JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Africa, n viaggio con una Leica e un iPad. inviata il 22 Dicembre 2011 ore 15:15 da Stefano Pesarelli. 10 commenti, 1527 visite.
INTRODUZIONE
Il viaggiare in Africa è la mia condizione di vita. Come fotografo, spesso, in una continua ricerca estetica e di comunicazione, mi sono chiesto quale fosse uno strumento adatto per la fotografia di viaggio.
Generare ricordi, memorie, rievocare istanti da condividere al ritorno: questo, almeno in parte, è ciò che dovrebbe essere la fotografia di viaggio.
Sono affascinato dalle possibilità che la fotografia offre per raccontare avvenimenti e riscriverne i significati; leggerezza dei mezzi e agilità negli spostamenti dovrebbero essere parte integrante di questo processo.
Essere leggeri fa sì che, inevitabilmente possiamo muoverci più liberamente ed agilmente.
Mi pare che a volte si perda il senso di queste necessità, spinti dalla continua ricerca della fotocamera superiore e della qualità migliore? per me la vera essenza di questa indagine visiva sono il racconto e la narrazione fusi nella qualità e particolarità della luce.
Ho scelto quindi di scattare con una piccola compatta Leica perché Leica fu la capostipite del concetto di maneggevolezza, rapidità ed affidabilità; la D-LUX 5 è una "vera Leica", come amano scrivere sul sito ufficiale.
Infine l'editing. Ad oggi l'iPad, con i suoi software che permettono la gestione dei file RAW, per la lunga durata della sua batteria, per la possibilità di navigare e fare l'upload delle foto on line in diretta, è un concentrato di tecnologia gestito da un solo dito, capace di far dimenticare, in viaggio, i più potenti computer e i blasonati software di gestione colore.
Con poco peso, compresi gli accessori, si ha la possibilità di raccontare un viaggio zaino in spalla, nelle regioni più remote dell'Africa, senza l'ingombro ed il peso di reflex, ottiche e computer.
C'è inoltre un discorso etico che mi sento di suggerire: durante un viaggio, l'ostentare fotocamere e obiettivi costosi a volte può portare ad allontanarsi dalle persone, dalla cultura e da quel patrimonio di ricchezze che in un viaggio dovrebbe fare la differenza.
Buon viaggio!
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
user95
inviato il 24 Dicembre 2011 ore 9:36
finalmente. ero pessimista sul poter vedere qui uno scatto dove il contenuto prevalesse sul contenitore e la sua forma.
Grazie caro, questo piccolo progetto è semplicemnte un esercizio per comprendere come con una piccola compatta si possano comunque portare a casa dei buoni scatti da un viaggio. Grazie ancora e Buon Natale
Buona sera,mi sono imbattuto in queste tue foto,dove sai bene che anche le usa e getta raccontano, eccome. Tanti anni fa Joe Oppedisano girò i continenti per pubblicizzare usa e getta Imation (ex scotch-Ferrania). Molto interessante questa galleria,con la storia fermata per questi ragazzi.Ciao.
Grazie Franco, è semplicemente un esercizio per ricordare che il più delle volte una semplice compatta è più che sufficiente per raccontare una storia!
Grazie per la tua condivisione, per me un ottimo reportage, complimenti ma in realtà...grazie! (mi piacerebbe riuscire ad essere meno banale ma non sono un gran scrittore e poi sei stato chiarissimo tu con le tue immagini, condivido anche la tua introduzione anche se spendere soldi in attrezzatura per poi lasciarli a casa non è poi così facile ma non è una critica) Ciao
Ti faccio i complimenti per come riesci a comporre le tue immagini con più soggetti, in maniera così efficace... E' uno degli aspetti che trovo più complessi in fotografia.
“ è semplicemente un esercizio per ricordare che il più delle volte una semplice compatta è più che sufficiente per raccontare una storia! „
Parole sante! Basta mettere lo strumento nelle mani e nelle teste giuste...
Complimenti per i tuoi lavori, sempre intensi ed emozionanti... Ciao, Andrea.
è già un pò che ci pensavo sul viaggiare zaino in spalla con un'attrezzatura più leggera e questi magnifici scatti mi stanno convincendo!!complimenti bella tutta la serie!! ciao Michele