Cassio (pr) Scalpellini, costruzione di una meridiana

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Reportage di Viaggio

Cassio (pr) Scalpellini, costruzione di una meridiana...

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Cassio (pr) Scalpellini, costruzione di una meridiana inviata il 03 Agosto 2014 ore 21:27 da Datta. 4 commenti, 903 visite.

, 1/400 f/8.0, ISO 200, mano libera.

I SALTI DEL DIAVOLO E GLI SCALPELLINI I Salti del Diavolo sono l'emergenza di una formazione sedimentaria di età cretacica (80-82 milioni di anni) che si estende dal Monferrato all'Appennino modenese e che trova nella media Val Baganza uno dei più significativi e spettacolari affioramenti. Qui i Salti si presentano come un allineamento, lungo circa 5 Km, di strette guglie e pareti rocciose che emergono in modo brusco ed improvviso elevandosi per alcune decine di metri rispetto al terreno circostante. Lo spettacolare affioramento è diretta conseguenza della giacitura subverticale della formazione e dell'azione nel tempo dell'erosione differenziata. Dal punto di vista sedimentario, i Salti del Diavolo sono costituiti da una successione a granulometria decrescente di conglomerati ed arenarie derivanti dalla disgregazione di rocce eterogenee provenienti da un'antica catena montuosa ora scomparsa. La compatta arenaria sommitale dei Salti del Diavolo, chiamata localmente "mass ladèin", è stata sfruttata fin dal medioevo dagli scalpellini del luogo località di Cassio per realizzare sculture ed elementi architettonici di pregio (portali, fontane, camini) che ancora oggi adornano le case e i borghi della Val Baganza e le pievi romaniche collocate lungo la Via Francigena. Tra gli esempi più significativi di arte sacra vanno annoverati la lunetta della Pieve di Talignano (XIII sec.) e i portali della Pieve di Fornovo e del Duomo di Berceto (XII sec.). L'etimo alquanto evocativo dei Salti del Diavolo è da ricondurre ad una leggenda valligiana che vede in questi scoscesi speroni di roccia le tracce lasciate dalla fuga precipitosa del diavolo alla vista di una piccola croce ostentata da un santo eremita locale.

Vedi in alta risoluzione 11.2 MP

Piace a 10 persone: Albieri Sergio, Atzeni Bruno, Franco Buffalmano, Lorenzo Guerzoni, Luigi Mossali, Peppe Cancellieri, Raffaele Carangelo, Sandros49, Ste2, Vittorio Scatolini

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Raffaele Carangelo

inviato il 19 Agosto 2014 ore 8:37

Certo,non avendo l'orologio,se lo costruisce.
Bene.

Datta

inviato il 19 Agosto 2014 ore 22:46

Ciao Raffaele,un orologio cosi è un poco impegnativo
portarselo al polso,visto tutta la tecnologia che gira.
Ciao Datta

Atzeni Bruno

inviato il 22 Dicembre 2015 ore 16:02

bel documento!!!!!!!!!! bravo!!!!!!

un caro saluto Bruno

Datta

inviato il 03 Gennaio 2016 ore 9:49

Grazie Bruno.Ciao Datta

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