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| inviato il 23 Novembre 2011 ore 15:34
Per l'identificazione.......Podalirio e non Macaone.
La scelta è tua e la rispetto. Però consentimi di dirti come generalmente si fa nel ritratto dove l'esenziale punto a fuoco sono gl'occhi, anche nella foto naturalistica e macro rimane questo il punto di maf principale.
Anche non avvicinandosi maggiormente, ma potendo con una differente prospettiva, magari da un lato il soggetto sarebbe stato più accattivante.
Comunque la scelta fatta non ha portato ad avere una parte delle ali a fuoco. |
| inviato il 23 Novembre 2011 ore 15:48
intato grazie del passaggio e per l'identificazione sono ignorante come una capra sui nomi degli animali, insetti in particolare! hai ragione la parte finale delle ali è sfocata devo starci piu attento 
per il fatto della messa a fuoco sugli occhi ne ero al corrente, volevo provare un punto di vista che non vedo spessissimo, di sicuro potrò fare di meglio(soprattutto quando prenderò il tamron 180 macro  )
grazie ancora comunque dei consigli |
| inviato il 24 Novembre 2011 ore 11:19
Ciao Fabio, Pigi già ti ha detto tanto, ma vorrei ugualmente aggiungere qualche cosa.
Fare con lo sfocato foto interessanti e suggestive è un'arte bella e difficile, anche il campo della macrofotografia si presta a questa ricerca artistica-compositiva. Per ottenere risultati appena accettabili ci vuole molta esperienza e capacità tecnica, certamente molto di più che fare una buona foto a fuoco. Quindi il fuori fuoco, lo sfocato è una meticolosa ricerca che il fotografo sente prima o poi di fare nel suo percorso di crescita. A giudicare unicamente dalla foto che posti, direi che la ricerca del creare suggestione con lo sfocato non lo vedo tanto, se posso darti un consiglio dedicati a cose più semplici, il 18-55 che possiedi è un'ottica che comincia a dare il meglio di se quando il fotografo ha compreso i suoi limiti ed il campo d'applicazione. Fare esperienza con queste ottiche economiche serve a crescere fotograficamente molto di più che non utilizzando ottiche professionali. Il faticare per ottenere risultati accettabili è una palestra che ti servirà quando poi passerai ad ottiche migliori. Io fotografo ancora con il mio 18-55 da 100€, e non ritengo sia ancora giunto il momento per il passo successivo, almeno non ne vedo la necessità. Certo che con esso non vado a fare caccia fotografica di insetti, sarebbe una gran perdita di tempo. Se la tua passione è immortalare insetti, allora aspetta il 180 macro, nell'attesa però, ti ripeto, fai macro di altre cose che certamente serviranno alla tua crescita fotografica.
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| inviato il 24 Novembre 2011 ore 11:59
giopan sono d'accordo con te, sicuramente posso spremere di piu il 18-55, e se ancora tu lo utilizzi e non ti senti pronto ad un altro step davvero devo lavorarci sopra ^^, grazie del consiglio vedrò di migliorarmi in attesa del prossimo obiettivo |
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