco più a entrare nel forum con l'altro Mac. La password (registrata anche con 1Password) non è più accettata. Qui sto scrivendo dal MacPro 2009 dove risulto connesso. Ho provato a impostare da qui una nuova password ma non riesco perché non mi accetta la vecchia. Come posso fare? 12 commenti, 590 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tema Libero il 25 Agosto 2018, 22:09 Oggi è morto Lindsay Kemp, grande tra i più grandi del teatro mondiale (no, non esagero). Conoscevo la sua collaborazione con il David Bowie dei primi anni '70, così quando all'inizio del 1979 lessi che sarebbe arrivato a Milano con due spettacoli, Flowers (da Notre Dame Des Fleurs di Jean Genet) e Salomè di Oscar Wilde, decisi di andarci senza pensarci due volte (domenica pomeriggio, treni con orari comodi da Modena). Li vidi entrambi, il primo al Teatro Manzoni e il secodo al Nazionale. Flowers fu sconvolgente. Pur avendo già visto e amato tanti spettacoli di Carmelo Bene, certamente non "tradizionali", l'impatto con Lindsay Kemp fu più emotivo, quasi fisico. Ricordo l'inizio con una musica di tamburi ossessivi a volume assordante, mentre sulle impalcature di tubi da cantiere una decina di attori/prigionieri mimavano impossibili approcci sessuali tra le sbarre (riferimento al film Un Chant d'Amour di Genet). Seguono scene drammatiche come un gruppo di ombre velate a lutto che fa una danza con ombrelli sotto la pioggia in un cimitero, poi una specie di grottesca cerimonia funebre con i parenti rappresentati come rapaci. Alla fine della cerimonia uno sparo. Poi tutto tace e appare Kemp che interpreta Divina, una dama sfatta dei bassifondi, lentissimamente si avvicina a un tavolino da bar, si fa servire con sinuosi movimenti serpentini delle mani, come fosse una regina. Ma intanto i marinai la sbeffeggiano e la oltraggiano. No... non voglio raccontare tutto... Cito solo la scena più bella. Dopo essere stata "umiliata e offesa", sposata e abbandonata (vestita come Ingrid Thulin in " La Caduta degli Dei " di Visconti), Divina vede scendere dalle impalcature un angelo, come colonna sonora " You're my thrill " cantata da Billie Holiday. Divina balla con l'angelo (annunciatore o sterminatore?) che diventa un ragazzo che alla fine muore tra le sue braccia come nella Pietà di Michelangelo. Un urlo finale straziante, sgraziato, rauco, animalesco, è l'unica "parola" dello spettacolo. Avevo la macchina fotografica con me ed ero pure nelle prime file, ma ero così ipnotizzato che non riuscii a fare nessuna foto. 20 minuti di applausi. E confesso che piansi di gioia. La settimana dopo tornammo a Milano, con alcuni amici ai quali avevamo raccontato l'esperienza straordinaria. Il secondo spettacolo era Salomè , tratto da Oscar Wilde. Il teatro era un altro, il Nazionale, lo ricordo molto più brutto, grande, una specie di cinemone di periferia. Sarà stato che non trovammo posti vicini al palco, sarà stato che a differenza di Flowers qui c'erano anche delle parti recitate da alcuni attori in un improbabile italiano, sarà che avendo visto tante volte la Salomè di Carmelo Bene... non so... ma l'impatto fu meno esaltante. Rividi poi Kemp tutte le volte che mi fu possibile e a distanze affrontabili (Milano, Bologna, Firenze, Prato): Flowers almeno altre tre volte, e poi Duende , Mr Punch , Nijinsky , Parade , Il sogno della notte di mezza estate , Onnagata ... A Salomè feci qualche foto, ma ero lontano e così salvai solo questi pochi scatti che metto qui in ricordo di Lindsay Kemp. ![]() ![]() ![]() ![]() 0 commenti, 798 visite - Leggi/Rispondi | prov. Modena, 3708 messaggi, 0 foto ULTIME 10 FOTO PUBBLICATE Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Trystero ha ricevuto 11818 visite, 0 mi piace Contatti: Sito Web Registrato su JuzaPhoto il 02 Luglio 2013 AMICI (0/100) |
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