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Slum Kolkata...

INCREDIBILE INDIA

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Slum Kolkata inviata il 09 Maggio 2019 ore 14:29 da Daniele_Romagnoli. 14 commenti, 1467 visite. [retina]

a 80mm, 1/250 f/8.0, ISO 200, mano libera.

Da un articolo della giornalista Monica Peruzzi. Lo slum di Calcutta che sorge lungo la ferrovia. In lontananza si sente il fischio del treno. La gente si alza, lenta, e ordinatamente, smette di fare quello in cui era impegnata e si sposta verso i lati della ferrovia. Il popolo dei binari è abituato al passaggio dei treni, ne riconosce i segnali, ne può quasi sentire l'odore. Capre, galline, cani e gatti, seguono i padroni. I bambini scappano e si rincorrono, scalzi e sudici. Sono bambini, come quelli che abitano ogni altra latitudine del Mondo. Sono bambini, e per loro il passaggio del treno è un gioco. Sembra di guardare il mare: l'arrivo della marea, che onda dopo onda, porta via metri di spiaggia. È una sinfonia di suoni e voci che stordisce. Il treno corre così vicino alle baracche, che pare impossibile vederle ancora lì, miracolosamente in piedi, dopo il suo passaggio. Poi tutto torna come prima, con la stessa lentezza, lo stesso ordine, lo stesso concerto di voci e rumori. C'è chi accende il fuoco per riscaldarsi e cucinare, chi si lava con l'acqua raccolta alle fontane, in città, chi gioca a carte, chi si pettina, chi salta la corda, chi sta semplicemente seduto, a guardare l'orizzonte, in attesa del prossimo treno. Alla stazione di Calcutta ne arriva uno ogni 15-20 minuti e il capotreno sa che deve suonare forte. Deve suonare forte perché c'è sempre quello che si è stordito di alcol per non sentire la fame e il dolore, c'è sempre un bambino che non capisce il pericolo e si attarda sulle rotaie. Il popolo dei binari è il popolo di uno degli slum più grandi e poveri di Calcutta, il capoluogo del West Bengala. Le baracche, che stanno a mezzo metro di distanza dalle rotaie, sono fatte di stracci, vecchi pezzi di plastica rotti, cartoni, lamiere, tubi di alluminio, assi e pali di legno. Solo in qualche baracca c'è l'elettricità, perché il proprietario è riuscito ad attaccarsi ai cavi della municipalità, in un pesante groviglio di fili che penzola pericolosamente da tutte le parti. Sono arrivata a Calcutta per parlare degli abusi sessuali sulle donne, sugli esseri più indifesi, emarginati, che per religione non hanno alcun diritto, tantomeno quello alla felicità. Sono arrivata a Calcutta con l'idea di raccogliere le storie di chi aveva subito quel tipo di violenza, perché questo è lo Stato dell'India in cui si è registrato il maggior numero di abusi sulle donne, quest'anno, secondo i dati del registro dell'ufficio nazionale sul crimine. Eppure è stato solo qui, lungo questi binari, che ho capito. Ho capito che per raccontare quello che sta davvero accadendo nel Paese, bisogna prima respirare l'odore della violenza quotidiana, quella della negazione stessa dell'essere umano. Una violenza che non può essere compresa senza toccare quelle mani che si tendono davanti a te per salutarti, senza fermarsi accanto a quell'umanità che guarda l'orizzonte, in attesa del prossimo treno. #India #Calcutta #Kolkata #Slum #Bianconero



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avatarsupporter
inviato il 09 Maggio 2019 ore 14:39

Ottima compo reportage bn

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2019 ore 19:01

Scatto Vero come tuo solito. Sempre un piacere.

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2019 ore 19:19

Favolosa come al solito;-)

avatarsupporter
inviato il 09 Maggio 2019 ore 19:33

Bellissimo documento, complimenti.

avatarsupporter
inviato il 09 Maggio 2019 ore 19:54

Bella Daniele. Ciao Corrado l

avatarsupporter
inviato il 09 Maggio 2019 ore 21:12

Bellissima, ottimo BN.
Complimenti Daniele, ciao!
Sergio;-):-P

avatarsenior
inviato il 10 Maggio 2019 ore 18:28

Ottimo scatto/documento e grande didascalia, complimenti Daniele!
Ciao
Stefano

avatarsenior
inviato il 10 Maggio 2019 ore 18:36

Un bellissimo documento che fa riflettere, e il b/n è un'ottima scelta. Complimenti!

avatarsupporter
inviato il 10 Maggio 2019 ore 21:01

Molto bella, complimenti
Ciao

avatarsupporter
inviato il 11 Maggio 2019 ore 19:51

Racconto amaro e , fotograficamente , meraviglioso . Complimenti ed un caro saluto . Silvio . Sorriso

avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2019 ore 23:40

difficile a credersi.. ma .. è cosi ! incredibile... altro bellissimo documento, complimenti e saluti Sorriso

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2020 ore 0:36

Gran documento! Complimenti!

avatarsenior
inviato il 19 Novembre 2020 ore 17:15

Uno scatto impressionante che ci fa capire le condizioni di estrema miseria di tanta gente lontana anni luce da noi, che ci stressiamo ed ammaliamo per avere il superfluo.

Nick

avatarsupporter
inviato il 23 Gennaio 2024 ore 15:12

Mi ha ricordato per certi versi la serie di foto di Salgado ai minatori di Sierra Pelada e come in quel caso sembra di essere all'interno di un girone dantesco. Bellissimo anche il viraggio. Ottimo scatto, intenso ed evocativo, complimenti.

ciao
Fabio




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