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| inviato il 11 Gennaio 2012 ore 17:22
Bello il soggetto e la composizione, con una D3 non avrei scattato a 200 iso, la testa è mossa, avrei alzato almeno a 400 iso in modo da avere un tempo di 1/1600s avresti cosi congelato meglio il movimento del soggetto e le gocce!!! |
| inviato il 11 Gennaio 2012 ore 17:22
bisognerebbe anche dire che è stata scattata a Racconigi, per rispetto delle regole del Forum e dell'oasi. |
user101 | inviato il 11 Gennaio 2012 ore 17:27
“ bisognerebbe anche dire che è stata scattata a Racconigi „
da cosa si evince?? |
| inviato il 11 Gennaio 2012 ore 17:31
“ bisognerebbe anche dire che è stata scattata a Racconigi, per rispetto delle regole del Forum e dell'oasi. „
cioe' nelle regole del forum c'e' scritto che se scatto a Racconigi devo dichiararlo ? E non mi pare che sul sito dell'oasi ci sia scritto che bisogna citarli quando si pubblicano fotografie fatte presso la loro oasi. Mi puoi dare i riferimenti che li leggo ? |
| inviato il 11 Gennaio 2012 ore 17:51
ahh... ho capito. Su alcune foto di Juza, gli esemplari di Racconigi sono classificati come "in cattivita' ". Ho fatto una discussione di mezz'ora col gestore quando sono stato li e mi ha dichiarato che (di concerto anche con la Lipu) i loro esemplari non possono essere considerati esattamente in cattivita'. Semmai sono pasturati in abbondanza, ma non costretti in voliere, come in altre oasi (tipo S. Alessio). Sono liberi, di fatto, di andare dove vogliono e quando vogliono, cosa peraltro confermata da osservazioni notturne che hanno certificato la fuoriuscita di diversi anatidi dall'oasi o addirittura spostamento in massa nelle campagne di grossi gruppi.
Per quanto riguarda la pasturazione, se questa e' considerata una pratica che mette automaticamente in cattivita' l'animale, allora direi che ben poche oasi italiane (Lipu e WWF) si salvano, almeno per quanto ne so io. In molti posti si pasturano gli anatidi (anche se in misura inferiore, ad esempio Marano Lagunare, che e' considerato a tutti gli effetti un luogo naturale ben lontano dalla cattivita'... tanto e' vero che a volte non ci trovi nemmeno un germano) e i passeriformi (perfino nella super selvaggia Oasi di Bentivoglio).
Se invece, la possibilita' di fotografare gli animali a rasoterra e poterli avvicinare (semplicemente perche' confidenti, ma pur sempre dotati ancora di atteggiamenti molto prossimi alla "selvaticita' ") e' considerata una pratica fattibile solo in luoghi di cattivita', beh allora credo che vadano riviste le regole del forum.
Concludo con un'ultima considerazione del gestore: molti esemplari di anatidi nascono a Racconigi e sono pertanto curati in modo da renderli dipendenti dagli umani. Molti altri arrivano a Racconigi attraverso vie migratorie e si fermano li perche' li si sta bene, ma soprattutto perche' attorno ci sono i "selvatici" cacciatori che sterminano tutto lo sterminabile. E' quindi un comportamente "naturale" rifugiarsi in un posto protetto dove poter svernare. |
| inviato il 11 Gennaio 2012 ore 18:18
Non penso che i soggetti fotografati a Racconigi possano essere considerati in cattività.......
Sicuramente gli scatti, in quel sito, sono facilitati.
L'immagine, a mio parere, avrebbe dovuto essere congelata meglio....... |
| inviato il 11 Gennaio 2012 ore 19:51
Soggetto molto bello,come lo scatto.
Avrebbe giovato enormemente un tempo di scatto piu' rapido,congelando cosi' il movimento 
Iso 400 sarebbero gia' bastati...
Saluti!
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user181 | inviato il 11 Gennaio 2012 ore 20:19
Per me non è male, però hai tagliato il riflessoooo...  |
| inviato il 11 Gennaio 2012 ore 21:25
Domenica ero a racconigi ma questa non l'ho vista.bella complimenti testa non congelata a dovere.per la discussione interessante che si e creata io credo che non e ne cattività ne natura diciamo una via di mezzo.ciò che e sicuro e che non e come cercarli in natura.li sai che qualcosa di sicuro ci trovi.ciao |
| inviato il 11 Gennaio 2012 ore 21:28
molto bello il momento colto |
| inviato il 11 Gennaio 2012 ore 21:58
la coppia di pesciaiola presente a Racconigi (tu hai fotografato il maschio, spero tu lo sappia) non è certo arrivata a Racconigi di sua volontà , ma acquistata dal sig. Vaschetti (che non è il gestore, bensì il proprietario e creatore dell'oasi), persona alla quale va tutta la mia stima, poichè grande amante degli animali, nonchè grande bw, che svolge un gran lavoro per il mantenimento e il miglioramento continuo dell'oasi, che ha un valore didattico eccezionale, ed anche naturalistico, visto che le paludi esterne rappresentano un sito di svernamento o di sosta per parecchi animali; in ogni caso direi che si può definire ambiente controllato per quel che riguarda le vasche interne. Quanto al fatto che va citato che le foto sono scattate nell'oasi di Racconigi c'è scritto un po' in giro nell'oasi (ad esempio nei capanni)
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