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 | Ricoh GR IV Pro: È l'unica vera tascabile che produce immagini di qualità Contro: Impugnatura e posizione del pulsante di scatto Opinione: Premetto che si tratta della mia prima GR, per cui non posso fare confronti con le versioni precedenti. Venendo dal mondo reflex Canon, sono assolutamente stupefatto della qualità dei file che questo "giocattolino" può produrre. È velocissima (dalla pressione del pulsante di accensione al primo scatto non passa nemmeno un secondo e mezzo), anche se per il mio approccio questo parametro non è essenziale. La lente è incredibilmente nitida, il rumore ad alti ISO è accettabile e comunque si gestisce tranquillamente in postproduzione (uso DxO PhotoLab 9). Mi piace molto la possibilità di impostare la modalità in P e poi poter variare i tre parametri (tempo, diaframma e ISO, questi ultimi mediante la compensazione dell'esposizione) come se si fosse in manuale. Poi basta premere un tastino per restituire il controllo alla fotocamera. Nonostante abbia mani di dimensioni normali, trovo l'impugnatura troppo risicata, e infatti ho acquistato una staffa che ne aumenta le dimensioni e la rende molto più confortevole. Non ho alcun problema con ghiere e pulsanti posteriori, le cui posizioni e funzioni trovo abbastanza intuitive. Mi trovo invece molto male con il pulsante di scatto, per me troppo arretrato: dovrebbe trovarsi al posto della ghiera anteriore (quella che in manuale comanda il diaframma), scambiando le posizioni dei due comandi. Sicuramente mi abituerò, ma non capisco la logica della disposizione scelta da Ricoh. L'autofocus ha un comportamento curioso, si impunta in situazioni che sembrerebbero di tutta tranquillità e performa molto bene in altre apparentemente più sfidanti. Credo che una volta capiti limiti e punti di forza possa essere sfruttato piuttosto bene. Mi aspettavo di più, in termini di funzioni e gestione della fotocamera, dall'app GR World, che comunque mi consente di trasferire sullo smartphone i files presenti sulla scheda o nella memoria della fotocamera (53gb, che forse sarebbero sufficienti da soli) per poi fare un upload sul cloud. Il trasferimento da fotocamera a smartphone richiede poco più di un secondo per i files jpg (alla massima risoluzione) e circa tre secondi per i raw, direi più che accettabile visto che non bisogna giostrare con cavetti e simili. inviato il 21 Novembre 2025 |
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