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ottimo scatto. secondo te, è possibile realizzare uno scatto simile sommando sia uno scatto a bassi iso e diaframmi chiusi per i paesaggio ed uno ad alti iso e diaframma aperto per il cielo?
ringrazio tutti per i passaggi e le considerazioni . Toberinha tecnicamente e' possibile quello che stai affermando , praticamente occorre effettuare due o piu' esposizioni una per il paesaggio oppure il primo piano per la nitidezza e l'altro o piu' scatti per il cileo ad alti iso e successivamente fonderli con PS in un unico scatto . Diverse sono le concezioni dei puristi che ammettono che lo scatto deve essere unico in quanto altrimenti risulterebbe un "fotomontaggio" . Un utente del sito ,Caterina Bruzzone sulla sua pagina personale esplica molto bene questo concetto con l'articolo Fusione di immagini cui riporto la didascalia :
Ecco la traccia: In ripresa cerco ottenere degli scatti che abbiano dettaglio sia nelle luci che nelle ombre facendo attenzione anche che fra le esposizioni non ci siano "buchi di toni" può accadere ad esempio in particolari situazioni che una sequenza -2,0, +2 contenga tutte le informazioni nelle luci e nelle ombre ma abbia una zona dove lo scatto a 0 è ancora troppo chiaro e lo scatto a -2 è già molto scuro e questo complica parecchio il lavoro in fusione.Ogni scena è diversa a volte bastano 2 esposizioni a volte ne servono 4 o più, da valutare anche la necessità d'inserire elementi a bassissima luminosità o che presentano il rischio mosso(tipo le stelle), in questi casi conviene aggiungere esposizioni a sensibilità più alte. In fase di conversione del raw(in Lr) cerco di lavorare su ogni immagine in funzione della zona che penso di utilizzare nella fusione, senza forzare sul contrasto che preferisco sistemare dopo la fusione zona per zona, armonizzo il piu possibile saturazione e se è il casi bilanciamento colore e soprattutto controllo la completa correzione di aberrazioni cromatiche e sfrangiamenti che nelle fasi successive tendono ad evidenziarsi. Apro le immagini come livelli in Ps e per precauzione eseguo un allineamento( non si sa mai a volte specie con il cavalletto sulla sabbia possono esserci piccoli spostamenti tra gli scatti) poi a seconda dell'immagine procedo a volte con le maschere di luminosità( Pisolomau ha nella sua pagina un interessante Tutorial in tal senso tratto dal lavoro del grandeTony Kuiper) che rifinisco variandone l'opacità con interventi tramite selezioni sfumate con le curve, o tramite interventi manuali con pennelli sempre molto sfumati, altre volte mi ricavo le maschere manualmente magari aiutandomi con il pennello di selezione automatica e poi rifinendo a mano.Questa seconda strada è sicuramente più complessa e richiede maggiore allenamento. Infine raramente eseguo un Hdr tramite Photomatix o Photoshop e poi ne utilizzo solo alcune parti che trovo particolarmente ostiche rifondendolo con le immagini che lo hanno generato per recuperare un aspetto più naturale. Dopo la fusione ottimizzo il contrasto in ogni zona(sempre tramite curve applicate a selezioni sfumate ma questa volta sull'immagine non sulla maschera) cercando di ottenere la miglior scala tonale possibile senza esagerare la compressione dei toni, a questo scopo possono essere utili software come color efex tonal contrast se usati con mano molto leggera e non sul cielo dove portano ad effetti d'impatto ma quasi sempre innaturali.Vanno inoltre controllate eventuali incoerenze di saturazione colore o luminosità(uno degli errori più comuni:spesso si vedono cieli rosso scuro a fare da sfondo a mari praticamente bianchi)Ultimo passaggio è lo sharpening. Questo è quanto sono riuscita a mettere insieme, l'argomento è molto complesso, spero di essere stata d'aiuto. Un saluto, Caterina
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