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Mirino scuro e AF non funzionante su lente sigma 17-35 in Obiettivi il 05 Aprile 2020, 18:20
Buonasera a tutti, ho un problema tecnico. Uso da circa due anni una lente SIGMA 17-35mm che da circa una settimana presenta un problema che rende il suo utilizzo pressocché inutile. L'aggancio al corpo macchina è completamente funzionante, così come la messa a fuoco manuale (Scatto con Canon 5D e 6D), tuttavia il mirino resta sempre sottoesposto rispetto alla luminosità reale, ciò si lega poi ad un malfunzionamento dell AF che "gira a vuoto" senza mai mettere a fuoco.
Seguendo alcuni consigli in rete ho provato a sostituire diverse batterie, e a pulire "con dolcezza" i circuiti elettrici della lente per un possibile problema elettrico, ma il tutto senza esiti positivi. Se qualcuno ha riscontrato lo stesso problema e potesse darmi suggerimenti o informazioni ne sarei grato. Grazie
Liberi di andare in Blog il 25 Agosto 2017, 15:20
Ho cercato di non barcollare; ho fatto passi falsi lungo il cammino. Ma ho imparato che solo dopo aver scalato una grande collina, uno scopre che ci sono molte altre colline da scalare. Mi sono preso un momento per ammirare il panorama glorioso che mi circondava, per dare un'occhiata da dove ero venuto. Ma posso riposarmi solo un momento, perché con la libertà arrivano le responsabilità e non voglio indugiare, il mio lungo cammino non è finito.
Durante la giornata, più volte avevo cercato di memorizzare ogni prospettiva che si apriva davanti ai miei occhi, immaginando come e dove avrei dovuto montare il cavalletto e puntare la mia camera.
Scese la notte...
La stanchezza accumulata durante la giornata si faceva sentire aggressiva più che mai, ed inoltre le ore passate intorno al fuoco in attesa della scomparsa della luna mi avevano completamente pietrificato le lenti a contatto.
Ammettiamolo, solo gli invasati attendono le tenebre più scure per addentrarsi in un bosco alla ricerca del momento migliore. Era proprio come mi sentivo in quel momento! Mi incamminai così, cercando di non inciampare nei miei stessi pensieri mentre osservavo il cielo e le infinite stelle. Sentivo ancora l'odore del fuoco e mi resi conto che nulla poteva valere quanto quell'odore. I ricordi, gli amici e le risate.
Decisi allora di puntare la camera verso il fuoco e verso di loro, poiché per quanto possano essere magnifiche le stelle, i protagonisti delle mie avventure non sono che i miei compagni di viaggio
C'è una gioia nei boschi inesplorati, C'è un'estasi sulla spiaggia solitaria. Io non amo l'uomo di meno, ma la Natura di più.
"Le forre di Lavello sono site al confine fra i comuni di Cerreto Sannita e di Cusano Mutri dove il corso del fiume Titerno, nei millenni, ha creato uno stretto canyon fra i monti Erbano e Cigno, il cosiddetto "Lavello". Il Lavello hanno una profondità massima di trenta metri e un diametro massimo di quindici metri".
Pensa che grande rivoluzione planetaria ci sarebbe se milioni di ragazzi di tutte le parti del mondo con i loro zaini sulle spalle cominciassero ad andare in giro per la natura. - J. Kerouac
Fermarsi a fare il punto, il più delle volte aiuta rileggere i propri passi fatti, a riconsiderare le soste e a giudicare con maggior attenzione e lucidità, tutte le sfide affrontate e gli ostacoli superati,
Il mio, di 2016, è stato l'anno dell'avventura. Iniziato e concluso tra i boschi e le montagne di questo paese, ma che in più di un'occasione ha rischiato di naufragare tra quattro mura. Solo la sete irrefrenabile di nuove avventure mi ha tenuto a galla.
Si chiama Wanderlust ed ha origini antiche quanto la storia dell'uomo sulla terra. È l'instancabile ricerca di scoperta, alimentata dallo spirito della curiosità. Un bisogno naturale che si muove dentro, generando irrequietezza placabile soltanto con un nuovo viaggio. In quest'ultimo anno ho sperimentato la fatica, quella tosta che si accumula con i chilometri macinati a piedi, o con le mani logore appese alla roccia, che si dissolve leggera davanti allo spettacolo di un bosco rado sopra i duemila, immerso nella nebbia o sotto una bufera di neve. Ho perso il conto delle stelle osservate nel cielo.
Ma è stato soprattutto l'anno della scelta di una vita in cammino per non smettere di raccontare quanto ancora di buono c'è in giro e quanto ancora valga la pena lottare per esso.
Per l'anno nuovo non esistono mai nuovi propositi, nè buoni nè cattivi, ma solo l'augurio di poter esser sempre liberi di scegliere.
Appunti sul taccuino. Un viaggiatore è in Tema Libero il 18 Ottobre 2016, 16:22
Se un campione lo riconosci dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia, un viaggiatore, uno scrittore, un fotografo lo riconosci dalla sua sete inappagata di conoscenza, dal pensiero libero dai pregiudizi, dalla capacità d'ascolto, dalla prospettiva in cui riesce a trovare l'armonia delle cose anche se queste hanno sembianze squallide e trasandate. Dall'olfatto per una buona storia, un buon momento. Una buona strada.
"C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo.
Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura".