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| inviato il 18 Gennaio 2012 ore 10:49
Mi piace moltissimo il taglio che hai dato a questa foto...l'angolo di ripresa e la composizione sono molto azzeccati! |
| inviato il 18 Gennaio 2012 ore 12:16
carina! |
| inviato il 18 Gennaio 2012 ore 17:59
Splendida ,come del resto tutto il tuo reportage, ancora una volta complimenti. ciao. |
| inviato il 18 Gennaio 2012 ore 19:34
davvero bellissimo il momento, l'inquadratura, la pp... il sole ... è semplicemente stupenda! |
| inviato il 18 Gennaio 2012 ore 21:14
Fantastica, hai colto un bellissimo momento da una bellissima prospettiva.Complimenti! Ciao.Omar |
user95 | inviato il 19 Gennaio 2012 ore 10:25
l`assenza di colori/lisciatura/brillantezze che qui nel forum vanno per la maggiore ne hanno decretato la tiepida accoglienza. è incoraggiante però che Juza abbia eletto questo scatto a foto della settimana, non per quello che vale il riconoscimento ma per l`attenzione che ha posto - e che suggerisce ora agli altri forumisti - verso questo stile di fotografia. a mio modo di vedere è un`opportunità di crescita del forum e come ha fatto Caterina vi invito a fermarvi sugli altri scatti di Stefano (perchè di un progetto parliamo, non di un`istantanea), senza pensare ai tecnicismi. uno stile dove (cito un mio commento su un`altra foto di Stefano) il contenuto prevale sul contenitore e la sua forma. sarebbe bene farne tesoro. |
| inviato il 19 Gennaio 2012 ore 10:45
Davvero intrigante il punto di vista e la comunicatività dello scatto. Sono in pieno accordo con BAFMAN sul fatto di considerare la fotografia non solo nitidezza e ricerca di tecnica pura (spesso io stesso sono attratto da ciò) ma di colpo d'occhio e comunicazione. Dopotutto la luce scritta può essere fatta di tante sfaccettature e ognuna di esse è sempre interessante e interiore quanto personale. In questa foto sembra di respirare quell'atmosfera, quel salutare divertirsi con poco, senza scarpe ma con l'animo trasparente dell'essere uomo e di poter ancora sentire. Complimenti, uno scatto meritevole del premio attribuito! CIAO |
| inviato il 23 Gennaio 2012 ore 11:20
Questo è quanto unisce i bambini di tutto il mondo...la voglia, il bisogno di divertirsi nonostante tutto, nonostante la disperazione e i soprusi ai quali troppo spesso vengono esposti. Questo genere di scatti mi piace molto...in questo caso trovo ottimo il punto di ripresa che mette nel vivo dell'azione e le luci bruciate che rendono tutto sagoma. Non c'è bisogno di vedere distintamente i volti dei bambini per cogliere il messaggio di questo scatto. Ciao, Ste. |
| inviato il 27 Gennaio 2012 ore 10:56
Grazie ragazzi per l'apprezzamento verso questa foto ed in particolare verso questa ricerca. Un abbraccio |
| inviato il 06 Febbraio 2012 ore 7:13
Ciao Stefano, complimenti per questa composizione, la posizione di scatto è perfetta allo scopo , come gia menzionato da altri amici. Questa foto mi tramette una grande forza interiore (il bisogno di reagiere alla grande povertà con attività sportive e sociali)........ e tu che in quello scatto sei diventato piccolo (scatto dal basso verso l'alto) per illustrare con arte la difficile vita nel mondo. |
| inviato il 09 Febbraio 2012 ore 16:10
C'è tutto in questo scatto, tecnica, contenuto e creatività... Ciao, Roberto |
| inviato il 31 Agosto 2012 ore 13:32
complimenti, una bella idea di progetto, realizzata con maestria. Condivido pienamente il tuo pensiero circa la fotografia di viaggio con attrezzatura "minimalista". Questo è lo scatto che preferisco, per composizione, dinamismo e BN. davvero bravo! |
| inviato il 26 Marzo 2013 ore 8:19
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| inviato il 16 Aprile 2013 ore 10:29
L'ho vista tra le foto casuali in testa alla pagina dell'arena, e ho detto: "Questa può essere solo di Stefano". L'ho cliccata e "magia....." era proprio di Stefano. Non so se il maestro valuti questa riconoscibilità come un complimento o meno, ma per me il firmare una foto senza apporvi la firma è solo dei grandi. Un saluto al grande fotografo/viaggiatore/autista di truck e alla Guazzo, sua impareggiabile compagna (ma quando riuscirò a tornare da voi ???). Fabrizio |
| inviato il 16 Aprile 2013 ore 16:25
Ciao caro, ma dai, grazie grazie grazie! Cero che è un complimento. Spero di vederci prestissimo, un grande abbraccio da quaggiù! |
| inviato il 01 Maggio 2013 ore 11:31
Fantastica! Buona luce Umberto |
| inviato il 03 Maggio 2013 ore 14:03
Grazie Umberto Buona Africa Stefano |
| inviato il 14 Maggio 2013 ore 0:37
Stavo per scrivere che questa serie è la dimostrazione che l'aspetto tecnico, nella fotografia, non è che uno degli elementi, forse il meno imprescindibile; però è anche vero che questi risultati si ottengono SOLO se "dietro" C'E' una preparazione tecnica e che, probabilmente, l'esigenza e la voglia di cimentarsi in un progetto di questo tipo viene solo dopo aver raggiunto risultati soddisfacenti con i mezzi che normalmente vengono utilizzati da chi fa fotografia seriamente. In questo caso non c'è dubbio che la "limitazione" data dal mezzo (pur sempre una Leica...) esalta ancora di più la bravura del fotografo. Probabilmente la cosapevolezza di avere un limite nell'attrezzatura stimola ancora di più la parte emozionale che unita alla preparazione tecnica ed al talento (indubbi nel tuo caso), porta a questi risulati. Penso però anche che sia innegabile che una reflex e qualche obiettivo (non necessariamente superprofessionali e top di gamma) consentano maggiori possibilità. Per quanto riguarda il discorso etico io penso che non dipenda dalla macchina fotografica che tieni in mano il rischio di allontanare o avvicinare le persone; credo invece che sia una questione di consapevolezza, di "preparazione", di conoscenza, di rispetto anche (e non solo) nell'uso della fotocamera. Penso ai danni che hanno fatto i turisti nella valle dell'Omo... la maggior parte, probabilmente, con in mano una compatta... p.s. comunque, se non si fosse capito, la foto mi piace molto... |
| inviato il 17 Maggio 2013 ore 17:07
Davvero una composizione dinamica e di impatto |
| inviato il 24 Maggio 2013 ore 8:36
Grazie Nkoringo, scusa nel ritardo della risposta, ero in safari! Direi che hai centrato bene il mio intento, non posso che essere d'accordo con te. Il turismo purtroppo nella valle dell'Omo continua a fare danni irreparabili, purtroppo è così in quasi tutta l'Africa. Io che ci lavoro, mi accorgo anno dopo anno che molti, pur di portare a casa una "foto ricordo", calpesterebbero chiunque. Non se ne accorgono nemmeno, scattano a qualsiasi cosa si muova, non hanno voglia nemmeno di "perdere tempo" per comprendere cosa stanno fotografando. Foto che finiscono negli HD, nel dimenticatoio. Dall'altra parte, i soggetti, hanno imparato a chiedere soldi, come biasimarli. Non c'è comunicazione tra le parti ed io che molte volte sono nel mezzo, fatico a spiegare ad entrambi. La compatta o l'iPhone, limitano leggermente i danni d'intrusione, ma come in tutte le cose, questi dispositivi andrebbero usati con parsimonia e senza offendere nessuno, ma questa è un'altra storia! Un abbraccio dal Malawi! |
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