L'inventore Pietro Proserpio

JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo

Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta Cookie

Personalizza

Rifiuta Cookie

Gallerie
Reportage di Viaggio

12.5 MEGAPIXEL

Adatta alla pagina

Incontri di viaggio Vedi galleria (12 foto)

L'inventore Pietro Proserpio inviata il 15 Gennaio 2020 ore 13:44 da Frankie il Vagabondo. 2 commenti, 246 visite.

a 18mm, 1/125 f/3.5, ISO 640, mano libera. Lisbona, Portogallo.

Al piano più alto della libreria “Ler Devagar”, all'LX Factory di Lisbona, si trova una laboratorio che ospita le creazioni di Pietro Proserpio. Un artigiano giocherellone di origini italiane, che si diverte a creare opere meccaniche. Molte di queste raccontano storie, come l'avventura meccanizzata del Don Chisciotte. Altre ancora sono proiezioni della sua immaginazione, come l'originale città del futuro provvista di ascensori, palazzi e trasporti pubblici. C'è anche l'incredibile riproduzione di una scena del film “Tempi moderni” del genio del cinema di inizio Novecento Charlie Chaplin. Queste macchine prendono vita in un concerto di rumori metallici e lucine a intermittenza. Sono veri e propri capolavori di arte-meccanica. Una volta finito di mostrarci le sue invenzioni, Pietro mi ha raccontato la sua storia: «Ero un operaio tessile, ma i fili non mi piacevano: ero innamorato delle macchine. Così ho iniziato a costruire un sacco di marchingegni, utilizzando materiali di scarto e tutta la mia immaginazione». Vedi le altre foto di Pietro sulla galleria LISBONA ------- On the top floor of the bookshop "Ler Devagar", at the LX Factory in Lisbon, there is a workshop that houses the creations of Pietro Proserpio. A playful craftsman of Italian origins, who enjoys creating mechanical works. Many of these tell stories, like the mechanized adventure of Don Quixote. Others are projections of his imagination, such as the original city of the future equipped with elevators, buildings and public transport. There is also the incredible reproduction of a scene from the film "Modern Times" by the genius of early twentieth century cinema Charlie Chaplin. These machines come to life in a concert of metallic noises and intermittent lights. They are true masterpieces of mechanical art. Once he had finished showing us his inventions, Pietro told me his story: «I was a textile worker, but I didn't like threads: I was in love with machines. So I started building a lot of contraptions, using waste materials and all my imagination». #ritratto #primopiano #lisbona

Vedi in alta risoluzione 12.5 MP

Piace a 6 persone: Albieri Sergio, Gibi.art, Goodcaptain, Lorisb, Vale79, Zinder

Che cosa ne pensi di questa foto?

Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?

Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.

Goodcaptain

inviato il 15 Gennaio 2020 ore 13:54

Bell'espressione!

Frankie il Vagabondo

inviato il 15 Gennaio 2020 ore 13:57

MrGreen

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)

Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.