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in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 25 Ottobre 2025, 15:51 Dico la mia in merito, solo per capire se altri la vedono come me, senza evf. Perché si passa ad una Leica M? Per la storia, la qualità ottica, le dimensioni contenute, la qualità costruttiva, i limiti e la crescita personale che può offrire. A chi si affaccia il mondo Leica M? Sicuramente ai fotoamatori evoluti e ai fotografi con esperienza. Perché è così ricercata, oltre all'esperienza del telemetro? Per il sensore, per la resa dei colori e per quei limiti che restituiscono un'esperienza digitale simile a quella della pellicola. Se si vuole vendere, bisogna innovare — ma ci sono limiti. Oggi tutto è saturo: si parla ovunque di “IA”, di stabilizzatore, di autofocus. Negli ultimi modelli Leica M è già presente un sensore Sony, quindi a quel punto: perché non comprare direttamente una Sony (o un altro brand), o una Leica SL se si vuole restare nel mondo Leica? E allora, che fine farà la M? Metteranno un adattatore con af? Allora non sarà più una M. Avrei capito una scelta come un telemetro ibrido, come sui modelli delle Fuji X-Pro, ma avrebbe avuto costi molto più elevati. Dalla mia esperienza, capisco che per poter vendere bisogna accontentare le nuove generazioni, ma gli appassionati e i fotografi evoluti contesteranno la direzione presa da Leica. Lo si è già visto con la M11 e con l'aumento del prezzo dell'usato dei corpi M9, M10 e M10-P. Al momento dell'acquisto della mia Leica M ho cercato volutamente modelli precedenti, proprio per i loro limiti, la resa dei colori e l'esperienza del telemetro. Ha senso una delle nuove M11 o questa nuova M per me, o per altri fotografi che scattano da anni con altri sistemi? No, perché le alternative esistono già — e in molti casi sono superiori, soprattutto in termini di autofocus, tecnologia e resa delle ottiche. Oggi le lenti moderne non hanno più difetti da compensare, e proprio per questo si sceglie una M: per il carattere unico di certe lenti e per l'esperienza di utilizzo. Dal mio punto di vista, la scelta di Leica è una decisione solo commerciale: costruire un corpo più semplice rispetto al telemetro ottico significa risparmiare, e con un brand così forte si può comunque mantenere un prezzo elevato. Si punta ai nuovi clienti, che spesso non sono fotografi esperti (non tutti, ma molti), come vedo YouTuber e commentatori entusiasta della nuova ev1. Penso che continuando su questa linea dove a breve vedremo sistema af per lenti m o ia, si rischia di perdere l'identità della serie M. Le alternative, oggi, non mancano. Penso come me anche voi avete consultato leica forum ed altri, dove trovate test su lenti leica e alternative, anche provate con adattatori su sony, nikon zf ecc... Quindi che senso avrebbe prendere una M? compriamo una sony adattatore e montiamo le lenti per il sistema M. Io che già possiedo una M, comprerei questo nuovo modello? No. Preferirei aggiungere un EVF alla mia. Pur avendo qualche problema di vista con il mirino ottico — che può essere ostico — ho apprezzato l'esperienza: mi ha messo in difficoltà, mi ha spinto a migliorare, e mi ha insegnato a mettere a fuoco manualmente con velocità e precisione. Anzi, ho iniziato a preferire la messa a fuoco manuale. La qualità del mirino ottico e quella costruttiva del corpo e delle ottiche M restano impareggiabili. Quindi, secondo me, questa scelta è stata fatta principalmente per vendere e per dare l'idea di innovazione, andando a fare concorrenza in casa alla serie Q (28/43mm). Ma per un “leicista puro” — e non mi definisco tale — l'identità del sistema M si sta perdendo, e con essa la direzione del marchio. Ricapitolando: se un appassionato o un fotografo si affaccia oggi al mondo Leica M, alle sue lenti e alla resa dei sensori, e si informa leggendo forum o parlando con altri utilizzatori (non in un negozio, o YouTuber affiliati, dove devono vendere il nuovo), difficilmente gli verrà consigliata una M11 o la nuova M, anche se può permettersela. Leica, a mio parere, non sta prendendo una direzione saggia. Credo sempre a mio parere, che per evolvere nel sistema M e vendere all'appasionato, al leicista, bisogna fare passi indietro telemetro, magari ibrido e nuovi evf. Software camera, nuove impostazioni avanzate per gestione colori e personalizzazioni maggiori, magari un software dedicato per creare lut simulazioni ecc. da poter caricare in camera. Sensori tipo il foveon? Ritornare a prendere la direzione presa fino alla m240. Voi cosa ne pensate? 5 commenti, 475 visite - Leggi/Rispondi in Blog il 22 Marzo 2024, 16:20 Ciao a tutti mi serve un consiglio da chi è passato da full frame a m4/3 o ha affiancato il m4/3 per lavorare. Attualmente ho un corredo m4/3 compreso di em5 mk iii pen f gx9 vari fissi e zoom pro. Mi è capitato molto spesso di lavorarci negli ultimi due anni serate compleanni ecc... anche dopo aver scelto di fare il downsize da apsc per peso principalmente, anche perchè faccio altro come lavoro principale quindi non è il mio lavoro principale, mi è affiorata l'idea di mettermici a lavorare seriamente nella fotografia. Sto valutando l'acquisto della om1 mk ii e c'è ancora la om1 i sul mercato, ai costi attuali di questi corpi, facendo due conti mi conviene tenermi il m4/3 vendere qualche cosa e affiancare una mirrorless full frame con un paio di fissi usati, qualcuno di voi ha affiancato questo sistema a ff, usa om1 o solo m4/3 per lavorare?. Leggo troppi pareri discordanti online voglio capire se ne vale la pena o se dormire sogni tranquilli ma aumentare il mio corredo con ff e sicuramente investire altri soldi in futuro 12 commenti, 600 visite - Leggi/Rispondi in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 11 Maggio 2021, 17:05 Salve a tutti, credo di aver comprato troppo (forse)! Corredo: pen f, pana gx9, 15 1.7 45 1.8, pana 7-14 f4- 9 mm f8 oly- 8mm f 1.8- 12-40 2.8 pro e 100-300 Partiamo con la prima parte di corredo e la storia delle aggiunte: ho acquistato come prime lenti vicino alla pen 7-14 12-40 e 100-300. Il 7-14 f4 mi dava problemi di purple flare e aberrazioni viola su tutto il campo (corpo pen f) quindi già avevo pensato a panasonic ma non volevo vendere la pen. Ho acquistato successivamente fisheye 9mm f8 e preso un corpo pana gx9 ultimamente per risolvere problema flare (ok adesso con gx9) e per avere doppio corpo aggiunto i fissi 15 e 45 per eventi. Volevo di più sul lato wide il 7-14 2.8 non mi piaceva, pesante, problemi di ghost, ma era 2.8 (scimmia passata), dovevo aggiungere filtri cavalletto etc non era il caso, avevo già cmq l'f4 mi piace apparte il purple, allora ho pensato di aggiungere 8 1.8 (preso con cashbackoly 560 euro!) per fare anche qualche foto notturna, e ovviamente me ne sono innamorato, ci ho fatto di tutto con lo sfuocato che caccia. Adesso stavo pensando di prendere corpi un po più seri, dato che non vorrei portare piu la pen in montagna per non rovinarla e utilizzarla solo in eventi insieme alla gx9. Ho pensato (io e la scimmia) di acquistare em1 mk iii adesso con cashback e em5 mk iii. Scimmia Giusta o sbagliata? Allora la em1 mk iii l'acquisterei principalmente per quattro motivi 1 tropicalizzata 2 possibilità di usare live nd quindi risparmio peso e adattatori fantasmagorici per le lenti che vorrei usare per fare paesaggio 3 Af che potrebbe aiutarmi nella mia ciucciagine nell'avifauna. 4possibilità come la em5 di rettificare l'8 mm. Conviene prendere solo la em1 o la em5? em5 com'è la em5 fauna af? non avrebbe cmq il live nd quindi dovrei acquistare filtri. Ha senso vendere 7-14 e tenere solo l'8? dato che cmq scatto quasi sempre a 7 o direttamente a 14 quindi usare i 14 con il 12-40 Ho visto dei confronti con il 7-14 2.8 a 8 mm rettificato in camera ha una visione molto più ampia del 7-14 a 7 quindi per me avrebbe senso (forse). Secondo voi in montagna basterebbe la em1 mk iii con la gx9 anche se non tropicalizzata o mi conviene aggiungere la em5 mk iii e montarci 8 mm sopra e su em1 avere il 12-40 e in zaino probabile acquisto 50-200 2.8-4 ? Volendo aggiungere il 50-200 2.8-4 panasonic mi chiedevo come andasse su em1 mk iii lato af se qualcuno di voi ce l'ha puo darmi consigli? (il 40-150 2.8 troppo fuori range peso e dimensioni per me). Stessa cosa ha senso sostituire il 12-40 2.8 con il panasonic 12-60? con quei 20 mm in più che mi fanno gola (dato che il 12-40 me lo sento sempre corto) poi perderei lo sfuocato del 2.8 a 40 mm che uso per fare fiori e ritratti? 12-100 fuori peso dimensioni per fare escursioni anche no per 600 grammi converrebbe cmq il panaleica 50-200 100 mm in più o è stupida come pensata?. Per escursioni light di gg senza pretendere chissà chè porterei em5 con 14-150 e gx9 con 7-14 (se lo tenessi) oppure gx9 con 14-140 oppure 12-60 e 8 su em5. Secondo la vostra esperienza c'è parecchia differenza tra 14-150 e 14-140 ii? Mi interessa mezzo stop per sfuocato e la nitidezza. Per il cavalletto ho il primo che presi amazon pesantissimo, il manfrotto action con testa joistick, ha senso prendere questo slik sprint mini https://www.amazon.it/dp/B07DRDBPN5/?coliid=IBDCWRD4VTE61&colid=217G8M portare in montagna? In fine Vendere: 7-14 e 12-40 corpi da aggiungere: em1 mk iii e em5 mk iii (se ha senso). Lenti da aggiungere o che sostituiscono: 12-60, 50-200. 14-140 o 14-150. Accessori da aggiungere: treppiede slik Grazie in anticipo per i consigli 109 commenti, 8396 visite - Leggi/Rispondi | prov. Avellino, 84 messaggi, 0 foto ULTIME 10 FOTO PUBBLICATE Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Markionno ha ricevuto 2363 visite, 0 mi piace Occupazione: Designer Interessi: Architettura, fotografia in generale. Sono un Designer, vivo nella fantastica provincia di Avellino, circondato da castelli montagne e oasi naturali, per cui pratico MTB e Trekking nonché fotografia. Nella vita mi occupo di siti internet, arredamento d'interni e esterni con disegni e Render, lavoro per studi di architettura e privati, affiliato di aziende che si occupano di realizzazione progettazione e fornitura arredi e strumenti per bar e ristoranti della provincia. Ho vissuto nella fantastica Londra per un anno, partendo da kitchen porter dopo sei mesi sono arrivato al goal iniziando a lavorare per la mia compagnia Leon Company come interior designer per le nuove aperture degli shops. Ho aggiunto la fotografia alle mie passioni dopo aver concluso il diploma, Grafica e fotografia, l'ironia è che nemmeno mi interessava a scuola la fotografia, credo sarà stato il posto dove vivo a scatenare la passione per la la fotografia. Ogni tanto lavoro per qualche evento particolare come fotografo, sono passato da reflex apsc a m4/3 e sono molto entusiasta della scelta. Il mio sogno è : "Avere un Sogno" cit. Scherzo! Un sognatore stile Walter Mitty (film che consiglio) che immagino sia nella mente di ogni appassionato di fotografia o fotografo, non può che sognare avventura... Mi reputo un visionario, sogno di poter cambiare questo mondo in positivo, non andando su Marte, ma investendo nelle generazioni future, la sensibilizzazione all'ambiente e nelle tecnologie che aiutano a migliorare la qualità della vita. Registrato su JuzaPhoto il 04 Febbraio 2019 |
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