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| inviato il 26 Settembre 2013 ore 14:40
Questa foto è stata scattata per caso (prima pugnalata) e non l'ho ne pensata in BN (seconda pugnalata) ne tantomeno in formato quadrato (e sono tre !) scherzi a parte... Stavo passeggiando in un bosco/pioppeto vicino al fiume Po con 5D ed il nuovo 35L ancora tutto da scoprire, quando, ad un tratto, ho sentito dietro di me il rumore di zoccoli e della carrozza che scorrazzava sull'argine. Inizialemnte non la vedevo, era lontana e compariva e scompariva dietro le piante, stando sul posto ho seguito la sagoma e ? click ! Solo a casa me la sono guardata e l'ho vista subito nel formato che vedete. Ho optato per il formato quadrato per concentrare l'attenzione sui cavalli, e l'immagine è croppata perchè la foto originale aveva un campo un po' troppo ampio, ma senza esagerare, i cavalli non dovevano essere troppo "presenti". Il BN è volutamente un po' "secco" sempre per far risaltare la silhouette deli cavalli. Il taglio, il crop ed il BN sono quindi tutti elementi che ho deciso di sfruttare per ricostruire la situazione vissuta e portare l'osservatore a cercare i cavalli. Se guardate la foto da lontano (l'ho stampata a casa 20x20), i cavalli non sono così immediati, ma il formato e gli elementi che la compongono vi portano da loro. Se partite dall'alto, gli alberi vi "buttano giù", mentre dal basso è il piccolo prato che vi accompagna. Il formato quadrato fa il resto. Questa ovviamente la mia intenzione e la mia sensazione :P Nota : parlo al plurale perché i cavalli sono due, ma in perfetta sincronia tra loro |  
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 15:31
Questa foto mi piace perchè non ha tempo, potrebbe essere una foto scattata anche 70 anni fa, non ci sono elementi che ci riconducono ai giorni nostri. Quindi, a suo modo, uno scatto evocativo. Personalmente vedo una sola pecca, alla quale si può rimediare facilmente: L'elemento che sorregge la scena che altrimenti sarebbe priva di contenuto, sono i cavalli. Ebbene, questi cavalli, appaiono troppo piccoli all'orizzonte, si potrebbe croppare un po' di bordo intorno facendo acquistare importanza a loro e quindi al soggetto dello scatto. | 
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 15:50
grazie a Dester e Paco per il vostro contributo “ Questa foto mi piace perchè non ha tempo, potrebbe essere una foto scattata anche 70 anni fa, non ci sono elementi che ci riconducono ai giorni nostri. „ condivido, oltretutto, se ingrandisci, noterai che il cocchiere vestiva pure un mantello “ Ebbene, questi cavalli, appaiono troppo piccoli all'orizzonte, si potrebbe croppare un po' di bordo intorno facendo acquistare importanza a loro e quindi al soggetto dello scatto. „ Come ho scritto, volevo far "rivivere" la ricerca di quei cavalli nella scena, ingrandendo ulteriormente questo aspetto verrebbe meno ed il contatto con il soggetto sarebbe troppo diretto oltre che eccessivamente decontestualizzato. Ciao Andrea | 
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 16:13
Andrea, non capisco perchè vuoi far "rivivere" questa ricerca, rischi che l'occhio non lo trovi e che passi oltre. L'attenzione è la prima cosa che devi catturare all'osservatore. In una foto, l'occhio non deve ricercare il soggetto, non deve iniziare a vagare per il frame alla ricerca di qualcosa che lo fermi e che gli dica "ehi, sono qui, sono il soggetto!". Il soggetto deve mostrarsi subito, è lui quello che ferma l'attenzione dell'osservatore e che dice "eccomi qua in tutto il mio splendore, in questo contesto rurale e bucolico senza tempo". Questo è il mio umile pensiero. | 
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 18:07
@Paco “ L'attenzione è la prima cosa che devi catturare all'osservatore. „ La non immediatezza non potrebbe essere un elemento per incuriosire l'osservatore ? “ In una foto, l'occhio non deve ricercare il soggetto, non deve iniziare a vagare per il frame alla ricerca di qualcosa che lo fermi e che gli dica "ehi, sono qui, sono il soggetto!". „ A parte il fatto che secondo me non è poi così nascosto, perché "non deve" ? “ Il soggetto deve mostrarsi subito, „ perché ? insomma, non hai messo un po' troppi "deve" ?! io penso invece che una fotografia non debba essere necessariamente immediata... con questo non sto dicendo che questa foto è la rivoluzione o un esempio di studio fotografico, ci mancherebbe, ma, in generale, siamo circondati da immagini immediate, perché non si può chiedere all'osservatore di soffermarsi un minuto di più ? Ciao ! Andrea edit: non che il taglio da te proposto non lo condivida, solo cambierebbe il senso della mia proposta | 
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 22:23
Bhè, sono i principi secondo cui le immagini vengono giudicate. L'immagine che non cattura lo sguardo con un soggetto è come un film noioso, l'attenzione si perde dopo pochi secondi e si rivolge altrove, ci sono studi di psicologia che lo dimostrano. Questa è anche la linea guida a cui mi ispiro quando scatto. Poi, per carità, ognuno è libero di fare ciò che vuole ma a questo punto ci deve essere una motivazione, un linguaggio fotografico dietro una scelta anticonvenzionale e francamente io in questo scatto non lo vedo, cioè, non capisco il perchè l'osservatore debba vagare per il frame. Tutto qui. (Per carità, lo scatto è bello anche così) | 
user22061 | inviato il 26 Settembre 2013 ore 22:42
Commento dal ] thread Ciao Andrea, perdonami se sono diretto, il taglio quadrato mi piace molto, ma non condivido il bianco e nero. Le osservazioni di Paco68, in particolare sull'importanza del soggetto, le trovo tutte opportune. Con la dispersività mi pare abbia anche inquinato il tuo tentativo di evocazione. Non è sufficiente che non ci siano elementi che riconducano al nostro tempo, la carrozza non è immediatamente il soggetto. Per dirla tutta, mi pare un errore simile al mio nella foto che ho postato qualche tempo fa nel thread, dove il bacio di due ragazzi l'ho disperso in una facciata monumentale di una cattedrale. Alla prossima. Cordialita e un saluto. | 
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 23:27
Ciao Andrea, scusa se mi permetto ma mi sembra che stiamo andando fuori dal senso del thred aperto da Franco. Riporto una parte del suo ultimo intervento “ Mi spiego: l'idea può venire in qualsiasi momento della realizzazione finale dello scatto, anche dopo. È importante perché ciò ci costringe a chiederci continuamente il perché delle nostre scelte. A tutti capita di scattare d'istinto a soggetti diversi: è proprio sulla nostra istintività che dobbiamo indagare. Chiederci cosa ci ha portato a quei risultati. E possiamo farlo in qualsiasi momento. Probabilmente, col tempo, ci accorgeremmo che le idee preventive soppianteranno quelle successive allo scatto. È il modo per cominciare ad abbozzare un nostro stile, una nostra personale visione del mondo. „ Le scelte di cui parla Franco non sono scelte tecniche, sono scelte emozionali, il perché abbiamo scelto quello scatto e l'idea che vogliamo trasmettere. Al di lá delle scelte tecniche che ci hai spiegato, il desiderio di indirizzare lo sguardo verso i cavalli in modo non immediato ma inevitabile per la compo che hai scelto, non ci hai spiegato qual'é il tuo sentire di questo scatto, quello che vuoi trasmettere. É di questo che dovremmo discutere in questo thread, non delle scelte tecniche per le quali c'é l'apposita area commento. Perché hai fotografato quei cavalli ? Cosa ti ha colpito ? Che emozioni ti hanno trasmesso ? Perdonami la precisazione, ma se perdiamo il senso del thread lo roviniamo Un saluto | 
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 23:28
Ciao Paolo, grazie del passaggio e di aver lasciato un commento. Nulla da dire sul tuo essere diretto, ben venga, però ti devo correggere ... nella mia descrizione non ho mai parlato di foto "evocativa", è Paco68 che l'ha "sentita" così, io non l'ho proposta sotto questo punto di vista. Dopo la lettura di paco mi sono limitato solo ad accennare al mantello del cocchiere... ma ci vuole la lente per vederlo Rileggi la mia didascalia, se vedi altre discordanze o debolezze non esitare a scrivere Ciao Andrea | 
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 23:46
@meghisti non sono molto bravo nel descrivere quello che penso/provo, e questo esercizio che propone Franco è per me una sfida, e le tue domande dimostrano che alla prima uscita forse ho "toppato" Quello che volevo far passare era la "sorpresa". Prima dello scatto stavo passeggiando nel bosco, in solitudine e nel silenzio di un bosco, ad un tratto gli zoccoli e le ruote del carro che si avvicinavano, mi sono girato, ho cercato da dove provenivano i rumori... eccolo ! click ! ho immortalato la scena. A casa ho cercato di ricreare quella situazione... per questo i cavalli non sono stati ulteriormente ingranditi e ho deciso di lasciarli cercare anche a voi sopra gli altri aspetti "tecnici" ed il perché in questa foto... e volevo rispondere alle seguenti richieste fatte da Franco “ Sarà cura dell'autore argomentare nel modo più completo,chiaro e specifico le sue scelte. Dovrà sforzarsi di spiegare la ragione, il perché, un eventuale progetto, che l'hanno spinto a realizzare quello scatto. Motiverà la scelta del titolo, il B&N o il colore, il tipo di inquadratura, l'atmosfera, l'emozione, la denuncia e quant'altro è nelle sue intenzioni trasmettere sul piano espressivo ed estetico. „ il titolo non è legato a quanto ho descritto, ma vuole sottolineare che non è un cavallo, ma sono due perfettamente in sincronia tra loro | 
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 23:59
“ Quello che volevo far passare era la "sorpresa". Prima dello scatto stavo passeggiando nel bosco, in solitudine e nel silenzio di un bosco, ad un tratto gli zoccoli e le ruote del carro che si avvicinavano, mi sono girato, ho cercato da dove provenivano i rumori... eccolo ! click ! ho immortalato la scena. A casa ho cercato di ricreare quella situazione... per questo i cavalli non sono stati ulteriormente ingranditi e ho deciso di lasciarli cercare anche a voi „ Questo é esattamente quello che cercavo ! Ora capisco perché hai fatto quella foto e perché ce l'hai mostrata Mi sembra tu sia riuscito nell'intento, in effetti seguendo le linee della compo i cavalli li scorgi quasi per caso e ti sorprendono, giusta l' intenzione di non croppare per non rovinare la sorpresa. Perdonami se ti ho "costretto" a dirci di piú ma cosí la foto é piú tua e noi la leggiamo meglio. Un saluto, alla prossima Federico | 
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 0:32
I cavalli appaiono in effetti di dimensioni ridotte a primo sguardo,risultando un po' micro sminuendo l'imponenza del soggetto ,che diviene in contrasto col cielo il punto dove focalizzare lo sguardo,ci sono molte piante e si perdono un po', non trasferendo forse del tutto quella sensazione di spazio circostante.La foto è ben giocata per la pianta di lato che fa da quinta in parte e assieme accompagna lo sguardo,aggiungerei che nella regolarita' del formato con una posizione centrale del soggetto,appare un po' statico il tutto,andrei a ridurre un filo di primo piano spostando l'orizzonte,ciao. | 
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 2:03
risposta da thread www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=583305&show=1 Andrea, ti dico subito che la foto mi piace. Ritrovo nell'immagine le tue parole. Io ci vedo anche un'atmosfera un po' surreale. Un contesto di campagna, piuttosto banale, realizzato in B&N con contrasti forti, pochi mezzitoni, che viene rotto da un'apparizione che sembra sorprendere anche gli alberi. Il contrasto tra un soggetto, direi onirico e sfuggente, ed il contesto molto realista e marcato, fa la foto. Concordo con la realizzazione in B&N ed il formato quadrato. Non avrei dato un taglio diverso per aumentare le proporzioni dei cavalli. Su questo mi permetto di darti un (modesto) suggerimento: in questi casi, nel formato quadrato con soggetti piccoli, è quasi sempre opportuno posizionarli al centro. E per centro intendo proprio il punto in cui si intersecano le diagonali. La perfetta simmetria, in questo caso tra cielo e terreno, verrebbe percepita come "monotona" spingendo ancor di più lo sguardo verso il soggetto centrale. Diciamo che è un modo per aumentare la percezione della dimensione del soggetto senza, in effetti, farlo. Provaci, se ti va, naturalmente. Un caro saluto. Franco | 
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 15:57
In risposta al thread www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=583305&show=7 Istintivamente sono d'accordo con gli appunti rilevati da Paco e Paolo Corona, non riesco a trovare i cavalli come soggetti principali dell'immagine, in quanto troppo piccoli e dispersi nel fotogramma. Poi leggo il commento di Franco e mi rendo conto di quanto sia limitata la mia lettura fotografica (con questo non voglio offendere neppure Paco e Corona insieme a me, ci mancherebbe ); voglio solo dire che più occhi e più teste riescono ognuna a vedere le cose in modo diverso e ad arricchire anche chi la pensa in modo diverso. Sempre più convinta che questo thread sia la discussione più valida, ricca di spunti e riflessioni, capitata nel forum da quando sono iscritta (meno di un anno e mezzo). Grazie a tutti per la partecipazione, siete un favoloso aiuto. | 
user22061 | inviato il 27 Settembre 2013 ore 16:42
Ciao Andrea, ho visto la tua risposta e ti do ragione, rileggendo mi sono reso conto. Ho visto anche le considerazioni successive di Meghisti e Jeronim. Mi trovo a ribadire la mia contrarietà sulla scelta del bianco e nero e non comprendo la dislocazione del soggetto. È un mio limite personale, ma non riesco a sentire ciò che hai manifestato nella descrizione. Complimenti a Bzanna3 per la sua considerazione di queste discussioni. Anche per me questo impegno è spunto di continua riflessione. Un saluto. | 
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 19:10
grazie a tutti per i vostri preziosi interventi, sia per gli apprezzamenti che per le critiche @Jeronim si, lo so, nel formato quadrato la composizione è più rigida, e tendenzialemnte il soggetto va messo nel centro esatto. In fase di composizione (anzi... postcomposizione ) ero partito proprio da li, poi però mi dispiaceva tagliare le piante. Tagliandole sopra, rimanevano predominanti i tronchi e mi dava l'impressione di una prigione, mentre così le piante "sfumano" verso l'alto richiamando, in parte, il prato sul lato basso della foto. Magari ci riprovo ancora PS : Franco ! se la taglio ulteriormente poi i cavalli deiventano più grandi e mi tocca dar ragione a Paco, Paolo e tutti quelli che li vedono di dimensioni troppo ridotte ! condivido pure io al 100% le considerazioni di bzanna Un saluto a tutti Andrea |
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