JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
Una di quelle foto che fanno riflettere (o almeno dovrebbero) e farci capire che noi siamo privilegiati (cosi come lo sono i nostri bambini) in tantissime cose, forse troppe. Noi occidentali facciamo code nel traffico per portare i nostri bambini fin dentro il cortile della scuola con le nostre automobili e questi bambini nella foto invece si fanno il fiume in canoa da soli, senza aiuto ne' protezione di nessun adulto, e lo fanno tranquilli senza viverlo come un disagio. Abbiamo da imparare!! Gran bel documento che, a mio modesto avviso, se fosse stato un po meno sovraesposto avrebbe ancora piu' fascino. Opinione puramente personale. Complimenti Max
Grazie Maxphotographer ! Condivido piemamente il tuo commento ! Mi hai fatto rivivere una passata esperienza in Africa dove in una missione i bambini il sabato mattina in piccoli gruppi affrontavano il rientro a casa a piedi per qualche decina di chilometri per tornare il lunedì mattina. Tutto questo per imparare qualche cosa e in che contesto ! Le code in macchina per portare i ragazzi del liceo che altrimenti si bagnano sono manifestazioni al contrario del'affetto: che uomini saranno ? Un bellissimo libro parla di questo: Memorie di Adriano di una grande scrittrice la Yourcenair. Grazie ancora e concordo anche sul commento tecnico ma a volte mi lascio andare dalle emozioni del contesto ... unncaro saluto, Sandro
Ogni tanto vago tra le tante immagini di juza e trovo immagini che come questa, al di là della "coreografia" .... raccontano, dicono qualcosa ai nostri comodi "occhi occidentali"