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| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 20:56
Mi piaceva dare un'idea più completa di questa mareggiata, ed ho provato ad inserire questo racconto in un post,spero la fruibilità sia comunque accettabile, fatemi sapere che ne pensate, se è di vostro gradimento potrei in futuro ripetere la cosa
Quando al mattino da Voltri vedo il mare il pensiero è subito uno, oggi devo andare a Camogli!!!!!
Detto fatto ci arrivo alle 15,30, il cielo è grigio ma spero in qualche sprazzo di bona luce al tramonto.Posteggio alla stazione e mi dirigo verso il centro. Arrivata alla piazzetta con i padelloni della Sagra del pesce vedo una scaletta che scende verso il mare, la percorro e mi ritrova i una stretta insenatura in cui sfocia un piccolo rio, ho il mare davanti; rabbioso, impressionante, proseguo su una piattaforma di cemento rialzata rispetto alla spiaggia contro cui s'infrangono le onde, sembra una bona protezione ma non mi sento tranquillissima la presenza di parecchia sabbia e di alcune pietre m'insospettisce. Supero un piccolo scavatore chiedendomi come hanno fatto a portarlo fin li ed un uomo che sta fotografando con il cellulare, piazzo il cavalletto ed inizio a scattare. Dopo qualche minuto l'uomo con il cellulare s'avvicina chiedendomi " si ferma ancora molto" " no giusto il tempo di qualche foto" rispondo " perché qui da sola non la lascio, vede stamattina un'onda è arrivata fin là" prosegue lui indicando un punto un paio di metri più in alto della nostra posizione,do un'occhiata al monitor e rispondo" grazie, ma questo scatto è venuto proprio bene, ho finito risalgo..."
Tornata sulla via principale mi fermo giusto un attimo all'altezza del Cenobio dei Dogi per riprendere il mare dall'alto, poi proseguo per arrivare alla prima terrazza panoramica con vista sulla spiaggia (veramente in questo caso su quello che ne resta) e sulla chiesa.
Lo spettacolo è fantastico le onde sembrano voler divorare la Basilica di santa Maria assunta su cui s'infrangono con una violenza incredibile , dietro rimbalzando sulla scogliera arrivano ad altezze vertiginose. Scatto parecchie immagini alternando focali e tempi di scatto nel tentativo di rendere al meglio sia il movimento che la forza del mare, la luce rimane purtroppo sempre abbastanza piatta, solo occasionalmente qualche nuvola prova ad assumere una timida tonalità calda.
Mi sposto su una terrazza più avanti, intanto è sera e cominciano ad accendersi le luci, qualche scatto e mi dirigo verso la parte più bassa della passeggiata di fianco alla chiesa. Incrocio un ragazza di ritorno con la reflex al collo intenta ad asciugare la lente frontale...capisco cosa mi aspetta....
Davanti alla chiesa le onde sommergono completamente il molo su cui normalmente si passeggia alzandosi in muri d'acqua di un paio di metri, ormai la luce è poca e non mi consente di usare i tempi rapidi che sarebbero necessari per renderli al meglio.
Decido quindi di passare dall'altra parte del porto per salire al terrazzo alle spalle della basilica, pessima idea, arrivano delle valanghe d'acqua, impossibile affacciarsi figuriamoci fotografare!!!
Dirotto sul vicolo che porta dietro al molo del porto, in verità mi aspetto di trovarlo chiuso...invece no... è solo interdetto l'accesso allo spiazzo sotto la torre che del resto risulta costantemente sommerso. Lo spettacolo è terrificante le onde s'infrangono sulla scogliera a meno di 20 metri dal punto dove mi trovo impennandosi per trasformarsi in altissime colonne d'acqua che sembrano restare per un attimo sospese prima di travolgerti, poi invece fortunatamente stramazzano in pochissimo spazio. Guardo a terra, stavolta niente pietre, anzi vedo alcuni piccoli oggetti che una forte ondata avrebbe sicuramente spazzato via. Mi sento ragionevolmente al sicuro. Sistemo il cavalletto sotto lo sguardo incredulo di una coppia che s'affaccia dalla fine del vicolo senza azzardarsi ad uscirne. La vista sul molo è impressionante, il mare lo spazza con onde che lo superano in altezza arrivando ad inglobare il piccolo faro di cui vedo sparire la luce nell'acqua. Provo a scattare, ma è impossibile l'acqua arriva da tutte le direzioni,non si riesce a tenere asciutta la lente frontale. Rinuncio, ormai sono anche parecchio bagnata, ma nonostante l'insuccesso fotografico è stata un'esperienza unica e bellissima. Torno indietro, è notte, mi fermo per un'ultima ripresa della Basilica,l'atmosfera è molo particolare con le luci dei lampioni che rifrangono su acqua e salsedine creando un "effetto nebbia" molto inusuale per il luogo. Ho il solito problema La chiesa non è illuminata ed i lampioni della passeggiata sono molto potenti, una luce difficilissima da gestire, comincio a fare esposizioni multiple consapevole che dovrò soffrire in post. Poi all'improvviso un'onda si spinge ancora più in profondità arrivando a qualche terminazione elettrica e spegne gli ultimi lampioni e l'orologio del campanile. Adesso la basilica è un fantasma nella nebbia, un'ultimo scatto e via verso casa, dove dovrò dedicare un po' di tempo alla pulizia dell'attrezzatura.....Resta un po' di rammarico per non essere arrivata più presto quando la luce avrebbe consentito (spruzzi permettendo) foto spettacolari nella zona del porto, ma è stata una splendida serata!!!
Lo stesso racconto con qualche immagine in più lo trovate anche nel mio sito
caterinabruzzone.it/Caterina_Bruzzone_Fotografa/Camogli__la_forza_del_
Ciao.
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| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 21:18
Tutti i miei complimenti, reportage eccezionale e foto stupende !  |
| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 21:36
neanche un mare forza 100 può fermare Caterina, grande reportage, ciao roberto |
| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 21:39
Molto bello il racconto e le foto... Alcune le vedrei bene in BeN..ciao |
| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 21:48
Bellissime foto e racconto.
Il closeup sulla chesa è fantastico.
Mi piacerebbe tanto provare a scattare dall'alto con il mare così. |
| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 21:49
Anche se non hai trovato la giusta luce sei riuscita a descrivere con ottimi scatti l'atmosfera che vivevi in quel momento. Complimenti, e molto bello il reportage. Ciao |
| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 22:28
ciao Caterina, hai fatto di nuovo centro,il reportage e' spettacolare !!!complimenti |
| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 22:31
Una serie fantastica ogni commento penso sia superfluo. Complimenti.
Alessandro. |
| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 22:46
Bellissima serie. Superba l'ultima foto. |
| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 22:53
incredibili! molto belle, appena ho visto la prima mi sembrava di essere con i piedi a mollo..!
son stato a Camogli ma non in periodi di mareggiate..devo dire che così il mare fà paura e sei riuscita a rendere pienamente l'idea, anche solo con le foto.
Quoto chi ha detto che alcune starebbero bene anche in BN.
complimenti ancora
ciao
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| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 22:58
Ciao Caterina, complimenti anche da me. Spero che coninuerai con questi reportage che sono per fonte di ispirazione .. le foto sono poi superlative. |
| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 23:33
Grazie a tutti , qualcuna in bn l'ho provata ed in effetti rende bene ma alla fine non sono riuscita a togliere il colore a Camogli , io la sento così con le sue tonalità calde
Ciao.
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| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 23:38
Come sempre complimenti, in particolare per questa iniziativa. |
| inviato il 13 Gennaio 2012 ore 1:08
Complimenti per tutto! Bravissima.
Fabry. |
| inviato il 13 Gennaio 2012 ore 4:55
Bella foto, ancor di più la seconda
emozionante reportage... :)
Complimenti Caterina |
| inviato il 13 Gennaio 2012 ore 6:00
La prima e la terza sono particolarmente interessanti, tutte belle comunque, scatti che trasmettono emozioni per la forza del mare.
Una bellissima serie che si guarda ben volentieri. |
| inviato il 13 Gennaio 2012 ore 8:11
Bellissimo reportage, e stupende immagini.
In particolare trovo affascinanti la seconda, perchè mostra come nessun'altra la forza del mare e l'ultima per l'atmosfera da sogno che sei riuscita a riprendere.
Ciao |
| inviato il 13 Gennaio 2012 ore 8:51
Un reportage di livello eccelso e ben congeniato.
La dimostrazione che da una inquadratura possono scaturire più scatti di livello.
Chiaramente è il manico che fa la differenza.
Complimenti sinceri! |
| inviato il 13 Gennaio 2012 ore 9:00
Complimenti anche per tutte le foto del tuo sito.
Giancarlo
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