Tipo di evento: Mostra fotografica personale
Proposto da: Legsweaver
Milano, Opificio della Fotografia, via Jommelli 24 - Casa Museo Spazio Tadini (Lombardia), dal 18 Giugno 2025 al 19 Luglio 2025
DA SVEVO A ME
DI ELENA D'ALESSANDRO
A cura di Federicapaola Capecchi OPENING 18 GIUGNO 2025 ore 19
dal 19 giugno al 18 luglio 2025 Un ponte tra parola e immagine: mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 19 Opificio della Fotografia (progetto interno a Casa Museo Spazio Tadini) inaugura la mostra fotografica personale “
Da Svevo a me ”, di Elena D'Alessandro che reinterpreta
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo attraverso un inedito linguaggio visivo.
Con
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo, la connessione è stata immediata: un grande formato e una trama incentrata sulla disillusione del desiderio giovanile, sulla consapevolezza del tempo che passa. È così che nasce il progetto di Elena D'Alessandro.
Curata da
Federicapaola Capecchi , la mostra si articola in una serie di piccole installazioni di libri e disegni sospesi tra fotografia e opera grafica, ciascuna accompagnata dal lavoro che
Elena D'Alessandro ha fatto sul testo di Svevo, su quella particolare – anche nel formato - edizione.
Il visitatore è invitato a compiere un vero e proprio “dialogo” con Italo Svevo: scoprire e riscoprire sentimenti d'un tempo, ripensati dalla lente intima e contemporanea di
Elena D'Alessandro .
L'operazione artistica fonde fotografia, disegno e letteratura: le pagine del testo di Svevo diventano supporto e spunto creativo.
Attraverso autoscatti e disegni, la fotografa seleziona parole dal testo originale, le mette in evidenza e costruisce nuove frasi che risuonano con il momento personale, dando vita a un duplice piano narrativo dove immagine e parola si rincorrono e si completano.
Un percorso intimo e radicale: dopo un periodo difficile in una casa nuova, Elena D'Alessandro ha scelto di affidarsi al proprio corpo e alla propria immagine per ricostruire un'identità in frantumi. Gli specchi, introdotti in un secondo momento, moltiplicano la sua figura davanti all'obiettivo, offrendo una scelta continua tra versioni differenti di sé, alla ricerca di quella più autentica.
Nato in un periodo di profonda solitudine e ricostruzione personale, il lavoro di Elena D'Alessandro esplora “il tempo che passa” come filo conduttore.
Gli specchi, le superfici riflettenti, moltiplicano l'immagine dell'autrice e ne interrogano l'identità, mentre l'interazione diretta con le pagine scritte genera una nuova trama emotiva.
" “Nel trasformare le pagine di Svevo in quinte di luce e ombra”" - scrive la curatrice Federicapaola Capecchi -
" “la fotografia diventa come una voce fuori campo, sussurra la disillusione del desiderio e il fluire inesorabile del tempo, tracciando sul corpo dell'immagine il solco di un dialogo segreto tra parola e sguardo.” " “
Da Svevo a me ” è anche un invito a riscoprire un grande classico della letteratura italiana attraverso uno sguardo intimo e contemporaneo, dove ogni parola diventa immagine e ogni immagine racconta una storia.
Elena D'Alessandro
elenadalessandrofoto.wixsite.com/elenadalessandro www.opificiodellafotografia.it La mostra è in collaborazione con Casa Museo Spazio Tadini
spaziotadini.com
Partecipanti:
Aquidax  Fbr  Legsweaver  MatteoGroppi  Rino Orlandi  |
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