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![]() in Blog il 22 Settembre 2015, 12:15 Facendo seguito al mio thread dei giorni scorsi, riporto una piccola guida, recensione del mio Expo. A seguire (fra qualche tempo), inserirò una gallery dedicata... Visitato venerdì18 settembre (dalle 9,30 alle 22,30 circa). Nel bene e nel male merita di essere visto e vissuto. Expo per me è stata una bella esperienza ed un evento unico con più punti positivi che punti negativi. E' molto complesso dare un giudizio globale e veritiero perché per tanti aspetti è una manifestazione unica ed imperdibile, mentre per altri è assolutamente ingiustificata e fuori da ogni logica. ASPETTI POSITIVI: - macchina organizzativa perfetta in termini di completezza e presentazione della manifestazione - cancelli d'entrata fluidi, perfetti e rapidi (buoni controlli) - volontari coinvolti (numerosi, disponibili e gentili) - splendida costruzione architettonica dei padiglioni e degli accessi (vedi Decumano) - l'albero della Vita con gli spettacoli notturni (veramente ben fatto e da vedere) - il padiglione francese offre un'ottima panoramica a livello di nutrizione e suggerimenti per il futuro (è uno dei pochi che, oltre a presentare molto bene i punti di forza e le caratteristiche del paese, offre una bella ed interessante panoramica, centrata sul tema vero e proprio dell'Expo) - il padiglione giapponese è "da vedere" - se vi piace il Giappone (realizzato con tecnologia all'avanguardia e con gusto) - manifestazioni, dibattiti e concerti - bel biglietto da visita offerto dall'Italia, a livello di sensazione globale e di organizzazione offerta - possibilità fotografiche offerte dalla manifestazione - interesse/conoscenza di parte dell'offerta di tante nazioni (usanze, cibo, posti e proposte future) Per tutti questi aspetti Expo merita assolutamente di essere visitato. ASPETTI NEGATIVI: - troppa gente (molto variegata e qui non mi dilungo) - file di ore e ore e ore (ma questo non dipende dall'organizzazione di Expo, ma dal paese e da come ha deciso di interpretare/rappresentare tale manifestazione - ognuno è libero di visitare ciò che vuole a seconda del tempo e della pazienza a disposizione. Esempi: Giappone da subito di prima mattina, coda di 3 ore; Italia coda minima di 2 ore) - alcuni padiglioni non hanno assolutamente colto il significo di Expo (su tutti per citare un esempio: Cuba - due bar e vendita di Rhum) - prezzi di cibo e bevande troppo elevati ed ingiustificabili (esempio: una Guinness media € 8,00 al padiglione Irlanda o un piatto vietnamita servito in un contenitore di cartone e forchetta di plastica € 15,00, birra vietnamita in bottiglia € 5,00) - il significato della manifestazione di "nutrire il mondo" in molti casi è stato travisato e stravolto, nel senso che, se due degli sponsor principali sono McDonalds e Coca Cola, si capisce che molto della manifestazione non è incentrato su "cosa fare per permettere a tutte le persone una nutrizione sufficiente, corretta e rispettare il più possibile all'ambiente", ma diventa un: "guarda quanti ne riusciamo a far mangiare con i nostri hamburger", stessa cosa, ad esempio per il Grana padano "nutriamo il mondo" (basta vedere la pubblicità che stanno facendo in questi mesi)). - non basta una giornata intera per godere, gustarsi e assaporare la manifestazione (c'è chi, molto soddisfatto, c'è andato per più giorni). - un unico giorno significa compiere scelte e tagli su cosa andare a vedere e dove mettersi in fila. - a tratti sembra una fiera di paese (certi padiglioni, esternamente e graficamente molto belli, dentro offrono un bar, un ristorante e poco più... vedi Bielorussia). - sì, la manifestazione è molto, troppo cara (costi di trasporto per chi viene da fuori, biglietto di ingresso, mangiare & bere) e si arriva comodi sui € 100 - una volta dentro vien da pensare... "ma quanto è costato farlo, ne è valsa la pena?!" e... "una volta che sarà finito tutto?! cosa succederà di tutti i padiglioni, ingressi e della zona in questione?!" SUGGERIMENTI: - se arrivate in macchina prenotate da casa, via internet biglietto e soprattutto verificate e prenotate un parcheggio ufficiale - c'è la possibilità, arrivando molto presto, di parcheggiare all'Ospedale Sacco (parcheggio interno) a € 3,90 (si entra proprio in concomitanza di un cartello No Expo e si può lasciare l'auto fino alla sera) poi si può andare a piedi entrando dall'ingresso Est - se siete in buona forma fisica dedicata almeno un giorno intero ad Expo - arrivate molto presto alla mattina (i controlli aprono alle 9 e i padiglioni alle 10) - molti dei padiglioni considerati interessanti hanno una fila costante davanti, battezzane uno per la mattina presto, quello che potrebbe essere il MUST per te e corrici di prima mattina (per me è stato il Giappone) - portatevi una bottiglietta d'acqua da casa e non buttatela (dentro ci sono distributori gratuiti di acqua) - il caffè da Illy è ottimo (€ 1) - molti padiglioni hanno il wifi gratuito e app scaricabili (vedi Giappone) - per arrivare all'albero della vita di sera, scegliete un percorso a fianco di quello che fanno tutti (che porta al padiglione Italia ed è letteralmente colmo di gente ed invivibile), ci metterete un attimo e mi ringrazierete ;-) CONCLUSIONI L'evento e la manifestazione merita di essere visto e vissuto. Andando là prevenuti si torna sicuramente delusi (per gli aspetti negativi citati e per molti altri). Con la giusta apertura mentale l'Expo può e deve rappresentare un punto di partenza per ognuno di noi per interessarsi maggiormente del significato di questa manifestazione, del tema ambientale e delle differenze culturali, sociali e monetarie di tanti paesi coinvolti. 0 commenti, 344 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 17 Settembre 2015, 14:56 Domani vado (finalmente) a visitare Expo a Milano. Domanda: è possibile entrare e passare i controlli con un cavalletto Manfrotto BeFree nella sua custodia? Grazie a chi mi risponderà... 15 commenti, 1145 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 20 Luglio 2015, 14:47 Quest'anno, penso specialmente causa caldo, non riesco a trovare una grande presenza di farfalle nel posto che prediligo per fare qualche scatto macro, ovvero al parco del Bianello - a Quattro Castella (RE). Avete qualche bel posto da suggerirmi nel reggiano o nel parmense? Grazie a chi mi risponderà! 2 commenti, 438 visite - Leggi/Rispondi | 46 anni, prov. Reggio Emilia, 2928 messaggi, 67 foto Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Uomoragno ha ricevuto 90447 visite, 1343 mi piace Occupazione: Impiegato commerciale Interessi: Fotografia, musica, fumetto, montain bike Sono nato (nel 1979) e vivo in provincia di Reggio Emilia, da anni sono appassionato di fotografie, prima scattavo in analogico e poi sono passato al digitale con Canon (con una IXUS). Dopo anni di foto "punta e scatta" mi sono avvicinato al mondo delle Reflex ed è "scattata" la passione, ormai da 7 anni, con la mitica Eos 400D. Poi sono passato alla 40D per poi finire, nel 2013, al fullframe con la Eos 6D. Prediligo il fascino della fotografia notturna, sia degli ambienti urbani che di ambientazioni "originali" sfruttando anche luci addizionali. Negli ultimi anni mi sono avvicinato alla macrofotografia con un attenzione particolare alle farfalle della zona emiliana. L'altro tipo di fotografia che mi appassiona è quella paesaggistica, e, grazie all'associazione fotografica di Reggio Emilia della quale faccio parte, ReFoto, sto sviluppando alcuni nuovi progetti molto stimolanti. Mi piacerebbe fare molte più fotografie ma, come per molti, famiglia e impegni di lavoro, segano un po' le gambe (per fortuna). Registrato su JuzaPhoto il 05 Febbraio 2013 AMICI (84/100) |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me