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Ricco o Pescatore? Scegli Tu.. inviata il 19 Aprile 2020 ore 6:46 da Assox. 10 commenti, 330 visite.
Mio padre era muratore, ma un giorno lo visto come pescatore e ho scritto queste due righe... facendo un viaggio introspettivo. Lo condivido con voi spero vi piace.
Ricco o Pescatore?
04/02/2019
Ricco o Pescatore?
Erano le prime luce dell'alba, e un famosissimo e ricchissimo imprenditore newyorchese, era riuscito a ritagliarsi del tempo per se stesso, e decise di recarsi in riva al mare, per ammirare l'apparente nascita del sole, e riequilibrare il suo ego, grazie hai suoni maggici della natura, che ormai si possono sentire, solo in alcune ore del giorno, e in posti, dove il caos e la fresia Urbana non è di casa.
All'improvviso un pescatore con la sua piccola Barca e una lanterna ancora accesa, colpi la sua attenzione, il viso sereno e gioioso del pescatore non passo in osservati all'imprenditore
Il pescatore dopo essere entrato in acqua si perse a vista d'occhio all'orizzonte.
Dopo soli 40 minuti, il pescatore rientro a riva, aveva molti pesci a bordo ma ancora c'era posto per altri pesci sulla barca.
Vedento ciò, l' imprenditore, si a vicino al pescatore per dargli dei consigli.
L' imprenditore: Salve come si chiama mio caro pescatore.
Tutti mi chiamano il pescatore.
L' imprenditore: Ho notato che è rientrato molto presto.
Il pescatore: Da dove?
L' imprenditore: Dal mare, poteva state di più, riempire la barca piena a tappo di pesci e guadagnare di piu'.
Il pescatore: per fare cosa.
L' imprenditore: ma come, se guadagna di più, potrebbe comprare una barca ancora più grande, pescare ancora più pesci e guadagnare ancora di più.
Il pescatore: E dopo, per fare cosa?
L' imprenditore: Ma come per fare cosa, potrebbe, con una barca più grande, pescare anche nelle ore calde della giornata e guadagnare di più, avere delle persone che lavorano per lei.
Pescare molti più pesci e guadagnare ancora di più.
Il pescatore: E poi?
L'imprenditore: E poi, una volta organizzata bene l'azienda, dopo diversi anni, avendo dei buoni collaboratori, potrà avere tempo da dedicare alla sua famigli e ritagliare degli spazzi per se stesso, proprio come sto facendo io ora.
Il pescatore: Se il fine ultimo è questo, avere più tempo per chi amo e per me, penso proprio che non faro nulla di quanto ma consigliato.
Ho già tutto questo, ogni giorno pesco, per oggi e per quello che mi serve in futuro, il solo giorno che segue.
Inoltre riesco a passare molto tempo con i tesori più grandi che la Terra poteva donarmi, in quanto gestisco al meglio il mio tempo, per fare le cose che amo e stare insieme alle persone che amo. Sono un uomo semplice.
Mio padre mi disse, la felicità non occorre cercarla, ogni uno di noi ha la sua, e sempre accando a te, se metti a fuoco le cose che hai e non le perdi di vista sarai sempre felice.
Insegui sempre i tuoi sogni per migliorare te e chi sta con te, ma non lasciare mai indietro le cose che hai conquistato, potresti perderli e cercarli quanto sarà troppo tardi per trovarli, "potrebbe anche non bastare vendere tutto il nuovo per cercare di ricomprare il vecchio smarrito"
Aprire gli occhi la mattina è una fortuna, camminare, lavarsi da solo e andare in bagno e una fortuna ecc cc ogni giorno è un dono, correre sognare ed amare è ancora più di una fortuna.
Mio caro figlio tutto quello che apprezzi e una fortuna e di conseguenza se dai il giusto valora sarà una felicità.
Questa piccola barca è tutto quello che mi ha lasciato mio padre, mi ha permesso di dare da mangiare alla mia famiglia, non potrei mai cambiarla per soldi.
Quando sono in barca, ci sono io, il mare e gli infiniti discorsi di mio papà, che mi hanno dato la possibilità di poter dirle tutto questo, e di essere ogni l'uomo che ha davanti, un semplice pescatore.
L'imprenditore: Grazie mio pescatore, per tutto quello che mi ha detto, pensavo di poterla aiutare, e invece lei ha aiutato me,
pescandomi l'anima.
Il pescatore: la vita è un interscambio di vite, solo chi ascolta quella degli altri, si può rendere conto prima, come può migliorare la sua.
Pietro Emanuele Schilirò
Riflessione personale.
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Grazie Paolo per il tempo che hai dedicato alle mie righe e foto... fatta alla laguna di Venezia un posto incantato, che dopo mi ha donato i colori di Murano e Burano, non vedo l'ora di ritornare fra quei colori e case ricche di acqua e stradine con barche, e tanta gente semplice e raffinata al tempo stesso.
E' piena di tanti significati che conosciamo tutti ma che troppo spesso dimentichiamo diventando a volte pescatori e troppo spesso imprenditori. Grazie per averla condivisa Pietro, mi è sembrata quasi come una lettura di una parabola del vangelo, accompagnata da una bellissima immagine.