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Pavel Janicek
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avatarPerché Sigma SD Quattro?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 14 Dicembre 2019, 9:02


Perché Sigma SD Quattro?
Le reflex digitali DSLR (Digital Single Lens Reflex) hanno continuato la tradizione delle macchine reflex di piccolo formato (Single Lens Reflex), iniziata in Germania (Kine Exakta, 1936) e completata in Giappone negli anni sessanta del secolo scorso, in particolare dalle aziende Nikon e Canon. Il nome SLR è fuorviante. Non si tratta d'una macchina con un singolo obiettivo (Single Lens), ma il significato dello strumento era allora ed è ancora, che consente l'uso di molti obiettivi diversi. La parola Reflex nella abbreviazione è al punto. Prima dell'esposizione, il dispositivo reflex consente di osservare direttamente l'immagine effettivamente prodotta dall'obiettivo. Ciò differenzia fondamentalmente il dispositivo reflex dalle miriadi di altri dispositivi fotografici che non consentono di visualizzare l'immagine dell'obiettivo stesso e devono essere dotati d'un mirino esterno - dal un mirino più semplice come sports viewfinder a un sofisticato mirino con telemetro integrato (Leica). Un cambiamento fondamentale (paradigmatico) si è verificato quando è stata possibile la replica istantanea ad alta risoluzione dell'immagine ottica vista e poi registrata dal sensore elettronico. Il monitor LCD consente anche la replica istantanea, ed è in circolazione da quando è stata costruita la fotocamera digitale elettronica, ma la svolta è che la replica viene osservata direttamente da un occhio, isolata dall'ambiente circostante. Questo cambia radicalmente la situazione di lavoro con le immagini ottiche. Le reflex digitali DSLR, che differiscono dalla reflex SLR solo per il fatto che le immagini sono registrate virtualmente anziché materialmente su pellicola, non sono più giustificate. Prima o poi scompariranno. Dipenderà principalmente dal valore dell'obiettivo - che fornisce un'immagine ottica - e dal valore del sensore, che rende l'immagine dell'obiettivo visibile e lo registra. Così tanto da iniziare.
Ho acquistato un Sigma SD Quattro perché consente la replica istantanea ad alta risoluzione dell'immagine ottica e l'osservazione di questa replica con un occhio isolato dall'ambiente (1) e l'ho comprato perché è dotato di un sensore Foveon, che offre la possibilità di una registrazione elettronica di altissima qualità grazie al suo unico design (2). Lavoro con il dispositivo da quando è stato lanciato nel 2017 e devo dire che la replica di mirino non ha una risoluzione sufficiente per mettere a fuoco l'obiettivo a occhio nudo. La messa a fuoco è possibile solo attivando la messa a fuoco automatica. Il dispositivo è dotato di messa a fuoco automatica e funziona bene ma molto lentamente. La cattura dell'immagine momentanea è quindi difficile.
Per quanto riguarda il secondo motivo per cui ho acquistato il Sigma SD Quattro, posso dire che il sensore è davvero eccezionale. Quando si lavora con un'impostazione della sensibilità di 100 ASA (solo marginalmente, è la sensibilità a cui eravamo abituati nella fissazione chimica dell'immagine ottica), il sensore è in grado di sfruttare meglio la qualità dell'obiettivo, soprattutto in termini di risoluzione dettagliata. Se impostato su una sensibilità più elevata, la qualità di registrazione del sensore Foveon Quattro è simile a quella dei sensori Bayer, che superano facilmente il suo rivale Foveon con sensibilità superiori a 400 ASA.
Il Sigma SD Quattro è stato progettato e costruito come un cul-de-sac. Permette solo l'uso di obiettivi Sigma SA originariamente progettati per la DSLR aziendale (Sigma SD1 Merrill, 2012). Lo strumento reflex monoculare Sigma SD1 Merrill con dimensioni del sensore APS è stato un progetto molto ambizioso, ma sfortunatamente con scarsa risposta e lo strumento è fuori produzione da molto tempo. Per Sigma SD1 Merrill sono state lasciate molte ottiche aziendali di alta qualità con un innesto da baionetta specifico SA, ma non ce ne saranno di nuove. L'attacco SA è stato abbandonato e l'imminente successore del Sigma SD Quattro con le dimensioni del sensore FF sarà già dotato d'un attacco Leica. L'unico vantaggio per i possessori di SD Quattro potrebbe essere che l'ottica esistente, come una cosa poco desiderata, potrebbe rendere il mercato dell'usato più economico in futuro.
Conclusione
Il Sigma SD Quattro è un dispositivo eccezionale sotto tutti gli aspetti e il suo sensore APS offre immagini ottiche di qualità eccezionalmente alta, cosa si distingue soprattutto rispetto ai sensori Bayer della stessa dimensione, ma anche più grandi, se la sensibilità su cui si sta lavorando è di circa 100 ASA . Per sensibilità superiori a 400 ASA, Foveon è meno adatto al lavoro fotografico quando Bayer offre risultati migliori.
L'insolito dispositivo Sigma SD Quattro può essere utilizzato per creare immagini eccezionali quando si lavora in formato RAW e l'utente ha familiarità con il lavoro al computer per poter modificare i file RAW utilizzando il software aziendale gratuito. Il software aziendale SIGMA Photo Pro 6.4.0 funziona lentamente, ma è altrimenti molto versatile e soddisferà anche i requisiti più esigenti.
Il corpo del dispositivo è robusto ed ergonomico. Si adatta alla mano, i controlli sono disposti in modo logico e facili da usare. Lo svantaggio è la capacità della batteria relativamente bassa. Il sensore Foveon, oltre alla replica della sua immagine per il mirino, richiede molta energia per funzionare. Una batteria di ricambio è un must. Purtroppo non è facile o economico da ottenere una batteria di ricambio, che si applica anche ad altri accessori. Sigma non fa eccezione qui ad altri produttori, che offrono accessori standard comprese nella confezione della camera in modo relativamente economico come, tanto più che a volte assurdamente aumentano il costo degli accessori aggiuntivi.





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